IL RETTORE
    VISTO  il  Testo  Unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore
approvato con Regio Decreto 31 agosto 1933  n.    1592  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
    VISTO  il Regio Decreto-Legge 20 giugno 1935 n.  1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936 n. 78;
    VISTO il Regio Decreto 30 settembre 1938  n.  1652  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
    VISTA la Legge 11 aprile 1953 n. 312;
    VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382;
    VISTO il D.P.R. 10 marzo 1982 n. 162 in particolare gli artt. 2 e
12;
    VISTO  l'art. 10 della legge 7 agosto 1990 n. 245 con il quale e'
stata istituita la Seconda Universita degli Studi di Napoli;
    VISTO l'art. 4 del Decreto del Ministero dell'Universita e  della
Ricerca Scientifica e Tecnologica del 25 marzo 1991;
    VISTO  il  D.P.R.  27  aprile 1992 relativo all'allocazione delle
strutture della Seconda Universita' di Napoli;
    VISTO il D.R. n. 165 del 31 dicembre 1992;
    VISTO la Legge 19 novembre 1990 n. 341 relativa agli  ordinamenti
didattici universitari;
    VISTO il D.M. 3 luglio 1996 recante modificazioni all'ordinamento
didattico universitario relativamente alle Scuole di Specializzazione
del  settore  medico pubblicato nel S.O.G.U. n. 213 dell'11 settembre
1996;
    VISTO  il  D.I.  21  febbraio  1997  relativo  a  "Modalita'  per
l'acquisizione    di    adeguate   conoscenze   radioprotezionistiche
nell'ambito dei  corsi  di  laurea  in  medicina  e  chirurgia  e  in
odontoiatria e protesi dentaria nonche' dei corsi di specializzazione
in radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare";
    VISTO  il D.M. 5 maggio 1997 pubblicato nella G.U. n.  139 del 17
giugno 1997;
    VISTO lo Statuto della Seconda Universita' degli Studi di Napoli,
emanato con D.R. n. 2180 del 7 giugno 1996, pubblicato sul S.O.  G.U.
n.  141 del 18 giugno 1996, in particolare l'art. 11 comma 4 relativo
al Regolamento Didattico di Ateneo;
    CONSIDERATO che, nelle more dell'approvazione ed  emanazione  del
predetto  Regolamento  Didattico  di  Ateneo,  e' necessario comunque
procedere  alle  modificazioni  di  cui   all'ordinamento   didattico
universitario  relativamente  alle  Scuole  di  Specializzazione  del
settore medico (tabella XLV/2);
    VISTA la Legge 15 maggio 1997, n. 127;
    VISTA la nota ministeriale Prot. n. 1690 del 4 luglio 1997;
    VISTE le note ministeriali Prot. n. 2079 del 5 agosto e 2307  del
19 settembre 1997 relative a "Art. 17 commi 95, 101 e 119 della Legge
15  maggio 1997 n. 127" Autonomia didattica. Regime transitorio. Atto
di indirizzo;
    VISTE le proposte avanzate dalle Autorita' Accademiche di  questo
Ateneo  di  cui  alle  deliberazioni  del Consiglio della Facolta' di
Medicina e  Chirurgia'  adunanza  del  15  aprile  1997,  del  Senato
Accademico e del Consiglio di Amministrazione del 10 luglio 1997;
    VISTO  il  parere favorevole espresso dal Consiglio Universitario
Nazionale nell'adunanza del 2 ottobre 1997;
    RICONOSCIUTA  la necessita' di approvare le modifiche proposte in
deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17  del
T.U. approvato con R.D. 31 agosto 1933 n. 1592;
    VISTO l'art. 16 della legge 9 maggio 1989 n. 168;
                            D E C R E T A
    Le  norme  statutarie  delle Scuole di Specializzazione dell'area
medica afferenti alla Facolta' di Medicina e Chirurgia della  Seconda
Universita' degli Studi di Napoli in:
    Allergologia e immunologia clinica;
    Anestesia e rianimazione;
    Dermatologia e venereologia;
    Endocrinologia     e    malattie    del    ricambio    (indirizzo
Endocrinologia);
    Endocrinologia e malattie del ricambio  (indirizzo  Malattie  del
ricambio e diabetologia);
    Geriatria;
    Medicina interna;
    Medicina dello sport;
    Medicina legale e delle assicurazioni (I scuola);
    Medicina legale e delle assicurazioni (Il scuola);
    Radiologia;
    Reumatologia;
    contenute rispettivamente nei seguenti decreti:
    D.P.R. 27.7.87 G.U. n. 289 del 11.12.87;
    D.P.R. 14.5.88 G.U. n. 258 del 3.11.88;
    D.R. 31.10.89 G.U. n. 30 del 6.2.90;
    D.P.R. 31.10.88 G.U. n. 79 del 5.4.89;
    D.R. 31.10.89 G.U. n. 43 del 21.2.90;
    D.R. 11.10.90 G.U. n. 276 del 26.11.90;
    D.R. 31.10.89 G.U. n. 39 del 16.2.90;
    D.R. 5.12.90 G.U. n. 37 del 13.2.91;
    D.R. 31.10.89 G.U. n. 41 del 19.2.90;
    sono soppresse e sostituite con i seguenti nuovi ordinamenti:
    Le  Scuole  di  Specializzazione in Endocrinologia e malattie del
ricambio (indirizzo Endocrinologia) e Endocrinologia e  malattie  del
ricambio  (indirizzo  Malattie  del  ricambio e diabetologia) vengono
rinominate:   Endocrinologia e malattie del  ricambio  (I  scuola)  e
Endocrinologia e malattie del ricambio (II scuola).
    Le   Scuole  di  Specializzazione  in  Medicina  Legale  e  delle
Assicurazioni (I e II scuola) vengono rinominate: Medicina Legale  (I
e II scuola).
    La Scuola di Specializzazione in Radiologia viene sdoppiata nelle
seguenti Scuole: Radiodiagnostica e Radioterapia.
    Gli  ordinamenti  stessi  saranno  successivamente  inseriti  nel
Regolamento Didattico di Ateneo, in fase di approvazione.
  SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA
    ART.  1  -  La  Scuola  di  Specializzazione  in  Allergologia  e
Immunologia  Clinica  risponde  alle  norme  generali delle Scuole di
Specializzazione dell'area medica.
    ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti  nel
settore   professionale   della   prevenzione,  diagnosi,  terapia  e
riabilitazione delle malattie immunologiche e allergiche.
    ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Allergologia ed Immunologia Clinica.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di quattro anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina e Chinurgia con sede amministrativa presso
il Dipartimento di Internistica Clinica e Sperimentale "F.  Magrassi"
e quelle del  S.S.N.  individuate  nei  protocolli  d'intesa  di  cui
all'art.  6  comma  2  del  decreto  legislativo  n.   502/1992 ed il
relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-
disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del  S.S.N.  delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
    ART.  6  -  Il  numero  massimo  degli specializzandi che possono
essere ammessi nella scuola tenuto conto  delle  capacita'  formative
delle  strutture di cui all'art. 5 e' determinato in otto per ciascun
anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari
    A. Area disciplinare di fisiopatologia generale
    Obiettivo:  ampliare  e  approfondire  le conoscenze fondamentali
relative  all'ontogenesi  ed    all'organizzazione  strutturale   del
sistema immunitario, al suo funzionamento; conoscere i meccanismi del
controllo   genetico   della   risposta   immunitaria,  i  meccanismi
immunologici di lesione e di ripartizione  tessutale e  le  possibili
correlazioni con la patologia allergica e immunologica.
    Settori:  E04B Biologia molecolare, F04A Patologia generale, F07A
Medicina interna.
    B. Area disciplinare di immunopatologia
    Obiettivo: conoscere le  alterazioni  fondamentali  degli  organi
linfoidi,  le alterazioni funzionali e i  meccanismi di controllo del
sistema immunitario, nonche'  le  cause  determinanti,  il  substrato
immunogenetico   e  le  lesioni  ad  essi  corrispondenti;  i  quadri
morfologici da un punto di vista anatomo ed    isto-patologico  delle
principali     malattie     immunologiche     e     delle    malattie
linfoproliferative;  conoscere  i    meccanismi  patogenetici  e   le
implicazioni  di  ordine  immunologico  nel  corso  delle  principali
malattie infettive; con particolare  riferimento  alla  patologia  da
HIV; conoscere i meccanismi immunologici di  controllo della crescita
tumorale;  conoscere  i  meccanismi  di  azione,  il metabolismo, gli
effetti terapeutici e  avversi dei farmaci e presidi utilizzati nelle
malattie allergiche ed immunologiche.
    Settori:  E07X  Farmacologia,  F04A  Patologia   generale,   F04B
Patologia  clinica, F06A Anatomia  patologica, F07A Medicina interna,
F071 Malattie infettive.
    C. Area disciplinare di laboratorio
    Obiettivo: saper eseguire studi statistici ed epidemiologici  nel
campo  delle  malattie  allergiche  ed  immunologiche;  conoscere  ed
interpretare le tecniche relative alla  diagnostica  allergologica  e
immunologica.
    Settori:  F01X  Statistica  medica,  F04B Patologia clinica, F22A
Igiene generale ed: applicata.
    D. Area disciplinare di laboratorio
    Obiettivo:  conoscere,  eseguire   ed   interpretare   le   prove
allergologiche   "in   vivo"   e  le,  metodologie  di    diagnostica
immunologica, istopatologica, sierologica, cellulare e allergologica.
    Settori: F04B Patologia clinica, F07A Medicina interna.
    E. Area disciplinare di clinica e terapia
    Obiettivo:  saper  riconoscere  i  sintomi  e  i  segni  clinico-
funzionali con  cui  si  manifestano  le  malattie  immunologiche  ed
allergologiche;  saper  risolvere  i  problemi  clinici;  definire la
prognosi e pianificare le terapie delle malattie suddette; mettere in
atto le misure di prevenzione primaria e secondaria in questa  classe
di  pazienti; conoscere i principi e saper pianificare ed eseguire la
terapia delle malattie allergiche ed immunologiche.
    Settori:  F07A   Medicina   interna,   F07B   Malattie   apparato
respiratorio,  F07G  Malattie  del  sangue,  F07H  Reumatologia, F14X
Malattie apparato visivo, F15A  Otorinolaringoiatria,  F17X  Malattie
cutanee  e  veneree,  F19A  Pediatria  generale e specialistica, F22C
Medicina del lavoro.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo specializzando, per essere ammesso  all'esame  finale  di  di-
ploma,  deve  aver  eseguito  personalmente  i  seguenti procedimenti
specialistici:
    a) diagnosi microscopica: allestimento e lettura, assistiti da un
docente, di almeno 50 preparati complessivi per lo studio citologico,
citochimico ed immuno-istochimico di campioni di sangue,  di  midollo
osseo  e  di  organi  linfoidi,  in condizioni normali e patologiche,
comprese   quelle   relative   alle   malattie    autoimmuni,    alle
immunodeficienze, alle malattie immuno-proliferative ed alle malattie
allergiche;
    b) diagnostica immunologica sierologica e dei fluidi biologici:
    esecuzione  e  lettura,  assistiti  da un docente, di almeno 500,
globalmente considerati test per  il  dosaggio  delle  Ig  (classi  e
sottoclassi),   per   la   determinazione   degli  immuno-  complessi
circolanti, per il  dosaggio  dei  fattori  di  complemento,  per  la
determinazione degli anticorpi organo- e non organo-specifici, per il
dosaggio  delle  immuno-globuline IgE specifiche, delle precipitine e
delle crioproteine, per il dosaggio delle citochine e degli  antigeni
di membrana e di antigeni in forma solubile;
    c) diagnostica di immunologia cellulare:
    c.1  esecuzione  ed  interpretazione, assistite da un docente, di
almeno 100 test complessivi per la caratterizzazione fenotipica delle
cellule mononucleate ottenute dal sangue periferico e/o dagli  organi
e  tessuti  linfoidi,  e/o,  dal  midollo  osseo,  e/o dai versamenti
sierosi, e/o dal liquido di lavaggio broncoalveolare, e/o dal liquor;
    c.2 esecuzione e interpretazione, assistite  da  un  docente,  di
almeno   50   tests   complessivi   di   funzionalita'   linfocitaria
(proliferazione linfocitaria indotta da mitogeni ed antigeni; coltura
mista linfocitaria; citotossicita') e tipizzazione degli antigeni del
sistema maggiore di istocompatibilita';
    d) diagnostica allergologica "in vivo":
    esecuzione ed  interpretazione  di  test  allergologici  in  vivo
(cutireazioni  e  test  di  provocazione  specifici)  in  almeno  200
pazienti;
    e) atti medici  specialistici  relativi  all'inquadramento,  allo
studio e alla terapia di almeno 200 pazienti, necessari a raggiungere
i seguenti obiettivi:
    e.1 approfondimento in senso immunologico dell'anamnesi;
    e.2  schematizzazione dei principali dati anamnestici e di quelli
semeiologici relativi ai pazienti  esaminati;
    e.3 ricerca di elementi suggestivi per la presenza di malattie di
ordine allergo-immunologico nel    contesto  di  un  esame  obiettivo
generale;
    e.4  pianificazione  del  procedimento diagnostico concernente le
principali malattie allergiche ed immunologiche;
    e.5  interpretazione  corretta  dei  risultati   delle   indagini
comprese nella pianificazione del procedimento diagnostico;
    e.6  esecuzione di manovre strumentali atte ad ottenere materiali
biologici utilizzabili ai fini diagnostici;
    e.7  predisporre  e  prevedere  idonei  parametri  di   controllo
periodico della malattia;
    e.8  riconoscimento delle situazioni che richiedono provvedimenti
terapeutici d'urgenza;
    e.9  pianificazione  ed  esecuzione  dei  protocolli  terapeutici
utilizzabili per le principali malattie allergiche ed immunologiche;
    e.10  monitoraggio  periodico,  sia  clinico che laboratoristico,
degli  effetti  benefici  e  di  quelli  indesiderati  della  terapia
immunologica e anti-allergica;
    e.  11  conoscenza  dei  principi relativi alla profilassi e alla
terapia delle principali malattie infettive;
    e.12 conoscenza delle caratteristiche dei farmaci chemioterapici,
citostatici,  antibiotici  e  dei  principi     della   immunoterapia
specifica per allergopatie.
    Infine,  lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di  buona  pratica     clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi  interventi ed il relativo  peso
specifico.
       SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANESTESIA E RIANIMAZIONE
    ART.   1   -   La  Scuola  di  Specializzazione  in  Anestesia  e
Rianimazione  risponde  alle  norme  generali  delle      Scuole   di
Specializzazione dell'area medica.
    ART.  2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nei
settori  dell'Anestesiologia,  della  Rianimazione,   della   Terapia
Intensiva, della Terapia Antalgica e della Terapia Iperbarica.
    La Scuola e articolata negli indirizzi di:
    a) anestesiologia e rianimazione;
    b) terapia  intensiva;
    c) terapia antalgica;
    d) terapia  iperbarica.
    ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Anestesia
e Rianimazione.
    ART. 4 - ll Corso ha la durata di quattro anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina e Chirurgia con sede amministrativa presso
l'Istituto di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia  Intensiva
"N.  Cocchia" e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa
di cui all'art. 6 comma 2 del decreto legislativo n. 502/1992  ed  il
relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-
disciplinari  di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N.  delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
    ART.  6  -  Il  numero  massimo  degli specializzandi che possono
essere ammessi nella scuola tenuto conto  delle  capacita'  formative
delle  strutture  di  cui  all'art.  5  e'  determinato in trenta per
ciascun anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari
    A. Area di preparazione preoperatoria e del trattamento medico
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  essere in grado di valutare
correttamente e preparare adeguatamente  il  paziente  all'intervento
chirurgico,   individuando  lo  stato  psicologico  e  le  condizioni
fisiopatologiche che possono influenzare la condotta anestesiologica.
    Settori:  E07X  Farmacologia,  F08A  Chirurgia   generale,   F21X
Anestesiologia, M11E Psicologia.
    B. Area di anestesia generale
    Obiettivo:  lo specializzando deve essere in grado di scegliere e
somministrare farmaci ed utilizzare tecniche idonee a determinare  ed
a mantenere uno stato di anestesia generale in condizioni di elezione
ed in quelle di urgenza.
    Settori:  B01B Fisica, E07X Farmacologia, F04B Patologia clinica,
F21X Anestesiologia.
    C. Area di anestesia loco-regionale
    Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di applicare le
principali tecniche di anestesia loco-regionale.
    Settori: E06A Fisiologia umana, E07X Farmacologia, E09A  Anatomia
umana, F21X Anestesiologia.
    D. Area di anestesia e terapia intensiva nelle specialita'
    Obiettivo:  lo specializzando deve essere in grado di condurre un
trattamento  anestesiologico  completo,  appropriato  e  sicuro   nei
diversi settori di applicazione; saper illustrare i principi dei piu'
comuni   ed  importanti  interventi  che  richiedono  un  trattamento
anestesiologico sia in  condizioni  di  elezione  che  in  quelle  di
urgenza   nei   seguenti  settori:  neurochirurgia,  toracochirurgia,
cardiochirurgia, chirurgia  pediatrica,  ginecologia  ed  ostetricia,
chirurgia  addominale,    maxillo-facciale,  dei trapianti, urologia,
ginecologia, otorinolaringoiatrica,  chirurgia  vascolare,  chirurgia
plastica, ortopedia, oculistica, indagini radiologiche, radioterapia,
ecc.;   trattare   il   paziente  durante  e  dopo    tali  procedure
specialistiche  collaborando  con  gli  altri  membri   dello   staff
operatorio.
    Settori:  F08A  Chirurgia generale, F08B Chirurgia plastica, F08E
Chirurgia vascolare, F09X   Chirurgia cardiaca, F10X  Urologia,  F12B
Neurochirurgia,  F13B  Malattie odontostomatologiche, F13C  Chirurgia
maxillo-   facciale,   F14X   Malattie    apparato    visivo,    F15A
Otorinolaringoiatrica,   F20X   Ginecologia     ed  ostetricia,  F21X
Anestesiologia.
    E. Area di assistenza perioperatoria
    Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di  controllare
l'evoluzione  dell'immediato  recupero postoperatorio, il trattamento
clinico del dolore postoperatorio.
    Settore: F21X Anestesiologia.
    F. Area di rianimazione ed intervento di emergenza
    Obiettivo:   lo   specializzando   deve   essere   in   grado  di
diagnosticare e trattare le principali sindromi di  pertinenza  della
rianimazione;  nonche'  essere  in  grado di affrontare le principali
situazioni di emergenza  sanitaria intra- ed extra- ospedaliere.
    Settori: E06A Fisiologia umana, E07X Farmacologia, F07A  Medicina
interna,   F08A  Chirurgia    generale,  F09A  Anatomia  umana,  F21X
Anestesiologia.
    G. Area di rianimazione e terapia intensiva
    Obiettivo:  lo   specializzando   deve   essere   in   grado   di
diagnosticare   e   trattare   i  principali  quadri  di    interesse
intensivologico, conoscere le basi fisiopatologiche ed  applicare  le
principali  tecniche  di    monitoraggio  invasivo  e non invasivo di
parametri  cardiologici,   emodinamici,   respiratori,   neurologici,
neurofisiologici, metabolici.
    Settori:  F07A  Medicina  interna,  F08A Chirurgia generale, F21X
Anestesiologia.
    H. Area di terapia antalgica
    Obiettivo: lo specializzando deve essere  in  grado  di  arrecare
sollievo  al  dolore acuto e cronico;  conoscere le basi anatomiche e
fisiologiche della genesi,  conduzione  e  percezione  dello  stimolo
doloroso;  conoscere le caratteristiche farmacologiche e le modalita'
d'impegno degli analgesici.
    Settori: E07X Farmacologia, F11B Neurologia, F21X Anestesiologia,
M11E Psicologia clinica.
    I. Area di terapia iperbarica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere le indicazioni al
trattamento iperbarico, saper diagnosticare i quadri  clinici  per  i
quali il trattamento deve considerarsi elettivo ed essere in grado di
applicarlo adeguatamente.
    Settori: E10X Biofisica, F21X Anestesiologia.
    L. Area di monitoraggio e misurazioni
    Obiettivo:  lo specializzando deve essere in grado di valutare le
diverse situazioni che richiedono  un monitoraggio e di scegliere  la
strumentazione  adatta; deve saper definire i principi di misurazione
delle  piu' importanti variabili fisiologiche.
    Settori: E10X Biofisica, F01X Statistica medica,  F04B  Patologia
clinica, F21X Anestesiologia,  K05B Informatica.
    M. Area di organizazione
    Obiettivo:   lo   specializzando  deve  conoscere  le  principali
esigenze organizzative della anestesiologia  e rianimazione anche  in
relazione  alle  implicazioni bioetiche e legali della pratica medica
ed anestesiologica.
    Settori: F02X Storia della medicina,  F21X  Anestesiologia,  F22B
Medicina legale.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    1. Area della preparazione preoperatoria e del trattamento medico
    -  aver partecipato alla discussione preoperatoria di almeno 1000
casi clinici;
    - aver discusso la preparazione preoperatoria;
    - aver osservato la preparazione di routine;
    - conoscere gli effetti della premedicazione e le sue conseguenze
nel periodo pre- e post-operatorio.
    2. Area dell'anestesia generale
    -  aver acquisito esperienza nel somministrare anestesie generali
ad almeno 500 pazienti in tutte le  branche chirurgiche;
    - aver utilizzato un'ampia varieta' di attrezzature;
    - aver applicato le diverse tecniche di monitoraggio;
    - aver utilizzato uno stimolatore nervoso;
    - aver valutato il funzionamento  delle  attrezzature  in  ambito
clinico.
    3. Area dell'anestesia loco-regionale
    -  aver  acquisito  autonomia  nell'attuazione  delle  principali
tecniche di anestesia loco-regionale e  nell'analgesia del parto.
    4.  Area  dell'anestesia  nelle  specialita'  e   della   terapia
intensiva post-operatoria
    -  aver effettuato il trattamento anestesiologico per pazienti di
tutte le branche chirurgiche con almeno 500 anestesie generali;
    - aver  seguito  nel  decorso  postoperatorio  almeno  1000  casi
clinici anche nell'ambito dei turni di cui al punto 7;
    -  aver  utilizzato  in  sala operatoria le piu' comuni posizioni
chirurgiche (laterale, litotomica, ecc.);
    - aver osservato, durante un  tirocinio  in  sala  operatoria  di
cardiochirurgia,  l'applicazione  di  tecniche  di  circolazione e di
ossigenazione extracorporea.
    5. Area dell'assistenza peri-operatoria
    - aver effettuato un periodo continuativo di servizio  presso  la
sala di risveglio;
    - aver partecipato alle visite postoperatorie;
    -   aver   partecipato  alla  supervisione  del  controllo  delle
attrezzature della sala di risveglio;
    - aver partecipato alle discussioni su casi  clinici  di  cui  al
punto 1.
    6. Area della rianimazione e dei trattamenti di emergenza
    -   aver   eseguito   su   manichini  le  prove  di  rianimazione
cardiopolmonare;
    - aver partecipato al trasferimento intra ed inter ospedaliero di
pazienti critici;
    - aver utilizzato adeguate attrezzature di rianimazione portatili
ed aver partecipato  ad  attivita'  di  soccorso  extra-  ospedaliero
avanzato e di trasporto primario;
    -  aver  raccolto  l'anamnesi  ed  effettuato  l'esame  clinico e
prescritto il trattamento terapeutico di pazienti con patologia acuta
respiratoria, cardiocircolatoria, nervosa e metabolica;
    -  aver  trattato   pazienti   con   ritenzione   di   secrezione
tracheobronchiale;
    -  aver  utilizzato  broncoscopi,  tubi  endobronchiali  ed altre
protesi respiratorie;
    - aver partecipato ad attivita' di  soccorso  extra-  ospedaliero
avanzato e di trasporto primario;
    -  aver  partecipato al trasferimento inter e intraospedaliero di
pazienti critici.
    7. Area della rianimazione e della terapia intensiva
    - aver effettuato almeno 300  turni  di  servizio  attivo  di  un
reparto di rianimazione e terapia intensiva polivalente;
    -  aver  studiato  protocolli di valutazione e di trattamento del
paziente in stato di shock;
    -  aver  effettuato  il cateterismo venoso centrale e misurato la
pressione venosa centrale;
    - aver  somministrato  soluzioni  infusionali  ed  elettrolitiche
adeguate per tipologia ed entita' ed aver osservato gli effetti della
loro somministrazione;
    - aver partecipato alla valutazione ed al controllo di situazioni
emorragiche;
    - aver valutato il ruolo dell'anestesista nella prevenzione e nel
trattamento dell'insufficienza renale acuta;
    - aver osservato il nursing del paziente critico;
    -  aver  partecipato  alla  valutazione  dei  pazienti  ed averne
seguito  l'evoluzione  clinica  sulla  base  dei  principali   indici
prognostici;
    - aver preso parte alla valutazione dei livelli di coma;
    -   aver   utilizzato   le   diverse   tecniche  di  ventilazione
artificiale;
    - aver preso parte al trattamento di pazienti critici nei diversi
settori specialistici e  nelle  principali  condizioni  di  interesse
intensivologico;
    - aver applicato protocolli nutrizionali idonei alle esigenze dei
principali quadri clinici;
    -  aver  studiato  protocolli idonei a prevenire il rischio delle
infezioni in terapia intensiva;
    - aver utilizzato protocolli razionali di antibiotico terapia;
    - aver preso parte alle riunioni organizzative e di aggiornamento
del team intensivologico.
    8. Area della terapia antalgica
    - aver trattato 1500 pazienti affetti da dolore acuto  o  cronico
ivi compreso il dolore post-operatorio;
    -  aver  partecipato  alla  valutazione  algologica  in  numerose
situazioni cliniche;
    - aver studiato protocolli di  terapia  antalgica  nelle  diverse
condizioni cliniche;
    -  aver  partecipato  alla  conduzione di trattamenti strumentali
antalgici;
    - aver preso parte  all'applicazione  delle  principali  tecniche
strumentali antalgiche non invasive;
    -  aver  seguito  l'evoluzione  algologica in numerose situazioni
cliniche sulla base dell'applicazione di protocolli terapeutici;
    - aver discusso con gli specialisti medici  di  altre  discipline
una condotta terapeutica integrata.
    9. Area della terapia iperbarica
    -  aver  partecipato alla selezione dei pazienti da proporre alla
terapia iperbarica;
    - aver partecipato alla preparazione dei pazienti da sottoporre a
trattamento iperbarico;
    - aver preso parte a trattamenti iperbarici nel corso di  diversi
quadri clinici;
    -  aver discusso con lo staff i protocolli di nursing in corso di
terapia ricompressiva;
    - aver partecipato al  trattamento  in  iperbarismo  di  pazienti
critici  sottoposti  a  ventilazione  artificiale,  monitoraggio  dei
parametri clinici e terapia farmacologica ed infusionale;
    -  aver studiato le misure per la prevenzione dei rischi connessi
al trattamento iperbarico.
    10. Area del monitoraggio e delle misurazioni
    - aver utilizzato un'ampia varieta'  di  attrezzature  ed  averne
discusso i principi di funzionamento, il significato della variazione
dei parametri misurati ed i possibili errori;
    -  aver  effettuato determinazioni emogasanalitiche ed altri test
di funzionalita' respiratoria;
    - aver osservato e monitorizzato le modificazioni  dei  parametri
clinici su pazienti durante la ventilazione meccanica;
    -  aver  proceduto  all'applicazione  delle  diverse  tecniche di
monitoraggio  invasivo  e  non  invasivo  dei  diversi  parametri  di
interesse intensivologico nelle varie situazioni cliniche.
    11. Area dell'organizzazione
    - conoscere le principali esigenze strutturali e funzionali delle
sale operatorie, delle sale di risveglio, dei reparti di rianimazione
e terapia intensiva e di terapia del dolore;
    -  conoscere  le  normative attinenti la specialita' dello Stato,
della Regione e dell'Ospedale ove si opera;
    - saper calcolare  il  rapporto  costo/beneficio  di  un  modello
organizzativo;
    -  dimostrare  di  conoscere  le implicazioni giuridiche e legali
inerenti all'attivita' professionale.
    Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel  Regolamento  didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate  le  tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico.
 
      SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA
    ART.  1  -  La  Scuola  di  Specializzazione  in  Dermatologia  e
Venereologia  risponde  alle   norme   generali   delle   Scuole   di
Specializzazione dell'area medica.
    ART.  2 - La Scuola in Dermatologia e Venereologia ha lo scopo di
formare  specialisti  nel  settore    professionale  della   dermato-
venereologia,  comprese  la cosmetica, la dermatologia tropicale e la
dermatologia allergologica e professionale.
    ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Dermatologia e Venereologia.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di quattro anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina  e  Chirurgia  con    sede  amministrativa
presso  l'Istituto  di  Clinica Dermosifilopatica e quelle del S.S.N.
individuate nei  protocolli d'intesa di cui all'art. 6  comma  2  del
decreto   legislativo   n.   502/1992   ed   il   relativo  personale
universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui
alla tab. A e quello dirigente del S.S.N.  delle corrispondenti  aree
funzionali e discipline.
    ART.  6  -  Il  numero  massimo  degli specializzandi che possono
essere ammessi nella scuola tenuto conto   delle capacita'  formative
delle  stnutture di cui all'art. 5 e' determinato in otto per ciascun
anno di corso.
                               TABELLA
    Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari
    A. Area propedeutica e di fisiopatologia cutanea
    Obiettivo:   lo  specializzando  deve  apprendere  le  conoscenze
fondamentali di anatomia, genetica  della pelle e dei  suoi  annessi,
di  oncologia,  di  immunologia,  nonche'  le conoscenze avanzate dei
meccanismi  eziopatogenetici  che  determinano   l'insorgenza   delle
malattie della pelle e degli annessi  cutanei.
    Settori: E04B Biologia molecolare, E05A Biochimica, E09A Anatomia
umana,   E09B  Istologia,    F03X  Genetica  medica,  F04A  Patologia
generale, F04B Patologia clinica, F17X Malattie cutanee e  veneree.
    B. Area di laboratorio e diagnostica dermatologica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  le  fondamentali
conoscenze  teoriche  di fisiologia,  biochimica, nonche' le tecniche
in tutti i settori di laboratorio e  di  diagnostica  applicati  alla
dermatologia    e      venereologia,   comprese   la   citopatologia,
l'istopatologia, l'immunopatologia, la diagnostica  ultrastrutturale,
la   diagnostica   per   immagini,   la   microbiologia  e  micologia
dermatologiche e la statistica medica.
    Settori: E06A Fisiologia  umana,  F01X  Statistica  medica,  F04B
Patologia  clinica,  F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F17X
Malattie  cutanee  e  veneree,  F18X  Diagnostica  per   immagini   e
radioterapia.
    C. Area dermatologia clinica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  le  fondamentali
conoscenze  teoriche  e  tecniche  necessarie  per   la   valutazione
epidemiologica,  per  la  prevenzione  e  per  la diagnosi e terapia,
compresa quella chirurgica e fisioterapica, delle malattie cutanee  e
della  dermatologia  pediatrica,  delle  malattie  immunologiche  con
prevalente  estrinsecazione  cutanea,  delle  malattie   neoplastiche
cutanee.  Lo  specializzando  deve  inoltre saper partecipare a studi
clinici controllati secondo le norme di buona pratica clinica.
    Settori: E07X  Farmacologia,  E08X  Botanica  farmaceutica,  F01X
Statistica  medica,  F07C  Malattie apparato cardiaco, F08B Chirurgia
plastica, F17X Malattie  cutanee  e  veneree,  F18X  Diagnostica  per
immagini e radioterapia, F22B Medicina legale.
    D. Area dermatologia allergologica e professionale
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  le  fondamentali
conoscenze  teoriche  e  tecniche  necessarie  per   la   valutazione
epidemiologica,  per  la  prevenzione, la diagnosi e la terapia delle
malattie cutanee di natura allergica e professionale ed ambientale.
    Settori: F01X Statistica medica, F17X Malattie cutanee e veneree.
    E. Area di venereologia e malattie sessualmente trasmesse
    Obiettivo: lo  specializzando  deve  apprendere  le  fondamentali
conoscenze  teoriche  e  tecniche necessarie per la valutazione della
epidemiologia, la prevenzione, la  legislazione,  la  diagnosi  e  la
terapia, compresa quella fisica, delle malattie trasmissibili per via
sessuale compresa l'AIDS.
    Settori:   F04A  Patologia  generale,  F17X  Malattie  cutanee  e
veneree, F22A Igiene generale ed applicata.
    F. Area dermatologia cosmetologica ed estetica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire   le   conoscenze
teoriche   e  pratiche  relative  alle  valutazioni  strumentali  dei
parametri fisiologici della cute, dei test  funzionali  nonche'  alla
diagnosi e terapia degli inestetismi cutanei, all'etica professionale
ed alla legislazione sanitaria.
    Settori:  E07X  Farmacologia,  E08X  Biologia  farmaceutica, F17X
Malattie cutanee e veneree, F22B Medicina legale.
    G. Area dermatologia tropicale
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire   le   principali
conoscenze  teoriche e tecniche per la prevenzione diagnosi e terapia
delle malattie dermatologiche tropicali comprese  quelle  insorte  su
cute  caucasica  e  le malattie dermatologiche cosmopolite insorte su
cute nera.
    Settori:  F01X  Statistica  medica,  F05X   Microbiologia,   F17X
Malattie cutanee e veneree, F22A Igiene.
    H. Area di dermatologia chirurgica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  le  fondamentali
conoscenze teoriche e  tecniche  per  la  diagnosi  e  terapia  delle
malattie dermatologiche suscettibili di trattamento chirurgico.
    Settori: E07X Farmacologia, F17X Malattie cutanee e veneree, F18X
Diagnostica per immagini e radioterapia.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma
deve:
    1. aver eseguito personalmente almeno 40 biopsie cutanee
    2. aver eseguito personalmente e/o valutato almeno:
    - 100 esami microscopici e colturali di materiale biologico;
    - 30 esami sierologici per le MTS;
    - 30 esami istologici e immunopatologici;
    -  10  test  di  dermatologia cosmetologica (phmetria, submetria,
elastometria, tricogramma, etc.);
    - 50 test cutanei.
    3. aver seguito personalmente almeno 400 casi  di  dermopatie  di
cui:
    - 50 casi di dermatologia  allergologica;
    - 50 casi di MTS;
    - 50 di dermatologia oncologica;
    - 30 di dermatologia pediatrica;
    partecipando   attivamente   alla  programmazione,  esecuzione  e
controllo dei protocolli terapeutici.
    4.  aver   partecipato   come   osservatore   o   aver   eseguito
personalmente sotto supervisore almeno:
    - 80 interventi di chirurgia dermatologica;
    -  100  trattamenti  di terapia fisica (crioterapia, fototerapia,
diatermocoagulazione, trattamenti LASER);
    - 20 trattamenti iniettivi intralesionali.
    Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla  conduzione,
secondo   le   norme   di  buona     pratica  clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel  Regolamento  didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate  le tipologie dei diversi  interventi ed il relativo peso
specifico.
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL RICAMBIO
    (I Scuola)
    ART. 1 -  La  Scuola  di  Specializzazione  in  Endocrinologia  e
Malattie  del  ricambio  risponde alle norme generali delle Scuole di
Specializzazione dell'area medica.
    ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti  nel
settore  professionale  dell'endocrinologia  clinica e delle malattie
del ricambio.
    La Scuola di Specializzazione in Endocrinologia  e  Malattie  del
ricambio e' articolata in indirizzi alternativi di:
    a) endocrinologia;
    b) diabetologia e malattie del ricambio;
    c) andrologia.
    ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Endocrinologia e Malattie del ricambio.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di cinque anni.
    ART. 5 - Concorrono al funzionamento della  Scuola  le  strutture
della Facolta' di Medicina e Chirurgia con sede amministrativa presso
l'Istituto  di  Endocrinologia,  Medicina  Interna  e  Malattie della
Nutrizione e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di
cui all'art. 6 comma 2 del decreto  legislativo  n.  502/1992  ed  il
relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-
disciplinari  di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N.  delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
    ART. 6 - Il  numero  massimo  degli  specializzandi  che  possono
essere  ammessi  nella  scuola tenuto conto delle capacita' formative
delle strutture di cui all'art. 5 e' determinato in sei  per  ciascun
anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi settori
scientifico-disciplinari
    A. Area propedeutica e fisiopatologia generale
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  le   conoscenze
fondamentali di anatomo-fisiologia, embriologia del sistema endocrino
e   metabolico,   di   biochimica  degli  ormoni  e  del  metabolismo
intermedio, di genetica, dei meccanismi che determinano  lo  sviluppo
delle  malattie endocrine, andrologiche e metaboliche e la patogenesi
delle  complicanze,  nonche'  acquisire  le   basi   biologiche   per
l'apprendimento  della  metodologia  di  laboratorio, della clinica e
della terapia endocrino-metabolica.
    Settori:  E05A  Biochimica,   E05B   Biochimica   clinica,   E06A
Fisiologia  umana, E09A Anatomia umana, E09B Istologia, F03X Genetica
medica, F04A Patologia generale, F07E Endocrinologia.
    B. Area di medicina generale
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire   le   conoscenze
fondamentali  di  fisiopatologia  dei  diversi organi ed apparati, le
conoscenze teoriche e pratiche necessarie per il riconoscimento delle
principali malattie che riguardano i diversi sistemi  dell'organismo,
le   conoscenze   teoriche  dei  principali  settori  di  diagnostica
strumentale e di laboratorio relativi alle  suddette  malattie,  deve
acquisire  inoltre  la  capacita' di valutazione delle connessioni ed
influenze internistiche.
    Settori:  F07A   Medicina   interna,   F07B   Malattie   apparato
respiratorio,    F07C   Malattie   apparato   cardiovascolare,   F07D
Gastroenterologia, F07F Nefrologia, F07G Malattie  del  sangue,  F07E
Reumatologia.
    C. Area di laboratorio e diagnostica endocrinologica, andrologica
e metabolica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  le  fondamentali
conoscenze teoriche e tecniche dei settori di  laboratorio  applicati
all'endocrinologia  e  al  metabolismo, con particolare riguardo agli
aspetti di biochimica clinica, di dosaggi ormonali e dei  metaboliti,
della citoistologia ed alla diagnostica per immagini.
    Settori:  E05B  Biochimica  clinica, F04B Patologia clinica, F06A
Anatomia  patologica,  F07E  Endocrinologia,  F18X  Diagnostica   per
immagini, F12A Neuroradiologia.
    D.  Area  di  clinica  di  endocrinologia,  andrologia e malattie
metaboliche
    Obiettivi:  lo  specializzando  deve  acquisire  le  fondamentali
conoscenze   teoriche   e  tecniche  necessarie  per  la  valutazione
epidemiologica  e  per  la  prevenzione,  diagnosi  e  terapia  delle
malattie  del  sistema  endocrino  (inclusi  endocrinologia dell'eta'
infantile e della puberta', tumori endocrini ed endocrino-dipendenti,
patologia  endocrina  dell'eta'  avanzata  ed  endocrinologia   della
riproduzione  umana),  delle  malattie andrologiche (inclusi disturbi
della funzione erettile,  prevenzione  e  cura  dell'infertilita'  di
coppia  e  tecniche  relative  alla  fecondazione  assistita) e delle
malattie del metabolismo  (inclusi  forme  dismetaboliche  congenite,
diabete  infantile, prevenzione e cura delle complicanze croniche del
diabete  mellito,  obesita',  dislipidemie  e  patologia   metabolica
dell'osso);
    Settori:  F07E  Endocrinologia,  con la collaborazione di:   E07X
Farmacologia, F12A Neuroradiologia, F18X Diagnostica per  immagini  e
radioterapia, F19A Pediatria generale specialistica, F20X Ginecologia
ed ostetricia.
    E. Area di emergenze endocrine e metaboliche
    Obiettivo:   lo   specializzando  deve  acquisire  le  conoscenze
teoriche e la pratica clinica necessarie a prevenire,  riconoscere  e
trattare  le  principali  patologie  che  costituiscono condizioni di
emergenza endocrina e metabolica.
    Settori: F07E Endocrinologia, F21X Anestesiologia, F07A  Medicina
interna.
    F1. Area di fisiopatologia endocrina avanzata
    Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere le conoscenze rela-
tive alle possibili applicazioni alle malattie endocrine congenite ed
acquisite in termini clinici (preventivi, diagnostici e  terapeutici)
delle piu' recenti acquisizioni biotecnologiche.
    Settori:  F03X  Genetica  medica,  F04A  Patologia generale, F07E
Endocrinologia.
    F2. Area di endocrinologia dell'eta' infantile e della puberta'
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire  conoscenze  teoriche
ed  esperienza  pratica  relativa agli aspetti endocrini e metabolici
delle patologie dell'eta' infantile incluse le forme  disendocrine  e
dismetaboliche      congenite,     neonatali,     dell'infanzia     e
dell'adolescenza, l'utilizzo di parametri auxologici e di idonee pro-
cedure diagnostiche e terapeutiche e  la  valutazione  degli  aspetti
psicosociali.
    Settori:  F07E  Endocrinologia  con  la collaborazione di:   F19A
Pediatria generale e specialistica.
    F3. Area di endocrinologia della riproduzione umana
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire  conoscenze  teoriche
ed   esperienza   pratica   relativa   alle   alterazioni   endocrine
responsabili  dei  difetti   maschili   e   femminili   dell'attivita
riproduttiva,  inclusi gli aspetti genetici, infettivi, disendocrini,
dismetabolici dell'infertilita' di coppia, l'applicazione delle rela-
tive tecniche diagnostiche, i trattamenti plurispecialistici  inclusa
la fecondazione assistita e gli aspetti psico-sociali.
    Settori:  F07E  Endocrinologia  con  la collaborazione di:   F20X
Ginecologia ed ostetricia.
    F4. Area di patologia neoplastica delle ghiandole endocrine e dei
tumori ormono-dipendenti
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire  conoscenze  teoriche
ed  esperienza  pratica  relativa  alla  prevenzione,  diagnostica  e
terapia della patologia tumorale  delle  ghiandole  endocrine  e  dei
tumori ormono-dipendenti, incluse le terapie sostitutive e quelle con
antagonisti ormonali e la valutazione degli aspetti psicosociali e di
qualita' della vita del paziente oncologico.
    Settori:  F07E  Endocrinologia  con  la collaborazione di:   F04A
Patologia generale, F07A Medicina interna.
    F5. Area di fisiopatologia andrologica avanzata
    Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze  rela-
tive alle possibili applicazioni alle malattie andrologiche congenite
ed   acquisire   in   termini   clinici  (preventivi,  diagnostici  e
terapeutici) delle piu' recenti acquisizioni biotecnologiche.
    Settori: F03X Genetica  medica,  F04A  Patologia  generale,  F07E
Endocrinologia e malattie del ricambio.
    F6. Area di andrologia funzionale sessuologica
    Obiettivo:   lo   specializzando  deve  acquisire  le  conoscenze
teoriche e l'esperienza pratica relativa  alle  alterazioni  ormonali
congenite   ed   acquisite,   vascolari,   neurologiche  e  psicogene
responsabili  dei  difetti  primitivi  e  secondari  della   funzione
erettile, inclusa l'applicazione delle relative tecniche diagnostiche
e dei vari tipi di trattamento ormonale e farmacologico.
    Settori:  F07E  Endocrinologia  con  la collaborazione di:   F11A
Psichiatria, F11B Neurologia, F18X Diagnostica per immagini.
    F7. Area  dell'obesita'  e  patologia  legata  a  disturbi  della
nutrizione
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche e
pratiche  relative  alla epidemiologia, alla prevenzione, diagnostica
differenziale, terapia inclusa quella educativa delle  diverse  forme
di  obesita'  e magrezze, inclusi gli aspetti interdisciplinari delle
complicanze relative a queste patologie e gli  aspetti  psico-sociali
di questi pazienti.
    Settori:   F07A   Medicina  interna,  F07E  Endocrinologia,  F11A
Psichiatria.
    F8. Area di fisiopatologia metabolica avanzata
    Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze  rela-
tive  alle possibili applicazioni alle malattie metaboliche congenite
ed  acquisite  in  termini   clinici   (preventivi,   diagnostici   e
terapeutici) delle piu' recenti acquisizioni biotecnologiche.
    Settori:  F03X  Genetica  medica,  F04A  Patologia generale, F07E
Endocrinologia.
    F9. Area di diabetologia
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche e
pratiche relative alla epidemiologia ed alla prevenzione  primaria  e
secondaria,  alla  diagnostica e al trattamento delle varie forme del
diabete mellito, incluso  il  diabete  infantile  ed  il  diabete  in
gravidanza   ed   alla   prevenzione,   diagnostica   e   trattamento
pluridisciplinare dei fattori di rischio e delle complicanze croniche
del diabete (oculari, nefrologiche,  cardiovascolari,  etc.)  inclusi
gli aspetti psico-sociali di questi pazienti.
    Settori:  F07E  Endocrinologia  con  la collaborazione di:   F07A
Medicina  interna,  F07C  Malattie  apparato  cardiovascolare,   F07F
Nefrologia, F11A Psichiatria, F11B Neurologia, F14X Malattie apparato
visivo, F18X Diagnostica per immagini.
    F10. Area di patologia del metabolismo lipidico
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche e
pratiche   relative   alla   epidemiologia,  alla  prevenzione,  alla
diagnostica  differenziale  ed  alla  terapia  della  patologia   del
metabolismo   lipidico,   ai  fattori  di  rischio  ed  alla  terapia
dell'arterosclerosi e delle patologie ad essa correlate.
    Settori:  F07A   Medicina   interna,   F07C   Malattie   apparato
cardiovascolare, F07E Endocrinologia.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo specializzando per essere ammesso all'esame di diploma deve:
    1) aver seguito personalmente in reparto:
    -   60  pazienti  degenti  per  endocrinopatie  e  con  patologie
endocrine   neoplastiche   curandone   personalmente   l'impostazione
diagnostica,  la  fase  terapeutica  e quella dei controlli a breve e
medio termine;
    -   50   pazienti  degenti  per  diabete  mellico  tipo  1  e  2,
iperlipemia,  obesita',  partecipando  direttamente  oltre  che  alla
impostazione  diagnostica  e  terapeutica  anche  all'educazione  del
paziente ed alla programmazione ed esecuzione dei controlli a breve e
medio termine;
    - 30 pazienti degenti per patologie di  tipo  andrologico  e  con
patologie  neoplastiche  androgeno-dipendenti curandone personalmente
l'impostazione  diagnostica,  la  fase  terapeutica  e   quella   dei
controlli a breve e medio termine.
    2)  aver  frequentato  ambulatori  e  day-hospital  nei  seguenti
settori:
    - endocrinologia (compresa l'andrologia): 250 ore;
    - diabetologia e patologia del metabolismo: 250 ore.
    3) aver seguito personalmente, inclusa  la  fase  di  valutazione
delle necessita' del test, della sua
    esecuzione e discussione ed interpretazione dei risultati:
    -  almeno 100 test dinamici di funzione delle ghiandole endocrine
(tiroide, ipofisi, surrene, etc.);
    - almeno 100 test dinamici  per  lo  studio  della  funzione  del
pancreas endocrino e del metabolismo intermedio;
    - almeno 100 test di funzionalita' testicolare di cui 30 relativi
alla    funzione    leydigiana    e   70   relativi   alla   funzione
spermatogenetica.
    4) aver seguito personalmente  pazienti  ricoverati  per  urgenze
endocrine  e/o  metaboliche  ed  anche  con  patologie acute cardio e
celebro-vascolari e con patologie chirurgiche, ostetriche, etc.,  con
una  componente  fisiopatologica e clinica di interesse endocrino e/o
metabolico.
    Lo standard di addestramento professionale  deve  essere  rivolto
per  almeno  il  60%  sulle  patologie  di tutte le aree di indirizzo
(F1-F10) e per la restante quota sulle patologie specifiche  relative
all'indirizzo  prescelto (aree di indirizzo F1-F4, F7 per l'indirizzo
in  Endocrinologia;  aree  di  indirizzo  F3-F6  per  l'indirizzo  in
Andrologia,  aree di indirizzo F7-F10 per l'indirizzo in Malattie del
Ricambio e Diabetologia).
    Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla  conduzione,
secondo   le   norme   di  buona     pratica  clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel  Regolamento  didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate  le tipologie dei diversi  interventi ed il relativo peso
specifico.
            SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ENDOCRINOLOGIA
                       E MALATTIE DEL RICAMBIO
    (II Scuola)
    ART.  1  -  La  Scuola  di  Specializzazione  in Endocrinologia e
Malattie del ricambio risponde alle norme generali  delle  Scuole  di
Specializzazione dell'area medica.
    ART.  2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale dell'endocrinologia clinica  e  delle  malattie
del ricambio.
    La  Scuola  di  Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del
ricambio e' articolata in indirizzi alternativi  di:
    a) endocrinologia;
    b) diabetologia e malattie del ricambio;
    c) andrologia.
    ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Endocrinologia e Malattie del ricambio.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di cinque anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina  e  Chirurgia  con    sede  amministrativa
presso  il  Dipartimento  di  Gerontologia,  Geriatria e Malattie del
Metabolismo e quelle del S.S.N.  individuate nei protocolli  d'intesa
di  cui all'art. 6 comma 2 del decreto legislativo n. 502/1992  ed il
relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-
disciplinari di cui alla tab. A e  quello dirigente del S.S.N.  delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
    ART.  6  -  Il  numero  massimo  degli specializzandi che possono
essere ammessi nella scuola tenuto conto   delle capacita'  formative
delle  strutture di cui all'art. 5 e' determinato in otto per ciascun
anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari
    A. Area propedeutica e fisiopatologia generale
    Obiettivo:   lo  specializzando  deve  apprendere  le  conoscenze
fondamentali di anatomo-fisiologia, embriologia del sistema endocrino
e  metabolico,  di  biochimica  degli  ormoni   e   del   metabolismo
intermedio,  di  genetica, dei meccanismi che determinano lo sviluppo
delle malattie endocrine,  andrologiche e metaboliche e la patogenesi
delle  complicanze,  nonche'  acquisire  le   basi   biologiche   per
l'apprendimento  della  metodologia  di  laboratorio, della clinica e
della terapia endocrino-metabolica.
    Settori:  E05A  Biochimica,   E05B   Biochimica   clinica,   E06A
Fisiologia  umana, E09A Anatomia umana, E09B Istologia, F03X Genetica
medica, F04A Patologia generale, F07E Endocrinologia.
    B. Area di medicina generale
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire   le   conoscenze
fondamentali  di  fisiopatologia  dei  diversi organi ed apparati, le
conoscenze teoriche e pratiche necessarie per il riconoscimento delle
principali malattie che riguardano i diversi sistemi  dell'organismo,
le   conoscenze   teoriche  dei  principali  settori  di  diagnostica
strumentale e di laboratorio relativi alle  suddette  malattie,  deve
acquisire  inoltre  la  capacita' di valutazione delle connessioni ed
influenze internistiche.
    Settori:   F07A   Medicina   interna,   F07B   Malattie  apparato
respiratorio,   F07C   Malattie   apparato   cardiovascolare,    F07D
Gastroenterologia,  F07E Reumatologia, F07F Nefrologia, F07G Malattie
del sangue.
    C. Area di laboratorio e diagnostica endocrinologica, andrologica
e metabolica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  le  fondamentali
conoscenze  teoriche  e tecniche dei settori di laboratorio applicati
all'endocrinologia e al metabolismo, con  particolare  riguardo  agli
aspetti  di biochimica clinica, di dosaggi ormonali e dei metaboliti,
della citoistologia ed alla diagnostica per immagini.
    Settori: E05B Biochimica clinica, F04B  Patologia  clinica,  F06A
Anatomia   patologica,  F07E  Endocrinologia,  F18X  Diagnostica  per
immagini, F12A Neuroradiologia.
    D. Area di  clinica  di  endocrinologia,  andrologia  e  malattie
metaboliche
    Obiettivi:  lo  specializzando  deve  acquisire  le  fondamentali
conoscenze  teoriche  e  tecniche  necessarie  per   la   valutazione
epidemiologica  e  per  la  prevenzione,  diagnosi  e  terapia  delle
malattie del  sistema  endocrino  (inclusi  endocrinologia  dell'eta'
infantile e della puberta', tumori endocrini ed endocrino-dipendenti,
patologia   endocrina  dell'eta'  avanzata  ed  endocrinologia  della
riproduzione umana), delle malattie  andrologiche  (inclusi  disturbi
della  funzione  erettile,  prevenzione  e  cura dell'infertilita' di
coppia e tecniche  relative  alla  fecondazione  assistita)  e  delle
malattie  del  metabolismo  (inclusi  forme dismetaboliche congenite,
diabete infantile, prevenzione e cura delle complicanze croniche  del
diabete   mellito,  obesita',  dislipidemie  e  patologia  metabolica
dell'osso);
    Settori: F07E Endocrinologia con  la  collaborazione  di:    E07X
Farmacologia,  F12A  Neuroradiologia, F18X Diagnostica per immagini e
radioterapia, F19A Pediatria generale specialistica, F20X Ginecologia
ed ostetricia.
    E. Area di emergenze endocrine e metaboliche
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire   le   conoscenze
teoriche  e  la pratica clinica necessarie a prevenire, riconoscere e
trattare le principali  patologie  che  costituiscono  condizioni  di
emergenza endocrina e metabolica.
    Settori:   F07A   Medicina  interna,  F07E  Endocrinologia,  F21X
Anestesiologia.
    F1. Area di fisiopatologia endocrina avanzata
    Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze  rela-
tive alle possibili applicazioni alle malattie endocrine congenite ed
acquisite  in termini clinici (preventivi, diagnostici e terapeutici)
delle piu' recenti acquisizioni biotecnologiche.
    Settori: F03X Genetica  medica,  F04A  Patologia  generale,  F07E
Endocrinologia.
    F2. Area di endocrinologia dell'eta' infantile e della puberta'
    Obiettivo:  lo  specializzando deve acquisire conoscenze teoriche
ed esperienza pratica relativa agli aspetti  endocrini  e  metabolici
delle  patologie  dell'eta' infantile incluse le forme disendocrine e
dismetaboliche     congenite,     neonatali,     dell'infanzia      e
dell'adolescenza, l'utilizzo di parametri auxologici e di idonee pro-
cedure  diagnostiche  e  terapeutiche  e la valutazione degli aspetti
psicosociali.
    Settori: F07E Endocrinologia con  la  collaborazione  di:    F19A
Pediatria generale e specialistica.
    F3. Area di endocrinologia della riproduzione umana
    Obiettivo:  lo  specializzando deve acquisire conoscenze teoriche
ed   esperienza   pratica   relativa   alle   alterazioni   endocrine
responsabili   dei   difetti   maschili  e  femminili  dell'attivita'
riproduttiva, inclusi gli aspetti genetici, infettivi,  disendocrini,
dismetabolici dell'infertilita' di coppia, l'applicazione delle rela-
tive  tecniche diagnostiche, i trattamenti plurispecialistici inclusa
la fecondazione assistita e gli aspetti psico-sociali.
    Settori: F07E Endocrinologia con  la  collaborazione  di:    F20X
Ginecologia ed ostetricia.
    F4. Area di patologia neoplastica delle ghiandole endocrine e dei
tumori ormono-dipendenti
    Obiettivo:  lo  specializzando deve acquisire conoscenze teoriche
ed  esperienza  pratica  relativa  alla  prevenzione,  diagnostica  e
terapia  della  patologia  tumorale  delle  ghiandole endocrine e dei
tumori ormono-dipendenti, incluse le terapie sostitutive e quelle con
antagonisti ormonali e la valutazione degli aspetti psicosociali e di
qualita' della vita del paziente oncologico.
    Settori: F07E Endocrinologia con  la  collaborazione  di:    F04A
Patologia generale, F07A Medicina interna.
    F5. Area di fisiopatologia andrologica avanzata
    Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere le conoscenze rela-
tive  alle  possibili  applicazioni  alle     malattie   andrologiche
congenite  ed acquisire in termini clinici (preventivi, diagnostici e
terapeutici) delle  piu' recenti acquisizioni biotecnologiche.
    Settori: F04A Patologia  generale,  F03X  Genetica  medica,  F07E
Endocrinologia e malattie dei  ricambio.
    F6. Area di andrologia funzionale sessuologica
    Obiettivo:   lo   specializzando  deve  acquisire  le  conoscenze
teoriche e l'esperienza pratica relativa   alle alterazioni  ormonali
congenite   ed   acquisite,   vascolari,   neurologiche  e  psicogene
responsabili dei    difetti  primitivi  e  secondari  della  funzione
erettile, inclusa l'applicazione delle relative tecniche diagnostiche
e dei vari tipi di trattamento ormonale e farmacologico.
    Settori:  F07E  Endocrinologia  con  la collaborazione di:   F18X
Diagnostica per immagini, F11B  Neurologia, F11A Psichiatria.
    F7. Area  dell'obesita'  e  patologia  legata  a  disturbi  della
nutrizione
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche e
pratiche  relative alla  epidemiologia, alla prevenzione, diagnostica
differenziale, terapia inclusa quella educativa delle diverse   forme
di  obesita'  e magrezze, inclusi gli aspetti interdisciplinari delle
complicanze relative a queste  patologie e gli aspetti psico- sociali
di questi pazienti.
    Settori:  F07E  Endocrinologia,  F07A  Medicina   interna,   F11A
Psichiatria.
    F8. Area di fisiopatologia metabolica avanzata
    Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere le conoscenze rela-
tive alle possibili applicazioni alle  malattie metaboliche congenite
ed  acquisite  in  termini   clinici   (preventivi,   diagnostici   e
terapeutici) delle piu'  recenti acquisizioni biotecnologiche.
    Settori:  F04A  Patologia  generale,  F03X  Genetica medica, F07E
Endocrinologia.
    F9. Area di diabetologia
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche e
pratiche relative alla  epidemiologia ed alla prevenzione primaria  e
secondaria,  alla diagnostica e al trattamento delle varie  forme del
diabete mellito, incluso  il  diabete  infantile  ed  il  diabete  in
gravidanza   ed   alla   prevenzione,     diagnostica  e  trattamento
pluridisciplinare dei fattori di rischio e delle complicanze croniche
del diabete (oculari, nefrologiche,  cardiovascolari,  etc.)  inclusi
gli aspetti psico-sociali di questi pazienti.
    Settori:  F07E  Endocrinologia  con  la collaborazione di:   F07A
Medicina  interna,  F07F  Nefrologia,      F07C   Malattie   apparato
cardiovascolare, F11B Neurologia, F14X Malattie apparato visivo, F18X
Diagnostica per immagini, F11A Psichiatria.
    F10. Area di patologia del metabolismo lipidico
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze teoriche e
pratiche   relative  alla    epidemiologia,  alla  prevenzione,  alla
diagnostica  differenziale  ed  alla  terapia  della  patologia   del
metabolismo   lipidico,   ai  fattori  di  rischio  ed  alla  terapia
dell'arterosclerosi e delle patologie ad essa  correlate.
    Settori:  F07E  Endocrinologia,  F07A  Medicina   interna,   F07C
Malattie apparato cardiovascolare.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo specializzando per essere ammesso all'esame di diploma deve:
    1) aver seguito personalmente in reparto:
    -   60  pazienti  degenti  per  endocrinopatie  e  con  patologie
endocrine  neoplastiche  curandone     personalmente   l'impostazione
diagnostica,  la  fase  terapeutica  e quella dei controlli a breve e
medio  termine;
    -  50  pazienti  degenti  per  diabete  mellico  tipo  1   e   2,
iperlipemia,  obesita',  partecipando  direttamente    oltre che alla
impostazione  diagnostica  e  terapeutica  anche  all'educazione  del
paziente  ed alla  programmazione ed esecuzione dei controlli a breve
e medio termine;
    - 30 pazienti degenti per patologie di  tipo  andrologico  e  con
patologie  neoplastiche   androgenodipendenti curandone personalmente
l'impostazione  diagnostica,  la  fase  terapeutica  e    quella  dei
controlli a breve e medio termine.
    2)  aver  frequentato  ambulatori  e  day  hospital  nei seguenti
settori:
    - endocrinologia (compresa l'andrologia): 250 ore;
    - diabetologia e patologia del metabolismo: 250 ore.
    3) aver seguito personalmente, inclusa  la  fase  di  valutazione
delle  necessita'  del  test,  della  sua esecuzione e discussione ed
interpretazione dei risultati:
    - almeno 100 test dinamici di funzione delle ghiandole  endocrine
(tiroide, ipofisi, surrene, etc.);
    -  almeno  100  test  dinamici  per  lo studio della funzione del
pancreas endocrino e del metabolismo  intermedio;
    - almeno 100 test di funzionalita' testicolare di cui 30 relativi
alla   funzione   leydigiana   e   70   relativi   alla      funzione
spermatogenetica.
    4) aver seguito personalmente  pazienti  ricoverati  per  urgenze
endocrine  e/o  metaboliche  ed  anche  con  patologie acute cardio e
celebro-vascolari e con patologie chirurgiche, ostetriche, etc.,  con
una  componente  fisiopatologica e clinica di interesse endocrino e/o
metabolico.
    Lo standard di addestramento professionale  deve  essere  rivolto
per  almeno  il  60%  sulle patologie di tutte   le aree di indirizzo
(F1-F10) e per la restante quota sulle patologie specifiche  relative
all'indirizzo prescelto  (aree di indirizzo F1-F4, F7 per l'indirizzo
in  Endocrinologia;  aree  di  indirizzo  F3-F6  per  l'indirizzo  in
Andrologia, aree di indirizzo F7-F10 per l'indirizzo in Malattie  del
Ricambio e Diabetologia).
    Infine,  lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di  buona  pratica     clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
               SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GERIATRIA
    ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Geriatria risponde alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
    ART.  2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della geriatria e gerontologia.
    ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Geriatria.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di quattro anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina  e  Chirurgia  con    sede  amministrativa
presso  il  Dipartimento  di  Gerontologia,  Geriatria e Malattie del
metabolismo e quelle  del S.S.N.  individuate nei protocolli d'intesa
di cui all'art. 6 comma 2 del deceto legislativo n. 502/1992 ed    il
relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-
disciplinari  di cui alla tab. A e quello  dirigente del S.S.N. delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
    ART. 6 - Il  numero  massimo  degli  specializzandi  che  possono
essere  ammessi  nella scuola tenuto conto  delle capacita' formative
delle strutture di cui all'art. 5 e' determinato in dieci per ciascun
anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari
    A. Area della patogenesi e gerontologia generale
    Obiettivo:   lo   specializzando   deve   apprendere  le  nozioni
fondamentali sulle teorie  dell'invecchiamento, sulla biologia  della
senescenza  e  deve  conoscere  la  fisiopatologia  e le modalita' di
presentazione  della  involuzione  fisiologica  dei  vari  organi   e
apparati  e  dell'anziano  nella sua globalita'.   Lo  specializzando
deve essere in grado inoltre di pianificare ed intepretare studi atti
a valutare il profilo demografico ed epidemiologico e  i  rischi  sia
della  popolazione  anziana  in  generale che di gruppi   particolari
(aree  metropolitane.  urbane,  rurali;  anziani  a  domicilio  o  in
istituzioni; differenti categorie di  reddito).
    Settori:  F07A  Medicina  interna,  F04A Patologia generale, F01X
Statistica medica.
    B. Area della clinica e terapia geriatrica
    Obiettivo: lo  specializzando  deve  apprendere  le  peculiarita'
della  metodologia  clinica  geriatrica  e,  in particolare, i metodi
specifici di rilievo anamnestico ed obiettivo nel  paziente  anziano,
familiarizzandosi    con  il  concetto di multipatologia cronica (co-
morbilita') e  con  le  tecniche  di  valutazione  complessiva.  Deve
inoltre  apprendere  le  modificazioni  eta'-correlate della farmaco-
cinetica e della farmaco-dinamica e,  attraverso lo  studio  farmaco-
epidemiologico,  conoscere  i  possibili effetti dell'impiego di piu'
trattamenti  concomitanti, ed infine apprendere  i  principi  atti  a
prevenire i danni iatrogenici.
    Settori:  F07A  Medicina  interna,  F08A Chirurgia generale, E07X
Farmacologia.
    C. Area della geriatria e delle specialita' geriatriche
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire   la   conoscenza
approfondita   delle   malattie  proprie     dell'eta'  geriatrica  e
conseguire la preparazione culturale necessaria  a  differenziare  lo
stato  di malattia   dall'involuzione fisiologica della senescenza. A
tal fine lo specializzando dovra' pertanto apprendere gli    elementi
fondamentali  nel  campo delle varie specialita' in modo da arrivare,
in  maniera  autonoma,  ad  una    corretta  diagnosi  clinica  nelle
situazioni di comorbilita' tipiche dell'eta' avanzata.
    Settori:  F07A Medicina interna, F10X Urologia, F11A Psichiatria,
F16A Malattie apparato locomotore, F11B Neurologia.
    D.  Area  della  valutazione   funzionale   e   multidimensionale
geriatrica
    Obiettivo:   lo   specializzando  deve  acquisire  le  conoscenze
culturali necessarie ad arrivare,  superando l'ottica della patologia
d'organo,  ad  una  diagnosi  funzionale  globale  ed  a   realizzare
programmi      di   intervento  multidimensionale  (medico,  sociale,
riabilitativo) atti a prevenire o a  limitare  la  disabilita'  e  ad
ottenere il recupero funzionale dell'anziano.
    Settori:   F07A   Medicina   interna,   F16B  Medicina  fisica  e
riabilitazione.
    E. Area  della  medicina  riabilitativa  dell'anziano  e  aspetti
sociosanitari della popolazione anziana
    Obiettivo:   lo  specializzando  deve  apprendere  gli  obiettivi
fondamentali  ed  i   principi   generali   della      riabilitazione
nell'anziano,  e  le  tecniche  da utilizzare in specifiche patologie
croniche o con  possibili  esiti    invalidanti,  principalmente  nei
settori  ortopedico,  neurologico,  neuropsichiatrico,  cardiologico.
Deve   inoltre  saper  valutare  l'applicabilita'  e  l'efficacia  di
programmi  di riabilitazione in differenti regimi di assistenza (es.:
ambulatoriale, in day-hospital, in ricovero ospedaliero, in Residenze
Sanitarie Assistenziali, ecc.).
    Settori:  F07A  Medicina  interna,   F16B   Medicina   fisica   e
riabilitazione.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzato
    Lo  specializzando,  per  essere  ammesso all'esame finale di di-
ploma, deve aver eseguito personalmente  i  seguenti  atti  medici  e
procedimenti specialistici:
    a) medicina clinica:
    -  a1  redatto  e firmato 100 cartelle cliniche di degenti e/o di
pazienti ambulatoriali comprensive, ove necessario,  degli  esami  di
liquidi  biologici  personalmente eseguiti o siglati (urine, striscio
di sangue periferico, esame di escreato, feci, liquidi pleurico);
    - a2 eseguito  almeno  20  consulenze  geriatriche  presso  altri
reparti, 20 in RSA e 20 sul territorio;
    -   a3   eseguito  personalmente,  refertandone  l'esecuzione  in
cartella, atti medici quali:
    50 esplorazioni rettali;   50 manovre invasive;  (inserimento  di
linee venose centrali e arteriose, toracentesi, paracentesi ect.);
    posizionamento   di   20  cateteri  vescicali  e  di  20  sondini
nasogastrici; esecuzione e refertazione di 20 esami del fundus oculi;
detersione e medicazione di 20 piaghe da decubito,  ulcere  trofiche,
piede   diabetico;   eseguito   personalmente   il  bilancio  idrico,
elettrolitico e nutrizionale di almeno 30 pazienti;
    -  a4  aver  condotto,  in  almeno  20   casi,   la   valutazione
dell'osteopenia dell'anziano.
    b) medicina strumentale e laboratoristica:
    -  b1 aver eseguito e controfirmato almeno 50 esami ECG; 20 esami
doppler  dei  vasi  episortici  e  periferici;  20  esami  ecografici
addominali;
    -  b2  aver  discusso  con  un  esperto  almeno:  20 esami TC/RMN
dell'encefalo; 50 tra RX di torace,  rachide,  digerente,  colon  per
clisma;  20  esami  urodinamici;  20 esami ecocardiografici; 10 esami
angiografici.
    c) valutazione multidimensionale geriatrica:
    - aver coordinato una UVG, stendendo  il  relativo  programma  di
intervento,  in almeno 40 casi di anziani in diversi punti della rete
di  assistenza   geriatrica   (intraospedaliera,   ospedale   diurno,
territorio),   utilizzando   le   principali   scale  di  valutazione
funzionale (globale, neurologica) e psicometrica.
    d) geriatria ambulatoriale:
    - aver prestato servizio per  almeno  30  giorni  complessivi  in
ognuno dei seguenti ambulatori:
    m.   di  Parkinson;  demenza;  diabetologico;  di  riabilitazione
funzionale.
    e) medicina d'urgenza:
    - e1 aver prestato servizio  per  60  giorni  complessivi  in  un
reparto in cui venga praticata la medicina d'urgenza.
    -  e2  aver condotto 10 volte le basilari manovre di rianimazione
cardiopolmonare su un manichino e,  possibilmente,  alcune  volte  su
paziente.
    -  e3  aver  praticato almeno 10 volte ventilazione assistita con
pallone AMBU.
    -  e4  aver  eseguito  sotto  controllo  almeno   3   volte   una
defibrillazione elettrica.
    Infine,  lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
         SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DELLO SPORT
    ART.  1  -  La Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica.
    ART.  2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della Medicina dello Sport, sia  riguardo  alla
attivita'   scolastica,   che  a  quella  amatoriale,  che  a  quella
agonistica, che a quella correttiva.
    ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in  Medicina
dello Sport.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di quattro anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina e Chirurgia con sede amministrativa presso
l'Istituto di Anatomia Umana Normale e quelle del S.S.N.  individuate
nei  protocolli  d'intesa  di  cui  all'art.  6  comma  2 del decreto
legislativo n.   502/1992  ed  il  relativo  personale  universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e
quello  dirigente  del  S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e
discipline.
    ART. 6 - Il  numero  massimo  degli  specializzandi  che  possono
essere  ammessi  nella  scuola tenuto conto delle capacita' formative
delle strutture di cui  all'art.  5  e'  determinato  in  cinque  per
ciascun anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi settori
scientifico-disciplinari
    A. Area propedeutica, morfologica e fisiologica
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire  conoscenze  di  base
sulla   struttura   e   funzioni   degli   apparati   direttamente  e
indirettamente implicati nelle attivita' sportive,  sulle  principali
correlazioni  biochimiche e nutrizionali dall'eta' evolutiva a quella
adulta con le capacita' di elaborare statisticamente i dati raccolti.
    Settori:   E05A   Biochimica,   E06A   Fisiologia   umana,   E06B
Alimentazione   e   nutrizione   umana,  E09A  Anatomia  umana,  F01X
Statistica medica, E03X Genetica medica, F19A  Pediatria  generale  e
specialistica.
    B. Area fisiopatologica e farmacologica
    Obiettivo:   lo  specializzando  deve  apprendere  le  principali
conoscenze dei meccanismi fisiopatologici, compresi  quelli  connessi
con  la  traumatologia  sportiva  nonche' le principali cognizioni di
farmacologia, terapia del dolore e tossicologia sportiva.
    Settori:  F04A  Patologia  generale,  E07X   Farmacologia,   F07E
Endocrinologia.
    C. Area patologica e traumatologica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere  le  patologie di
interesse internistico cardiologico e ortopedico- traumatologico  che
limitano o controindicano l'attivita' fisica e sportiva. Deve inoltre
conoscere  gli  effetti  dei  farmaci  sulle capacita' prestative con
particolare riguardo agli aspetti tossicologici.
    Settori:  F07A   Medicina   interna,   F07B   Malattie   apparato
respiratorio, F07C Malattie apparato cardiaco, F16A Malattie apparato
locomotore.
    D. Area valutativa e medico-preventiva
    Obiettivo:  lo  specializzando deve essere in grado di effettuare
una completa valutazione clinica e strumentale dello sportivo  sia  a
riposo  che  sotto  sforzo. Egli deve inoltre conoscere le principali
malattie e patologie ortopediche in rapporto all'attivita' motoria in
generale ed ai diversi sport. Deve anche apprendere le patologie cor-
relate all'attivita' sportiva con finalita' di prevenzione.
    Settori: E06A Fisiologia  umana,  F04B  Patologia  clinica,  F07A
Medicina  interna,  F16A  Malattie  apparato  locomotore, F22A Igiene
generale ed applicata.
    E. Area terapeutica e riabilitativa
    Obiettivo: lo specializzando deve conoscere i principali concetti
di pronto soccorso, terapia e riabilitazione  nelle  diverse  lesioni
traumatologiche   di   interesse  sportivo.  Deve  inoltre  conoscere
l'influenza  dell'attivita'  sportiva  su  patologie  preesistenti  e
l'utilizzazione della medesima a fini terapeutici.
    Settori:  F07A  Medicina  interna,  F08A Chirurgia generale, F16A
Malattie apparato locomotore, F16B Medicina fisica  e  riabilitativa,
F21X Anestesiologia.
    F. Area psicologica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve conoscere i fondamenti della
psicologia applicata allo sport ed acquisire gli  strumenti  per  una
corretta   valutazione   dei   comportamenti   psicomotori   e  delle
motivazioni alla pratica sportiva, specie in eta' evolutiva.
    Settori: E06A Fisiologia umana, M10B Psicobiologia  e  psicologia
fisiologica.
    G. Area organizzativa e tecnico-metodologica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire la conoscenza dei
concetti fondamentali relativamente ai seguenti  ambiti:  teoria  del
movimento  e  dello  sport;  etica  sportiva; organizzazione sportiva
nazionale   ed   internazionale;   regolamentazione   delle   diverse
specialita'  sportive; teoria, metodologia e pratica dell'allenamento
sportivo.
    Settore: F22A Igiene generale ed applicata.
    H. Area medico-legale e assicurativa
    Obiettivo: lo specializzando  deve  conoscere  i  principi  della
responsabilita'  professionale  medico-sportiva  nei  confronti della
colpa generica, della colpa specifica  e  della  tutela  dei  diritti
dell'atleta.  Deve  essere  informato  sulle  normative  della tutela
assicurativa per il rischio privato sportivo nonche' dei  regolamenti
nazionali  ed internazionali delle assicurazioni a particolare tutela
dell'atleta.
    Settore: F22B Medicina legale.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver
superato gli esami annuali  ed  i  tirocini  ed  aver  condotto,  con
progressiva  assunzione  di  autonomia professionale, i seguenti atti
specialistici in  strutture  proprie  della  Scuola  o  in  strutture
convenzionate, in particolare con quelle gestite dal CONI:
    1.  aver  partecipato  alla  valutazione di almeno 300 giudizi di
idoneita', di cui 50 derivanti dalla valutazione integrativa di esami
strumentali  e/o  di  laboratorio   per   problematiche   in   ambito
cardiologico, internistico ortopedico;
    2.   aver  partecipato  alla  definizione  di  50  protocolli  di
riabilitazione post-traumatica ed aver eseguito  differenti  tipi  di
bendaggi funzionali per traumi da sport;
    3.  aver  stilato  almeno  5  protocolli di osservazione diretta,
effettuata presso centri sportivi amatoriali  ed  agonistici,  centri
riabilitativi  e  correttivi  ed  istituzioni  scolastiche,  per  una
corretta valutazione dei comportamenti del soggetto;
    4. aver seguito almeno 20 gare,  affiancando  il  medico  addetto
nella raccolta del liquido organico per l'antidoping;
    5.  aver  personalmente eseguito almeno 30 valutazioni funzionali
ergonometriche in atleti e 5 cardiopatici e/o asmatici;
    6. aver partecipato alla formulazione di almeno 30  programmi  di
allenamento  in  4  discipline  sportive  (2  a  prevalente attivita'
anaerobica e 2 a prevalente attivita' aerobica).
    Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla  conduzione,
secondo   le   norme   di  buona     pratica  clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel  Regolamento  didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate  le tipologie dei diversi  interventi ed il relativo peso
specifico.
    ART.  1  -  La  Scuola  di  Specializzazione  in Medicina interna
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica.
    ART.  2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della Medicina  interna, comprese  la  medicina
d'urgenza e le inter-relazioni con la medicina specialistica.
    La Scuola si articola in due indirizzi:
    - Medicina interna
    - Medicina d'urgenza.
    ART.  3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Medicina
interna.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di cinque anni.
    ART. 5 - Concorrono al funzionamento della  Scuola  le  strutture
della  Facolta'  di  Medicina  e  Chirurgia con   sede amministrativa
presso il Dipartimento di  Gerontologia,  Geriatria  e  Malattie  del
Metabolismo e quelle  del S.S.N.  individuate nei protocolli d'intesa
di  cui all'art. 6 comma 2 del decreto legislativo n. 502/1992 ed  il
relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-
disciplinari di cui alla tab. A e quello  dirigente del S.S.N.  delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
    ART.  6  -  Il  numero  massimo  degli specializzandi che possono
essere ammessi nella scuola tenuto conto   delle capacita'  formative
delle  strutture  di  cui  all'art.  5 e' determinato in quindici per
ciascun anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari
    A. Area comune
    A.1 - Area della fisiopatologia clinica
    Obiettivo:   lo  specializzando  deve  apprendere  le  conoscenze
fondamentali dei meccanismi  etiopatogenetici e fisiopatologici delle
malattie umane.
    Settori: F04A Patologia generale, F07A Medicina interna.
    A.2 - Area della metodologia clinica
    Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire    conoscenze
approfondite  di  epidemiologia,  di metodologia clinica e semeiotica
clinica,  funzionale  e   strumentale,   nonche'   di   medicina   di
laboratorio, diagnostica per immagini e medicina nucleare.
    Settori:  F01X  Statistica  medica,  F04B Patologia clinica, F07A
Medicina interna, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.
    A.3 - Area della clinica e della terapia
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire   la   conoscenza
approfondita delle malattie umane, deve saper impiegare gli strumenti
clinici  e  le indagini piu' appropriate per riconoscere i differenti
quadri clinici al fine  d'impiegare  razionalmente  le  terapie  piu'
efficaci,  deve  saper valutare e prescrivere, anche sotto il profilo
del costo/efficacia, i diversi trattamenti clinici.
    Settore: F07A Medicina interna.
    B. Indirizzo di medicina interna
    B.1   -   Area   della   medicina  clinica  e  delle  specialita'
internistiche
    Obiettivo: lo specializzando deve  acquisire  sia  le  conoscenze
teoriche  che quelle strumentali di interesse internistico al fine di
raggiungere una piena autonomia  professionale  nella  pratica  della
medicina clinica.
    Settori:  F07A  Medicina  interna, F07B-C-D-E-F-G-H-I Specialita'
mediche, F04B Oncologia medica.
    B.2 - Area della terapia avanzata
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la  piena  conoscenza
teorica   e  applicativa  delle  terapie  dietetiche,  farmacologiche
strumentali  necessarie  ai  pazienti  con  stati  di  malattie   che
coinvolgano l'organismo nella sua globalita', ivi comprese le terapie
da applicare nel paziente "critico".
    Settori: E07X Farmacologia, F07A Medicina interna.
    B.3 - Area della clinica specialistica
    Obiettivo:    lo   specializzando   deve   acquisire   conoscenze
approfondite  di  Medicina  clinica  specialistica,  in   particolare
riguardo alle correlazioni con la Medicina interna.
    Settori:   F07A   Medicina   interna,   F11A   Psichiatria,  F11B
Neurologia, F12A Neuroradiologia, F17X Malattie cutanee e veneree.
    C. Indirizzo di medicina d'urgenza
    C.1 - Area di medicina d'urgenza
    Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di  riconoscere
le cause delle patologie proprie del paziente in situazioni d'urgenza
ed  emergenza,  comprese  quelle  di  tipo tossico o traumatico, e di
poter attuare i relativi interventi.
    Settori: E07A Farmacologia, F07A Medicina interna, F07C  Malattie
apparato  cardiovascolare,  F07D  Gastroenterologia,  F08A  Chirurgia
generale.
    C.2 - Area delle urgenze
    Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di  riconoscere
situazioni  d'emergenza  traumatica  e di eseguire i primi interventi
rianimatori.
    Settori:   F07A   Medicina   interna,   F11B   Neurologia,   F12A
Neuroradiologia,  F15A  Otorinolaringoiatria,  F16A Malattie apparato
locomotore, F21X Anestesiologia.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizante
    Lo specializzando, per essere ammesso  all'esame  finale  di  di-
ploma,  deve  aver  eseguito  personalmente  i seguenti atti medici e
procedimenti specialistici:
    1.a Medicina clinica:
    a1. aver  steso  personalmente  e  firmato  almeno  120  cartelle
cliniche  di  degenti,  comprensive,  ove  necessario, degli esami di
liquidi biologici personalmente eseguiti e siglati  (urine,  striscio
sangue  periferico,  colorazione  di  Gram,  liquido  ascite, liquido
pleurico, escreato, feci etc.);
    a2. aver esteso  personalmente  e  firmato  almeno  100  cartelle
ambulatoriali;
    a3.  aver  eseguito  e firmato almeno 50 consulenze internistiche
presso reparti esterni, specialistici o territoriali;
    a4.  aver  firmato  almeno  100  ECG,  aver  eseguito  almeno  50
emogasanalisi   con   prelievo   di  sangue  arterioso  personalmente
eseguito;
    a5.  aver  eseguito  personalmente,  refertandone l'esecuzione in
cartella almeno 100  manovre  invasive,  comprendenti,  fra  l'altro,
inserimento  di  linee  venose centrali, punture pleuriche e di altre
cavita', incisioni di ascessi,  manovre  di  ventilazione  assistita,
rianimazione cardiaca.
    1.b Diagnostica per immagini:
    b1. aver controfirmato la risposta di almeno 50 esami ecografici,
eseguiti direttamente;
    b2. aver discusso in ambito radiologico almeno 50 casi clinici.
    2. Inoltre, per l'indirizzo di medicina interna:
    2a.  aver  seguito  almeno  altri  50  casi di degenti, dei quali
almeno 30 specialistici;
    2b. aver seguito almeno 50 casi in day-hospital.
    3. Indirizzo di Medicina d'urgenza:
    3.a aver  compiuto  almeno  150  turni  di  guardia  in  Medicina
d'urgenza, dei quali almeno 20 turni di guardia festivi e 20 notturni
al  Pronto  Soccorso,  ed  aver  compiuto  una  rotazione di almeno 6
settimane in  terapia intensiva medica e di 4  settimane  in  terapia
intensiva chirurgica (o in rianimazione);
    3.b  aver  eseguito  personalmente,  con firma in cartella che ne
attesti la capacita' di esecuzione, le seguenti manovre:
    -  disostruzione  delle  vie  aree:   manovra   di   Heimlich   e
disostruzione mediante aspirazione tracheobronchiale
    - laringoscopia
    - intubazione oro - naso - tracheale di necessita'
    - somministrazione endotracheale di farmaci
    -    accesso    chirurgico    d'emergenza    alle    vie    aree:
cricotiroidotomia
    - defibrillazione cardiaca
    - massaggio cardiaco esterno
    - massaggio del seno carotideo
    - ossigenoterapia: metodi di somministrazione
    - assistenza ventilatoria: ventilazione  meccanica  manuale,  con
ventilatori pressometrici e volumetrici
    - posizionamento di un catetere venoso centrale
    - toracentesi
    - cateterismo vescicale
    -  sondaggio  gastrico e intestinale, compreso posizionamento nel
paziente comatoso
    - lavaggio gastrico e intestinale
    - posizionamento sonda Blakemore
    - paracentesi esplorativa ed evacuativa
    - anestesia locoregionale
    - disinfezione ferite e sutura ferite superficiali
    - prelievo di sangue arterioso
    - tamponamento emorragie, applicazione di lacci
    - puntura lombare
    - tamponamento nasale
    - otoscopia
    - metodi di immobilizzazione paziente violento
    -  immobilizzazione  per  fratture  ossee,   profilassi   lesioni
midollari.
    Infine,  lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di  buona  pratica     clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi  interventi ed il relativo  peso
specifico.
      SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA LEGALE (I Scuola)
    ART.  1  -  La  Scuola  di  Specializzazione  in  Medicina legale
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica. La Scuola di Specializzazione in Medicina legale e'
articolata nei seguenti indirizzi:
    a) medicina legale e delle assicurazioni;
    b) psicopatologia forense;
    c) tossicologia forense.
    ART.  2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della Medicina  legale e delle assicurazioni.
    ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in  Medicina
legale.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di quattro anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina  e  Chirurgia  con    sede  amministrativa
presso  l'Istituto  di Medicina Legale e delle Assicurazioni e quelle
del S.S.N.  individuate nei protocolli d'intesa  di  cui  all'art.  6
comma  2  del  decreto  legislativo  n.    502/1992  ed  il  relativo
personale  universitario   appartenente   ai   settori   scientifico-
disciplinari di cui alla tab.  A e quello dirigente  dei S.S.N. delle
corrispondenti aree funzionali e discipline.
    ART.  6  -  Il  numero  massimo  degli specializzandi che possono
essere ammessi nella scuola tenuto conto   delle capacita'  formative
delle  strutture  di  cui  all'art.  5  e' determinato in quattro per
ciascun anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari
    A. Area propedeutica
    Obiettivo:   lo  specializzando  deve  apprendere  le  conoscenze
fondamentali di diritto pubblico  e    privato,  di  medicina  legale
generale  e  metodologica, di semeiotica e diagnostica medico-legale,
di   tanatologia medico-legale, di  tecnica  e  diagnostica  anatomo-
patologica, di patologia medico-legale.
    Settori: E07X Farmacologia, F04B Patologia clinica, F06A Anatomia
patologica,  N01X  Diritto    privato,  N09X  Istituzioni  di diritto
pubblico.
    B. Area di tanatologia medico-legale
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze di tecnica
delle autopsie  e  diagnostica  di    tanatologia  medico-legale,  di
identificazione personale, di metodologia del sopralluogo.
    Settore: F22B Medicina legale.
    C. Area di laboratorio medico-legale
    Obiettivo: lo specializzando deve conseguire conoscenze di teoria
e pratica di identificazione di materiale organico.
    Settore: F22B Medicina legale.
    D. Area di ematologia forense
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  le fondamentali
conoscenze teoriche e le tecniche di emogenetica forense (antigeni ed
enzimi eritrocitari, antigeni ed enzimi  leucocitari,  DNA)  ai  fini
identificativi personali e di accertamento dei rapporti parentali.
    Settore: F22B Medicina legale.
    E. Area di tossicologia forense
    Obiettivo:  lo specializzando deve acquisire le basi dottrinali e
le  tecniche  applicate  di  tossicologia  forense,  di  tossicologia
clinica,  di  tossicologia  iatrogena, di tossicologia del lavoro, di
tossicologia dello sport, di ecotossicologia.
    Settore: F22B Medicina legale.
    F. Area di medicina legale del Servizio Sanitario Nazionale e  di
medicina sociale
    Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le attivita' medico-
legali  di competenza del S.S.N. (ospedali e USL), di medicina legale
militare,  di  medicina  del  lavoro,   di   medicina   sociale,   di
organizzazione, programmazione e informatica sanitaria.
    Settore: F22B Medicina legale.
    G. Area di medicina assicurativa
    Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le basi dottrinarie e
le  attivita'  pratiche  di medicina assicurativa degli infortuni sul
lavoro, delle  malattie  professionali,  delle  forme  di  protezione
sociale  affidate  all'INPS,  dei  vari rami liberamente assicurativi
(vita, infortuni, responsabilita' civile,  malattia,  responsabilita'
professionale, ecc.).
    Settore: F22B Medicina legale.
    H. Area di criminologia e psicopatologia forense
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere le tecniche e le
attivita'  pratiche  concernenti   la   criminologia   generale,   la
criminologia   clinica,   la  criminologia  minorile,  la  psicologia
giudiziaria, la psicopatologia forense.
    Settore: F22B Medicina legale.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo specializzando per essere ammesso all'esame di diploma  finale
deve:
    1. aver eseguito n. 50 autopsie medico-legali (nel primo biennio)
e  n. 100 (nel biennio ad indirizzo medico-legale) e partecipato alla
fase di definizione diagnostica medico-legale nei casi suddetti;
    2. aver eseguito n. 50 casi di laboratorio su materiale organico;
    3. aver eseguito n. 50 accertamenti  di  emogenetica  forense  ai
fini   identificativi   personali  e  di  accertamento  dei  rapporti
parentali;
    4. aver partecipato a n. 50 accertamenti di tossicologia forense;
    5. aver partecipato a n. 80 ore di esercitazioni presso strutture
medico-legali  del  S.S.N.,  e  di  ospedali   classificati   aziende
autonome, a n. 40 ore di esercitazioni presso strutture medico-legali
militari, a n. 30 casi di medicina del lavoro;
    6.  aver  effettuato  n. 40 ore di esercitazione presso strutture
medico-legali dell'I.N.A.I.L., n. 40  ore  presso  strutture  medico-
legali dell'I.N.P.S.;
    7. aver partecipato alla disamina di n. 80 casi di criminologia e
di psicopatologia forense.
    Infine,  lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
      SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA LEGALE (II Scuola)
    ART.  1  -  La  Scuola  di  Specializzazione  in  Medicina legale
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica. La Scuola di Specializzazione in Medicina legale e'
articolata nei seguenti indirizzi:
    a) medicina legale e delle assicurazioni;
    b) psicopatologia forense;
    c) tossicologia forense.
    ART.  2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della
    Medicina legale e delle assicurazioni.
    ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in  Medicina
legale.
    ART. 4 - ll Corso ha la durata di quattro anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina e Chirurgia con sede amministrativa presso
l'Istituto di Medicina Legale e  delle  Assicurazioni  e  quelle  del
S.S.N.  individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2
del decreto  legislativo  n.    502/1992  ed  il  relativo  personale
universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui
alla  tab.  A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree
funzionali e discipline.
    ART. 6 - Il  numero  massimo  degli  specializzandi  che  possono
essere  ammessi  nella  scuola tenuto conto delle capacita' formative
delle strutture di cui all'art.  5  e'  determinato  in  quattro  per
ciascun anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi settori
scientifico-disciplinari
    A. Area propedeutica
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  le   conoscenze
fondamentali  di  diritto  pubblico  e  privato,  di  medicina legale
generale e metodologica, di semeiotica e  diagnostica  medico-legale,
di  tanatologia  medico-legale,  di  tecnica  e  diagnostica anatomo-
patologica, di patologia medico-legale.
    Settori: E07X Farmacologia, F04B Patologia clinica, F06A Anatomia
patologica,  N01X  Diritto  privato,  N09X  Istituzioni  di   diritto
pubblico.
    B. Area di tanatologia medico-legale
    Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze di tecnica
delle   autopsie  e  diagnostica  di  tanatologia  medico-legale,  di
identificazione personale, di metodologia del sopralluogo.
    Settore: F22B Medicina legale.
    C. Area di laboratorio medico-legale
    Obiettivo: lo specializzando deve conseguire conoscenze di teoria
e pratica di identificazione di materiale organico.
    Settore: F22B Medicina legale.
    D. Area di ematologia forense
    Obiettivo: lo  specializzando  deve  apprendere  le  fondamentali
conoscenze teoriche e le tecniche di emogenetica forense (antigeni ed
enzimi  eritrocitari,  antigeni  ed  enzimi leucocitari, DNA) ai fini
identificativi personali e di accertamento dei rapporti parentali.
    Settore: F22B Medicina legale.
    E. Area di tossicologia forense
    Obiettivo:  lo specializzando deve acquisire le basi dottrinali e
le  tecniche  applicate  di  tossicologia  forense,  di  tossicologia
clinica,  di  tossicologia  iatrogena, di tossicologia del lavoro, di
tossicologia dello sport, di ecotossicologia.
    Settore: F22B Medicina legale.
    F. Area di medicina legale del Servizio Sanitario Nazionale e  di
medicina sociale
    Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le attivita' medico-
legali  di competenza del S.S.N. (ospedali e USL), di medicina legale
militare,  di  medicina  del  lavoro,   di   medicina   sociale,   di
organizzazione, programmazione e informatica sanitaria.
    Settore: F22B Medicina legale.
    G. Area di medicina assicurativa
    Obiettivo: lo specializzando deve conoscere le basi dottrinarie e
le  attivita'  pratiche  di medicina assicurativa degli infortuni sul
lavoro, delle  malattie  professionali,  delle  forme  di  protezione
sociale  affidate  all'INPS,  dei  vari rami liberamente assicurativi
(vita, infortuni, responsabilita' civile,  malattia,  responsabiiita'
professionale, ecc.).
    Settore: F22B Medicina legale.
    H. Area di criminologia e psicopatologia forense
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere le tecniche e le
attivita'  pratiche  concernenti   la   criminologia   generale,   la
criminologia   clinica,   la  criminologia  minorile,  la  psicologia
giudiziaria, la psicopatologia forense.
    Settore: F22B Medicina legale.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo specializzando per essere ammesso all'esame di diploma  finale
deve:
    1. aver eseguito n. 50 autopsie medico-legali (nel primo biennio)
e  n. 100 (nel biennio ad indirizzo medico-legale) e partecipato alla
fase di definizione diagnostica medico- legale nei casi suddetti;
    2. aver eseguito n. 50 casi di laboratorio su materiale organico;
    3. aver eseguito n. 50 accertamenti  di  emogenetica  forense  ai
fini   identificativi   personali  e  di  accertamento  dei  rapporti
parentali;
    4. aver partecipato a n. 50 accertamenti di tossicologia forense;
    5. aver partecipato a n. 80 ore di esercitazioni presso strutture
medico-legali  del  S.S.N.,  e  di  ospedali   classificati   aziende
autonome, a n. 40 ore di esercitazioni presso strutture medico-legali
militari, a n. 30 casi di medicina del lavoro;
    6.  aver  effettuato  n. 40 ore di esercitazione presso strutture
medico-legali dell'I.N.A.I.L., n. 40  ore  presso  strutture  medico-
legali dell'I.N.P.S.;
    7. aver partecipato alla disamina di n. 80 casi di criminologia e
di psicopatologia forense.
    Infine,  lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
    ART.  1  -  La  Scuola  di  Specializzazione  in Radiodiagnostica
risponde alle norme generali delle
    Scuole di Specializzazione dell'area medica.
    ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti  nei
settori  professionali  delle  Scienze  delle  immagini  e radiologia
interventistica e della Neuroradiologia diagnostica e terapeutica.
    La Scuola ha un tronco comune di tre anni  e  si  articola  negli
indirizzi   di   Radiologia   diagnostica  ed  interventistica  e  di
Neuroradiologia diagnostica e terapeutica.
    ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Radiodiagnostica.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di quattro anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina e Chirurgia con sede amministrativa presso
l'Istituto di Scienze Radiologiche e quelle  del  S.S.N.  individuate
nei  protocolli  d'intesa  di  cui  all'art.  6  comma  2 del decreto
legislativo  n.  502/1992  ed  il  relativo  personale  universitario
appartenente  ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab.  A
e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali  e
discipline.
    ART 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi  nella  scuola  tenuto  conto delle capacita' formative delle
strutture di cui all'art. 5 e' determinato in otto per  ciascun  anno
di corso.
                              TABELLA A
    Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi settori
scientifico-disciplinari
    A. Area propedeutica
    Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le  conoscenze  di
fisica   medica,   informatica,   anatomia  ed  anatomia  patologica,
biologia, protezionistica e danni iatrogeni in radiologia ai fini  di
una    adeguata    preparazione   nei   settori   della   scuola   di
specializzazione.
    Settori: F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia,  B01B
Fisica  medica,  E06A  Fisiologia  umana,  E09A  Anatomia umana, E10X
Biofisica, F04A Patologia generale, F06A  Anatomia  patologica,  F22A
Igiene  generale  ed applicata, F22B Medicina legale, F01X Statistica
medica.
    B. Area tecnologia della strumentazione, formazione, elaborazione
e conservazione delle immagini radiologiche
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  una   conoscenza
avanzata  sia  sulle  strumentazioni  tradizionali  che  sulle  nuove
macchine di  diagnostica  per  immagini.    Deve  inoltre  essere  al
corrente delle problematiche inerenti le immagini digitali.
    Settori:  F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia, B01B
Fisica medica, E10X Biofisica.
    C. Area tecniche di radiologia e diagnostica per immagini
    Obiettivo:  lo  specializzando   deve   acquisire   la   completa
conoscenza  delle  tecniche  per  l'impiego  delle strumentazioni per
l'esame dei vari organi ed apparati.
    Settori:  F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia, B01B
Fisica medica, E10X Biofisica, F07A Medicina interna, F08A  Chirurgia
generale.
    D.  Area  metodologia  e  radiologia  clinica  dei vari organi ed
apparati
    Obiettivo: lo specializzando deve  conoscere  le  metodologie  da
impiegare  per lo studio dei vari organi ed apparati e deve conoscere
i problemi inerenti alla clinica medica e chirurgica per  un  preciso
orientamento  delle metodiche da impiegare. Deve inoltre conoscere le
possibilita' di studio funzionale  degli  organi  ed  apparati  e  di
localizzazione di processi patologici mediante scintigrafia (planare,
SPET, PET).
    Settori:  F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia, F07A
Medicina interna, F08A Chirurgia generale.
    E. Area di radiologia interventistica vascolare e non vascolare
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere  e   deve   saper
praticare  esami  angiografici  e  procedure  inerenti  la radiologia
interventistica dei vari organi ed apparati.
    Settori: F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia,  F07A
Medicina interna, F08A Chirurgia generale.
    F. Area organizzativa gestionale e forense
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire la conoscenza per
programmare l'attivita' di un servizio di radiologia,  organizzare  e
gestire  le  diverse  attivita';  deve  altresi' conoscere i problemi
medico-legali inerenti l'uso delle diverse procedure diagnostiche.
    Settori: F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia,  F22A
Igiene generale ed applicata, F22B Medicina legale.
    G. Area neuroradiologia (specifico indirizzo)
    Obiettivo:   lo   specializzando   deve  avere  una  approfondita
conoscenza della anatomia ed anatomia patologica relative al settore,
di tutte le metodiche neuroradiologiche diagnostiche e  terapeutiche,
nonche' nozioni di clinica neurologica e neurochirurgia.
    Settori:  F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia, F11B
Neurologia, F12A Neuroradiologia, F12B Neurochirurgia.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di  diploma
deve  avere frequentato le Sezioni, i Servizi generali e speciali del
Reparto Radiologico avendo  collaborato  alla  effettuazione  e  alla
refertazione degli esami come di seguito elencato:
    -  frequenza  per  mesi  2 del trattamento immagini, informatica,
ecc.;
    -  frequenza  per  mesi  4  della  Sezione   di   Ecografia   con
partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 1.000 esami;
    - frequenza per mesi 4 della Sezione di Tomografia Computerizzata
con partecipazione ad almeno n. 750 esami;
    -  frequenza  per mesi 5 della Sezione di Risonanza Magnetica con
partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 700 esami;
    - frequenza per mesi 7 della Sezione di Radiologia Scheletrica  e
dell'Apparato Respiratorio con partecipazione all'iter diagnostico di
almeno n. 1.500 esami;
    -   frequenza   per   mesi   5   della   Sezione   di  Radiologia
Gastrointestinale e Genitourinaria (compresi organi  addominali)  con
partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 600 esami;
    -  frequenza  per mesi 4 del Reparto o Sezione di Neuroradiologia
con partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 600 esami;
    -  frequenza   per   mesi   5   della   Sezione   di   Radiologia
Cardiovascolare   e   Interventistica   con  partecipazione  all'iter
diagnostico di almeno n. 400 esami;
    - frequenza per mesi  2  del  Reparto  o  Sezione  di  Radiologia
d'Urgenza  e  Pronto Soccorso con partecipazione all'iter diagnostico
di almeno n. 500 esami;
    -  frequenza  per  mesi  2  della  Sezione  di  Mammografia   con
partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 500 esami;
    -  frequenza  per  mesi  1  della  Sezione di Radiologia maxillo-
facciale e Odontostomatologia con partecipazione all'iter diagnostico
di almeno n. 300 esami;
    - frequenza per mesi 3 della Sezione  di  Radiologia  pediatrica,
con partecipazione all'iter diagnostico di almeno n. 300 esami.
    Costituiscono attivita' di perfezionamento opzionali:
    Radiologia  Infommatica:  acquisizione  di  conoscenze teoriche e
pratiche necessarie alla produzione di sistemi di aiuto alla diagnosi
e  all'utilizzazione  di  apparecchiature  per  l'elaborazione  delle
immagini.
    Lo  specializzando  deve  inoltre  avere  acquisito esperienze di
teleradiologia.
    Indirizzi di Neuroradiologia:
    Lo specializzando deve frequentare nell'ultimo anno un Reparto di
Neuroradiologia od una sezione aggregata con partecipazione ad almeno
1.600 esami.
    Tale periodo, che riguarda il 4 anno, dovra' essere  detratto  in
proporzione dal periodo di frequenza negli altri reparti radiologici.
    Il  Consiglio  della  Scuola  determina,  nel  piano  di  studio,
specifiche  e  congrue  attivita'  didattiche  teorico-pratiche,  con
l'obiettivo  formativo  dell'acquisizione delle necessarie conoscenze
teorico-pratiche radioprotezionistiche.
    Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona  pratica  clinica,  di  almeno  una
sperimentazione clinica controllata.
    Nel  Regolamento  didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate  le  tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico.
             SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN RADIOTERAPIA
    ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in  Radioterapia  risponde
alle  norme  generali  delle  Scuole  di  Specializzazione  dell'area
medica.
    ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici  specialisti  in
radioterapia con particolare riguardo alla oncologia.
    ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Radioterapia.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di quattro anni.
    ART. 5 - Concorrono al funzionamento della  Scuola  le  strutture
della Facolta' di Medicina e Chirurgia con sede amministrativa presso
l'Istituto  di  Scienze radiologiche e quelle del S.S.N.  individuate
nei protocolli d'intesa  di  cui  all'art.  6  comma  2  del  decreto
legislativo  n.  502/1992  ed  il  relativo  personale  universitario
appartenente ai settori scientifico- disciplinari di cui alla tab.  A
e  quello dirigente  del S.S.N.  delle corrispondenti aree funzionali
e discipline.
    ART.  6  -  Il  numero  massimo  degli specializzandi che possono
essere ammessi nella scuola tenuto conto   delle capacita'  formative
delle  strutture  di  cui  all'art.  5  e' determinato in quattro per
ciascun anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari
    A.  Area  della  fisica,  della  tecnologia  e  delle tecniche di
impiego degli strumenti della radioterapia e della informatica
    Obiettivo: lo  specializzando  deve  acquisire  conoscenze  sulle
sorgenti  di  radiazioni  e  sulle basi   fisiche della radioterapia,
sulle  procedure  di  dosimetria  dei  fasci  di  radiazioni,   sulle
attrezzature  per    radioterapia  estema e per branchiterapia, sulle
attrezzature per la simulazione, sulle tecniche di   trattamento  con
tali  attrezzature, sui sistemi per il calcolo della dose, sulle pro-
cedure di controllo di qualita',  sulle procedure di radioprotezione.
    Settori:  B01B  Fisica  medica,  E10X  Biofisica   medica,   F18X
Diagnostica  per  immagini e  radioterapia, F22C Medicina del lavoro,
K05B Informatica, K06X Bioingegneria.
    B. Area della radiobiologia e della radioprotezionistica
    Obiettivo: lo specializzando deve approfondire le conoscenze  sui
meccanismi  di  azione delle  radiazioni sulle popolazioni cellulari,
sulla risposta tumorale alle  radiazioni,  sugli  effetti  precoci  e
tardivi   sui vari tessuti ed organi, sugli indicatori della risposta
biologica alle  radiazioni,  sui  criteri  di    radioprotezione  dei
lavoratori e della popolazione.
    Settori:  F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia, F04A
Patologia generale, F06A Anatomia  patologica, F22A  Igiene  generale
ed applicata, F22B Medicina legale.
    C.  Area della diagnostica per immagini e di rappresentazione dei
tumori con le tecniche di immagini
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  raggiungere  un  grado   di
conoscenze  adeguato  ad interpretare   correttamente le immagini per
formulare un giudizio clinico autonomo e procedere alla simulazione e
alla  preparazione dei piani di trattamento.
    Settori: F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia,  B01B
Fisica medica, K05B Informmatica.
    D. Area dell'oncologia generale
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  approfondire  le conoscenze
sulla biologia del cancro, sulle misure  di  prevenzione  primaria  e
secondaria,   sulla   istopatologia   dei   tumori,   sui  metodi  di
classificazione e sui fattori prognostici.
    Settori: F04A Patologia generale, F04B  Patologia  clinica,  F06A
Anatomia patologica, F22A Igiene generale ed applicata.
    E. Area dell'oncologia clinica
    Obiettivo:   lo   specializzando  deve  acquisire  le  conoscenze
adeguate  sui  sintomi  e   sui   quadri   clinici   delle   malattie
neoplastiche,  sul  ruolo  generale  della  terapia  oncologica della
chirurgia, della radioterapia, della terapia  medica  (chemioterapia,
ormoterapia  e altre terapie) e della loro integrazione sulle terapie
di supporto e di assistenza al malato terminale.
    Settori:  F08A  Chirurgia  generale,  F04C Oncologia medica, F18X
Diagnostica per immagini e radioterapia,  F21X  Anestesioiogia,  F07A
Medicina interna, E07X Farmacologia.
    F. Area di radioterapia clinica
    Obiettivo:  lo  specializzando,  sulla  base delle conoscenze dei
risultati delle varie metodiche, deve essere in grado di definire  la
impostazione  clinica  del  trattamento  radioterapico  in  un quadro
generale a carattere  interdisciplinare;  deve  essere  in  grado  di
eseguire  le  varie  fasi della procedura radioterapica (simulazione,
planning,  verifica)   sia   con   radioterapia   esterna   che   con
brachiterapia  e  di  programmare  ed  effettuare  il  follow  up del
paziente.
    Settori: F18X  Diagnostica  per  immagini  e  radioterapia,  F06A
Anatomia  patologica, F04C Oncologia medica, F08A Chirurgia generale,
F07A Medicina interna.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di  diploma
deve avere:
    - frequentato per 2 annualita' il reparto di degenza;
    - frequentato per 1 annualita' il reparto di brachiterapia;
    - frequentato per 1 annualita' i reparti di radioterapia da fasci
esterni, dosimetria e piani di trattamento.
    a) reparti di degenza.
    Lo  specializzando  deve partecipare all'attivita' clinica, dalla
visita iniziale alla revisione della documentazione  esistente,  alla
sua  integrazione ed alla discussione dell'impostazione diagnostica e
le decisioni terapeutiche.
    Egli deve inoltre partecipare alla revisione della documentazione
proveniente  dai  reparti  di  Radioterapia  esterna,  Brachiterapia,
Dosimetria  e sezione di Piani di trattamento e deve partecipare alla
valutazione  della  documentazione  di   Diagnostica   per   immagini
(Radiodiagnostica  tradizionale,  Ecografia, TC, RM), con riferimento
all'anatomia ed alla morfologia oncologica.
    Lo specializzando deve seguire l'evoluzione  della  malattia  dei
singoli casi, in dipendenza di processi di regressione della malattia
e di eventuale comparsa di fenomeni secondari o di complicanze.
    Lo specializzando deve aver eseguito personalmente almeno 50 casi
clinici relativi a pazienti ricoverati.
    b) reparto di brachiterapia.
    Lo specializzando deve partecipare all'attivita' clinica relativa
ai  procedimenti  di  brachiterapia  interstiziale ed alla evoluzione
della malattia a seguito dei  provvedimenti  terapeutici  adottati  a
partecipare  alla  eventuale  comparsa  dei  fenomeni  secondari e di
complicanze.  Lo  specializzando  deve   inoltre   partecipare   alla
discussione  sul  significato della documentazione di Diagnostica per
immagini. Lo specializzando deve  aver  eseguito,  su  almeno  n.  50
pazienti, procedure di brachiterapia interstiziale, con brachiterapia
endocavitaria   e   con   terapia   radiometabolica,   di  regola  in
collaborazione con il medico nucleare che ne ha la competenza.
    c) reparti di radioterapia fasci esterni, dosimetria e  piani  di
trattamento
    Lo  specializzando  deve  aver partecipato attivamente a tutte le
fasi di preparazione e di esecuzione di un trattamento  radioterapico
da  fasci  esterni, sia su pazienti ambulatoriali che ricoverati, con
le tecniche relative a:
    -  acceleratori  lineari e telecobaltoterapia per le irradiazioni
con fasci esterni;
    -  simulatore  universale  per  le   immagini   (Radiodiagnostica
tradizionale, Ecografia, TC, RM);
    - sezioni TC e RM per la definizione comparsa di recidive e danni
iatrogeni;
    -   reparto   di  calcolo  per  la  complicazione  dei  piani  di
trattamento individuali;
    - officina meccanica per la produzione automatica di  modelli  di
schermatura sagomata personalizzata;
    -  laboratorio  di dosimetria, per il controllo e la taratura dei
fasci di radiazioni.
    d)  lo  specializzando   dovra'   aver   eseguito   personalmente
l'espletamento dei compiti affidatigli su almeno:
    n. 25 pazienti trattati con radioterapia da fasci estemi;
    n.  25  pazienti  gia'  trattati,  esaminati  per  controllo  con
l'impiego di immagini diagnostiche;
    n. 10 pazienti studiati con il simulatore universale;
    n. 10 pazienti con volume di irradiazioni definiti  su  documenti
TC o RM;
    n. 10 studi su calcolatore di piani di trattamento individuali;
    n. 10 modelli di schermatura sagomata personalizzata;
    n.  10  controlli  dosimetrici  di  un  fascio  di  radiazioni da
sorgente esterna.
    Il  Consiglio  della  Scuola  determina,  nel  piano  di  studio,
specifiche  e  congrue  attivita'  didattiche  teorico-pratiche,  con
l'obiettivo formativo dell'acquisizione delle  necessarie  conoscenze
teorico-pratiche radioprotezionistiche.
    Infine,  lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
    Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
             SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN REUMATOLOGIA
    ART.  1  - La Scuola di Specializzazione in Reumatologia risponde
alle  norme  generali  delle  Scuole  di  Specializzazione  dell'area
medica.
    ART.  2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della Reumatologia, comprensivo delle procedure
diagnostiche e scientifiche specifiche della clinica e della terapia.
    ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Reumatologia.
    ART. 4 - Il Corso ha la durata di quattro anni.
    ART.  5  -  Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture
della Facolta' di Medicina e Chirurgia con sede amministrativa presso
l'Istituto di Clinica Medica Generale e Terapia Medica e  quelle  del
S.S.N.  individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2
del  decreto  legislativo  n.  502/1992  ed  il  relativo   personale
universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui
alla  tab.  A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree
funzionali e discipline.
    ART.  6  -  Il  numero  massimo  degli specializzandi che possono
essere ammessi nella scuola tenuto conto  delle  capacita'  formative
delle  strutture di cui all'art. 5 e' determinato in otto per ciascun
anno di corso.
                              TABELLA A
    Aree di  addestramento  professionalizzante  e  relativi  settori
scientifico-disciplinari
    A. Area propedeutica
    Obiettivo:   lo   specializzando  deve  acquisire  le  conoscenze
fondamentali di morfologia e fisiopatologia dei tessuti connettivi  e
dell'apparato   muscolo-scheletrico   e   articolare  allo  scopo  di
conoscere le basi biologiche della  fisiopatologia  e  della  clinica
delle  malattie reumatiche; deve acquisire capacita' di riconoscere e
valutare connessioni e reciproche influenze tra le Malattie  apparato
locomotore  e  quelle  dei  tessuti  connettivi  e  di altri organi e
apparati; deve altresi'  acquisire  gli  strumenti  per  il  continuo
rinnovamento delle proprie conoscenze professionali.
    Settori:  E05A  Biochimica,  E09A Anatomia umana, F01X Statistica
medica,  F03X  Genetica  medica,  F04A   Patologia   generale,   F05X
Microbiologia e microbiologia clinica, F07H Reumatologia.
    B. Area disciplinare di laboratorio e di diagnostica strumentale
    Obiettivo:   lo   specializzando  deve  acquisire  le  conoscenze
teoriche e tecniche in tutti i settori di laboratorio applicati  alle
malattie  reumatiche,  con  particolare  riguardo  alla  immunologia,
biochimica,   ecografia,   mineralometria   ossea,   capillaroscopia,
istologia e diagnostica per immagini.
    Settori:  F04B  Patologia clinica, F06A Anatomia Patologica, F07H
Reumatologia,  F18X  Diagnostica  per  immagini,   L18C   Linguistica
inglese.
    C.  Area  disciplinare  della  patologia, clinica e terapia delle
malattie reumatiche I
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire   le   conoscenze
aggiornate  di  patologia  e  clinica per la diagnosi, la valutazione
epidemiologica, gli aspetti  economico-sociali,  la  prevenzione,  la
terapia  farmacologica,  fisica  termale e ortopedica, le indicazioni
chirurgiche e  la  riabilitazione  delle  malattie  reumatiche.  Deve
inoltre  saper  riconoscere  prontamente  e  trattare  le  principali
condizioni di emergenza reumatologica.
    Settori:   F07H   Reumatologia,   F16B    Medicina    fisica    e
riabilitazione, L18C Linguistica inglese.
    D.  Area  disciplinare  della  patologia, clinica e terapia delle
malattie reumatiche II.
    Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire   le   conoscenze
aggiornate  di  patologia  e  clinica per la diagnosi, la valutazione
epidemiologica, gli aspetti  economico-sociali,  la  prevenzione,  la
terapia  farmacologica,  fisica, termale e ortopedica, le indicazioni
chirurgiche e la riabilitazione  delle  malattie  reumatiche.    Deve
inoltre  saper  riconoscere  prontamente  e  trattare  le  principali
condizioni di emergenza reumatologica.
    Settori: F07H Reumatologia, F16A  Malattie  apparato  locomotore,
L18C Linguistica inglese.
                              TABELLA B
    Standard complessivo di addestramento professionalizzante
    Lo  specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma
deve:
    a) aver eseguito  personalmente  almeno  400  casi  di  patologia
reumatologica,  40 almeno dei quali di natura sistemica, partecipando
attivamente alla raccolta dei dati  anamnestici  ed  obiettivi,  alla
programmazione  degli interventi diagnostici e terapeutici razionali,
e alla valutazione critica dei dati clinici; aver  presentato  almeno
10 malati negli incontri formali della Scuola;
    b)  aver  eseguito  almeno 40 artrocentesi con relativo esame del
liquido  sinoviale;   aver   praticato   almeno   200   infiltrazioni
intraarticolari e periarticolari a scopo terapeutico;
    c)  aver  eseguito  almeno  400  esami di laboratorio inerenti la
patologia reumatologica ed aver dimostrato  di  saper  riconoscere  i
quadri   istologici   principali   della   patologia  della  membrana
sinoviale;
    d) aver seguito la procedura di almeno 200 ecografie articolari e
200 capillaroscopie e averne eseguite  personalmente  rispettivamente
50 di ognuna;
    e)   aver   dimostrato   di   saper  riconoscere  e  interpretare
correttamente i radiogrammi, le scintigrafie, le TC e le RMN inerenti
la patologia reumatologica;
    f) aver dimostrato capacita' di sintesi ed  aver  presentato  nel
quadriennio  almeno  due  comunicazioni  in  congressi  attinenti  le
malattie reumatiche.
    Nel  Regolamento  didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate  le  tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico.
                    NORME GENERALI E INTEGRATIVE
    Per  tutti  i  Corsi   di   Specializzazione   nelle   discipline
chirurgiche e nelle altre discipline che possono comportare attivita'
radiodiagnostiche complementari all'esercizio clinico e' stabilito un
periodo   di   attivita'   didattica   teorica-  pratica  finalizzata
all'acquisizione  di  conoscenze  radioprotezionistiche  che  tengano
conto,  per  le  singole  discipline,  del  possibile  svolgimento di
attivita' radiodiagnostiche complementari all'esercizio clinico.
    Tale normativa viene estesa anche alle Scuole di Specializzazione
contenute nel D.R. 30 ottobre 1996 pubblicato nel S.O.  G.U.  n.  295
del 17.12.96.
    L'Ordinamento   della  Scuola  di  Specializzazione  in  Medicina
Nucleare contenuto nel D.R. 30 ottobre  1996  viene  integrato  prima
dell'ultimo comma con il seguente periodo:
    "Il  Consiglio  della  scuoia  determina,  nel  piano  di studio,
specifiche  e  congrue  attivita'  didattiche  teorico-pratiche,  con
l'obiettivo  formativo  dell'acquisizione delle necessarie conoscenze
teorico-pratiche radioprotezionistiche."
    Gli ordinamenti delle Scuole di  Specializzazione  contenuti  nel
citato   D.R.   30   ottobre  1996  vengono  altresi'  integrati  con
l'inserimento nell'ultimo  comma  di  ciascuna  Scuola  del  seguente
periodo:
    "Nel   Regolamento   didattico  d'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico."
    Il  presente  decreto  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana.
    Napoli, 23 ottobre 1997
                         Il rettore: MANCINO