IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 1 marzo 1986, n. 64 recante "Disciplina organica
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno";
Vista la legge 19 dicembre 1992, n. 488 di conversione, con
modificazioni, del decreto-legge n. 415/1992 recante modifiche alla
disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, con il quale
sono state trasferite alle amministrazioni centrali dello Stato le
competenze dei soppressi Dipartimento e Agenzia per la promozione
dello sviluppo del Mezzogiorno, a seguito della cessazione
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
Visti l'art. 2, comma 108, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e
l'art. 23, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che
prevedono il trasferimento delle risorse e delle competenze relative
alle opere appaltate sui fondi della soppressa Agenzia per la
promozione dello sviluppo del Mezzogiorno alle regioni ed agli altri
soggetti competenti;
Viste le proprie deliberazioni con le quali sono state approvati i
piani annuali di attuazione previsti dalla legge n. 64/1986, nel cui
ambito sono state attribuite risorse alle regioni meridionali per il
finanziamento dei "Programmi regionali di sviluppo" e degli
interventi nelle zone interne ricompresi nell'azione organica 6.3;
Viste le successive deliberazioni adottate a partire dall'anno
1994, con le quali sono state annualmente disposte le ripartizioni
del Fondo ex art. 19 del decreto legislativo n. 96/1993, nel quale
sono confluite le risorse previste dalla legge n. 64/1986, dopo la
soppressione dell'intervento straordinario;
Ritenuto necessario, dato il lungo tempo trascorso
dall'approvazione delle varie iniziative inserite nei Programmi
regionali di sviluppo e nell'ambito dell'Azione organica 6.3,
acquisire puntuali ed omogenei elementi informativi su base regionale
che consentano di definire il quadro complessivo di tutti gli
interventi ed il loro stato di realizzazione al 31 dicembre 1997, in
particolare per quanto concerne: le opere ritenute dalle regioni e
dagli altri soggetti attuatori non piu' realizzabili; le opere con
avanzamento fisico inferiore al 50%; le eventuali esigenze
finanziarie finalizzate ai completamenti funzionali ed al pagamento
degli interessi di mora per ritardati pagamenti imputabili al tardivo
accredito dei fondi da parte delle Amministrazioni statali;
Considerato che la acquisizione dei predetti elementi informativi
e' finalizzata ad individuare le risorse da trasferire alle regioni
ed agli altri soggetti competenti in attuazione del predetto comma
108 della legge n. 662/1996 e successiva integrazione;
Su proposta del Ministro del bilancio e della programmazione
economica;
Delibera:
1. Le regioni che hanno beneficiato dei finanziamenti ex lege
64/1986 per la realizzazione dei programmi regionali di sviluppo e
degli interventi ricompresi nell'azione organica 6.3, dovranno
assicurare l'avvenuta conclusione delle operazioni di collaudo delle
opere e di chiusura amministrativa della contabilita' degli
interventi ultimati, fornendo al Servizio per le politiche di
coesione comunicazione di tali avvenuti adempimenti e indicando,
contestualmente, l'ammontare delle eventuali economie di spesa
risultanti dalla contabilita' finale ed i dati dei provvedimenti
deliberativi adottati per la chiusura delle convenzioni.
2. Le regioni e gli altri enti attuatori, tramite le regioni
stesse, dovranno far pervenire entro sessanta giorni dalla
pubblicazione della presente delibera al Servizio per le politiche di
coesione, la scheda sintetica allegata, nella quale sono esposte le
cause che hanno determinato il mancato avvio o il fermo degli
interventi approvati, individuando le opere che regioni ritengono non
realizzabili. Detta scheda dovra' essere debitamente sottoscritta dal
presidente della regione ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e
successive disposizioni e modificazioni di autocertificazione.
3. Per gli interventi inseriti nei programmi regionali di sviluppo
e per quelli ricompresi nell'azione organica 6.3, in corso di
realizzazione all'atto della pubblicazione delle presente delibera
che, pur ultimati, non abbiano il requisito della completezza o
funzionalita', le regioni delibereranno, entro novanta giorni dalla
data di pubblicazione della presente delibera, in ordine:
a) all'utilizzazione, nell'ambito dello stesso progetto, delle
eventuali economie per l'esecuzione di opere di completamento
funzionale strettamente finalizzate ad assicurare la piena
fruibilita' degli interventi, sempre che le regioni accertino la
compatibilita' delle ulteriori opere con le categorie ammissibili a
finanziamento secondo quanto stabilito dalle delibere CIPE di
approvazione dei programmi finanziati;
b) all'utilizzazione prioritaria delle suddette economie di
progetto per il pagamento degli interessi di mora richiesti dagli
enti attuatori ove imputabili al ritardato accreditamento di fondi da
parte dell'Amministrazione dello Stato, con il divieto di utilizzare
le economie stesse per il pagamento di interessi moratori dovuti a
ritardi imputabili a inadempienze del soggetto attuatore o comunque,
a cause diverse dal ritardato accredito da parte dell'Amministrazione
dello Stato.
4. Il Nucleo ispettivo del Ministero del tesoro e del bilancio e
programmazione economica effettuera', ai sensi della normativa
vigente, le verifiche di competenza.
Roma, 18 dicembre 1997
Il Presidente delegato: Ciampi
Registrata alla Corte dei conti il 19 marzo 1998
Registro n. 2 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio
n. 12
REGIONE: .....................
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Azione Organica 6.3 |_______|
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Programma Regionale di Sviluppo |_______|
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Piano annuale d'Attuazione |_______|
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Settore d'intervento (P.R.S.) 1 |____| 2 |____| 3 |____|
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Numero Progetto (se attribuito) |__________|
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TITOLO Intervento | |
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Importo Programma | L. |
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Importo Erogato agli Enti Attuatori | L. |
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% avanzamento Fisico | % |
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Note (in particolare per le opere completate ma con convenzioni non
chiuse)
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Data ...............
Il Presidente della Regione