IL RETTORE Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 78; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980 n. 382; Visto l'art. 10 della legge 7 agosto 1990, n. 245, con il quale e' stata istituita la Seconda Universita' degli studi di Napoli; Visto l'art. 4 del decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 25 marzo 1991; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1992 relativo all'allocazione delle strutture della Seconda Universita' degli studi di Napoli; Visto il decreto ministeriale del 26 febbraio 1996 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 26 aprile 1996 relativo a modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativo al corso di laurea in economia aziendale e del corso di diploma universitario in economia e gestione delle imprese; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, relativa agli ordinamenti didattici universitari; Visto lo statuto della Seconda Universita' degli studi di Napoli emanato con il decreto rettorale n. 2180 del 7 giugno 1996 pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 1996 in particolare l'art. 11, comma 4, relativo al regolamento didattico di Ateneo; Considerato che, nelle more dell'approvazione ed emanazione del predetto regolamento didattico di Ateneo, e' necessario comunque procedere alle modificazioni di cui all'ordinamento didattico universitario; Viste le proposte avanzate dalle autorita' accademiche di questo Ateneo di cui alle deliberazioni del consiglio della facolta' di economia dell'11 giugno 1997, del senato accademico e del consiglio di amministrazione del 10 luglio 1997; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; Viste le note ministeriali prot. n. 2079 del 5 agosto e prot. n. 2307 del 19 settembre 1997 relative a "art. 17, commi 95, 101 e 119, della legge 15 maggio 1997, n. 127" autonomia didattica. Regime transitorio. Atto di indirizzo; Vista la successiva nota ministeriale prot. n. 2197 del 10 ottobre 1997; Riconosciuta la necessita' di approvare le modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Decreta: L'ordinamento didattico della facolta' di economia della Seconda Universita' degli studi di Napoli di cui al decreto rettorale 2 settembre 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 4 novembre 1994 contenente il corso di laurea in economia aziendale e il corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese viene integrato e rettificato come segue: Gli ordinamenti suddetti saranno successivamente inseriti nel regolamento didattico di Ateneo in fase di approvazione. Corso di laurea in economia aziendale Art. 6, terzo comma. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui al successivo art. 20 secondo la seguente distribuzione: due nell'elenco P01A (economia politica); due nell'elenco P02A (economia aziendale); uno nell'elenco P03X (storia economica); uno nell'elenco N01X (diritto privato); uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico); uno nell'elenco S01A (statistica); due complessivamente negli elenchi S04A (matematica per le applicazioni economiche) e S04B (matematica finanziaria e scienze attuariali). Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico scientifiche della facolta'. Art. 7, comma 4. Nell'ambito del regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi indicazioni ordinali, numeriche o alfabetiche; nonche' (ad esclusione di quelli fondamentali) denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Art. 9, ultimo comma. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Nell'ambito di convenzioni stipulate dall'Ateneo, ilconseguimento di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere. Art. 11, comma 2. Corso di laurea in economia aziendale Area aziendale: Analisi e contabilita' dei costi; Economia degli intermediari finanziari; Economia e gestione delle imprese; Finanza aziendale; Marketing; Metodologie e determinazioni quantitative di azienda; Organizzazione aziendale; Organizzazione del lavoro; Revisione aziendale; Strategia e politica aziendale; Tecnologia dei cicli produttivi. Corso di diploma universitario in economia ed amministrazione delle imprese Art. 14, comma 3. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui al successivo art. 20 secondo la seguente distribuzione: due nell'elenco P01A (economia politica); due nell'elenco P02A (economia aziendale); uno nell'elenco N01X (diritto privato); uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico); uno nell'elenco S01A (statistica); uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche). Art. 15, comma 4. Nell'ambito del regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990 la struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi indicazioni ordinali, numeriche o alfabetiche, nonche' (ad esclusione di quelli fondamentali) denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Art. 17, comma 4. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Nell'ambito di convenzioni stipulate dall'Ateneo, il conseguimento di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere. Art. 20. L'elenco degli insegnamenti delle aree economica, aziendale, giuridica, matematico statistica, attivabili nella facolta' di economia, viene soppresso e sostituito come segue: Elenco delle discipline delle aree economica, aziendale, giuridica e matematicostatistica: Area economica: Tutte le discipline dei settori scientifico disciplinari: P01A Economia politica; P01B Politica economica; P01C Scienza delle finanze; P01D Storia del pensiero economico; P01E Econometria; P01 F Economia monetaria, P01G Economia internazionale; P01H Economia dello sviluppo; P01I Economia dei settori produttivi; P01J Economia regionale; P03X Storia economica; G01X Economia ed estimo rurale; M06B Geografia economicopolitica. Area aziendale: Tutte le discipline dei settori scientifico disciplinari: P02A Economia aziendale; P02B Economia e gestione delle imprese; P02C Finanza aziendale; P02D Organizzazione aziendale; P02E Economia degli intermediari finanziari; C01B Merceologia. Area giuridica: Tutte le discipline dei settori scientifico disciplinari: N01X Diritto privato; N02X Diritto privato comparato; N03X Diritto agrario; N04X Diritto commerciale; N05X Diritto dell'economia; N06X Diritto della navigazione; N07X Diritto del lavoro; N08X Diritto costituzionale; N09X Istituzioni di diritto pubblico; N10X Diritto amministrativo; N11X Diritto pubblico comparato; N13X Diritto tributario; N14X Diritto internazionale. Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari: N15X Diritto processuale civile. Diritto dell'arbitrato interno e internazionale. Diritto dell'esecuzione civile. Diritto fallimentare (settore N15X). Diritto processuale civile. Diritto processuale civile comparato. Diritto processuale comunitario (settore N15X); N17X Diritto penale. Diritto penale amministrativo. Diritto penale commerciale. Diritto penale comparato. Diritto penale dell'ambiente. Diritto penale del lavoro. Diritto penale dell'economia Area matematicostatistica: Tutte le discipline dei settori scientifico disciplinari: S01A Statistica; S01B Statistica per la ricerca sperimentale; S02X Statistica economica; S03A Demografia; S03B Statistica sociale; S04A Matematica per le applicazioni economiche; S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali. Le discipline elencate dei settori scientificodisciplinari: A01B Algebra. Algebra lineare; A01C Geometria. Geometria; A02A Analisi matematica. Analisi matematica; A02B Probabilita' e statistica matematica. Calcolo delle probabilita'. Processi stocastici. Statistica matematica (settore A02B). Teoria dei giochi (settore A02B). Teoria delle decisioni (settore A02B); A04A Analisi numerica. Analisi numerica. Calcolo numerico. Matematica computazionale. Metodi numerici per l'ottimizzazione; A04B Ricerca operativa. Metodi e modelli per la pianificazione economica. Metodi e modelli per la pianificazione territoriale. Modelli di sistemi di produzione. Modelli di sistemi di servizio. Ottimizzazione. Programmazione matematica. Ricerca operativa. Tecniche di simulazione. Teoria dei giochi (settore A04B); K04X Automatica. Analisi dei sistemi. Modellistica e controllo dei sistemi ambientali. Modellistica e gestione delle risorse naturali. Modellistica e simulazione; K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni. Informatica grafica. Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti. Intelligenza artificiale (settore K05A). Sistemi informativi. Sistemi operativi (settore K05A); K05B Informatica. Informatica generale. Intelligenza artificiale (settore K05B). Programmazione. Sistemi operativi (settore K05B); K05C Cibernetica. Cibernetica. Elaborazioni di immagini. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Napoli, 21 ottobre 1997 Il rettore: Mancino