IL RETTORE
  Visto lo  statuto dell'Universita'  degli studi "G.  D'Annunzio" di
Chieti,  approvato con  decreto  del Presidente  della Repubblica  27
ottobre 1983, n. 1273 e successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il  regio decreto-legge 20  giugno 1935, n.  1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il  regio decreto  30 settembre 1938,  n. 1652,  e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste  le  deliberazioni  delle  autorita'  accademiche  di  questa
Universita' con  le quali sono  state richieste le  istituzioni delle
Scuole di specializzazione in biochimica clinica e in medicina fisica
e riabilitazione;
  Visti i pareri espressi dal Consiglio universitario nazionale nelle
adunanze del 23 e 24 ottobre 1997;
  Visto il decreto  del Presidente della Repubblica  30 dicembre 1995
relativo all'approvazione del piano di sviluppo delle universita' per
il  triennio  1994-96   ed  in  particolare  l'art.   13  "scuole  di
specializzazione e  dottorato di  ricerca" il  quale prevede  che per
l'istituzione di'  nuove scuole  di specializzazione si  provveda con
uno o  piu' decreti ministeriali, sentito  il Consiglio universitario
nazionale ed i Comitati regionali di coordinamento;
  Visto  il decreto  del Ministero  dell'universita' e  della ricerca
scientifica   e  tecnologica   in  data   29  ottobre   1997  recante
l'autorizzazione,  tra  le  altre,   all'Universita'  di  Chieti,  ad
istituire  nuove scuole  di  specializzazione  per l'anno  accademico
1997-98;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  la  nuova
modifica proposta, in  deroga al termine triennale  di cui all'ultimo
comma dell'art.  17 del testo  unico 31 agosto  1933, n. 1592,  per i
motivi esposti  nelle delibere degli organi  accademici e convalidati
dal Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Sono istituite le scuole  di specializzazione in biochimica clinica
e in medicina fisica e riabilitazione.
  Lo statuto dell'Universita' degli  studi "G. D'Annunzio" di Chieti,
approvato e modificato con  i decreti sopraindicati, e' ulteriormente
modificato come appresso indicato:
  1)   Nell'art.    169,   recante    l'elenco   delle    scuole   di
specializzazione,  sono inserite  le  Scuole  di specializzazione  in
biochimica clinica e in medicina fisica e riabilitazione.
  2) Dopo l'art. 201,  con conseguente scorrimento della numerazione,
sono inseriti  i seguenti nuovi articoli  recanti l'ordinamento delle
Scuole di specializzazione in biochimica clinica e in medicina fisica
e riabilitazione.
                         Biochimica clinica
  Art. 201.  - La  scuola di  specializzazione in  biochimica clinica
risponde  alle  norme  generali   delle  scuole  di  specializzazione
dell'area medica.
  Art. 202.  - La  scuola di  specializzazione in  biochimica clinica
dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti ha lo scopo di
formare specialisti  nell'area della diagnostica  biochimicoclinica e
nelle    analisi   chimichetecnologiche,    fornendo   qualificazione
professionale   specifica   nel   suddetto   settore   e   competenze
nell'organizzazione del laboratorio.
  Art. 203. - La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina
di laboratoriobiochimica clinica.
  E' articolata in due indirizzi:
  a)  indirizzo   diagnostico  aperto  ai  laureati   in  medicina  e
chirurgia;
  b)  indirizzo  analiticotecnologico  aperto ai  laureati  in  altre
discipline  scientifiche   (scienze  biologiche,   chimica  farmacia,
chimica   e   tecnologia    farmaceutica,   biotecnologie,   medicina
veterinaria).
  Art. 204. - Il corso ha la durata di 4 anni.
  Art. 205. -  Concorrono al funzionamento della  scuola le strutture
della  facolta'  di  medicina  e  chirurgia  e  quelle  del  Servizio
sanitario  nazionale  individuate  nei  protocolli  d'intesa  di  cui
all'art.  6, comma  2,  del  decreto legislativo  n.  502/1992 ed  il
relativo    personale   universitario    appartenente   ai    settori
scientificodisciplinari di cui alla tabella  A e quello dirigente del
Servizio sanitario  nazionale delle corrispondenti aree  funzionali e
discipline.
  Art.  206. -  Il numero  massimo degli  specializzandi che  possono
essere ammessi alla scuola e'  rispettivamente di numero sei per anno
di corso  per l'indirizzo dianostico  e di  numero dieci per  anno di
corso  per   l'indirizzo  analiticotecnologico  tenuto   conto  delle
capacita' formative delle strutture di cui all'art. 205.
  Sede  amministrativa   della  scuola  di  specializzazione   e'  il
dipartimento di scienze biomediche.
  Tabella  A -  Areedi addestramento  professionalizzante e  relativi
settori scientificodisciplinari
    a) Area propedeutica biochimica e biometria.
  Obiettivi:  lo specializzando  deve apprendere  ed approfondire  le
conoscenze generali, anche di  tipo metodologico, che utilizzera' per
lo studio delle discipline e delle applicazioni specialistiche.
  Settori: F01X  statistica medica, E10X biofisica,  E05A biochimica,
E05B biochimica clinica, E04B biologia molecolare.
    b) Area biochimica e genetica molecolare.
  Obiettivi:  lo specializzando  deve apprendere  ed approfondire  le
conoscenze  generali   anche  di  tipo  metodologico   di  biochimica
cellulare e molecolare, di genetica e di genetica molecolare.
  Settori: E04B biologia molecolare, E05A biochimica, E05B biochimica
clinica,  E11X  genetica,  E13X  biologia  applicata,  F03X  genetica
medica.
    c) Area biochimica analiticostrumentale.
  Obiettivi:  lo specializzando  deve apprendere  ed approfondire  le
conoscenze  di  biochimica  applicata, biochimica  analitica  e  deve
affrontare lo studio delle strumentazioni analitiche biochimiche.
  Settori:  E05A biochimica,  E05B biochimica  clinica, C01A  chimica
analitica,  C03X   chimica  generale  ed  inorganica,   C07X  chimica
farmaceutica.
    d) Area metodologie e tecnologie di laboratorio.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve  approfondire  lo studio  delle
metodologie  e   tecnologie  utilizzate   in  campo   diagnostico  di
laboratorio  con particolare  riguardo alle  tematiche relative  alla
raccolta,  conservazione  e   trattamento  dei  materiali  biologici,
all'automazione ed informatica in biochimica clinica, ed al controllo
di qualita' in medicina di laboratorio.
  Settori: E05A biochimica, E05B  biochimica clinica, K05A sistemi di
elaborazione delle informazioni, K06X bioingegneria elettronica.
    e) Area diagnostica molecolare a livello genico.
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve conoscere  le  metodologie  di
diagnostica  genetica  e  molecolare  delle  malattie  ereditarie  ed
acquisite  e quelle  utilizzate in  campo medicolegale:  deve inoltre
approfondire le conoscenze relative  al supporto biotecnologico della
medicina di laboratorio nel campo della terapia genica.
  Settori:  F03X  genetica  medica, E04B  biologia  molecolare,  E05A
biochimica, E05B  biochimica clinica,  E13X biologia  applicata, F22B
medicina legale.
    f) Area biochimica clinica.
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  affrontare  lo  studio  della
biochimica e fisiopatologia delle  principali alterazioni morbose con
particolare riguardo alla diagnostica di laboratorio nei vari settori
della  patologia  ivi  inclusi  gli aspetti  analitici  connessi  con
trattamenti farmacologici.
  Settori: E05A  biochimica, E05B biochimica clinica,  F04A patologia
generale, E07X farmacologia, V30B fisiologia degli animali domestici,
F22B medicina legale.
    g) Area della biochimica clinica speciale.
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere  i  principi  e  le
metodologie  di   laboratorio  per   la  diagnosi  biochimica   e  il
monitoraggio di specifiche patologie.
  Settore: E05B biochimica clinica.
    h) Area organizzazione e gestione del laboratorio diagnostico.
  Obiettivo:  lo   specializzando  deve  approfondire   le  tematiche
relative  alla gestione  manageriale  del  laboratorio diagnostico  e
della organizzazione del lavoro  con particolare riguardo ai problemi
connessi con la  prevenzione degli infortuni e norme  di sicurezza ed
elementi di legislazione sanitaria.
  Settori: E05B biochimica clinica, F22A igiene generale e applicata,
P02A economia aziendale, P02D organizzazione aziendale.
    i)  Area   propedeutica    alla   patologia    umana   (indirizzo
analiticotecnologico).
  Obiettivo:  lo   specializzando  deve  acquisire   le  fondamentali
conoscenze inerenti i meccanismi  fisiopatogenici di organi e sistemi
dell'uomo e delle relative patologie umane.
  Settori: E06A fisiologia umana, F04A patologia generale.
    l)      Area        chimicoanaliticostrumentale        (indirizzo
analiticotecnologico).
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve   acquisire  le   conoscenze
fondamentali di  chimicofisica biologica,  di chimica analitica  e di
chimica  analitica  e  di   chimica  analitica  clinica,  nonche'  le
conoscenze  delle principali  strumentazioni analitiche  e separative
anche complesse.
  Settori: C02X  chimica fisica, C03X chimica  generale e inorganica,
E05A  biochimica, E05B  biochimica clinica,  C01A chimica  analitica,
C07X chimica farmaceutica.
    m) Area integrazione   diagnostica  multidisciplinare  (indirizzo
diagnostico).
  Obiettivo: lo  specializzando deve maturare conoscenze  di base nei
vari  campi della  diagnostica  strumentale, poter  essere pronto  ad
affrontare  un approccio  alla  diagnosi multidisciplinari  integrale
basato sui dati clinici, di diagnostica per immagini e di diagnostica
di laboratorio.
  Settori:  E05B biochimica  clinica,  F04B  patologia clinica,  F18X
diagnostica per immagini e radioterapia.
  Tabella     B     -    Standardcomplessivo     di     addestramento
professionalizzante.
  Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale deve avere:
  partecipato all'attivita'  diagnostica di almeno 1000  casi clinici
(indirizzo diagnostico);
  frequenze per almeno 100 ore in ciascuno dei seguenti settori:
    esami urgenti;
    laboratorio di grande automazione;
  sedimenti  urinari  ed esame  delle  feci  compresa la  ricerca  di
parassiti;
    proteinologia clinica;
    ricerca di recettori e marcatori tumorali;
    ormonologia clinica;
    biochimica clinica separativa;
    farmacologia clinica e tossicologia;
    biochimica cellulare e colture cellulari;
  biochimica,  biologia molecolare  e  biochimica genetica  applicate
alla clinica;
  frequenza in laboratori di grandi strumentazioni analitiche;
  un seminario all'anno su argomenti di biochimica clinica (indirizzo
analiticotecnologico; gas- massa, NMR).
  Infine  lo specializzando  deve aver  partecipato alla  conduzione,
secondo le norme di buona  pratica clinica e limitatamente alla parte
biochimicoanalitico,   di   almeno   tre   sperimentazioni   cliniche
controllate.
  Nel   regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
  Statuto  della  scuola di  specializzazione  in  medicina fisica  e
riabilitazione    della   facolta'    di    medicina   e    chirurgia
dell'Universita' "G. D'Annunzio" di Chieti.
  Art.  207. -  La scuola  di specializzazione  in medicina  fisica e
riabilitazione  risponde   alle  norme   generali  delle   scuole  di
specializzazione dell'area medica.
  Art.  208. -  La  scuola ha  lo scopo  di  formare specialisti  nel
settore professionale delle disabilita' congenite o acquisite.
  Art. 209. - La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina
fisica e riabilitazione.
  Art. 210. - Il corso ha la durata di 4 anni.
  Art. 211. -  Concorrono al funzionamento della  scuola le strutture
della facolta' di  medicina e chirurgia dell'universita'  di Chieti e
quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art.
6,  comma 2,  del  decreto  legislativo n.  502/1992  ed il  relativo
personale       universitario      appartenente       ai      settori
scientificodisciplinari di cui alla tabella  A e quello dirigente del
S.S.N.  delle corrispondenti  aree funzionali  e discipline.  La sede
amministrativa della scuola e' il  dipartimento di medicina e scienze
dell'invecchiamento dell'Universita' "G. D'Annunzio" di Chieti.
  Art.  212. -  Il  numero massimo  di  specializzandi iscrivibili  a
ciascun anno e' di 5.
  Tabella  A -  Areedi addestramento  professionalizzante e  relativi
settori scientificodisciplinari.
  Area A. Area propedeutica.
  Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite
di  anatomia  funzionale e  fisiologia  di  vari organi  ed  apparati
nonche'   concetti   generali   di   fisiopatologia   delle   lesioni
invalidanti; deve acquisire i  principi fisici dei mezzi terapeutici;
conoscenze   sull'epidemiologia   delle  disabilita   nonche'   sulla
programmazione  ed  organizzazione   della  riabilitazione  medica  e
sociale anche attraverso sistemi informatici.
  Settori: E06A  Fisiologia umana, E09A Anatomia  umana, B01B Fisica,
F01X  Informatica  biomedica  e  statistica  medica,  F04A  Patologia
generale,  F04B  Patologia  clinica, E13X  Biologia  applicata,  F16B
Medicina fisica e riabilitazione, F22A Igiene generale ed applicata.
  Area  B.  Area di  valutazione  clinica  strumentale e  metodologia
riabilitativa.
  Obiettivi: lo  specializzando deve  acquisire capacita'  di analisi
dei segni clinici e strumentali legati alla disabilita' per orientare
la  scelta  di  specifici  protocolli di  prevenzione  e  trattamento
tenendo conto dei fattori psicologici e sociali.
  Settori: E07X  Farmacologia, E10X  Biofisica medica,  F03X Genetica
medica,  M11E Psicologia  clinica,  F18X Diagnostica  per immagini  e
radioterapia,   F16B   Medicina   fisica   e   riabilitazione,   F19B
Neuropsichiatria infantile, F21X Anestesiologia.
  Area  C.  Correlazioni  tra   medicina  riabilitativa  e  patologie
d'organo.
  Obiettivi: lo specializzando deve conoscere le piu' frequenti cause
di disabilita'  ed handicap al  fine di arrivare,  superando l'ottica
della  patologia d'organo,  ad una  specifica diagnosi  funzionale, a
realizzare programmi di interventi  preventivi e di riabilitazione, a
formulare una prognosi di recupero.
  Settori:  F07A  Medicina  interna, F08A  Chirurgia  generale,  F07B
Malattie  dell'apparato  respiratorio,  F07C  Malattie  dell'apparato
cardiovascolare, F08E  Chirurgia vascolare, F09X  Chirurgia cardiaca,
F10X    Urologia,   F11A    Psichiatria,   F11B    Neurologia,   F12B
Neurochirurgia,  F19A   Pediatria  generale  e   specialistica,  F20X
Ginecologia  ed ostetricia,  F16A Malattie  dell'apparato locomotore,
F16B Medicina fisica e riabilitazione.
  Area  D.   Integrazione  tra  medicina  riabilitativa   ed  aspetti
sociosanitari.
  Obiettivi:  lo specializzando  deve  acquisire conoscenza  relativa
all'organizzazione,  alla  struttura,  ai  mezzi  e  strumenti  della
riabilitazione  sociale  nonche'  alle  capacita' di  gestione  e  di
verifica di qualita'.
  Settori:  F22B  Medicina legale,  F22C  Medicina  del lavoro,  Q05A
Sociologia generale, F16B Medicina fisica e riabilitazione.
  Tabella     B     -    Standardcomplessivo     di     addestramento
professionalizzante.
  Lo specializzando  per essere  ammesso all'esame finale  di diploma
deve avere svolto la seguente attivita' documentata:
  a) almeno un'annualita' complessiva, nei seguenti reparti:
    1) medicina interna;
    2) pediatria;
    3) cardiologia;
    4) broncopneumologia;
    5) ginecologia;
    6) urologia;
    7) anestesia e rianimazione;
    8) radiologia;
    9) psichiatria e neuropsichiatria infantile;
    10) pronto soccorso.
  b) almeno mezza annualita' in reparti di neurologia ed ortopedia;
  c)  nel   restante  periodo   deve  aver  frequentato   reparti  di
riabilitazione,  avendo  acquisito  autonomia  professionale,  avendo
eseguito personalmente almeno:
    n. 50 esami elettrodiagnostici;
    n. 200 bilanci mioarticolari;
    n. 50 test isocinetici;
    n. 50 test afasia;
    n. 50 test neuropsicologici;
    n. 200 mesoterapie;
    n. 50 manipolazioni vertebrali;
    n. 100 test di valutazione (FIM, BARTHEL, ecc.);
    n. 50 test baropodometrici;
    n. 20 esami elettrodiagnostici;
    n. 100 bilanci mioarticolari;
    n. 20 test isocinetici;
    n. 10 test afasia;
    n. 10 test neuropsicologici;
    n. 50 mesoterapie;
    n. 20 manipolazioni vertebrali;
    n. 50 test di valutazione;
    n. 10 test baropodometrici.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Chieti, 31 ottobre 1997
                                                        Il prorettore