IL MINISTRO DELLA SANITA' DI CONCERTO CON I MINISTRI DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO, DELLE FINANZE E DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Vista la legge 30 aprile 1962, n. 283, concernente disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, concernente istituzione del Servizio sanitario nazionale ed in particolare l'articolo 6 che riserva allo Stato la determinazione di indici di qualita' e di salubrita' degli alimenti e delle bevande alimentari; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109, relativo a attuazione delle direttive 89/395/CEE e 89/396/CEE concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicita' dei prodotti alimentari; Vista la legge 17 luglio 1942, n. 907, e successive modificazioni, concernente il monopolio dei sali e dei tabacchi; Visto il decreto ministeriale 27 febbraio 1996, n. 209, concernente la disciplina degli additivi alimentari consentiti nella preparazione e per la conservazione delle sostanze alimentari in attuazione delle direttive n. 94/34/CE, n. 94/35/CE, n. 94/36/CE, n. 95/2/CE e n. 95/31/CE; Visto il decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 123, concernente attuazione della direttiva 89/397/CEE relativa al controllo ufficiale dei prodotti alimentari; Vista la norma del Codex Alimentarius "Codex STAN 150-1985" e sua successiva modifica, concernente il sale di qualita' alimentare; Visto il parere del Consiglio superiore di sanita' reso nell'adunanza del 10 maggio 1995; Vista la comunicazione alla Commissione dell'Unione europea effettuata in data 29 novembre 1995 ai sensi della direttiva del Consiglio del 28 marzo 1983, n. 83/189/CEE; Vista la comunicazione alla Commissione dell'Unione europea e agli altri Stati membri effettuata in data 29 novembre 1995 ai sensi della direttiva del Consiglio del 18 dicembre 1978, n. 79/112/CEE; Vista la comunicazione alla Commissione dell'Unione europea effettuata in data 29 novembre 1995 ai sensi del regolamento del Consiglio n. 315/93/CEE dell'8 febbraio 1993; Visto il parere circostanziato della Commissione dell'Unione europea espresso in data 26 febbraio 1996; Considerato che occorre disciplinare la commercializzazione sul territorio nazionale del sale alimentare, sia esso destinato al consumo diretto sia all'industria conserviera alimentare; Considerato che per tutelare la salute pubblica e' necessario mantenere i contaminanti a livelli accettabili sul piano tossicologico e che in attesa che essi vengano definiti dalla Commissione della Unione europea, appare opportuno fare riferimento alla norma mondiale del Codex Alimentarius n. Codex STAN 150-1985; Ritenuto di dover applicare la clausola di mutuo riconoscimento, ai sensi degli articoli 11 e 12 della legge 28 luglio 1993, n. 300, anche al sale alimentare originario dei Paesi Efta che sono parti contraenti dell'accordo sullo spazio economico europeo; Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Udito il parere del Consiglio di Stato reso nell'adunanza generale del 25 luglio 1996; Vista la comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri effettuata in data 10 gennaio 1997; A d o t t a il seguente regolamento: Art. 1. Campo di applicazione 1. Il presente regolamento, fatta salva la disciplina di cui al decreto del Ministro della sanita' 10 agosto 1995, n. 562, regola la produzione, la commercializzazione e l'importazione del sale alimentare, destinato al consumo diretto oppure impiegato come ingrediente nella preparazione e nella conservazione delle sostanze alimentari. Avvertenza: Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto ai sensi dell'art. 10, comma 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
Note alle premesse: - L'art. 6 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del Servizio sanitario nazionale), cosi' recita: "Sono di competenza dello Stato le funzioni amministrative concernenti: a)-g) (Omissis); h) la determinazione di indici di qualita' e di salubrita' degli alimenti e delle bevande alimentari; (Omissis)". - La norma "Codex STAN 150-1985" del Codex alimentarius, pubblicata dal Segretariato del Programma misto FAO/OMS sulle norme alimentari della FAO in Roma, si riferisce alla norma mondiale per il sale di qualita' alimentare. - Gli articoli 11 e 12 della legge 28 luglio 1993, n. 300, relativa all'accordo sullo spazio economico europeo, cosi' recitano: "Art. 11. - Sono vietate fra le parti contraenti le restrizioni quantitative all'importazione, nonche' qualsiasi misura di effetto equivalente". "Art. 12. - Sono vietate fra le parti contraenti le restrizioni quantitative all'esportazione, nonche' qualsiasi misura di effetto equivalente".