IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il decreto-legge  31 maggio  1994, n.  332, convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio  1994, n. 474, ed in particolare
l'art.  1,  comma  2,  il   quale  prevede  che  l'alienazione  delle
partecipazioni  detenute  dallo Stato  in  societa'  per azioni  puo'
avvenire mediante offerta pubblica di  vendita o trattativa diretta o
mediante il  ricorso ad entrambe le  procedure e che la  scelta delle
modalita' di alienazione e' effettuata con decreto del Presidente del
Consiglio  dei Ministri  su  proposta del  Ministro  del tesoro,  del
bilancio  e  della  programmazione  economica,  di  concerto  con  il
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
  Considerato che  il Ministero del  tesoro e' titolare di  una quota
pari all'85,5% del capitale sociale ordinario della BNL S.p.a.;
  Ritenuto opportuno procedere  alla alienazione della partecipazione
del Ministero del  tesoro nella BNL S.p.a.  nell'ambito del programma
di privatizzazioni del Governo;
  Ritenuto  altresi'   necessario,  in   relazione  al   processo  di
integrazione tra  BNL S.p.a.  e Banco  di Napoli  S.p.a. e  a seguito
delle indicazioni date dall'Unione  europea, avviare senza indugio le
procedure  propedeutiche alla  dismissione  della partecipazione  del
Tesoro  nella  BNL  S.p.a.  o nella  societa'  che  risultera'  dalla
integrazione con il Banco di Napoli S.p.a.;
  Considerato  che, accanto  alla  diffusione dell'azionariato  della
suddetta  societa'  tra  il   pubblico,  e'  opportuno  garantire  la
stabilita' dell'assetto azionario;
  Sulla  proposta  del Ministro  del  tesoro,  del bilancio  e  della
programmazione economica e del Ministro dell'industria, del commercio
e dell'artigianato;
                              Decreta:
  L'alienazione  della partecipazione  del Tesoro  nella BNL  S.p.a.,
ovvero nella societa' che risultera'  dalla integrazione con il Banco
di Napoli S.p.a., verra' effettuata  sia mediante offerta pubblica di
vendita, sia mediante trattativa diretta  anche al fine di costituire
un azionariato stabile.
  Il  Ministero del  tesoro provvede  ad avviare  immediatamente, con
l'assistenza  di un  apposito  consulente  finanziario, le  procedure
propedeutiche all'alienazione.
   Roma, 23 gennaio 1998
              Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                                Prodi
                Il Ministro del tesoro, del bilancio
                  e della programmazione economica
                               Ciampi
                     Il Ministro dell'industria
                  del commercio e dell'artigianato
                               Bersani