IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visti i sottoindicati decreti ministeriali: n. 348717 / 240 del 23 maggio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 giugno 1991, in circolazione per l'importo lire 7.000 miliardi; n. 349609 / 251 del 20 novembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 23 novembre 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 dicembre 1991, in circolazione per l'importo di lire 7.500 miliardi; n. 825627 / 264 del 20 maggio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 26 maggio 1992, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 giugno 1992, in circolazione per l'importo di lire 9.700 miliardi; n. 100675 / 278 del 21 maggio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno 1993, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 giugno 1993, in circolazione per l'importo di lire 4.500 miliardi; n. 101647 del 21 dicembre 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 1993, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 22 dicembre 1993, in circolazione per l'importo di lire 5.000 miliardi; n. 101648 del 21 dicembre 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 1993, recante un'emissione di CCT decennali con godimento 22 dicembre 1993, in circolazione per l'importo di lire 5.000 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali, il quale, tra l'altro, indica il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministero del tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse; Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con godimento nel mese di dicembre 1997 e scadenza nel mese di giugno 1998; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole con godimento nel mese di dicembre 1997, relative ai suddetti certificati di credito; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali indicati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro sottoindicati, relativamente alle cedole di scadenza nel mese di giugno 1998, e' determinato nella misura del: 3,40% per i CCT settennali 1 giugno 1991, in circolazione per lire 7.000 miliardi, cedola n. 14; 3,40% per i CCT settennali 1 dicembre 1991, in circolazione per lire 7.500 miliardi, cedola n. 13; 3,40% per i CCT settennali 1 giugno 1992, in circolazione per lire 9.700 miliardi, cedola n. 12; 3,40% per i CCT settennali 1 giugno 1993, in circolazione per lire 4.500 miliardi, cedola n. 10; 3,20% per i CCT settennali 22 dicembre 1993, in circolazione per lire 5.000 miliardi, cedola n. 9; 3,20% per i CCT decennali 22 dicembre 1993, in circolazione per lire 5.000 miliardi, cedola n. 9. Gli oneri per interessi ammontano, salvo eventuali future operazioni di riacquisto sul mercato dei suddetti CCT con le disponibilita' del "Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato", a complessive L. 1.295.800.000.000 cosi' ripartite: L. 238.000.000.000 per i CCT settennali 1 giugno 1991; L. 255.000.000.000 per i CCT settennali 1 dicembre 1991; L. 329.800.000.000 per i CCT settennali 1 giugno 1992; L. 153.000.000.000 per i CCT settennali 1 giugno 1993; L. 160.000.000.000 per i CCT settennali 22 dicembre 1993; L. 160.000.000.000 per i CCT decennali 22 dicembre 1993, e faranno carico ad apposito capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1998, corrispondente al capitolo 4691 dell'anno in corso. Il presente decreto verra' trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 4 novembre 1997 p. Il direttore generale: Paolillo