Alle imprese interessate
                                  Alle banche concessionarie
                                  Agli istituti collaboratori
                                  All'A.B.I.
                                  All'ass.I.Lea.
                                  All'ass.I.Re.Me.
                                  Alla Confindustria
                                  Alla Confapi
                                  Alla Confcommercio
                                  Alla Confeserecenti
                                  Al  Comitato di coordinamento delle
                                  confederazioni artigiane
                                  All'A.N.I.A.
  A seguito delle  modifiche e integrazioni introdotte  alle norme di
attuazione della  legge n. 488/1992  con decreto ministeriale  n. 319
del 31 luglio 1997 e circolari ministeriali n. 234363 del 20 novembre
1997 e  seguenti, aventi  efficacia con  riferimento alle  domande di
agevolazione  presentate a  decorrere dal  1997, si  rende necessario
adeguare lo  schema di garanzia fidejussoria  necessaria per ottenere
l'erogazione  a  titolo  di  anticipazione della  prima  quota  delle
agevolazioni finanziarie  della stessa legge n.  488/1992, cosi' come
previsto dall'art. 7, comma 2,  del decreto ministeriale n. 527/1995,
e successive modifiche e integrazioni.
  Pertanto, a partire dalle domande  ammesse alle agevolazioni con il
terzo bando (1 semestrale del  1998) di attuazione della citata legge
n. 488/1992, le fidejussioni o  le polizze fidejussorie - che possono
essere prestate dalle banche, dalle imprese di assicurazioni indicate
nella legge 10  giugno 1982, n. 348, e  dagli intermediari finanziari
iscritti  nell'elenco speciale  previsto  dall'art.  107 del  decreto
legislativo  n.  385/1993 -  dovranno  essere  rilasciate in  stretta
conformita' allo schema allegato,  sottoscritte con firma autenticata
e   complete  di   attestazione  dei   poteri  di   firma  del   /dei
sottoscrittore/i, pena il non accoglimento delle stesse.
                            Il direttore generale del coordinamento
                               degli  incentivi  alle imprese
                                          Sappino