IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'   degli  studi  di  Roma  "Tor
Vergata", approvato  con decreto  del Presidente della  Repubblica 29
ottobre 1980, n. 1137, e successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con  regio decreto  31 agosto 1933,  n. 1592,  e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto il decreto del Presidente  della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162 concernente  il riordino delle  scuole dirette a fini  speciali e
delle scuole di specializzazione;
  Visto il decreto  rettorale 7 settembre 1987 con il  quale e' stata
riordinata la scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione;
  Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista  la legge  19  novembre  1990, n.  341,  sulla riforma  degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto il decreto ministeriale 3 luglio 1996 con il quale sono stati
modificati gli ordinamenti didattici delle scuole di specializzazione
della facolta' di medicina e chirurgia;
  Visto il  decreto rettorale 22  ottobre 1996,  n. 227 con  il quale
veniva modificato l'ultimo comma dell'art. 98 relativo alla scuola di
specializzazione in anestesia e rianimazione;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Sentito il parere favorevole del Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo statuto  dell'Universita' degli studi  di Roma "Tor  Vergata" e'
cosi' ulteriormente modificato:
                            Articolo unico
  Gli articoli che  vanno dal n. 97  al n. 104 del  titolo X relativi
alla  scuola di  specializzazione  in anestesia  e rianimazione  sono
soppressi e sostituiti dai seguenti articoli.
                     Scuola di specializzazione
                     in anestesia e rianimazione
  Art. 1. - E' istituita la scuola di specializzazione in anestesia e
rianimazione presso l'Universita' degli  studi di Roma "Tor Vergata".
La scuola  di specializzazione  in anestesia e  rianimazione risponde
alle  norme  generali  delle  scuole  di  specializzazione  dell'area
medica.
  Art. 2. -  La scuola ha lo scopo di  formare medici specialisti nei
settori  della  anestesiologia,  della  rianimazione,  della  terapia
intensiva,  della terapia  antalgica e  della terapia  iperbarica. La
scuola e' articolata negli indirizzi di:
    a) anestesiologia e rianimazione;
    b) terapia intensiva;
    c) terapia antalgica;
    d) terapia iperbarica.
  La  formazione  garantisce,  oltre   ad  una  deguata  preparazione
teorica, un congruo addestramento  professionale pratico, compreso il
tirocinio nella  misura stabilita dalla normativa  comunitaria (legge
n. 428/1990 e decreto legislativo n. 257/1991).
  Art. 3. - La scuola rilascia  il titolo di specialista in anestesia
e rianimazione.
  Art. 4. - Il corso ha la durata di quattro anni.
  Art. 5.  - Concorrono  al funzionamento  della scuola  le strutture
della facolta' di medicina e  chirurgia dell'Universita' di Roma "Tor
Vergata" e quelle delle seguenti  aziende ospedaliere: ASL di Latina,
ASL RM/C, ASL RM/H di Albano, Azienda servizio ospedaliero S. Filippo
Neri,  Ospedale  G.B.  Grassi  di Ostia,  CRI,  rispondenti  tutti  i
requisiti di idoneita'  di cui all'art. 7 del  decreto legislativo n.
257/1991 e all'art.  6, comma 2, del decreto  legislativo n. 502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientificodisciplinari di cui alla tabella  A e quello dirigente del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
  La sede amministrativa della scuola e' l'istituto di anestesiologia
e rianimazione dell'Universita' di Roma "Tor Vergata".
  Art. 6. - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e'  determinato dallo statuto  della scuola in  quindici, per
ogni singolo anno di corso, per un totale di sessanta specializzandi,
tenuto  conto  delle  capacita'  formative  delle  strutture  di  cui
all'art. 5.
  Art. 7.  - Sono  ammessi al  concorso di  ammissione alla  scuola i
laureati in medicina  e chirurgia. Sono altresi'  ammessi al concorso
coloro che siano  in possesso di titolo di  studio, conseguito presso
universita'  straniere  e   ritenuto  equipollente  dalle  competenti
autorita' accademiche italiane.
  Art. 8. - Il consiglio della scuola predispone un apposito libretto
di formazione  che consente il controllo  dell'attivita' svolta dallo
specializzando  e l'acquisizione  delle  necessarie esperienze  delle
procedure teoricocliniche.
  Art.  9.  - La  scuola  comprende  undici  aree di  insegnamento  e
tirocinio professionalizzante:
    A) Preparazione preoperatoria e trattamento medico
    B) Anestesia generale
    C) Anestesia locoregionale
    D) Anestesia e terapia intensiva nelle specialita'
    E) Assistenza perioperatoria
    F) Rianimazione e intervento di emergenza
    G) Rianimazione e terapia intensiva
    H) Terapia antalgica
    I) Terapia iperbarica
    L) Monitoraggio e misurazioni
    M) Organizzazione
  Gli  insegnamenti   relativi  a  ciascuna  area   di  addestramento
professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari sono i
seguenti:
Area A - Preparazionepreoperatoria e trattamento medico.
  Obiettivo:  lo  specializzando deve  essere  in  grado di  valutare
correttamente  e preparare  adeguatamente il  paziente all'intervento
chirurgico,  individuando  lo  stato   psicologico  e  le  condizioni
fisiopatologiche che possono influenzare la condotta anestesiologica.
  Settori:   E07X  Farmacologia,   F08A   Chirurgia  generale,   F21X
Anestesiologia, M11E Psicologia.
Area B - Anestesia generale.
  Obiettivo: lo  specializzando deve essere  in grado di  scegliere e
somministrare farmaci ed utilizzare  tecniche idonee a determinare ed
a mantenere uno stato di anestesia generale in condizioni di elezione
ed in quelle di urgenza.
  Settori: B01B  Fisica, E07X  Farmacologia, F04B  Patologia clinica,
F21X Anestesiologia.
Area C - Anestesia locoregionale.
  Obiettivo: lo specializzando  deve essere in grado  di applicare le
principali tecniche di anestesia locoregionale.
  Settori:  E06A   Fisiologia  umana,   E09A  Anatomia   umana,  E07X
Farmacologia, F21X Anestesiologia.
Area D -Anestesia e terapia intensiva nelle specialita'.
  Obiettivo: lo  specializzando deve essere  in grado di  condurre un
trattamento  anestesiologico  completo,   appropriato  e  sicuro  nei
diversi settori di applicazione; saper illustrare i principi dei piu'
comuni  ed  importanti  interventi   che  richiedono  un  trattamento
anestesiologico  sia  in condizioni  di  elezione  che in  quelle  di
urgenza  nei   seguenti  settori:   neurochirurgia,  toracochirurgia,
cardiochirurgia,  chirurgia  pediatrica, ginecologica  ed  ostetrica,
chirurgia  addominale,  maxillofacciale,   dei  trapianti,  urologia,
otorinolaringoiatrica,   chirurgia  vascolare,   chirurgia  plastica,
ortopedia,  oculistica,  indagini radiologiche,  radioterapia,  ecc.;
trattare  il paziente  durante e  dopo tali  procedure specialistiche
collaborando con gli altri membri dello staff operatorio.
  Settori:  F21X   Anestesiologia,  F08A  Chirurgia   generale,  F08B
Chirurgia   plastica;  F08E   Chirurgia  vascolare,   F09X  Chirurgia
cardiaca,   F10X  Urologia,   F12B   Neurochirurgia,  F13B   Malattie
odontostomatologiche, F13C  Chirurgia maxillofacciale,  F14X Malattie
apparato  visivo,  F15A  Otorinolaringoiatria,  F20X  Ginecologia  ed
ostetricia.
Area E - Assistenza perioperatoria.
  Obiettivo: lo  specializzando deve  essere in grado  di controllare
l'evoluzione   dell'immediato   recupero   del   postoperatorio,   il
trattamento clinico del dolore postoperatorio.
  Settore: F21X Anestesiologia.
Area F - Rianimazione ed intervento di emergenza.
  Obiettivo: lo specializzando deve  essere in grado di diagnosticare
e trattare  le principali  sindromi di pertinenza  della rianimazione
nonche'  essere in  grado di  affrontare le  princiali situazioni  di
emergenza sanitaria intra- ed extraospedaliere.
  Settori: F21X Anestesiologia, F07A Medicina interna, F08A Chirurgia
generale,   F09A  Anatomia   umana,  E06A   Fisiologia  umana,   E07X
Farmacologia.
Area G - Rianimazione e terapia intensiva.
  Obiettivo: lo specializzando deve  essere in grado di diagnosticare
e  trattare   i  principali  quadri  di   interesse  intensivologico,
conoscere  le  basi  fisiopatologiche   ed  applicare  le  principali
tecniche  di  monitoraggio  invasivo  e  non  invasivo  di  parametri
cardiologici,       emodinamici,      respiratori,       neurologici,
neurofisiologici, metabolici.
  Settori:  F07A  Medicina  interna, F08A  Chirurgia  generale,  F21X
Anestesiologia.
Area H - Terapia antalgica.
  Obiettivo:  lo  specializzando deve  essere  in  grado di  arrecare
sollievo al  dolore acuto e  cronico; conoscere le basi  anatomiche e
fisiologiche  della genesi,  conduzione  e  percezione dello  stimolo
doloroso; conoscere le caratteristiche  farmacologiche e le modalita'
di impiego degli analgesici.
  Settori: E07X  Farmacologia, F11B Neurologia,  F21X Anestesiologia,
M11E Psicologia clinica.
Area I - Terapia iperbarica.
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve conoscere  le  indicazioni  al
trattamento iperbarico,  saper diagnosticare  i quadri clinici  per i
quali il trattamento deve considerarsi elettivo ed essere in grado di
applicarlo adeguatamente.
  Settori: E10X Biofisica, F21X Anestesiologia.
Area L - Monitoraggio e misurazioni.
  Obiettivo: lo  specializzando deve essere  in grado di  valutare le
diverse situazioni che  richiedono un monitoraggio e  di scegliere la
strumentazione adatta; deve saper  definire i principi di misurazione
delle piu' importanti variabili fisiologiche.
  Settori:  E10X Biofisica,  F01X Statistica  medica, F04B  Patologia
clinica, F21X Anestesiologia, K05B Informatica.
Area M - Organizzazione.
  Obiettivo: lo specializzando deve  conoscere le principali esigenze
organizzative della anestesiologia e  rianimazione anche in relazione
alle  implicazioni  bioetiche  e   legali  della  pratica  medica  ed
anestesiologica.
  Settori:  F02X Storia  della  medicina,  F21X Anestesiotogia,  F22B
Medicina legale.
  Art.  10. -  Ciascun anno  di  corso prevede  di norma  200 ore  di
didattica formale e seminariale ed  attivita' di tirocinio guidate da
effettuare   frequentando  le   strutture   sanitarie  delle   scuole
universitarie  e/o le  strutture  ospedaliere  convenzionate, sino  a
raggiungere  l'orario annuo  complessivo  previsto  per il  personale
medico a tempo pieno operante nel Servizio sanitario nazionale.
  La frequenza  della didattica  formale e seminariale  avviene nelle
diverse aree come segue:
 1 Anno
  Area A -  Preparazione preoperatoria e del  trattamento medico (ore
40)
   E07X Farmacologia, ore 10
   F08A Chirurgia generale, ore 5
   F21X Anestesiologia, ore 20
   M11E Psicologia, ore 5
 Area B - Anestesia generale (ore 60)
   B01B Fisica, ore 10
   E07X Farmacologia, ore 10
   F04B Patologia clinica, ore 5
   F21X Anestesiologia, ore 35
 Area C - Anestesia locoregionale (ore 15)
   E06A Fisiologia umana, ore 5
   E09A Anatomia umana, ore 10
 Area E - Assistenza perioperatoria (ore 20)
   F21X Anestesiologia, ore 20
 Area F - Rianimazione ed intervento di emergenza (ore 60)
   F21X Anestesiologia, ore 25
   F07A Medicina interna, ore 10
   F08A Chirurgia generale, ore 5
   F09A Anatomia umana, ore 5
   E06A Fisiologia umana, ore 10
   E07X Farmacologia, ore 5
 Area M - Organizzazione (ore 5)
   F02X Storia della medicina, ore 5
 2 Anno
 Area B - Anestesia generale (ore 60)
   E07X Farmacologia, ore 10
   F21X Anestesiologia, ore 50
 Area C - Anestesia locoregionale (ore 30)
   E07X Farmacologia, ore 10
   F21X Anestesiologia, ore 20
 Area G - Rianimazione e terapia intensiva (ore 60)
   F07AMedicina interna, ore 10
   F08A Chirurgia generale, ore 10
   F21X Anestesiologia, ore 40
 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 40)
   E10X Biofisica, ore 5
   F01X Statistica medica, ore 10
   F04B Patologia clinica, ore 5
   F21X Anestesiologia, ore 10
   K05B Informatica, ore 10
 Area M - Organizzazione (ore 10)
   F22B Medicina legale, ore 10
 3 anno
  Area D - Anestesia e terapia intensiva nelle specialita' (ore 130)
   F21X Anestesiologia, ore 60
   F08A Chirurgia generale, ore 10
   F08B Chirurgia plastica, ore 5
   F08E Chirurgia vascolare, ore 5
   F09X Chirurgia cardiaca, ore 10
   F10X Urologia, ore 5
   F12B Neurochirurgia, ore 10
   F13B Malattie odontostomatologiche, ore 5
   F13C Chirurgia Maxillofacciale, ore 5
   F14X Malattie apparato visivo, ore 5
   F15A Otorinolaringoiatria, ore 5
   F20X Ginecologia ed ostetricia, ore 5
 Area G - Rianimazione e terapia intensiva (ore 20)
   F21X Anestesiologia, ore 20
  Area D - Anestesia e terapia intensiva nelle specialita' (ore 130)
   F21X Anestesiologia, ore 60
 Area H - Terapia antalgica (ore 40)
   E07X Farmacologia, ore 10
   F11B Neurologia, ore 10
   F21X Anestesiologia, ore 15
   M11E Psicologia clinica, ore 5
 Area I - Terapia iperbarica (ore 10)
   F21X Anestesiologia, ore 10
 4 Anno - Indirizzo anestesiologia e rianimazione
 Area F - Rianimazione ed intervento di emergenza (ore 50)
   F21X Anestesiologia, ore 50
  Area D - Anestesia e terapia intensiva nelle specialita' (ore 50)
   F21X Anestesiologia, ore 50
 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 50)
   F01X Statistica medica, ore 10
   F04B Patologia clinica, ore 5
   F21X Anestesiologia, ore 25
   K05B Informatica, ore 10
 Area M - Organizzazione (ore 50)
   F21X Anestesiologia, ore 40
   F22B Medicina legale, ore 10
 4 Anno - Indirizzo terapia intensiva
 Area F - Rianimazione ed intervento di emergenza (ore 80)
   E07X Farmacologia, ore 20
   E06A Fisiologia umana, ore 20
   F21X Anestesiologia, ore 40
 Area G - Rianimazione e terapia intensiva (ore 70)
   F07A Medicina interna, ore 30
   F21X Anestesiologia, ore 40
 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 30)
   E10X Biofisica, ore 5
   F01X Statistica medica, ore 10
   K05B Informatica, ore 15
 Area M - Organizzazione (ore 20)
   F22B Medicina legale, ore 10
   F21X Anestesiologia, ore 10
 4 Anno - Indirizzo terapia antalgica
 Area H - Terapia antalgica (ore 170)
   E07X Farmacologia, ore 20
   F11B Neurologia, ore 20
   F21X Anestesiologia, ore 110
   M11E Psicologia clinica, ore 20
 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 20)
   F01X Statistica medica, ore 10
   K05B Informatica, ore 10
 Area M - Organizzazione (ore 10)
   F22B Medicina legale, ore 10
 4 Anno - Indirizzo terapia iperbarica
 Area I - Terapia iperbarica (ore 150)
   E10X Biofisica, ore 20
   F21X Anestesiologia, ore 130
 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 30)
   E10X Biofisica, ore 10
   F01X Statistica medica, ore 10
   K05B Informatica, ore 10
 Area M - Organizzazione (ore 20)
   F22B Medicina legale, ore 10
   F21X Anestesiologia, ore 10
  Art.  11.  - Durante  i  quattro  anni  di  corso e'  richiesta  la
frequenza nei  seguenti reparti,  divisioni, ambulatori  e laboratori
presso   le   seguenti   aziende   ospedaliere   convenzionate,   che
garantiscono, oltre  ad un'adeguata preparazione teorica,  un congruo
addestramento  professionale  pratico  compreso  il  tirocinio  nella
misura  stabilita dalle  normative comunitarie  (legge n.  428/1990 e
decreto legislativo n. 257/1991):
   servizio di anestesia e rianimazione ASL - Latina
   servizio di anestesia e rianimazione ASL RM/C
   servizio di anestesia e rianimazione ASL RM/H - Albano
  servizio di  anestesia e rianimazione Azienda  servizio ospedaliero
S. Filippo Neri
  servizio di anestesia e rianimazione Ospedale G.B. Grassi di Ostia
   infrastruttura di emergenza e spazi didattici della CRI
  La  frequenza nelle  varie aree  per 200  ore annue  complessive di
didattica formale e seminariale, piu' le ore di tirocinio guidate, da
effettuare frequentando  le strutture sanitarie della  scuola, sino a
raggiungere  l'orario annuo  complessivo  previsto  per il  personale
medico  a  tempo pieno  operante  nel  Servizio sanitario  nazionale,
avverra' secondo  delibera del  consiglio della scuola,  nel rispetto
degli obiettivi  generali e  di quelli  da raggiungere  nelle diverse
aree,   degli   obiettivi   specifici    e   dei   relativi   settori
scientificodisciplinari riportati nell'art. 9.
  Art.  12. -  Il  consiglio della  scuola, al  fine  di ottenere  la
formazione di medici specialisti  in anestesia e rianimazione secondo
gli obiettivi  generali e quelli  specifici delle diverse aree  e dei
relativi  settori   scientificodisciplinari  riportati   all'art.  9,
nonche'  gli standards  complessivi  di addestramento  professionale,
determina, nel rispetto dei malati:
  a) la tipologia delle  opportune attivita' didattiche, ivi comprese
le attivita'  di tirocinio pratico  ambulatoriali, di reparto  e sala
operatoria;
  b) la  suddivisione nei periodi temporali  dell'attivita' teorica e
seminariale, di quella di tirocinio e le forme di tutorato.
  Il piano  dettagliato delle  attivita' formative e'  deliberato dal
consiglio della  scuola e reso  pubblico nel manifesto  annuale degli
studi.
  Art. 13. - Il consiglio  della scuola puo' autorizzare la frequenza
in   Italia    ed   all'estero   in   strutture    universitarie   ed
extrauniversitarie coerenti con la finalita' della scuola per periodi
complessivamente  non  superiori  ad  un anno.  A  conclusione  della
frequenza,  il   consiglio  della   scuola  puo'   riconoscere  utile
l'attivita'  svolta nelle  suddette strutture,  sulla base  di idonea
documentazione.
  Art. 14. - Per tutta la durata della scuola gli specializzandi sono
guidati nel  loro percorso formativo da  tutori designati annualmente
dal consiglio della scuola.
  Lo svolgimento  dell'attivita' di tirocinio e  l'esito positivo del
medesimo sono  attestati dai docenti  ai quali sia stata  affidata la
responsabilita' didattica, in servizio  nelle strutture presso cui il
medesimo tirocinio sia stato svolto.
  Art. 15. -  Lo specializzando, per essere  ammesso all'esame finale
di diploma, deve  aver frequentato in misura  corrispondente al monte
ore previsto, avere superato gli esami annuali ed il tirocinio e deve
dimostrare di aver raggiunto  una completa preparazione professionale
specifica, basata sulla dimostrazione di avere personalmente eseguito
atti medici specialistici, come di seguito specificato:
  1) Area della preparazione preparatoria e del trattamento medico:
  aver  partecipato alla  discussione preoperatoria  di almeno  1.000
casi clinici;
   aver discusso la preparazione preoperatoria;
   aver osservato la preparazione di routine;
  conoscere  gli effetti  della premedicazione  e le  conseguenze nel
periodo pre- e postoperatorio.
  2) Area dell'anestesia generale:
  aver acquisito  esperienza nel somministrare anestesie  generali ad
almeno 500 pazienti in tutte le branche chirurgiche;
   aver utilizzato un'ampia varieta' di attrezzature;
   aver applicato le diverse tecniche di monitoraggio;
   aver utilizzato uno stimolatore nervoso;
  aver  valutato  il  funzionamento   delle  attrezzature  in  ambito
clinico.
  3) Area dell'anestesia locoregionale:
  aver acquisito autonomia  nell'attuazione delle principali tecniche
di anestesia locoregionale e nell'analgesia del parto.
  4) Area dell'anestesia nelle  specialita' e della terapia intensiva
postoperatoria:
  aver  effettuato il  trattamento  anestesiologico  per pazienti  di
tutte le branche chirurgiche con almeno 500 anestesie generali;
  aver seguito  nel decorso postoperatorio almeno  1.000 casi clinici
anche nell'ambito dei turni di cui al punto 7;
  aver  utilizzato  in  sala  operatoria  le  piu'  comuni  posizioni
chirurgiche (laterale, litotomica, ecc.);
  aver  osservato   durante  un  tirocinio  in   sala  operatoria  di
cardiochirurgia  l'applicazione  di  tecniche di  circolazione  e  di
ossigenazione extracorporea.
  5) Area dell'assistenza perioperatoria:
  aver effettuato un periodo continuativo  di servizio presso la sala
di risveglio;
   aver partecipato alle visite postoperatorie;
  aver partecipato alla supervisione del controllo delle attrezzature
della sala di risveglio;
  aver partecipato alle  discussioni su casi clinici di  cui al punto
1.
  6) Area della rianimazione e dei trattamenti di emergenza:
  aver   eseguito    su   manichini   le   prove    di   rianimazione
cardiopolmonare;
  aver partecipato  al trasferimento intra- ed  inter- ospedaliero di
pazienti critici;
  aver utilizzato adeguate attrezzature  di rianimazione portatili ed
aver partecipato ad attivita' di soccorso extraospedaliero avanzato e
di trasporto primario;
  aver raccolto l'anamnesi ed effettuato l'esame clinico e prescritto
il   trattamento  terapeutico   di  pazienti   con  patologia   acuta
respiratoria, cardiocircolatoria, nervosa e metabolica;
  aver    trattato   pazienti    con    ritenzione   di    secrezione
tracheobronchiale;
  aver utilizzato  broncoscopi, tubi endobronchiali ed  altre protesi
respiratorie;
  aver partecipato ad attivita' di soccorso extraospedaliero avanzato
e di trasporto primario;
  aver  partecipato al  trasferimento inter-  ed intraospedaliero  di
pazienti critici.
  7) Area della rianimazione e della terapia intensiva:
  aver effettuato almeno  300 turni di servizio attivo  di un reparto
di rianimazione e terapia intensiva polivalente;
  aver  studiato  protocolli  di  valutazione e  di  trattamento  del
paziente in stato di shock;
  aver  effettuato  il  cateterismo  venoso centrale  e  misurato  la
pressione venosa centrale;
  aver somministrato soluzioni infusionali ed elettrolitiche adeguate
per tipologia  ed entita'  ed aver osservato  gli effetti  della loro
somministrazione;
  aver  partecipato alla  valutazione ed  al controllo  di situazioni
emorragiche;
  aver  valutato il  ruolo dell'anestesista  nella prevenzione  e nel
trattamento dell'insufficienza renale acuta;
   aver osservato il nursing del paziente critico;
  aver partecipato  alla valutazione  dei pazienti ed  averne seguito
l'evoluzione clinica sulla base dei principali indici prognostici;
   aver preso parte alla valutazione di livelli di coma;
  aver utilizzato le diverse tecniche di ventilazione artificiale;
  aver preso  parte al  trattamento di  pazienti critici  nei diversi
settori  specialistici e  nelle  principali  condizioni di  interesse
intensivologico;
  aver  applicato protocolli  nutrizionali idonei  alle esigenze  dei
principali quadri clinici;
  aver  studiato  protocolli  idonei  a prevenire  il  rischio  delle
infezioni in terapia intensiva;
  aver utilizzato protocolli razionali di antibioticoterapia;
  aver preso parte alle riunioni organizzative e di aggiornamento del
team intensivologico.
  8) Area della terapia antalgica:
  aver trattato 1.500 pazienti affetti  da dolore acuto o cronico ivi
compreso il dolore postoperatorio;
  aver partecipato alla valutazione algologica di numerose situazioni
cliniche;
  aver  studiato  protocolli  di   terapia  antalgica  nelle  diverse
condizioni cliniche;
  aver  partecipato   alla  conduzione  di   trattamenti  strumentali
antalgici;
  aver  preso   parte  all'applicazione  delle   principali  tecniche
strumentali antalgiche non invasive;
  aver seguto l'evoluzione algologica in numerose situazioni cliniche
sulla base dell'applicazione di protocolli terapeutici;
  aver discusso  con gli specialisti  medici di altre  discipline una
condotta terapeutica integrata.
  9) Area della terapia iperbarica:
  aver  preso parte  alla  selezione dei  pazienti  da proporre  alla
terapia iperbarica;
  aver  partecipato alla  preparazione dei  pazienti da  sottoporre a
trattamento iperbarico;
  aver  preso parte  a trattamenti  iperbarici nel  corso di  diversi
quadri clinici;
  aver discusso  con lo  staff i  protocolli di  nursing in  corso di
terapia ricompressiva;
  aver partecipato al trattamento  di iperbarismo di pazienti critici
sottoposti  a ventilazione  artificiale,  monitoraggio dei  parametri
clinici e terapia farmacologica ed infusionale;
  aver studiato le  misure per la prevenzione dei  rischi connessi al
trattamento iperbarico.
  10) Area del monitoraggio e delle misurazioni:
  aver  utilizzato  un'ampia  varieta'   di  attrezzature  ed  averne
discusso i principi di funzionamento, il significato della variazione
dei parametri misurati ed i possibili errori;
  aver effettuato  determinazioni emogasanalitiche  ed altri  test di
funzionalita' respiratoria;
  aver  osservato  e  monitorizzato le  modificazioni  dei  parametri
clinici su pazienti durante la ventilazione meccanica;
  aver   proceduto  all'applicazione   delle   diverse  tecniche   di
monitoraggio  invasivo  e  non  invasivo  dei  diversi  parametri  di
interesse intensivologico nelle varie situazioni cliniche.
  11) Area dell'organizzazione:
  conoscere  le principali  esigenze strutturali  e funzionali  delle
sale operatorie, delle sale di risveglio, dei reparti di rianimazione
e terapia intensiva e di terapia del dolore;
  conoscere le normative attinenti  la specialita' dello Stato, della
regione e dell'ospedale ove si opera;
  saper   calcolare  il   rapporto  costobeneficio   di  un   modello
organizzativo;
  dimostrare  di  conoscere  le   implicazioni  giuridiche  e  legali
inerenti alla attivita' professionale.
  Infine, lo  specializzando deve  aver partecipato  alla conduzione,
secondo  le   norme  di   buona  pratica   clinica,  di   almeno  tre
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
                              Art. 16.
  Per  tutto  quanto   non  previsto  dal  presente   statuto  si  fa
riferimento alle norme generali delle scuole di specializzazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 29 ottobre 1997
                                            Il rettore: Finazzi Agro'