IL VICE COMMISSARIO
               (art. 5 legge 24 febbraio 1992, n. 225;
      ordinanza Ministero interno n. 2741 del 30 gennaio 1998;
       ordinanza commissariale n. D/420 del 12 febbraio 1998)
  Vista  l'ordinanza  del  Ministro  dell'interno,  delegato  per  il
coordinamento della protezione civile, n. 2741 del 30  gennaio  1998,
con  la  quale  all'art.  1  e'  nominato il presidente della Regione
Toscana commissario delegato, ai sensi dell'art.  5  della  legge  24
febbraio  1992,  n.  225,  per  gli interventi volti a fronteggiare i
danni conseguenti alla crisi sismica del settembre-ottobre  1997  nel
territorio della provincia di Arezzo;
  Vista  l'ordinanza commissariale n. D/420 del 12 febbraio 1998, con
la quale il presidente della regione Toscana ha nominato  quale  vice
commissario  ai  predetti  interventi il sottoscritto assessore Paolo
Fontanelli che a tal fine esercita tutti i poteri in  titolarita'  di
commissario;
  Vista  l'ordinanza commissariale n. D/423 del 23 febbraio 1998, con
la quale, a seguito della richiesta avanzata dagli enti locali  circa
l'opportunita'  di  istituire un raccordo tra essi ed il commissario,
il vice  commissario  ha  istituito  un  comitato  istituzionale  con
funzioni  consultive finalizzate alla predisposizione del piano degli
interventi, composto dal presidente della Provincia  di  Arezzo,  dai
sindaci  dei comuni di Anghiari, Badia Telalda, Caprese Michelangelo,
Monterchi,  Pieve  Santo  Stefano,  Sansepolcro,   Sestino,   e   dal
presidente della comunita' montana Valtiberina;
  Considerato che la richiamata ordinanza ministeriale n. 2741 del 29
ottobre  1997 prevede all'art. 2, comma 1 che il commissario delegato
e' autorizzato a predisporre entro  sessanta  giorni  dalla  data  di
pubblicazione  della  medesima ordinanza un piano degli interventi di
ripristino,  con  individuazione  dei  soggetti  attuatori  e   delle
necessita'   finanziarie   relative,   e  a  darne  comunicazione  al
Dipartimento  della  protezione  civile  presso  la  Presidenza   del
Consiglio dei Ministri, che provvede alla successiva presa d'atto;
  Visto il verbale della riunione del comitato istituzionale tenutasi
presso la sede del vice-commissario in data 14 aprile 1998, dal quale
risulta   che  non  e'  stata  possibile  per  oggettive  difficolta'
l'approvazione del piano entro la data prevista  e  che  pertanto  il
comitato  ha  proposto l'approvazione di un piano "stralcio", fino ad
un importo del 40% delle risorse disponibili;
  Vista la nota del 20 maggio 1998, con la quale  il  Presidente  del
comitato  tecnico  scientifico  prof. Paolo Angeletti ha trasmesso lo
schema di piano stralcio, allegato al presente provvedimento;
  Ritenuto pertanto di procedere  all'approvazione  del  piano  cosi'
come  previsto  dall'art.  2,  comma 1 dell'ordinanza ministeriale n.
2741 e di  sottoporlo  quindi  alla  presa  d'atto  del  Dipartimento
protezione  civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai
sensi del comma successivo;
                               Ordina:
  1. E' approvato il piano "stralcio" degli intervenuti urgenti volti
a  fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica del settembre-
ottobre 1997 nel territorio  della  provincia  di  Arezzo,  ai  sensi
dell'ordinanza  Ministero  dell'interno  n. 2741 del 30 gennaio 1998,
art. 2, comma 1, allegato e parte integrante sostanziale del presente
atto;
  2. Il  piano  "stralcio",  che  per  la  motivazione  riportata  in
narrativa  contiene  interventi  corrispondenti ad un importo pari al
40% delle risorse disponibili, e'  trasmesso  al  Dipartimento  della
protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per
la  presa  d'atto  di  sua  competenza  ai  sensi dell'art. 2 comma 2
dell'ordinanza n. 2741/1998;
  3.  Il  piano  "stralcio"  e'  altresi'  trasmesso  alle  strutture
regionali  individuate ai sensi dell'ordinanza commissariale n. D/420
del 12 febbraio 1998 quali competenti a sovraintendere all'attuazione
degli interventi, nonche' ai soggetti individuati  dal  piano  stesso
quali attuatori degli interventi medesimi.
  Firenze, 25 maggio 1998
                                      Il vice commissario: FONTANELLI