IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto il decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 93, emanato in attuazione delle direttive 90/675/CEE e 91/496/CEE relative all'organizzazione dei controlli veterinari su animali e prodotti in provenienza da Paesi terzi e introdotti nella Comunita' europea; Visti, in particolare, l'art. 3, comma 3, lettera b) e l'art. 18, comma 1, lettera b), del citato decreto legilativo n. 93/1993, che prevedono l'obbligo del preventivo pagamento delle spese dovute per i controlli veterinari al fine della introduzione nel territorio comunitario, rispettivamente, di animali vivi e di prodotti di origine animale; Visto il decreto del Ministro della sanita' del 19 luglio 1993 che fissa, tra l'altro, le tariffe e i diritti dovuti per i controlli veterinari su animali vivi e prodotti di origine animale provenienti da Paesi terzi; Ritenuto di dover procedere alla rideterminazione dell'entita' dei contributi attualmente riscossi a copertura dei costi sostenuti per i controlli veterinari su animali vivi e prodotti di origine animale provenienti da Paesi terzi, fatti salvi gli eventuali regimi differenziati applicabili sulla base degli accordi di equivalenza in materia veterinaria; Ritenuto che, per evitare possibili modifiche dei flussi commerciali con i Paesi terzi e conseguente distorsione del regime di concorrenza, e' necessario tenere conto di quanto previsto dalla direttiva 96/43/CE del 26 giugno 1996 al fine di realizzare il livellamento dei contributi sopra citati a quelli applicati dai restanti Stati della Comunita' europea; Ritenuto opportuno procedere altresi', in relazione alle partite di prodotti di origine animale introdotte da Paesi terzi, alla sostituzione del modello 9 con il modello denominato allegato B di cui alla decisione 93/13/CE, utile a comprovare anche l'avvenuto pagamento dei contributi dovuti per i controlli veterinari, modificando anche per tale parte quanto previsto dal gia' citato decreto del Ministro della sanita' 19 luglio 1993; Decreta: Art. 1. 1. L'ammontare dei contributi dovuti per i controlli veterinari di cui al decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 93, e' indicato nell'allegato I al presente decreto; tali contributi sostituiscono quelli sinora riscossi per i controlli veterinari effettuati presso i posti d'ispezione frontaliera sulle partite di animali vivi e prodotti di origine animale provenienti dai Paesi terzi, previsti nell'allegato I al decreto ministeriale 19 luglio 1993, e segnatamente quelli di cui ai punti 4, 6, 7 e 8 della voce "certificazioni e nulla osta", nonche' le tariffe fissate per il fuori circuito doganale della voce "visite mediche e vaccinazioni". 2. La sostituzione dei contributi, come attuata ai sensi del comma 1, lascia impregiudicato l'obbligo di richiedere, se prevista, la preventiva autorizzazione sanitaria per l'introduzione nel territorio nazionale di animali vivi e prodotti di origine animale provenienti da Paesi terzi.