Dal 17 febbraio 1998 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la
cedola n.  15 d'interesse relativa  al trimestre 17  novembre 1997/16
febbraio  1998  del  prestito   obbligazionario  1994/2002,  a  tasso
variabile,  di  nominali lire  2.000  mld  (UIC 51836)  nella  misura
dell'1,75%, al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%:
  Istituto bancario San Paolo di  Torino S.p.a. - Banca nazionale del
lavoro S.p.a.  - Banco di Napoli  S.p.a. - Banco di  Sicilia S.p.a. -
Banco di Sardegna S.p.a. - Monte dei paschi di Siena S.p.a. - Credito
italiano S.p.a. - Banca di Roma  S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio di
Roma) -  Banca commerciale  italiana S.p.a. -  Cassa di  risparmio di
Calabria  e Lucania  S.p.a. -  Banca  popolare di  Novara S.c.r.l.  -
Istituto  di  credito  delle  casse di  risparmio  italiane  -  Banca
nazionale  dell'agricoltura   S.p.a.  -  Cassa  di   risparmio  delle
provincie lombarde S.p.a. - Rolo Banca S.p.a. - Banca Fideuram S.p.a.
- Banca popolare di Sondrio S.c.r.l. - Credito artigiano S.p.a.
   Si comunica inoltre che:
  il tasso di  interesse trimestrale lordo posticipato  per la cedola
n.  16, pagabile  dal  17  maggio 1998,  resta  fissato nella  misura
dell'1,60%  al   lordo  dell'imposta  sostitutiva  del   12,50%.  Gli
interessi saranno  indicizzati al Rome  Interbank Offered Rate  a tre
mesi (RIBOR)  maggiorato di 0,25 p.p.  p.a. Il valore di  ogni cedola
trimestrale successiva alla prima corrispondera' al tasso trimestrale
(arrotondato  allo 0,05%  piu' vicino)  derivante dal  tasso nominale
annuo  pari  al  tasso  RIBOR (media  semplice  delle  miglior  dieci
quotazioni lettera operative per  almeno cinque miliardi rilevate sul
mercato telematico  dei depositi  interbancari -  M.I.D. alle  ore 12
a.m. di  Roma) a tre mesi  cosi' come rilevato dalla  pagina ATIA del
circuito REUTERS nel quarto  giorno lavorativo bancario precedente il
godimento  di   ogni  cedola.  Detto  tasso   nominale  annuo  verra'
maggiorato di uno spread di 0,25 p.p.
  In caso di mancata rilevazione del tasso RIBOR di cui sopra - ferme
rimanendo l'applicazione del margine di  0,25 p.p. p.a., le modalita'
di rilevazione del tasso e di computo dei giorni - si fara' esclusivo
riferimento al tasso LIBOR per depositi  in eurolire a tre mesi cosi'
come rilevato  dalla pagina  3740 del circuito  Telerate alle  ore 11
a.m. di Londra.
  N.B. -  Ai sensi  dell'art. 2,  comma 12,  della legge  23 dicembre
1996, n. 662, tutte le emissioni obbligazionarie delle Ferrovie dello
Stato sono da  intendersi a tutti gli effetti debito  dello Stato; la
Ferrovie  dello  Stato  S.p.a.  ne  effettua  la  gestione  in  nome,
nell'interesse e  per conto  del Ministero del  tesoro, ai  sensi del
decreto del Ministero del tesoro n. 146206 del 21 marzo 1997.