IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Visti gli articoli 1, comma 3, e 2, comma 1 del decreto-legge 13 novembre 1997, n. 393; Considerato che le predette disposizioni stabiliscono che, ai fini della fruizione dei benefici stabiliti dalle disposizioni stesse (proroga dell'indennita' di mobilita'; trattamento straordinario di integrazione salariale di cui all'art. 4, comma 21, della legge n. 608/1996; riattribuzione dell'indennita' di mobilita'), i lavoratori interessati devono presentare specifiche istanze entro e non oltre venti giorni dalla data di entrata in vigore del sopra richiamato decreto-legge n. 393/1997 (13 novembre 1997), e, quindi, entro e non oltre il 3 dicembre 1997; Vista la nota direttoriale del 19 novembre 1997, con la quale e' stato precisato che, ai fini della verifica del predetto termine, le suddette istanze dovevano essere presentate direttamente al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, ovvero tramite lettera raccomandata a/r, facendo fede, allo scopo, il timbro postale di partenza della stessa; Viste le istanze presentate dai lavoratori - di cui all'allegato elenco nominativo, che costituisce parte integrante del presente provvedimento - che risultano essere state inoltrate successivamente alla sopra indicata data del 3 dicembre 1997; Ritenuto, pertanto, di non poter accogliere le istanze in questione; Decreta: Ai sensi dell'art. 1, comma 3 e dell'art. 2, comma 1 del decreto- legge 13 novembre 1997, n. 393, le istanze presentate dai lavoratori di cui all'allegato elenco nominativo - che costituisce parte integrante del presente decreto - non sono accolte, in quanto inoltrate oltre i venti giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge 13 novembre 1997, n. 393. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed avverso lo stesso e' ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica o ricorso giurisdizionale, rispettivamente entro centoventi o sessanta giorni, dalla data della sua pubblicazione. Roma, 31 dicembre 1997 Il Ministro: Treu