IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Considerato gli eccezionali ed estesi dissesti idrogeologici che interessano il territorio dei comuni di Carlantino, Casalvecchio di Puglia, Casalnuovo Monterotaro, Celenza Valfortore, Rocchetta Sant'Antonio, San Marco la Catola, Lucera, Canosa, Spinazzola della regione Puglia come accertato dal Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche; Considerato l'eccezionale ed esteso dissesto idrogeologico che interessa il territorio del comune di Siderno della regione Calabria, come accertato dal Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche; Considerato che i citati dissesti idrogeologici creano grave pericolo per la pubblica e privata incolumita'; Considerato altresi' che la natura degli eventi e l'entita' dei danni e' tale da richiedere l'adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti al fine di consentire il ripristino delle normali condizioni di vita; Ritenuta l'urgenza di fronteggiare tali situazioni di emergenza determinandone la durata e l'estensione territoriale; Viste le richieste delle regioni Puglia e Calabria per la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'articolo 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata, su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile, nella riunione del 22 maggio 1998; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato fino al 31 dicembre 1999 lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Carlantino, Casalvecchio di Puglia, Casalnuovo Monterotaro, Celenza Valfortore, Rocchetta Sant'Antonio, San Marco la Catola, Lucera, Canosa, Spinazzola e Siderno colpiti dai dissesti idrogeologici di cui in premessa. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 maggio 1998 Il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Napolitano