IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata", approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1980, n. 1137, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162 concernente il riordino delle scuole dirette a fini speciali e delle scuole di specializzazione; Visto il decreto rettorale 7 settembre 1987 con il quale e' stata riordinata la scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, sulla riforma degli ordinamenti didattici universitari; Visto il decreto ministeriale 3 luglio 1996 con il quale sono stati modificati gli ordinamenti didattici delle scuole di specializzazione della facolta' di medicina e chirurgia; Visto il decreto rettorale 22 ottobre 1996, n. 227 con il quale veniva modificato l'ultimo comma dell'art. 98 relativo alla scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche di questa Universita'; Sentito il parere favorevole del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata" e' cosi' ulteriormente modificato: Articolo unico Gli articoli che vanno dal n. 97 al n. 104 del titolo X relativi alla scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione sono soppressi e sostituiti dai seguenti articoli. Scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione Art. 1. - E' istituita la scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione presso l'Universita' degli studi di Roma "Tor Vergata". La scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 2. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nei settori della anestesiologia, della rianimazione, della terapia intensiva, della terapia antalgica e della terapia iperbarica. La scuola e' articolata negli indirizzi di: a) anestesiologia e rianimazione; b) terapia intensiva; c) terapia antalgica; d) terapia iperbarica. La formazione garantisce, oltre ad una deguata preparazione teorica, un congruo addestramento professionale pratico, compreso il tirocinio nella misura stabilita dalla normativa comunitaria (legge n. 428/1990 e decreto legislativo n. 257/1991). Art. 3. - La scuola rilascia il titolo di specialista in anestesia e rianimazione. Art. 4. - Il corso ha la durata di quattro anni. Art. 5. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Roma "Tor Vergata" e quelle delle seguenti aziende ospedaliere: ASL di Latina, ASL RM/C, ASL RM/H di Albano, Azienda servizio ospedaliero S. Filippo Neri, Ospedale G.B. Grassi di Ostia, CRI, rispondenti tutti i requisiti di idoneita' di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 257/1991 e all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola e' l'istituto di anestesiologia e rianimazione dell'Universita' di Roma "Tor Vergata". Art. 6. - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato dallo statuto della scuola in quindici, per ogni singolo anno di corso, per un totale di sessanta specializzandi, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5. Art. 7. - Sono ammessi al concorso di ammissione alla scuola i laureati in medicina e chirurgia. Sono altresi' ammessi al concorso coloro che siano in possesso di titolo di studio, conseguito presso universita' straniere e ritenuto equipollente dalle competenti autorita' accademiche italiane. Art. 8. - Il consiglio della scuola predispone un apposito libretto di formazione che consente il controllo dell'attivita' svolta dallo specializzando e l'acquisizione delle necessarie esperienze delle procedure teoricocliniche. Art. 9. - La scuola comprende undici aree di insegnamento e tirocinio professionalizzante: A) Preparazione preoperatoria e trattamento medico B) Anestesia generale C) Anestesia locoregionale D) Anestesia e terapia intensiva nelle specialita' E) Assistenza perioperatoria F) Rianimazione e intervento di emergenza G) Rianimazione e terapia intensiva H) Terapia antalgica I) Terapia iperbarica L) Monitoraggio e misurazioni M) Organizzazione Gli insegnamenti relativi a ciascuna area di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari sono i seguenti: Area A - Preparazionepreoperatoria e trattamento medico. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di valutare correttamente e preparare adeguatamente il paziente all'intervento chirurgico, individuando lo stato psicologico e le condizioni fisiopatologiche che possono influenzare la condotta anestesiologica. Settori: E07X Farmacologia, F08A Chirurgia generale, F21X Anestesiologia, M11E Psicologia. Area B - Anestesia generale. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di scegliere e somministrare farmaci ed utilizzare tecniche idonee a determinare ed a mantenere uno stato di anestesia generale in condizioni di elezione ed in quelle di urgenza. Settori: B01B Fisica, E07X Farmacologia, F04B Patologia clinica, F21X Anestesiologia. Area C - Anestesia locoregionale. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di applicare le principali tecniche di anestesia locoregionale. Settori: E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, E07X Farmacologia, F21X Anestesiologia. Area D -Anestesia e terapia intensiva nelle specialita'. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di condurre un trattamento anestesiologico completo, appropriato e sicuro nei diversi settori di applicazione; saper illustrare i principi dei piu' comuni ed importanti interventi che richiedono un trattamento anestesiologico sia in condizioni di elezione che in quelle di urgenza nei seguenti settori: neurochirurgia, toracochirurgia, cardiochirurgia, chirurgia pediatrica, ginecologica ed ostetrica, chirurgia addominale, maxillofacciale, dei trapianti, urologia, otorinolaringoiatrica, chirurgia vascolare, chirurgia plastica, ortopedia, oculistica, indagini radiologiche, radioterapia, ecc.; trattare il paziente durante e dopo tali procedure specialistiche collaborando con gli altri membri dello staff operatorio. Settori: F21X Anestesiologia, F08A Chirurgia generale, F08B Chirurgia plastica; F08E Chirurgia vascolare, F09X Chirurgia cardiaca, F10X Urologia, F12B Neurochirurgia, F13B Malattie odontostomatologiche, F13C Chirurgia maxillofacciale, F14X Malattie apparato visivo, F15A Otorinolaringoiatria, F20X Ginecologia ed ostetricia. Area E - Assistenza perioperatoria. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di controllare l'evoluzione dell'immediato recupero del postoperatorio, il trattamento clinico del dolore postoperatorio. Settore: F21X Anestesiologia. Area F - Rianimazione ed intervento di emergenza. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di diagnosticare e trattare le principali sindromi di pertinenza della rianimazione nonche' essere in grado di affrontare le princiali situazioni di emergenza sanitaria intra- ed extraospedaliere. Settori: F21X Anestesiologia, F07A Medicina interna, F08A Chirurgia generale, F09A Anatomia umana, E06A Fisiologia umana, E07X Farmacologia. Area G - Rianimazione e terapia intensiva. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di diagnosticare e trattare i principali quadri di interesse intensivologico, conoscere le basi fisiopatologiche ed applicare le principali tecniche di monitoraggio invasivo e non invasivo di parametri cardiologici, emodinamici, respiratori, neurologici, neurofisiologici, metabolici. Settori: F07A Medicina interna, F08A Chirurgia generale, F21X Anestesiologia. Area H - Terapia antalgica. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di arrecare sollievo al dolore acuto e cronico; conoscere le basi anatomiche e fisiologiche della genesi, conduzione e percezione dello stimolo doloroso; conoscere le caratteristiche farmacologiche e le modalita' di impiego degli analgesici. Settori: E07X Farmacologia, F11B Neurologia, F21X Anestesiologia, M11E Psicologia clinica. Area I - Terapia iperbarica. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le indicazioni al trattamento iperbarico, saper diagnosticare i quadri clinici per i quali il trattamento deve considerarsi elettivo ed essere in grado di applicarlo adeguatamente. Settori: E10X Biofisica, F21X Anestesiologia. Area L - Monitoraggio e misurazioni. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di valutare le diverse situazioni che richiedono un monitoraggio e di scegliere la strumentazione adatta; deve saper definire i principi di misurazione delle piu' importanti variabili fisiologiche. Settori: E10X Biofisica, F01X Statistica medica, F04B Patologia clinica, F21X Anestesiologia, K05B Informatica. Area M - Organizzazione. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le principali esigenze organizzative della anestesiologia e rianimazione anche in relazione alle implicazioni bioetiche e legali della pratica medica ed anestesiologica. Settori: F02X Storia della medicina, F21X Anestesiotogia, F22B Medicina legale. Art. 10. - Ciascun anno di corso prevede di norma 200 ore di didattica formale e seminariale ed attivita' di tirocinio guidate da effettuare frequentando le strutture sanitarie delle scuole universitarie e/o le strutture ospedaliere convenzionate, sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio sanitario nazionale. La frequenza della didattica formale e seminariale avviene nelle diverse aree come segue: 1 Anno Area A - Preparazione preoperatoria e del trattamento medico (ore 40) E07X Farmacologia, ore 10 F08A Chirurgia generale, ore 5 F21X Anestesiologia, ore 20 M11E Psicologia, ore 5 Area B - Anestesia generale (ore 60) B01B Fisica, ore 10 E07X Farmacologia, ore 10 F04B Patologia clinica, ore 5 F21X Anestesiologia, ore 35 Area C - Anestesia locoregionale (ore 15) E06A Fisiologia umana, ore 5 E09A Anatomia umana, ore 10 Area E - Assistenza perioperatoria (ore 20) F21X Anestesiologia, ore 20 Area F - Rianimazione ed intervento di emergenza (ore 60) F21X Anestesiologia, ore 25 F07A Medicina interna, ore 10 F08A Chirurgia generale, ore 5 F09A Anatomia umana, ore 5 E06A Fisiologia umana, ore 10 E07X Farmacologia, ore 5 Area M - Organizzazione (ore 5) F02X Storia della medicina, ore 5 2 Anno Area B - Anestesia generale (ore 60) E07X Farmacologia, ore 10 F21X Anestesiologia, ore 50 Area C - Anestesia locoregionale (ore 30) E07X Farmacologia, ore 10 F21X Anestesiologia, ore 20 Area G - Rianimazione e terapia intensiva (ore 60) F07AMedicina interna, ore 10 F08A Chirurgia generale, ore 10 F21X Anestesiologia, ore 40 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 40) E10X Biofisica, ore 5 F01X Statistica medica, ore 10 F04B Patologia clinica, ore 5 F21X Anestesiologia, ore 10 K05B Informatica, ore 10 Area M - Organizzazione (ore 10) F22B Medicina legale, ore 10 3 anno Area D - Anestesia e terapia intensiva nelle specialita' (ore 130) F21X Anestesiologia, ore 60 F08A Chirurgia generale, ore 10 F08B Chirurgia plastica, ore 5 F08E Chirurgia vascolare, ore 5 F09X Chirurgia cardiaca, ore 10 F10X Urologia, ore 5 F12B Neurochirurgia, ore 10 F13B Malattie odontostomatologiche, ore 5 F13C Chirurgia Maxillofacciale, ore 5 F14X Malattie apparato visivo, ore 5 F15A Otorinolaringoiatria, ore 5 F20X Ginecologia ed ostetricia, ore 5 Area G - Rianimazione e terapia intensiva (ore 20) F21X Anestesiologia, ore 20 Area D - Anestesia e terapia intensiva nelle specialita' (ore 130) F21X Anestesiologia, ore 60 Area H - Terapia antalgica (ore 40) E07X Farmacologia, ore 10 F11B Neurologia, ore 10 F21X Anestesiologia, ore 15 M11E Psicologia clinica, ore 5 Area I - Terapia iperbarica (ore 10) F21X Anestesiologia, ore 10 4 Anno - Indirizzo anestesiologia e rianimazione Area F - Rianimazione ed intervento di emergenza (ore 50) F21X Anestesiologia, ore 50 Area D - Anestesia e terapia intensiva nelle specialita' (ore 50) F21X Anestesiologia, ore 50 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 50) F01X Statistica medica, ore 10 F04B Patologia clinica, ore 5 F21X Anestesiologia, ore 25 K05B Informatica, ore 10 Area M - Organizzazione (ore 50) F21X Anestesiologia, ore 40 F22B Medicina legale, ore 10 4 Anno - Indirizzo terapia intensiva Area F - Rianimazione ed intervento di emergenza (ore 80) E07X Farmacologia, ore 20 E06A Fisiologia umana, ore 20 F21X Anestesiologia, ore 40 Area G - Rianimazione e terapia intensiva (ore 70) F07A Medicina interna, ore 30 F21X Anestesiologia, ore 40 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 30) E10X Biofisica, ore 5 F01X Statistica medica, ore 10 K05B Informatica, ore 15 Area M - Organizzazione (ore 20) F22B Medicina legale, ore 10 F21X Anestesiologia, ore 10 4 Anno - Indirizzo terapia antalgica Area H - Terapia antalgica (ore 170) E07X Farmacologia, ore 20 F11B Neurologia, ore 20 F21X Anestesiologia, ore 110 M11E Psicologia clinica, ore 20 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 20) F01X Statistica medica, ore 10 K05B Informatica, ore 10 Area M - Organizzazione (ore 10) F22B Medicina legale, ore 10 4 Anno - Indirizzo terapia iperbarica Area I - Terapia iperbarica (ore 150) E10X Biofisica, ore 20 F21X Anestesiologia, ore 130 Area L - Monitoraggio e misurazioni (ore 30) E10X Biofisica, ore 10 F01X Statistica medica, ore 10 K05B Informatica, ore 10 Area M - Organizzazione (ore 20) F22B Medicina legale, ore 10 F21X Anestesiologia, ore 10 Art. 11. - Durante i quattro anni di corso e' richiesta la frequenza nei seguenti reparti, divisioni, ambulatori e laboratori presso le seguenti aziende ospedaliere convenzionate, che garantiscono, oltre ad un'adeguata preparazione teorica, un congruo addestramento professionale pratico compreso il tirocinio nella misura stabilita dalle normative comunitarie (legge n. 428/1990 e decreto legislativo n. 257/1991): servizio di anestesia e rianimazione ASL - Latina servizio di anestesia e rianimazione ASL RM/C servizio di anestesia e rianimazione ASL RM/H - Albano servizio di anestesia e rianimazione Azienda servizio ospedaliero S. Filippo Neri servizio di anestesia e rianimazione Ospedale G.B. Grassi di Ostia infrastruttura di emergenza e spazi didattici della CRI La frequenza nelle varie aree per 200 ore annue complessive di didattica formale e seminariale, piu' le ore di tirocinio guidate, da effettuare frequentando le strutture sanitarie della scuola, sino a raggiungere l'orario annuo complessivo previsto per il personale medico a tempo pieno operante nel Servizio sanitario nazionale, avverra' secondo delibera del consiglio della scuola, nel rispetto degli obiettivi generali e di quelli da raggiungere nelle diverse aree, degli obiettivi specifici e dei relativi settori scientificodisciplinari riportati nell'art. 9. Art. 12. - Il consiglio della scuola, al fine di ottenere la formazione di medici specialisti in anestesia e rianimazione secondo gli obiettivi generali e quelli specifici delle diverse aree e dei relativi settori scientificodisciplinari riportati all'art. 9, nonche' gli standards complessivi di addestramento professionale, determina, nel rispetto dei malati: a) la tipologia delle opportune attivita' didattiche, ivi comprese le attivita' di tirocinio pratico ambulatoriali, di reparto e sala operatoria; b) la suddivisione nei periodi temporali dell'attivita' teorica e seminariale, di quella di tirocinio e le forme di tutorato. Il piano dettagliato delle attivita' formative e' deliberato dal consiglio della scuola e reso pubblico nel manifesto annuale degli studi. Art. 13. - Il consiglio della scuola puo' autorizzare la frequenza in Italia ed all'estero in strutture universitarie ed extrauniversitarie coerenti con la finalita' della scuola per periodi complessivamente non superiori ad un anno. A conclusione della frequenza, il consiglio della scuola puo' riconoscere utile l'attivita' svolta nelle suddette strutture, sulla base di idonea documentazione. Art. 14. - Per tutta la durata della scuola gli specializzandi sono guidati nel loro percorso formativo da tutori designati annualmente dal consiglio della scuola. Lo svolgimento dell'attivita' di tirocinio e l'esito positivo del medesimo sono attestati dai docenti ai quali sia stata affidata la responsabilita' didattica, in servizio nelle strutture presso cui il medesimo tirocinio sia stato svolto. Art. 15. - Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver frequentato in misura corrispondente al monte ore previsto, avere superato gli esami annuali ed il tirocinio e deve dimostrare di aver raggiunto una completa preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione di avere personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito specificato: 1) Area della preparazione preparatoria e del trattamento medico: aver partecipato alla discussione preoperatoria di almeno 1.000 casi clinici; aver discusso la preparazione preoperatoria; aver osservato la preparazione di routine; conoscere gli effetti della premedicazione e le conseguenze nel periodo pre- e postoperatorio. 2) Area dell'anestesia generale: aver acquisito esperienza nel somministrare anestesie generali ad almeno 500 pazienti in tutte le branche chirurgiche; aver utilizzato un'ampia varieta' di attrezzature; aver applicato le diverse tecniche di monitoraggio; aver utilizzato uno stimolatore nervoso; aver valutato il funzionamento delle attrezzature in ambito clinico. 3) Area dell'anestesia locoregionale: aver acquisito autonomia nell'attuazione delle principali tecniche di anestesia locoregionale e nell'analgesia del parto. 4) Area dell'anestesia nelle specialita' e della terapia intensiva postoperatoria: aver effettuato il trattamento anestesiologico per pazienti di tutte le branche chirurgiche con almeno 500 anestesie generali; aver seguito nel decorso postoperatorio almeno 1.000 casi clinici anche nell'ambito dei turni di cui al punto 7; aver utilizzato in sala operatoria le piu' comuni posizioni chirurgiche (laterale, litotomica, ecc.); aver osservato durante un tirocinio in sala operatoria di cardiochirurgia l'applicazione di tecniche di circolazione e di ossigenazione extracorporea. 5) Area dell'assistenza perioperatoria: aver effettuato un periodo continuativo di servizio presso la sala di risveglio; aver partecipato alle visite postoperatorie; aver partecipato alla supervisione del controllo delle attrezzature della sala di risveglio; aver partecipato alle discussioni su casi clinici di cui al punto 1. 6) Area della rianimazione e dei trattamenti di emergenza: aver eseguito su manichini le prove di rianimazione cardiopolmonare; aver partecipato al trasferimento intra- ed inter- ospedaliero di pazienti critici; aver utilizzato adeguate attrezzature di rianimazione portatili ed aver partecipato ad attivita' di soccorso extraospedaliero avanzato e di trasporto primario; aver raccolto l'anamnesi ed effettuato l'esame clinico e prescritto il trattamento terapeutico di pazienti con patologia acuta respiratoria, cardiocircolatoria, nervosa e metabolica; aver trattato pazienti con ritenzione di secrezione tracheobronchiale; aver utilizzato broncoscopi, tubi endobronchiali ed altre protesi respiratorie; aver partecipato ad attivita' di soccorso extraospedaliero avanzato e di trasporto primario; aver partecipato al trasferimento inter- ed intraospedaliero di pazienti critici. 7) Area della rianimazione e della terapia intensiva: aver effettuato almeno 300 turni di servizio attivo di un reparto di rianimazione e terapia intensiva polivalente; aver studiato protocolli di valutazione e di trattamento del paziente in stato di shock; aver effettuato il cateterismo venoso centrale e misurato la pressione venosa centrale; aver somministrato soluzioni infusionali ed elettrolitiche adeguate per tipologia ed entita' ed aver osservato gli effetti della loro somministrazione; aver partecipato alla valutazione ed al controllo di situazioni emorragiche; aver valutato il ruolo dell'anestesista nella prevenzione e nel trattamento dell'insufficienza renale acuta; aver osservato il nursing del paziente critico; aver partecipato alla valutazione dei pazienti ed averne seguito l'evoluzione clinica sulla base dei principali indici prognostici; aver preso parte alla valutazione di livelli di coma; aver utilizzato le diverse tecniche di ventilazione artificiale; aver preso parte al trattamento di pazienti critici nei diversi settori specialistici e nelle principali condizioni di interesse intensivologico; aver applicato protocolli nutrizionali idonei alle esigenze dei principali quadri clinici; aver studiato protocolli idonei a prevenire il rischio delle infezioni in terapia intensiva; aver utilizzato protocolli razionali di antibioticoterapia; aver preso parte alle riunioni organizzative e di aggiornamento del team intensivologico. 8) Area della terapia antalgica: aver trattato 1.500 pazienti affetti da dolore acuto o cronico ivi compreso il dolore postoperatorio; aver partecipato alla valutazione algologica di numerose situazioni cliniche; aver studiato protocolli di terapia antalgica nelle diverse condizioni cliniche; aver partecipato alla conduzione di trattamenti strumentali antalgici; aver preso parte all'applicazione delle principali tecniche strumentali antalgiche non invasive; aver seguto l'evoluzione algologica in numerose situazioni cliniche sulla base dell'applicazione di protocolli terapeutici; aver discusso con gli specialisti medici di altre discipline una condotta terapeutica integrata. 9) Area della terapia iperbarica: aver preso parte alla selezione dei pazienti da proporre alla terapia iperbarica; aver partecipato alla preparazione dei pazienti da sottoporre a trattamento iperbarico; aver preso parte a trattamenti iperbarici nel corso di diversi quadri clinici; aver discusso con lo staff i protocolli di nursing in corso di terapia ricompressiva; aver partecipato al trattamento di iperbarismo di pazienti critici sottoposti a ventilazione artificiale, monitoraggio dei parametri clinici e terapia farmacologica ed infusionale; aver studiato le misure per la prevenzione dei rischi connessi al trattamento iperbarico. 10) Area del monitoraggio e delle misurazioni: aver utilizzato un'ampia varieta' di attrezzature ed averne discusso i principi di funzionamento, il significato della variazione dei parametri misurati ed i possibili errori; aver effettuato determinazioni emogasanalitiche ed altri test di funzionalita' respiratoria; aver osservato e monitorizzato le modificazioni dei parametri clinici su pazienti durante la ventilazione meccanica; aver proceduto all'applicazione delle diverse tecniche di monitoraggio invasivo e non invasivo dei diversi parametri di interesse intensivologico nelle varie situazioni cliniche. 11) Area dell'organizzazione: conoscere le principali esigenze strutturali e funzionali delle sale operatorie, delle sale di risveglio, dei reparti di rianimazione e terapia intensiva e di terapia del dolore; conoscere le normative attinenti la specialita' dello Stato, della regione e dell'ospedale ove si opera; saper calcolare il rapporto costobeneficio di un modello organizzativo; dimostrare di conoscere le implicazioni giuridiche e legali inerenti alla attivita' professionale. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Art. 16. Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle norme generali delle scuole di specializzazione. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 ottobre 1997 Il rettore: Finazzi Agro'