IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Considerato che  nel territorio delle  province di Biella  e Reggio
Emilia e  del comune di  Ardenno (Sondrio), nel  periodo maggiogiugno
1998,   sono   stati   interessati  da   eccezionali   precipitazioni
atmosferiche;
  Considerato  che  in  provincia  di  Reggio  Emilia  precipitazioni
atmosferiche,  accompagnate da  fortissime raffiche  di vento,  hanno
determinato gravi danni  agli edifici pubblici e  privati, nonche' ad
insediamenti produttivi;
  Considerato  che in  provincia di  Biella  e in  comune di  Ardenno
(Sondrio)  si  sono  verificati diffusi  dissesti  idrogeologici  con
fenomeni di colata detritica torrentizia;
  Ritenuto che i fenomeni calamitosi  per ampiezza, gravita' e durata
hanno  assunto i  connotati tali  da  alterare il  tessuto sociale  e
l'assetto ambientale  delle zone  colpite e di  configurare l'urgente
necessita' di porre in essere, tutte le misure necessarie a rimuovere
gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita;
  Considerato  che  la natura  degli  eventi  calamitosi e'  tale  da
richiedere l'adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti;
  Ritenuta l'urgenza di fronteggiare tale situazione di emergenza;
  Viste  le richieste  fatte  pervenire dai  presidenti delle  giunte
regionali interessate;
  Visto che ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, della legge 24
febbraio 1992, n. 225;
  Vista la  deliberazione del Consiglio dei  Ministri, adottata nella
riunione del 22 luglio 1998  sulla proposta del Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Decreta:
  Ai sensi  e per gli  effetti dell'art. 5,  comma 1, della  legge 24
febbraio  1992, n.  225, e  sulla base  delle motivazioni  di cui  in
premessa, e' dichiarato  fino al 31 marzo 1999 lo  stato di emergenza
nel territorio delle province di Biella e Reggio Emilia, e del comune
di Ardenno (Sondrio).
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 22 luglio 1998
                                                  Il Presidente
                                           del Consiglio dei Ministri
                                                      Prodi
   Il  Ministro  dell'interno
delegato  per  il  coordinamento
    della protezione civile
            Napolitano