IL DIRETTORE REGIONALE DELLE ENTRATE PER LA PUGLIA
  Visto  l'art.  1   del  decreto-legge  21  giugno   1961,  n.  498,
convertito, con  modificazioni, nella legge  28 luglio 1961,  n. 770,
nel  testo  modificato  dalla  legge  2  dicembre  1975,  n.  576,  e
sostituito  dalla legge  25 ottobre  1985, n.  592, contenente  norme
sulla  proroga dei  termini di  prescrizione  e di  decadenza per  il
mancato o irregolare funzionamento degli uffici finanziari;
  Visto il decreto 10 ottobre 1997, prot. 1/7998/UDG, con il quale il
direttore  generale  del Dipartimento  delle  entrate  ha delegato  i
direttori regionali territorialmente competenti ad adottare i decreti
di  mancato o  irregolare funzionamento  degli uffici  periferici del
Dipartimento delle entrate;
  Vista la nota  del giorno 9 marzo 1998 -  prot. 3847/344 segr., con
la  quale il  direttore dell'ufficio  provinciale imposta  sul valore
aggiunto   di   Lecce   ha   segnalato   l'irregolare   funzionamento
dell'ufficio  medesimo  nel  giorno   9  marzo  1998  per  l'avvenuta
partecipazione  di  tutti gli  impiegati  in  servizio allo  sciopero
indetto   dalle  organizzazioni   sindacali   NUSIFI,  RdB   statali,
FISAL/FIALF,  SNADD  e  CONFSAL/SALFI,  a seguito  del  quale  si  e'
verificato  il  mancato  rispetto  dei termini  e  degli  adempimenti
previsti in detto giorno;
                              Decreta:
  L'irregolare   funzionamento  dell'ufficio   I.V.A.  di   Lecce  e'
accertato per il giorno 9 marzo 1998.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Bari, 19 marzo 1998
                                    Il dirigente generale: Giammarino