IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visti i sottoindicati decreti ministeriali:
  n.  348865/242  del  20  giugno  1991,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n. 160  del 10  luglio 1991,  recante un'emissione  di CCT
settennali con godimento 1 luglio 1991, sottoscritti per l'importo di
lire 8.000 miliardi;
  n.  349617/252  del 18  dicembre  1991,  pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale n.  300 del 23  dicembre 1991, recante un'emissione  di CCT
settennali con  godimento 1 gennaio 1992,  sottoscritti per l'importo
di lire 9.500 miliardi;
  n.  826294/270  del 23  dicembre  1992,  pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  50 del  2  marzo  1993,  recante un'emissione  di  CCT
settennali con  godimento 1 gennaio 1993,  sottoscritti per l'importo
di lire 8.500 miliardi;
  n.  101671/289  del 30  dicembre  1993,  pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale  n. 14  del 19  gennaio 1994,  recante un'emissione  di CCT
settennali con  godimento 1 gennaio 1994,  sottoscritti per l'importo
di lire 12.000 miliardi;
  Visto,   in   particolare,   l'art.  2   dei   suindicati   decreti
ministeriali,  il  quale,  tra  l'altro, indica  il  procedimento  da
seguirsi per  la determinazione  del tasso d'interesse  semestrale da
corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle
cedole successive  alla prima e  prevede che il tasso  medesimo venga
fissato con  decreto del Ministero  del tesoro, da  pubblicarsi nella
Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di
godimento delle cedole stesse;
  Ritenuto che  occorre determinare  il tasso  d'interesse semestrale
dei succennati  certificati di credito relativamente  alle cedole con
godimento 1 gennaio 1998 e scadenza 1 luglio 1998;
  Vista la  comunicazione della  Banca d'Italia riguardante  il tasso
d'interesse delle  cedole con godimento  1 gennaio 1998,  relative ai
suddetti certificati di credito;
                              Decreta:
  Ai sensi  e per  gli effetti dell'art.  2 dei  decreti ministeriali
indicati  nelle   premesse,  il   tasso  d'interesse   semestrale  da
corrispondersi sui  certificati di credito del  Tesoro, relativamente
alle cedole  di scadenza 1  luglio 1998, e' determinato  nella misura
del:
  3,35% per i CCT settennali 1  luglio 1991, in circolazione per lire
8.000 miliardi, cedola n. 14;
  3,35% per i CCT settennali 1 gennaio 1992, in circolazione per lire
9.500 miliardi, cedola n. 13;
  3,35% per i CCT settennali 1 gennaio 1993, in circolazione per lire
8.500 miliardi, cedola n. 11;
  3,15% per i CCT settennali 1 gennaio 1994, in circolazione per lire
12.000 miliardi, cedola n. 9.
  Gli  oneri   per  interessi   ammontano,  salvo   eventuali  future
operazioni  di  riacquisto  sul  mercato  dei  suddetti  CCT  con  le
disponibilita' del "Fondo per l'ammortamento  dei titoli di Stato", a
complessive L. 1.249.000.000.000 cosi' ripartite:
   L. 268.000.000.000 per i CCT settennali 1 luglio 1991;
    L. 318.250.000.000 per i CCT settennali 1 gennaio 1992;
   L. 284.750.000.000 per i CCT settennali 1 gennaio 1993;
   L. 378.000.000.000 per i CCT settennali 1 gennaio 1994,
  e faranno carico al capitolo  dello stato di previsione della spesa
del Ministero  del tesoro per l'anno  finanziario 1998 corrispondente
al capitolo 4691 dell'anno in corso.
  Il  presente  decreto verra'  trasmesso  per  il visto  all'Ufficio
centrale  di ragioneria  per i  servizi del  debito pubblico  e sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 2 dicembre 1997
                                   p. Il direttore generale: Paolillo