IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
    Vista  la  legge  23  luglio  1991, n. 223, recante, tra l'altro,
norme in materia di cassa integrazione e mobilita';
    Visto, in  particolare,  l'art.  7,  commi  1  e  2  della  sopra
richiamata legge n. 223/1991;
    Visto  l'art.  4,  comma  21,  terzo  periodo del decreto-legge 1
ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella  legge  28
novembre 1996, n. 608, e successive proroghe;
    Visto  l'art.  1, comma 3, del decreto-legge 13 novembre 1997, n.
393, che prevede  la  proroga,  per  otto  mesi,  dell'indennita'  di
mobilita'  in  favore dei lavoratori di cui al precedente comma 2 del
medesimo art. 1, che siano stati gia' licenziati alla data di entrata
in vigore del decreto-legge stesso (13 novembre 1997);
    Viste le istanze, con le quali i lavoratori, di cui  all'allegato
elenco  nominativo  -  che  costituisce parte integrante del presente
decreto - hanno richiesto la suddetta proroga;
    Considerato che  i  suddetti  lavoratori  sono  risultati  essere
dipendenti   da   aziende   che   non  hanno  richiesto  ed  ottenuto
l'applicazione del sopra richiamato art. 4, comma 21,  terzo  periodo
della  citata  legge n. 608/1996 e non hanno, quindi, beneficiato del
conseguente trattamento straordinario di integrazione salariale;
    Ritenuto, pertanto, di non poter accogliere  le  istanze  di  cui
trattasi;
                              Decreta:
    Per  i  lavoratori  di  cui  all'allegato elenco nominativo - che
costituisce parte integrante del presente decreto - non  e'  concessa
la  proroga dell'indennita' di mobilita' di cui all'art. 7, commi 1 e
2 della legge 23 luglio 1991, n. 223, prevista dall'art. 1,  comma  3
del decreto-legge 13 novembre 1997, n. 393.
    Il  presente  decreto  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana ed avverso lo  stesso  e'  ammesso  ricorso
straordinario    al    Presidente    della   Repubblica   o   ricorso
giurisdizionale  al  T.A.R.,  rispettivamente  entro   centoventi   o
sessanta giorni, dalla data della sua pubblicazione.
     Roma, 31 dicembre 1997
                                                    Il Ministro: Treu