IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 settembre 1983, n. 766, e successive modifiche; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modifiche; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale del 26 febbraio 1996, concernente modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di laurea della facolta' di economia; Viste le deliberazioni degli organi accademici della Universita' degli studi di Verona; Visto il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona e' ulteriormente modificato agli articoli da 11 a 15 del titolo II, che vengono sostituiti dai seguenti nuovi articoli con opportuna rinumerazione degli altri successivi. Titolo II FACOLTA' DI ECONOMIA Capo I Norme comuni ai corsi di laurea Art. 11. Titoli conferiti La facolta' di economia comprende il corso di laurea in economia e commercio e il corso di laurea in economia bancaria. Essa conferisce la laurea in economia e commercio e la laurea in economia bancaria. Il diploma di laurea in economia e commercio potra' recare anche l'indicazione di uno specifico indirizzo di studi secondo il disposto dell'art. 11, ultimo comma, della tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992. La durata del corso di laurea in economia e commercio e' di quattro anni. La durata del corso di laurea in economia bancaria e' di quattro anni. Art. 12. Iscrizioni Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso puo' essere stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. Art. 13. Insegnamenti attivabili Gli insegnamenti attivabili nella facolta' di economia sono, ai sensi dell'art. 4, tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992: a) quelli indicati nell'art. 26, tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992, articolati nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica, matematicostatistica e nei relativi settori scientificodisciplinari che ad esse si sostituiranno secondo il disposto dell'art. 14 della legge n. 341/1990. Ai fini del presente statuto l'elenco di cui all'art. 26 del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 sara' sostituito quando entreranno in vigore dai settori scientificodisciplinari, secondo il disposto dell'art. 25 tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992. Detti insegnamenti sono riportati nel successivo art. 14 del presente statuto; b) gli insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia e commercio e di cui all'art. 11, tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 con gli eventuali indirizzi attivati nel suo ambito ai sensi dell'art. 11, ultimo comma, tabella VIII, del decreto ministeriale citato. Detti insegnamenti sono riportati nel successivo art. 18 del presente statuto; c) gli insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia bancaria e di cui all'art. 14, tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992. Detti insegnamenti sono riportati nel successivo art. 19 del presente statuto; d) le seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; e) insegnamenti di settori scientificodiscipiinari diversi da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto per ciascun corso di laurea o di indirizzo attivato presso la facolta' ai sensi del successivo art. 17 del presente statuto. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico scientifiche della facolta'. Art. 14. Elenco degli insegnamenti attivabili Ai sensi dell'art. 26, tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992, presso la Facolta' di economia sono attivabili i seguenti insegnamenti: Area Economica P01A - Economia politica: Analisi economica; Dinamica economica; Economia politica (settore P01A); Istituzioni di economia; Macroeconomia; Microeconomia; Storia dell'economia politica. P01B - Politica economica: Analisi economica congiunturale; Economia applicata; Economia dei beni e delle attivita' culturali (settore P01B); Economia dell'ambiente (settore P01B); Economia del lavoro; Economia delle istituzioni; Economia dell'istruzione e della ricerca scientifica; Economia sanitaria (settore P01B); Politica economica (settore P01B); Politica economica agraria (settore P01B); Politica economica europea; Programmazione economica; Sistemi di contabilita' macroeconomica; Sistemi economici comparati. P01C - Scienze delle finanze: Economia dei beni e delle attivita' culturali (settore P01C); Economia dei tributi; Economia dell'ambiente (settore P01C); Economia della sicurezza sociale; Economia della spesa pubblica; Economia delle istituzioni (settore P01C); Economia pubblica; Economia sanitaria (P01C); Finanza degli enti locali; Scienza delle finanze; Sistemi fiscali comparati. P01D - Storia del pensiero economico: Storia del pensiero economico; Storia dell'analisi economica. P01E - Econometria: Econometria; Econometria applicata; Economia matematica; Economia politica (settore P01E); Metodi econometrici; Tecniche di previsione economica; Teoria della programmazione economica. P01F - Economia monetaria: Economia dei mercati monetari e finanziari; Economia monetaria; Economia monetaria internazionale; Economia politica (settore P01F); Politica economica (settore P01F); Politica monetaria; Sistemi fiscali comparati. P01G - Economia internazionale: Economia dell'integrazione europea; Economia internazionale; Economia politica (settore P01G); Istituzioni economiche internazionali; Politica economica (settore P01G); Politica economica internazionale. P01H - Economia politica dello sviluppo: Cooperazione allo sviluppo; Economia dei Paesi in via di sviluppo; Economia della popolazione; Economia dello sviluppo; Economia politica (settore P01H); Politica dello sviluppo economico; Politica economica (settore P01H); Politica dello sviluppo economico; Politica economica (settore P01H); Sviluppo delle economie agricole; Teoria dello sviluppo economico. P01 - Economia dei settori produttivi: Economia delle attivita' terziarie; Economia delle fonti di energia; Economia delle forme di mercato; Economia dell'impresa; Economia dell'innovazione; Economia dei settore dei trasporti; Economia industriale; Politica economica (settore P01I). P01J - Economia regionale: Economia dei trasporti; Economia delle grandi aree geografiche; Economia del territorio; Economia del turismo; Economia regionale; Economia urbana; Pianificazione economica territoriale; Politica economica regionale. P03X - Storia economica: Storia dei trasporti; Storia del commercio; Storia della finanza pubblica; Storia dell'agricoltura (settore P03X); Storia della moneta e della banca; Storia dell'assicurazione e della previdenza; Storia delle relazioni economiche internazionali; Storia dell'industria; Storia economica; Storia economica dei Paesi in via di sviluppo; Storia economica dell'europa; Storia economica delle innovazioni tecnologiche; Storia economica delle popolazioni; Storia economica del turismo; Storia marittima. G01X - Economia ed estimo rurale: Agricoltura e sviluppo economico; Economia agraria; Economia agroalimentare; Economia dei mercati agricoli e forestali; Economia dell'ambiente agroforestale; Economia delle produzioni zootecniche; Economia e gestione dell'azienda agraria e agroindustriale; Economia e politica agraria; Economia e politica montana forestale; Estimo forestale e ambientale; Estimo rurale; Marketing dei prodotti agroindustriali; Pianificazione agricola; Politica agraria; Storia dell'agricoltura. M06B - Geografia economicopolitica: Cartografia tematica (settore M06B); Geografia applicata; Geografia della popolazione; Geografia della comunicazione; Geografia dello sviluppo; Geografia del turismo; Geografia economica; Geografia politica; Geografia politica ed economica; Geografia politica ed economica di Stati e grandi aree; Geografia urbana e organizzazione territoriale; Organizzazione e pianificazione del territorio; Politica dell'ambiente; Sistemi informativi geografici. Area aziendale P02A - Economia aziendale: Analisi e contabilita' dei costi; Economia aziendale; Economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali; Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; Economia delle imprese pubbliche; Gestione informatica dei dati aziendali; Istituzioni e' dottrine economiche comparate; Metodologie e determinazioni quantitative di azienda; Programmazione e controllo; Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; Ragioneria generale e applicata; Revisione aziendale; Storia della ragioneria; Strategia politica aziendale; Tecnica professionale. P02B - Economia e gestione delle imprese: Economia e gestione delle imprese; Economia e gestione delle imprese commerciali; Economia e gestione delle imprese di servizi; Economia e gestione dell'innovazione aziendale; Economia e gestione delle imprese di trasporto; Economia e gestione delle imprese industriali; Economia e gestione delle imprese internazionali; Economia e gestione delle imprese turistiche; Economia e gestione delle imprese di pubblici servizi; Economia e tecnica degli scambi internazionali; Economia e tecnica della pubblicita'; Economia e tecnica della comunicazione aziendale; Gestione della produzione e dei materiali; Marketing; Marketing internazionale; Strategia di impresa; Tecnica industriale e commerciale. P02C - Finanza aziendale: Analisi finanziaria; Finanza aziendale; Finanza aziendale internazionale; Finanziamenti di aziende. P02D - Organizzazione aziendale: Organizzazione aziendale; Organizzazione dei sistemi informativi aziendali; Organizzazione della produzione; Organizzazione del lavoro; Organizzazione delle aziende commerciali; Organizzazione delle aziende di credito; Organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; Organizzazione delle aziende industriali; Organizzazione e' controllo aziendale; Organizzazione e gestione delle risorse umane. P02E - Economia degli intermediari finanziari: Economia degli intermediari finanziari; Economia delle aziende di assicurazioni; Economia delle aziende di credito; Economia del mercato mobiliare; Economia e tecnica dei mercati finanziari; Economia e tecnica dell'assicurazione; Finanziamenti di aziende; Gestione finanziaria e valutaria; Tecnica bancaria; Tecnica dei crediti speciali; Tecnica di borsa. C01B - Merceologia: Analisi merceologica; Chimica merceologica; Merceologia; Merceologia dei prodotti alimentari; Merceologia doganale; Merceologia delle risorse naturali; Tecnologia dei cicli produttivi; Tecnologia ed economia delle fonti di energia; Teoria e tecnica della qualita' delle merci. Area giuridica N01X - Diritto privato: Diritto civile; Diritto di famiglia; Diritto sportivo; Istituzioni di diritto privato; Legilazione del turismo (settore N01X) Nozioni giuridiche fondamentali (settore N01X). N02X - Diritto privato comparato: Diritto angloamericano; Diritto dei Paesi africani e asiatici; Diritto dei Paesi dell'est europeo; Diritto dei Paesi di lingua francese; Diritto dei Paesi di lingua tedesca; Dirtto dei Paesi socialisti; Diritto dell'america latina; Diritto musulmano e dei Paesi islamici; Diritto privato comparato; Diritto privato della Comunita' europea; Istituzioni di diritto privato italiano e comparato; Sistemi giuridici e comparati. N03X - Diritto agrario: Diritto agrario; Diritto agrario comparato; Diritto agrario comunitario; Diritto agrario e legislazione commerciale. N04X - Diritto commerciale: Diritto commerciale; Diritto commerciale comunitario; Diritto commerciale internazionale; Diritto d'autore; Diritto della cooperazione; Diritto fallimentare (settore N04X); Diritto fallimentare delle procedure concorsuali (settore N04X); Diritto industriale. N05X - Diritto dell'economia: Controlli pubblici nel settore creditizio e assicurativo; Diritto bancario; Diritto degli intermediari finanziari; Diritto della borsa e dei cambi; Diritto delle assicurazioni; Diritto del mercato finanziario; Diritto ed economia delle fonti di energia; Diritto internazionale dell'economia (settore N05X); Diritto privato dell'economia; Diritto pubblico dell'economia; Diritto valutario; Legislazione bancaria. N06X - Diritto della navigazione: Diritto aeronautico; Diritto aerospaziale; Diritto dei trasporti; Diritto della navigazione; Diritto delle assicurazioni marittime; Diritto internazionale della navigazione. N07X - Diritto del lavoro: Diritto comparato del lavoro; Diritto della previdenza sociale; Diritto della sicurezza sociale; Diritto del lavoro; Diritto del lavoro e della previdenza sociale; Diritto del lavoro e delle relazioni industriali; Diritto del lavoro e diritto sindacale; Diritto sindacale; Relazioni industriali. N08X - Diritto costituzionale: Diritto costituzionale; Diritto costituzionale regionale; Diritto parlamentare; Diritto processuale costituzionale; Giustizia costituzionale. N09X - Istituzioni di diritto pubblico: Diritto e legislazione universitaria; Diritto pubblico generale; Diritto regionale; Diritto regionale e degli enti locali; Dottrina dello Stato; Istituzioni di diritto pubblico; Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica; Legislazione del turismo (settore N09X); Legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno; Nozioni giuridiche fondamentali (settore N09X). N10X - Diritto amministrativo: Contabilita' degli enti pubblici; Contabilita' di Stato; Diritto amministrativo; Diritto degli enti locali; Diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia; Diritto dell'ambiente; Diritto minerario; Diritto processuale amministrativo; Diritto scolastico; Diritto urbanistico; Disciplina giuridica delle attivita' tecnico- ingegneristiche; Legislazione dei beni culturali; Legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia; Legislazione forestale. Art. 14. Elenco degli insegnamenti attivabili N11X - Diritto pubblico comparato: Diritto amministrativo comparato; Diritto comparato dei beni culturali e ambientali; Diritto costituzione comparato; Diritto costituzionale italiano comparato; Diritto pubblico angloamericano; Diritto pubblico comparato; Diritto pubblico comparato degli Stati africani. N13X - Diritto tributario: Diritto finanziario; Diritto tributario; Diritto tributario comparato; Sistemi fiscali comparati (settore N13X). N14X - Diritto internazionale: Diritto degli scambi internazionali; Diritto del commercio internazionale; Diritto delle comunita' europee; Diritto delle comunicazioni internazionali; Diritto diplomatico e consolare; Diritto internazionale; Diritto internazionale del lavoro; Diritto internazionale della navigazione (settore N14X); Diritto internazionale dell'economia (settore N14X); Diritto internazionale privato; Diritto internazionale privato e processuale; Diritto processuale comunitario (settore N14X); Organizzazione internazionale; Tutela internazionale dei diritti umani. N15X - Diritto processuale civile: Diritto dell'arbitrato interno e internazionale; Diritto dell'esecuzione civile; Diritto fallimentare (settore N15X); Diritto processuale civile; Diritto processuale civile comparato; Diritto processuale comunitario (settore N15X). N17X - Diritto penale: Diritto penale amministrativo; Diritto penale commerciale; Diritto penale comparato; Diritto penale dell'ambiente; Diritto penale del lavoro; Diritto penale dell'economia. Area matematicostatistica S01A - Statistica: Analisi dei dati; Analisi delle serie storiche; Analisi statistica multivariata; Analisi statica spaziale; Didattica della statistica; Piano degli esperimenti (settore S01A); Rilevazione statistiche; Statistica (settore S01A); Statistica computazionale; Statistica matematica (settore S01A); Storia della statistica; Tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati; Teoria dei campioni; Teoria dell'inferenza statistica; Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie; Teoria statistica delle decisioni. S01B - Statistica per la ricerca sperimentale: Antropometria (settore S01B); Biometria; Metodi statistici di controllo della qualita'; Metodi statistici di misura; Metodologia statistica in agricoltura; Modelli stocastici e analisi dei dati; Piano degli esperimenti (settore S01B); Statistica (settore S01B); Statistica applicata alle scienze biologiche (settore S01B); Statistica applicata alle scienze fisiche; Statistica e calcolo delle probabilita'; Statistica informatica applicata alla produzione animale; Statistica medica (settore S01B); Statistica per l'ambiente; Statistica per la ricerca sperimentale; Teoria e metodi statistici dell'affidabilita'. S02X - Statistica economica: Analisi di mercato; Analisi statisticoeconomica territoriale; Classificazione e analisi dei dati economici; Contabilita' nazionale; Controllo statistico della qualita'; Gestione di basi di dati economici; Metodi statistici di valutazione delle politiche; Modelli statistici del mercato del lavoro (settore S02X); Modelli statistici di comportamento economico; Rilevazione e controllo di dati economici; Serie storiche economiche; Statistica aziendale; Statistica dei mercati monetari e finanziari; Statistica economica; Statistica industriale. S03A - Demografia: Analisi demografica; Biodemografia; Demografia; Demografia della famiglia; Demografia economica; Demografia regionale; Demografia sociale; Demografia storica; Modelli demografici; Politiche della popolazione; Rilevazioni e qualita' dei dati demografici; Teorie della popolazione. S03B - Statistica sociale: Indagini campionarie e sondaggi demoscopici; Modelli statistici del mercato del lavoro (settore S03B); Modelli statistici per l'analisi del comportamento politico; Modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi educativi; Modelli statistici per la programmazione e la valutazione dei servizi; Rilevazioni e qualita' dei dati sociali e sanitari; Statistica del turismo; Statistica giudiziaria; Statistica per la ricerca sociale; Statistica psicometrica; Statistica sanitaria (settore S03B); Statistica sociale. S04A - Matematica per le applicazioni economiche: Elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie; Matematica generale; Matemetica per l'economia; Matematiche per le applicazioni economiche e finanziarie; Matematiche per le scienze sociali; Metodi e modelli per le scelte economiche; Metodi matematici per la gestione delle aziende; Teoria dei giochi (settore S04A); Teoria delle decisioni (settore S04A). S04B - Matematica finanziaria e scienze attuariali: Economia e finanza delle assicurazioni; Matematica attuariale; Matematica finanziaria; Matematica per le decisioni della finanza aziendale; Modelli matematici per i mercati finanziari; Statistica assicurativa; Tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni; Tecnica attuariale delle assicurazioni sociali; Tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita; Teoria del rischio; Teoria matematica del portafoglio finanziario. Insegnamenti compresi in altri settori scientificodisciplinari A01B - Algebra: Algebra lineare. A01C - Geometria: Geometria. A02A - Analisi matematica: Analisi matematica. A02B - Probabilita' e statistica matematica: Calcolo delle probabilita'; Processi stocastici; Statistica matematica (settore A02B); Teoria dei giochi (settore A02B); Teoria delle decisioni (settore A02B). A04A - Analisi numerica: Analisi numerica; Calcolo numerico; Matematica computazionale; Metodi numerici per l'ottimizzazione. A04B - Ricerca operativa: Metodi e modelli per la pianificazione economica; Metodi e modelli per la pianificazione territoriale; Modelli di sistemi di produzione; Modelli di sistemi di servizio; Ottimizzazione; Programmazione matematica; Ricerca operativa; Tecniche di simulazione; Teoria dei giochi (settore A04B). K04X - Automatica: Analisi dei sistemi; Modellistica e controllo dei sistemi ambientali; Modellistica e gestione delle risorse naturali; Modellistica e simulazione. K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni: Informatica grafica; Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti; Intelligenza artificiale (settore K05A); Sistemi informativi; Sistemi operativi (settore K05A). K05B - Informatica: Informatica generale; Intelligenza artificiale (settore K05B); Programmazione; Sistemi operativi (settore K05B). K05C - Cibernetica: Cibernetica; Elaborazioni di immagini. Art. 15. Raccordo tra diploma di laurea e diploma universitario Ai fini del conseguimento del diploma di laurea sono riconosciuti - ai sensi dell'art. 5, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 - gli insegnamenti dei corsi di diploma universitario dell'area economica di cui al decreto ministeriale 31 luglio 1992 seguito con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dal consiglio di facolta' per il corso di laurea al quale si chiede l'iscrizione. Dovranno essere in ogni caso riconosciuti l'esame di lingua e la prova d'idoneita' in informatica. Il consiglio di facolta' determina, nel proprio regolamento, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del conseguimento del diploma universitario e del diploma di laurea. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti sono da considerarsi affini i corsi di laurea di cui all'art. 1, tabella VIII, del decreto ministeriale del 27 ottobre 1992 e quelli di diploma universitario dell'area economica di cui al decreto ministeriale 31 luglio 1992. Capo II Corsi di laurea Art. 16. Complesso degli insegnamenti, insegnamenti fondamentali e prova di idoneita' Il piano di studi di ciascun corso di laurea che dovesse essere attivato comprende, ai sensi dell'art. 6, primo comma, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992, dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di otto insegnamenti annuali scelti tra i caratterizzanti il corso di laurea ed altri insegnamenti equivalenti ad un numero di sei annualita'. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientificodisciplinari, anche in vista del ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del corso di laurea. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente la facolta' determina gli insegnamenti fondamentali secondo la distribuzione di cui all'art. 6, comma terzo, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992. Essi sono: 1) economia politica I (cfr. art. 20, comma 2 del presente statuto); 2) economia politica II (cfr. art. 20, comma 2, del presente statuto); 3) economia aziendale; 4) ragioneria generale e applicata I (cfr. art. 20, comma 2, del presente statuto); 5) storia economica; 6) istituzioni di diritto privato; 7) istituzioni di diritto pubblico; 8) statistica; 9) matematica generale; 10) matematica finanziaria. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti all'interno di uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didatticoscientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma nei primi due anni di corso. La facolta', tenuto conto dell'art. 9, comma 3, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992, sostituisce la prova di idoneita' in una delle lingue straniere moderne scelte dallo studente, con un esame di profitto che si aggiunge al complesso degli insegnamenti e degli esami relativi di cui all'art. 6, comma 1, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992, anche ai fini della media. La facolta' prevede che lo studente debba superare una prova d'idoneita' in conoscenze informatiche di base. Pertanto il complesso degli esami da sostenere e' di venticinque piu' una prova d'idoneita' in conoscenze informatiche di base. Corso di laurea in economia e commercio Art. 17. Indirizzi riconosciuti nel corso di laurea in economia e commercio Ai sensi dell'art. 11, ultimo comma, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992, nell'ambito del corso di laurea in economia e commercio, il consiglio di facolta', qualora siano disponibili le risorse necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi corrispondenti agli altri corsi di laurea previsti nella tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 (cfr. articoli 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24) che non siano gia' attivati dalla facolta', con le denominazioni per essi previste. I piani di studio dovranno in tal caso uniformarsi ai requisiti stabiliti per tali corsi di laurea. Dell'indirizzo potra' essere data menzione nel diploma di laurea. Art. 18. Insegnamenti caratterizzanti Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea in economia e commercio gli insegnamenti delle aree di cui all'art. 11, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992. La facolta', avvalendosi dell'art. 7, comma 1, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992, integra gli insegnamenti di area aziendale con ragioneria generale e applicata II (cfr. art. 20 del presente statuto): Area economica: economia agraria; economia industriale; economia internazionale; geografia economica; politica economica; scienza delle finanze. Area aziendale: marketing; merceologia; organizzazione aziendale; revisione aziendale; tecnica bancaria; tecnica industriale e commerciale. ragioneria generale e applicata II (cfr. art. 18 comma 1 del presente statuto). Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro; diritto fallimentare; diritto pubblico dell'economia; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematicostatistica: matematica finanziaria (secondo corso se presente tra i fondamentali); statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali); statistica economica. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno cinque insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell'area matematicostatistica. Sono altresi' insegnamenti caratterizzanti quelli delle aree di cui agli articoli 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 sempre riferiti al corso di laurea in economia e commercio nel caso, ai sensi dell'art. 11, ultimo comma, del citato decreto ministeriale e di cui all'art. 17 del presente statuto, venga deliberata dalla facolta' l'attivazione degli indirizzi, con le denominazioni per essi corrispondenti a quelle dei corsi di laurea di cui alla citata tabella VIII. Detti insegnamenti caratterizzanti sono integrati - con determinazione della facolta' ai sensi dell'art. 7, comma 1, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 - per l'area aziendale, da ragioneria generale e applicata II (cfr. art. 20 del presente statuto). Corso di laurea in economica bancaria Art. 19. Insegnamenti caratterizzanti Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea in economia bancaria gli insegnamenti delle aree di cui all'art. 14, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992. La facolta', avvalendosi dell'art. 7, comma 1, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992, integra gli insegnamenti di area aziendale con ragioneria generale e applicata II (cfr. art. 20 del presente statuto). Sono insegnamenti caratterizzanti: Area economica: economia dei mercati monetari e finanziari; economia monetaria; politica economica; storia e politica monetaria. Area aziendale: analisi finanziaria; economia degli intermediari finanziari; economia delle aziende di credito; finanza aziendale; finanziamenti di aziende; gestione informatica dei dati aziendali; organizzazione delle aziende di credito; tecnica bancaria; tecnica dei crediti speciali; ragioneria generale e applicata II (cfr. art. 19, comma 1, del presente statuto). Area giuridica: diritto bancario; diritto commerciale; diritto degli intermediari finanziari; diritto delle Comunita' europee; diritto del mercato finanziario; diritto tributario; legislazione bancaria. Area matematicostatistica: statistica dei mercati monetari e finanziari. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia bancaria deve comprendere nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno quattro insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell'area matematicostatistica. Art. 20. Insegnamenti di settori scientificodisciplinari diversi Ai sensi dell'art. 4, lettera d), tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992, la facolta' determina che per il corso di laurea in economia e commercio gli insegnamenti di settori scientificodisciplinari diversi sono: 1) storia della geografia e delle esplorazioni - M06A; 2) psicologia delle organizzazioni - M11C; 3) geografia urbana e regionale - M06A; 4) scienza dell'amministrazione - Q02X; 5) sociologia generale - Q05A; 6) sociologia economica - Q05C; 7) storia delle dottrine politiche - Q01B; 8) istituzioni di diritto e procedura penale - N01A. Art. 21. Denominazioni aggiuntive agli insegnamenti La facolta' puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Per gli insegnamenti fondamentali recanti la stessa denominazione svolti in anni o semestri successivi potra' soltanto essere aggiunta una indicazione numerica secondo l'ordine di propedeuticita'. Art. 22. Piani di studi La facolta' puo' integrare - ai sensi dell'art. 7, primo comma, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 - l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti i corsi di laurea e gli indirizzi eventualmente attivati ai sensi dell'art. 17 dello statuto con altri quattro insegnamenti a sua scelta che sono considerati caratterizzanti a tutti gli effetti. La facolta' garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella facolta', ve ne siano almeno dodici compresi nell'elenco dei caratterizzanti ciascun corso di laurea o eventuale indirizzo ai sensi dell'art. 17 dello statuto. La facolta' predispone percorsi didattici ed eventuali indirizzi non menzionati nel diploma di laurea in quanto diversi da quelli di cui all'art. 17 dello statuto, nel rispetto dei vincoli della distribuzione degli insegnamenti per area, prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La facolta' - ai sensi dell'art. 7, comma 3, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 - individua i criteri per la formazione dei piani di studio e degli eventuali indirizzi nell'ambito di ciascun corso di laurea di cui al comma precedente con il regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990. A questo scopo potranno essere identificati dalla facolta' gruppi di insegnamenti resi obbligatori in ordine ai diversi percorsi didattici. La facolta' - ai sensi dell'art. 8, ultimo comma, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 - puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Universita', o in altre Universita', anche straniere. In tal caso la facolta' dovra' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 6 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 23. Articolazione dei corsi Gli insegnamenti annuali - secondo la dizione dell'art. 8, tabella VIII, del decreto ministeriale 27 ottobre 1992 - comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali trentacinque ore. Sulla concreta determinazione e' competente la facolta'. La facolta' stabilisce quali insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso corso annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, possono essere svolti fino a quattro corsi annuali o otto semestrali coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi per un numero complessivo uguale di ore. Art. 24. Esami di profitto e di laurea Il consiglio di facolta' stabilisce le modalita' degli esami di profitto, della prova di idoneita' in conoscenze informatiche di base, dell'esame di laurea nel rispetto dei vincoli posti dai regolamenti degli altri organi di Ateneo e dalle norme vigenti. La laurea si consegue dopo aver superato i venticinque esami di cui all'art. 16 dello statuto. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta sopra un argomento scelto dallo studente d'intesa con il relatore. Sopra ulteriori modalita' e' competente il consiglio di facolta'. Il preside puo' consentire che l'eventuale correlatore appartenga ad altra facolta' o ad altra universita' anche straniera. Capo III Disposizioni transitorie e finali Art. 25. Disposizioni transitorie e finali Finche' non siano stati emanati i regolamenti di cui all'art. 11 della legge n. 341/1990 le determinazioni che negli articoli precedenti sono rimesse al regolamento di facolta' saranno assunte con delibera del consiglio di facolta'. Gli studenti gia' iscritti al momento dell'entrata in vigore delle modifiche apportate in seguito al decreto ministeriale 27 ottobre 1992, potranno completare gli studi previsti dal precedente ordinamento del corso di laurea in economia e commercio. La facolta' stabilira' le modalita' per la convalida di tutti gli esami sostenuti, qualora gli studenti optassero per il nuovo ordinamento. L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso degli studi. Il presente decreto sara' pubblicato neIla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Verona, 21 aprile 1998 Il rettore: Marigo