IL DIRIGENTE GENERALE dell'ufficio VII del Dipartimento delle professioni sanitarie delle risorse umane e tecnologiche in sanita' e dell'assistenza sanitaria di competenza statale Visto il proprio decreto 10 giugno 1997 che autorizza l'azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione "Ospedali riuniti di Bergamo" ad effettuare attivita' di trapianto di fegato eta' pediatrica da cadavere a scopo terapeutico presso il complesso operatorio e di terapia intensiva dell'unita' operativa di chirurgia pediatrica dell'azienda ospedaliera "Ospedali riuniti di Bergamo"; Vista l'istanza presentata dal direttore generale dell'azienda ospedaliera "Ospedali riuniti di Bergamo" in data 3 dicembre 1997 intesa ad ottenere l'estensione dell'autorizzazione, gia' concessa il precitato decreto, ad espletare attivita' di trapianto anche nelle sale operatorie del 1 piano del nuovo quartiere operatorio e ad effettuare la degenza posttrapianto anche presso il reparto di terapia intensiva pediatrica sito al piano rialzato del medesimo quartiere operatorio; Vista la relazione favorevole dell'Istituto superiore di sanita', in data 26 giugno 1998, in esito agli accertamenti tecnici effettuati; Vista la legge 2 dicembre 1975, n. 644, che disciplina i prelievi di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 1977, n. 409, che approva il regolamento di esecuzione della sopracitata legge; Vista la legge 13 luglio 1990, n. 198, recante disposizioni sul prelievo di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1994, n. 694, che approva il regolamento recante norme sulla semplificazione del procedimento di autorizzazione dei trapianti; Decreta: Art. 1. L'azienda ospedaliera "Ospedali riuniti di Bergamo" e' autorizzata ad espletare le attivita' di trapianto di fegato in eta' pediatrica di cui al decreto ministeriale 10 giugno 1997, anche presso le sale operatorie site al 1 piano del nuovo quartiere operatorio attivato presso codesta azienda ospedaliera, nonche' ad effettuare la degenza posttrapianto anche presso il reparto di terapia intensiva pediatrica sito al piano rialzato del medesimo quartiere operatorio.