Ai prefetti della Repubblica
                                  A tutte le province
                                  A tutti i comuni
                                  A tutte le comunita' montane
                                     e, per conoscenza:
                                  Alla  Presidenza  del Consiglio dei
                                     Ministri - Dipartimento  per  la
                                     funzione  pubblica  e gli affari
                                     regionali - Roma
                                  Alla Corte dei conti - Sezione enti
                                     locali - Roma
                                  Al  Ministero   del   tesoro,   del
                                     bilancio e della  programmazione
                                     economica  - Dipartimento  della
                                     Ragioneria generale  dello Stato
                                     - I.GE.S.P.A. - Dipartimento del
                                     tesoro - Servizio II - Roma
                                  Alla      Banca      d'Italia     -
                                     Amministrazione    centrale    -
                                     Servizio  rapporti con il tesoro
                                     -    Divisione    normativa    e
                                     procedurale - Roma
                                  Al   Ministero   delle   finanze  -
                                     Dipartimento  delle  entrate   -
                                     Direzione    centrale   per   la
                                     fiscalita' locale - Roma
                                  Alla Cassa depositi  e  prestiti  -
                                     Roma
                                  Al  commissario  dello  Stato nella
                                     regione siciliana
                                  Al rappresentante del Governo nella
                                     regione sarda
                                  Al rappresentante del Governo nella
                                     regione Friuli-Venezia Giulia
                                  Al    presidente    della    giunta
                                     regionale Valle d'Aosta
                                  Ai   commissari del  Governo  delle
                                     province  autonome  di Trento  e
                                     Bolzano
                                  Ai  commissari  del  Governo  nelle
                                     regioni  a  statuto  ordinario -
                                     Loro sedi
                                  Agli     uffici   regionali      di
                                     riscontro    amministrativo  del
                                     Ministero dell'interno -  Presso
                                     le  prefetture dei capoluoghi di
                                     regione
                                  Alla        Scuola        superiore
                                     dell'amministrazione      civile
                                     dell'interno
                                  All'A.N.C.I.
                                  All'U.P.I.
                                  All'U.N.C.E.M.
                                  All'Istituto      nazionale      di
                                     statistica
                                  All'Associazione bancaria italiana
  Con circolare  FL 19  del 4 giugno  1998 pubblicata  nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica  italiana - serie generale -  del 9 giugno
1998,  n. 132,  sono stati  forniti chiarimenti  per la  redazione da
parte  degli enti  locali del  rendiconto per  l'esercizio 1997  ed i
criteri per  la formulazione  delle tabelle dei  parametri gestionali
allegate al  conto del bilancio.  In particolare al punto  3.2.6. del
paragrafo 3 della richiamata circolare,  nel dettare i criteri per la
redazione  dei parametri  gestionali,  viene affermato  che i  valori
decimali  inferiori a  0,5  dovranno essere  arrotondati per  difetto
all'unita',  mentre quelli  pari o  superiori a  0,5 dovranno  essere
arrotondati  per  eccesso all'unita'.  A  rettifica  di quanto  cosi'
indicato, l'arrotondamento per difetto o  per eccesso dei decimali va
effettuato  solo  nel  caso  in  cui  i  predetti  valori  non  siano
significativi e comunque quando la parte intera del parametro risulti
pari o  maggiore a 100. Ad  esempio, ove il parametro  risultante dal
rapporto  indicato   nelle  tabelle   sia  100,25  detto   valore  va
arrotondato a 100. Nel caso in  cui, invece, ad esempio, il parametro
derivante dal rapporto  sia uguale a 99,99, detto  valore deve essere
mantenuto tale.
                                             Il direttore generale
                                          dell'Amministrazione civile
                                                     Gelati