LA CONFERENZA PERMANENTE
               per i rapporti tra lo Stato, le regioni
             e le province autonome di Trento e Bolzano
  Visto il  decreto-legge 19 dicembre  1994, n. 691,  convertito, con
modificazioni,  dalla legge  del 16  febbraio 1995,  n. 35,  recante:
"Misure urgenti  per la  ricostruzione e  la ripresa  delle attivita'
produttive   nelle   zone   colpite  dalle   eccezionali   avversita'
atmosferiche e dagli  eventi alluvionali nella prima  decade del mese
di novembre  1994", come  modificato e  integrato dal  decretolegge 3
maggio 1995,  n. 154, convertito,  con modificazioni, dalla  legge 30
giugno 1995,  n. 265, e dal  decreto-legge 29 dicembre 1995,  n. 560,
convertito, con modificazioni, nella legge 26 febbraio 1996, n. 74;
  Visto il comma  1-bis dell'art. 5 del predetto  decretolegge n. 691
del 19 dicembre  1994, convertito, con modificazioni,  dalla legge 16
febbraio 1995, n.  35, nel testo integrato dall'art.  5, comma 6-bis,
primo capoverso, del decreto-legge 3 maggio 1995, n. 154, convertito,
con modificazioni,  dalla legge 30  giugno 1995, n. 265,  e dall'art.
11, comma 2, lettere b) e  c), del decreto-legge 29 dicembre 1995, n.
560, convertito, con modificazioni, nella  legge 26 febbraio 1996, n.
74, che, nel comprendere tra  i destinatari dei benefici della legge,
entro limiti di spesa pari a lire sessanta miliardi, anche le imprese
danneggiate  da  eventi  alluvionali precedenti  quelli  della  prima
decade del mese di novembre 1994, ha demandato a questa Conferenza la
determinazione delle  modalita' di accertamento del  danno, i termini
di  presentazione  delle domande  di  contributo  e  i criteri  e  le
procedure di assegnazione delle relative risorse;
  Vista la delibera di questa Conferenza del 14 marzo 1996 (atto rep.
n.  129), registrata  alla  Corte dei  conti il  17  luglio 1996,  al
registro  n. 2,  foglio  n.  362, con  la  quale,  in attuazione  del
disposto  richiamato  al  precedente  punto, si  e'  provveduto  alla
determinazione  delle  modalita' di  accertamento  dei  danni per  le
imprese  danneggiate,  nonche' alla  fissazione  del  termine per  la
presentazione delle domande di ammissione a contributo, demandando ad
una  successiva   delibera,  sulla  scorta  delle   risultanze  delle
richieste di ammissione al beneficio, la individuazione dei criteri e
delle procedure di assegnazione delle ricordate risorse;
  Vista la delibera  di questa Conferenza del 19  dicembre 1996 (atto
rep. n. 210), registrata alla Corte dei conti il 13 febbraio 1997, al
registro n.  1, foglio Presidenza n.  26, con la quale,  sulla scorta
dei  dati rilevati  dalle domande  di ammissione  a contributo,  sono
stati fissati i criteri e le procedure di assegnazione delle predette
risorse (venti miliardi per la copertura finanziaria degli interventi
di  cui  all'art.   5,  comma  1-bis,  lettera   b),  del  richiamato
decreto-legge  n.   691  del   19  dicembre  1994,   convertito,  con
modificazioni,  dalla legge  16 febbraio  1995, n.  35, e  successive
integrazioni e modifiche, e lire quaranta miliardi per gli interventi
di cui alla lettera c) dello stesso art. 5, comma 1-bis);
  Visto  in  particolare l'art.  3,  punti  2  e 3,  della  ricordata
delibera del  19 dicembre 1996  che, nel disporre  l'applicazione, in
via  analogica,  delle  disposizioni   previste  dal  capo  II  della
deliberazione di  questa Conferenza  del 2  marzo 1995  (adottata per
l'attuazione dell'art.  3-bis del richiamato decretolegge  n. 691 del
19  dicembre  1994, convertito,  con  modificazioni,  dalla legge  16
febbraio  1995, n.  35, e  successive modifiche  e integrazioni),  ha
demandato al Mediocredito centrale S.p.a. e alla Cassa per il credito
alle  imprese  artigiane S.p.a.  -  Artigiancassa,  ciascuno per  gli
interventi di  rispettiva competenza,  la gestione dei  contributi di
cui al  piu' volte richiamato  art. 5,  comma 1-bis, lettera  c), del
decreto-legge  n.   691  del   19  dicembre  1994,   convertito,  con
modificazioni,  dalla legge  16 febbraio  1995, n.  35, e  successive
integrazioni  e  modificazioni,  contestualmente ripartendo  tra  gli
stessi  istituti di  credito  la complessiva  disponibilita' di  lire
quaranta miliardi individuata  dal medesimo art. 5,  comma 1-bis (10,
850 miliardi  di lire in  favore dell'Artigiancassa S.p.a. e  29, 150
miliardi in favore del Mediocredito centrale S.p.a.);
  Tenuto  conto di  quanto  rappresentato  dal Mediocredito  centrale
S.p.a. e  dall'Artigiancassa S.p.a.  relativamente alle  richieste di
ammissione ai benefici disposti dall'art. 5, comma 1-bis, lettera c),
del predetto decreto-legge  n. 691 del 19  dicembre 1994, convertito,
con modificazioni, dalla legge 16  febbraio 1995, n. 35, e successive
integrazioni  e modificazioni,  presentate  dai soggetti  interessati
alle camere  di commercio  entro i  termini fissati  dalla richiamata
delibera  di questa  Conferenza del  14 marzo  1996 e  al conseguente
ammontare complessivo dei danni ammissibili a contributo, che essendo
risultato superiore  alle risorse ripartite con  la predetta delibera
del  19  dicembre 1996,  non  ha  consentito di  soddisfare,  neppure
parzialmente, le  richieste avanzate  da taluni  soggetti destinatari
dei benefici;
  Visto il  decreto-legge 30  gennaio 1998, n.  6, coordinato  con la
legge  di  conversione  30  marzo 1998,  n.  61,  recante  "Ulteriori
interventi  urgenti in  favore delle  zone terremotate  delle regioni
Marche e Umbria  e di altre zone colpite da  eventi calamitosi", e in
particolare l'art. 23, comma  6-octies, che autorizza il Mediocredito
centrale S.p.a., nei limiti di spesa di tremilacinquecento milioni, a
utilizzare, per le finalita' di  cui all'art. 5, comma 1-bis, lettera
c), del  decreto-legge n. 691  del 19 dicembre 1994,  convertito, con
modificazioni,  dalla legge  16 febbraio  1995, n.  35, e  successive
integrazioni e modificazioni, le  somme residue gia' assegnategli per
la  concessione dei  contributi di  cui all'art.  3-bis dello  stesso
decreto-legge  n.   691  del   19  dicembre  1994,   convertito,  con
modificazioni, dalla legge 16 febbraio 1995;
  Vista la  tabella D della legge  27 dicembre 1997, n.  450, recante
"Disposizioni per  la formazione  del bilancio annuale  e pluriennale
dello  Stato (legge  finanziaria 1998)",  che sul  capitolo 7868  del
bilancio  del   Ministero  del  tesoro,  bilancio   e  programmazione
economica dispone risorse in conto capitale pari a seimilacinquecento
milioni di lire per le finalita'  di cui al piu' volte ricordato art.
5,  comma  1-bis, del  decretolegge  n.  691  del 19  dicembre  1994,
convertito, con modificazioni, dalla legge 16 febbraio 1995, n. 35, e
successive integrazioni e modificazioni;
  Considerate le risultanze degli incontri tecnici del 7 maggio 1998,
28 maggio  1998 e 12  giugno 1998,  tenutesi presso la  Segreteria di
questa  Conferenza fra  rappresentanti  statali e  regionali, per  la
predisposizione di  una proposta  di riparto delle  risorse stanziate
dalla legge finanziaria 1998, nel  corso delle quali, sulla scorta di
quanto  disposto a  favore del  Mediocredito centrale  S.p.a. con  la
richiamata  legge  del 30  marzo  1998,  n.  61, e  delle  necessita'
rappresentate dall'Artigiancassa S.p.a.  con note del 7  maggio e del
28 maggio  1998, le amministrazioni centrali  e regionali interessate
hanno  convenuto di  dover  corrispondere  alle esigenze  determinate
dalle   domande   di   contributo   di   cui   alla   predetta   nota
dell'Artigiancassa S.p.a.;
  Viste la nota dell'Artigiancassa del  15 giugno 1998, con la quale,
sulla  scorta delle  richieste  di contributo  alla stessa  inoltrate
dalle camere  di commercio, si individuano  esattamente le necessita'
finanziarie  delle  regioni  cui   destinare  le  menzionate  risorse
stanziate dalla tabella  D della legge finanziaria 1998,  e si chiede
di poter utilizzare,  per gli interventi di cui all'art.  5, comma 1-
bis, del decreto-legge  n. 691 del 19 dicembre  1994, convertito, con
modificazioni, dalla legge 16 febbraio  1995, n. 35, i fondi residui,
assegnati  e non  utilizzati  per le  stesse  finalita' alle  regioni
Veneto,  EmiliaRomagna e  Molise nella  ricordata delibera  di questa
Conferenza del 19 dicembre  1996, a parziale copertura dell'ulteriore
fabbisogno della regione Lombardia;
  Ritenuto di dover procedere al riparto dei predetti fondi stanziati
dalla  tabella  D  della  legge  27  dicembre  1997,  n.  450  (legge
finanziaria 1998),  confermando le  stesse modalita'  individuate per
gli interventi  di cui alla  ricordata delibera di  questa Conferenza
del 19  dicembre 1996,  cui tali risorse  sono destinate  a copertura
dell'ulteriore fabbisigno finanziario  determinato dalle richieste di
ammissione a contributo, presentate dai soggetti interessati;
  Visto il decreto  legislativo 28 agosto 1997, n.  281, che all'art.
2,  comma  1,   lettera  f),  attribuisce  a   questa  Conferenza  la
determinazione,  nei  casi  previsti  dalla  legge,  dei  criteri  di
ripartizione delle  risorse finanziarie  da assegnare alle  regioni e
alle province autonome;
                               Delibera
  ai sensi dell' art. 2, comma 1, lettera f), del decreto legislativo
28 agosto 1997,  n. 281, e dell'art. 5, comma  1-bis, lettera c), del
decreto-legge   19   dicembre   1994,   n.   691,   convertito,   con
modificazioni,  dalla legge  del 16  febbraio 1995,  n. 35,  recante:
"Misure urgenti  per la  ricostruzione e  la ripresa  delle attivita'
produttive   nelle   zone   colpite  dalle   eccezionali   avversita'
atmosferiche e dagli  eventi alluvionali nella prima  decade del mese
di novembre  1994", come modificato  e integrato dal  decreto-legge 3
maggio 1995,  n. 154, convertito,  con modificazioni, dalla  legge 30
giugno 1995,  n. 265, e dal  decreto-legge 29 dicembre 1995,  n. 560,
convertito, con modificazioni,  nella legge 26 febbraio  1996, n. 74,
quanto segue:
                               Art. 1.
  Sono assegnate  all'Artigiancassa S.p.a.,  per le finalita'  di cui
all'art. 5, comma  1-bis, lettera c), del decretolegge n.  691 del 19
dicembre 1994, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 febbraio
1995, n.  35, e successive  integrazioni e modificazioni,  secondo le
modalita' di cui  alla delibera di questa Conferenza  del 19 dicembre
1996 (atto rep. n. 210), le  risorse individuate alla tabella D della
legge 27 dicembre 1997, n. 450 (legge finanziaria 1998), sul capitolo
7868  del  bilancio  di  previsione del  Ministero  del  tesoro,  del
bilancio e della programmazione economica, per un importo pari a lire
seimilacinquecentomilioni.