IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi La Sapienza di Roma, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2319, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il D.P.R. 28.10.1991; Visto il D.L. 502/92; Visto il D.P.R. 12.4.1994; Visto il D.P.R. 6.5.1994; Visto il D.M. 11.5.95; Visto il D.M. 3.7.96; Vista la delibera del Senato Accademico del 4.11.96; Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 19.11.96; Sentito il parere del Consiglio Universitario Nazionale Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi La Sapienza di Roma, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come segue: l'art. 58 del Titolo XIX dello Statuto dell'Universita' "La Sapienza" relativo alla I Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva e' soppresso e sostituito dal seguente nuovo articolo: ART. 44 SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GASTROENTEROLOGIA I Art. 1 - La Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia I risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. Art. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della Gastroenterologia. Art. 3 - La Scuola rilascia il titolo di specialista in Gastroenterologia. Art. 4 - Il corso ha la durata di 4 anni. Art. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (D. di Medicina clinica) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.L.vo 502/92 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico disciplinari di cui alla Tabella A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 6 - Il numero massimo di specializzandi iscrivibili e' determinato in 8 per ciascun anno di corso. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A) Area propedeutica Obiettivi: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate di morfologia e funzionalita' dell'apparato digerente, padroneggiare le basi biologiche delle malattie digestive, apprendere ed applicare tecniche di fisiologia e fisiopatologia gastroenterologica e nutrizionale; inoltre migliorare le capacita' di continuo rinnovamento delle proprie conoscenze professionali. Settori: E06B Alimentazione e nutrizione umana, E09A Anatomia umana, F07D Gastroenterologia, F23E Scienze tecniche dietetiche applicate, F01X Statistica medica. B) Area di fisiopatologia gastroenterologica generale e molecolare Obiettivi: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo delle malattie digestive; deve partecipare attivamente alle attivita' di studio fisiopatologico. Settori: E04B Biologia molecolare, E06B Alimentazione e nutrizione umana, F03X Genetica medica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F07D Gastroenterologia, F23E Scienze tecniche dietetiche applicate, F04A Patologia generale, F04C Oncologia clinica. C) Area di laboratorio e diagnostica strumentale gastroenterologica Obiettivi: lo specializzando deve acquisire le conoscenze teoriche e tecniche nelle tecnologie di laboratorio e strumentali applicate alla fisiopatologia e clinica gastroenterologica con particolare riguardo alla citoistopatologia, alle tecniche immunologiche, alle tecniche di valutazione funzionale dei vari tratti dell'apparato digestivo e della circolazione distrettuale, alla diagnostica gastroenterologica per immagini. Settori: F04B Patologia clinica, F06A Anatomia patologica, F07D Gastroenterologia, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia, E10X Biofisica medica. D) Area delle Endoscopia digestiva Obiettivi: lo specializzando deve conseguire le conoscenze tecniche e la pratica clinica relative alla diagnostica e alla terapia endoscopica gastroenterologica; deve saper eseguire le tecniche endoscopiche fondamentali secondo le norme di buona pratica clinica ed applicare tali norme in studi clinici. Settori: F07D Gastroenterologia, F06A Anatomia patologica, F23A Scienze infermieristiche generali e cliniche. E) Area della Gastroenterologia clinica Obiettivi: lo specializzando deve acquisire le conoscenze piu' aggiornate per la valutazione epidemiologica, la prevenzione, la diagnosi, la terapia e la riabilitazione per malattie e problemi dell'apparato digerente; deve conoscere le norme di buona pratica clinica e applicarle in studi clinici controllati; deve saper valutare le connessioni fisiopatologiche e cliniche tra problemi digestivi e problemi di altri organi ed apparati. Settori: F07D Gastroenterologia, F23A Scienze infermieristiche generali e cliniche, F07A Medicina interna, F07B Malattie dell'apparato respiratorio, F07C Malattie dell'apparato cardiaco, F07E Endocrinologia, F07F Nefrologia, F07G Malattie del sangue, F07I Malattie infettive, F11B Neurologia, F17X Malattie cutanee e veneree. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante Lo specializzando e' ammesso all'esame finale di diploma se: A) ha seguito attivamento almeno 200 casi clinici di patologia gastroenterologica, dei quali almeno il 20% di natura neoplastica, partecipando alla raccolta dei dati anamnestici ed obiettivi, alla programmazione degli interventi diagnostici e terapeutici razionali, alla valutazione critica dei dati clinici; ha presentato almeno 10 casi clinici negli incontri formali della Scuola; B) ha partecipato attivamente all'esecuzione di almeno 300 esofagogastroduodenoscopie, con almeno 30 scleroterapie esofagee; C) ha partecipato attivamente all'esecuzione di almeno 100 colonscopie, di cui almeno 50 con polipectomia; D) ha partecipato attivamente alla esecuzione di almeno 300 ecografie di interesse gastroenterologico e ne ha eseguite personalmente 50; E) ha partecipato all'esecuzione di almeno 50 punture addominali e/o biopsie senza/con controllo ecografico e/o laparoscopie. Opzionalmente debbono essere state eseguite almeno 2 delle seguenti procedure, nella misura indicata: A) 100 endoscopie terapeutiche; B) 150 colangio-pancreatografia endoscopiche retrograde, a fini diagnostici e/o terapeutici; C) 50 procedure manometriche; D) 150 indagini ecografiche endoscopiche; E) 50 laparoscopie diagnostiche; F) 80 interventi proctologici; G) Esperienza nel trapianto di fegato (gestione clinica del paziente). Almeno il 25% delle procedure deve essere eseguito come responsabile diretto. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico di Ateneo verrano specificati tipologie dei diversi interventi e relativo peso specifico. Il presente decreto sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 12 aprile 1997 Il rettore: TECCE