IL SUB COMMISSARIO
               (Art. 5 legge 24 febbraio 1992, n. 255
          ordinanza commissariale n. 4 del 28 agosto 1996)
  Vista  l'ordinanza della  Presidenza del  Consiglio dei  Ministri -
Dipartimento della  protezione civile  n. 2449/1996  con la  quale il
presidente  della  giunta  regionale e'  stato  nominato  commissario
delegato per gli interventi conseguenti gli eventi alluvionali del 19
giugno 1996;
  Vista l'ordinanza commissariale n. 4  del 28 giugno 1996 che nomina
l'assessore  alla  presidenza  Paolo  Fontanelli  subcommissario,  in
conformita' a quanto previsto  nell'ordinanza n. 2449/1996, con tutti
i  poteri  amministrativi e  tecnici  attribuiti  al commissario,  da
esercitare mediante l'adozione di proprie ordinanze;
  Vista  l'ordinanza  n. 13  del  15  luglio  1996  con la  quale  il
commissario  per gli  eventi  alluvionali del  19  giugno 1996  nelle
province  di  Lucca e  Massa  Carrara  ha  approvato il  piano  degli
interventi  infrastrutturali  d'emergenza  e  di  prima  sistemazione
idrogeologica  previsto all'art.  3  dell'ordinanza  del decreto  del
Presidente  del Consiglio  dei  Ministri  n. 2449/1996  e  di cui  il
Dipartimento della protezione civile ha  preso atto con nota prot. n.
56545/OP/5 del 17 luglio 1996;
  Richiamate le successive rimodulazioni del piano, in particolare la
quinta rimodulazione di  cui all'ordinanza n. 206 del  14 maggio 1997
di cui il Dipartimento della protezione civile ha preso atto con nota
prot. n. 56697/OO.PP/S.Meteo del 30 maggio 1997 con la quale e' stata
destinata la somma  di 3,4 miliardi per  progettazioni e monitoraggio
di  siti non  coperti da  precedenti iniziative,  che il  commissario
provvedera' da individuare con successivi atti;
  Richiamata a tale proposito l'ordinanza  n. 361 del 13 ottobre 1997
con  la quale  si e'  provveduto  a ripartire  la somma  di L.  2.200
milioni destinati a progettazioni;
  Vista  l'ordinanza n.  395 del  10  dicembre 1995  che modifica  la
ripartizione  dei  fondi  prevista  dall'ordinanza di  cui  al  punto
precedente  per  le  progettazioni  di  competenza  dell'ufficio  del
commissario  utilizzando le  economie accertate  nel complesso  delle
progettazioni da realizzare;
  Considerato  che tra  queste  ultime e'  prevista la  progettazione
relativa alle "Verifiche  catastali e stime relative  agli immobili e
relative pertinenze  che costituiscono ostacolo al  regolare deflusso
delle  acque"   per  l'importo  complessivo  di   L.  28.000.000,  di
competenza dell'ufficio del commissario;
  Considerato  come l'attivita'  di  elaborazione tecnica  di cui  al
punto  precedente   sia  preliminare  alla  adozione   da  parte  del
presidente della giunta regionale del provvedimento d cui all'art. 4,
comma 9, del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, convertito dalla
legge 31  dicembre 1996, n.  677, con  il quale sono  individuati gli
immobili  a  qualsiasi uso  adibiti,  che  costituiscono ostacolo  al
regolare deflusso delle acque ai fini della loro demolizione;
  Richiamata la deliberazione  del consiglio regionale n.  255 del 16
luglio 1997  con la quale, ai  sensi dell'art. 4, secondo  comma, del
decreto-legge n. 576 del 12 dicembre 1996, convertito con la legge n.
677  del 31  dicembre 1996,  si  e' proceduto  alla individuazione  e
perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico;
  Considerato che  ai sensi  dell'art. 4, comma  9, sopra  citato, il
provvedimento  del presidente  della  giunta  regionale debba  essere
adottato entro  sei mesi  dalla perimetrazione  delle aree  a rischio
idrogeologico e quindi entro il 18 gennaio 1998;
  Considerato come  la individuazione  dei singoli  immobili compresi
nelle  aree a  rischio  idrogeologico, che  rientrano nell'ambito  di
applicazione  dell'art.  4,  comma   9,  sopra  citato,  deve  essere
effettuata nel rispetto  della perimetrazione delle aree  a rischio e
degli studi  di base a  carattere idrologico, idraulico,  geologico e
geotecnico del fiume Versilia e dei principali affluenti e sulla base
dei relativi  progetti esecutivi  redatti dall'ufficio  regionale del
genio civile di Lucca;
  Considerato   che   la   redazione  dei   summenzionati   elaborati
progettuali e' stata completata nel corso del mese di dicembre 1997;
  Vista  pertanto l'urgenza  di provvedere  alla predisposizione  del
piano  particellare degli  immobili  rispetto  alle scadenze  fissate
dalla legge ed  altresi' l'urgenza di procedere ai  sopralluoghi e le
verifiche a cio' necessarie;
  Ritenuto   pertanto  indispensabile   affidare   tale  incarico   a
professionisti esterni  in possesso  della struttura  organizzativa e
tecnica necessaria a garantire il rispetto delle scadenze di legge;
  Richiamate le  disposizione di cui  all'art. 5,  comma 1, e  di cui
all'art.  8 dell'ordinanza  n. 2449/1996  che consentono  di affidare
specifici incarichi anche a liberi professionisti;
  Vista la proposta dell'ufficio regionale  del genio civile di Lucca
circa  l'idoneita' a  svolgere l'incarico  sopra citato  dello studio
tecnico  topografico Cinelli  con  sede in  Lucca,  come risulta  dai
curricula dei professionisti associati;
  Ritenuto di aderire alla proposta di cui al punto precedente;
  Vista  l'ordinanza n.  383 del  20 novembre  1997 con  la quale  e'
approvata la settima  rimodulazione del piano di  cui il Dipartimento
della protezione civile ha preso atto  con nota n. 19741/54.30 del 12
dicembre  1997 che  conferma il  finanziamento per  le progettazioni,
quantificato in L. 3.884.250.102;
                               Ordina:
  1) di affidare allo studio tecnico topografico Cinelli, con sede in
Lucca, via per S. Alessio, 642,  Monte San Quirico, l'incarico per le
"Verifiche  catastali  e  stime  relative agli  immobili  e  relative
pertinenze  che costituiscono  ostacolo  al  regolare deflusso  delle
acque";
  2)  di approvare  lo  schema di  contratto  allegato alla  presente
ordinanza sotto la lettera "A";
  3) l'incarico  deve svolgersi nei tempi  determinati dalla suddetta
convenzione e secondo tutte le altre condizioni ivi specificate;
  4) per  il suddetto  incarico e'  stabilito un  compenso pari  a L.
28.000.000 compresa IVA e oneri previdenziali;
  5) tale compenso fa carico al finanziamento di cui al punto 4 della
settima rimodulazione del piano approvata con ordinanza n. 383 del 20
novembre 1997.
   Firenze, 31 dicembre 1997
                                        Il subcommissario: Fontanelli