IL MINISTRO DELL'INTERNO
                    delegato per il coordinamento
                       della protezione civile
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto del Presidente  del Consiglio dei Ministri in data
24  maggio  1996, che  delega  le  funzioni del  coordinamento  della
protezione civile  di cui  alla legge  24 febbraio  1992, n.  225, al
Ministro dell'interno;
  Visto  il proprio  decreto  in data  5 giugno  1996,  con il  quale
vengono delegate al Sottosegretario di  Stato prof. Franco Barberi le
funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  l'art.  8  del  decreto-legge  12  novembre  1996,  n.  576,
convertito, con modificazioni, dalla legge  31 dicembre 1996, n. 677,
che prevede  la revoca delle somme  assegnate ad enti e  dagli stessi
non utilizzate  in tutto o in  parte entro diciotto mesi  a decorrere
dalla data del provvedimento di assegnazione dei finanziamenti;
  Visto l'art. 23-sexies, comma 2, del decreto-legge 30 gennaio 1998,
n. 6,  convertito, con modificazioni,  dalla legge 30 marzo  1998, n.
61, che  prevede la rendicontazione delle  somme effettivamente spese
da parte  degli enti, al  fine di  verificare lo stato  di attuazione
degli interventi finanziati con decreti  o ordinanze del Ministro per
il coordinamento della protezione civile;
  Vista  l'ordinanza   del  Ministro   per  il   coordinamento  della
protezione civile  n. 2300/FPC del  25 luglio 1992,  pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale  della Repubblica  italiana n.  178 del  30 luglio
1992,  con la  quale e'  stata  costituita, presso  la prefettura  di
Palermo, una  disponibilita' di L.  7.000.000.000 a carico  del Fondo
per  la   protezione  civile  per   far  fronte  ai   danni  prodotti
dall'attentato  dinamitardo perpetrato  il giorno  19 luglio  1992 in
Palermo, via Mariano D'Amelio;
  Vista  l'ordinanza del  Presidente  del Consiglio  dei Ministri  n.
2320/FPC  del 28  maggio  1993, pubblicata  nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana  n. 125 del 31 maggio 1993,  con la quale i
provvedimenti previsti  dall'ordinanza n. 2300/FPC sono  stati estesi
anche a favore dei soggetti danneggiati dall'attentato verificatosi a
Capaci (Palermo) il 23 maggio 1992;
  Vista la nota  n. 9812098/3 Sett. del 29 maggio  1998, con la quale
la  prefettura  di Palermo  dichiara  un  importo disponibile  di  L.
2.056.000.000,   a  valere   sulla   predetta   assegnazione  di   L.
7.000.000.000;
  Considerato  che tale  assegnazione  risulta completamente  erogata
alla prefettura di Palermo;
  Su  proposta  del Sottosegretario  di  Stato  prof. Franco  Barberi
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1. Per le motivazioni indicate in premessa, e' revocata la somma di
L. 2.056.000.000 posta a disposizione della prefettura di Palermo con
l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile
n. 2300/FPC del 25 luglio 1992.
  2.  La somma  di cui  al  comma 1  e' versata  dalla prefettura  di
Palermo al cap. XXX - capitolo 3694/5 dell'entrata del bilancio dello
Stato, per essere  riassegnata, con decreto del  Ministro del tesoro,
al capitolo  7615 del centro di  responsabilita' n. 6 dello  stato di
previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  3. La  somma di cui al  comma precedente sara' utilizzata  ai sensi
dell'art. 8 del  decreto-legge 12 novembre 1996,  n. 576, convertito,
con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677.
  La  presente ordinanza  sara' pubblicata  nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 17 agosto 1998
                                              Il Ministro: Napolitano