1. PREMESSA
Nel   rispetto   di   quanto   previsto   nel   Programma   Operativo
Multiregionale 940029/1/3, approvato con decisione della  Commissione
delle  Comunita'  europee  n.    C(94)  3495  del 15 dicembre 1994, a
titolarita' del Ministero del lavoro e della previdenza  sociale,  il
Dipartimento  per le pari opportunita' della Presidenza del Consiglio
dei Ministri, sulla base  del  protocollo  d'intesa  firmato  tra  il
Ministro  del  lavoro e della previdenza sociale e il Ministro per le
pari opportunita' in  data  14  luglio  1998,  promuove,  nell'ambito
dell'Asse  4 del Programma suddetto, l'attuazione del progetto-quadro
"Misure     a     favore     dell'impiego,     dell'autoimpiego     e
dell'imprenditorialita' femminile".
2. OBIETTIVI, ARTICOLAZIONE E STRUTTURA DEL PROGETTO-QUADRO
Il  progetto-quadro,  da  attuarsi  con  le risorse del Programma, e'
finalizzato alla realizzazione di interventi informativi, formativi e
di orientamento professionale destinati a donne escluse  o  a  scarsa
potenzialita' di inserimento nel mercato del lavoro nelle Regioni del
Centro  Nord,  per  ridurre  il  divario  tra tassi di disoccupazione
maschile e femminile e  favorire  l'inserimento  e  il  reinserimento
della componente femminile nel mercato del lavoro, promuovendo misure
di  incoraggiamento  e  di  accompagnamento  a  forme  di  impiego  e
autoimpiego.   Esso  si  articolera'  in  progetti  territoriali  che
verranno presentati da regioni, province, comuni e comunita' montane,
o  loro consorzi, delle aree interessate, secondo le disposizioni che
verranno di seguito indicate.
Tali progetti dovranno essere coerenti con le priorita' definite  nel
progetto  quadro  e  con  le  specifiche  strategie  di intervento in
materia  di  pari  opportunita'  stabilite  a  livello  nazionale   e
comunitario.
Essi mireranno principalmente:
-  ad  orientare professionalmente le donne che intendono inserirsi o
reinserirsi  nell'ambito  del  mercato  del  lavoro,  coinvolgendo  i
servizi gia' esistenti nel territorio a ciº preordinati; - a svolgere
attivita'   di   formazione   individualizzata   e   flessibile,  per
l'acquisizione di competenze utili all'inserimento  nel  mercato  del
lavoro, in relazione alle diverse variabili caratterizzanti l'offerta
del  lavoro  femminile (eta', livello formativo acquisito, esperienza
lavorativa maturata, attuale condizione lavorativa e cosi' via);
- a supportare, ed accompagnare l'inserimento  lavorativo  dipendente
con momenti di formazione e tirocini;
-  a  mettere  a punto "percorsi modello" per l'inserimento femminile
nel mercato del lavoro da riprodurre in altri contesti territoriali.
ed inoltre possono prevedere azioni finalizzate:
- ad individuare misure di  sostegno  e  servizi  che  facilitino  la
partecipazione  delle  donne  alle  attivita'  di  orientamento  e di
formazione proposte secondo una prospettiva di genere (ad es. messa a
disposizione di asili  nido  e  di  servizi  di  trasporto  adeguati;
formazione a distanza etc.).
-  a  supportare  ed  accompagnare  iniziative  di  autoimpiego  e di
creazione d'impresa, con azioni anche successive alla fase di decollo
e consolidamento della neo attivita' o della neo impresa  (quali,  ad
es., consulenza fiscale, finanziaria e d'immagine);
Il  presente  avviso si rivolge alle Amministrazioni territoriali del
Centro-Nord interessate alle iniziative previste nel  progetto-quadro
di  cui  sopra.  Tali Amministrazioni, nel rispetto dei tempi e delle
modalita' di seguito  indicate,  possono  proporre  la  realizzazione
degli interventi previsti.
Le   proposte  saranno  selezionate  secondo  i  criteri  pi`  avanti
specificati.
3. RISORSE PROGRAMMATE
L'ammontare complessivo delle risorse destinate  agli  interventi  di
attuazione del progetto-quadro e' di # 25 miliardi, cosi' suddiviso:
  Risorse disponibili       Fondo Sociale         Fondo di Rotazione
  L. 25.000.000.000         L. 11.250.000.000     L. 13.750.000.000
4. ASSE DI INTERVENTO, DESTINATARI, PROPONENTI
L'asse d'intervento previsto e':
Asse  4  -  Promozione della pari opportunita' tra uomini e donne sul
mercato del lavoro.
Destinatarie delle attivita' sono:    -  donne  disoccupate  che  non
dispongono di qualifiche professionali;
-  donne che intendono inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro
dopo un periodo di prolungata assenza;
- donne in possesso di diplomi difficilmente spendibili  sul  mercato
del lavoro;
-  donne  che  intendono  inserirsi  in  settori  in  cui  sono sotto
rappresentate o  acquisire  profili  culturalmente  considerati  come
tipicamente maschili:
Per proponente si intende:
il  soggetto  che  presenta  il progetto e lo realizza, se ammesso al
finanziamento.
I proponenti  sono  responsabili  della  realizzazione  dei  progetti
presentati. Ove parte della loro attuazione venga affidata a soggetti
terzi,  essi  ne  rimangono  comunque  responsabili  e  mantengono il
coordinamento  delle   azioni   previste.   Nel   progetto   dovranno
preferibilmente essere indicati i soggetti attuatori.
Possono presentare progetti:
Regioni,  Province,  Comuni,  Comunita'  montane  e loro consorzi del
Centro-Nord (Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia,  Provincia  autonoma
di  Trento,  Provincia  autonoma  di  Bolzano, Friuli Venezia-Giulia,
Veneto, Liguria,  Emilia-Romagna,  Toscana,  Umbria,  Marche,  Lazio,
Abruzzo).
Al  fine  di  facilitare  le  procedure  di  selezione, i comuni e le
comunita' montane con meno di 100.000 abitanti devono  presentare  la
loro  proposta  associandosi  con  altri  enti territoriali. Gli enti
associati  devono  designare   un   capofila   come   referente   del
Dipartimento   delle   Pari  Opportunita'  per  l'intero  periodo  di
attuazione delle iniziative.
5. DETERMINAZIONE E AMMISSIBILITA' DEI COSTI
Per quanto  concerne  il  piano  finanziario  delle  proposte  si  fa
riferimento,  relativamente  alla natura dei costi ammissibili per le
attivita'  formative  cofinanziate  dal  FSE,  alle   circolari   del
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (*).
Costi  eventualmente  superiori devono essere specificamente motivati
in sede di progettazione.
I costi  delle  azioni  che  prevedono  il  sostegno  ai  servizi  di
orientamento  al  lavoro,  la  promozione della formazione aperta e a
distanza,  la  produzione   e   la   sperimentazione   di   materiale
multimediale  devono  essere  specificati  nel  piano finanziario del
progetto.
Sono indicati nel formulario allegato i massimali di  costo  ritenuti
congrui  per  il dimensionamento di alcune voci di spesa. I massimali
indicati sono da intendersi al netto di IVA  al  lordo  di  IRPEF.  I
finanziamenti  assegnati  sono  erogati  in esenzione di IVA ai sensi
dell'art. 14 comma 10 della legge n. 537/93 e successive integrazioni
e modificazioni.
----------------
(*) Nota
Circolare n. 98/95 MLPS
"Natura dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate
dal F.S.E." Pub. Sup. n. 99 alla GURI 188 del 12.08.1995.
Circolare n. 130/95 MLPS
"Integrazione e rettifiche alla  circolare  98/95"  concernente  Pub.
Sup. n. 131 alla GURI n. 258 del 04.11.1995
Circolare n. 10/97 MLPS-UCOFPL Div. VI
"Attivita' formativa con il cofinanziamento F.S.E. - variazione nelle
voci di spesa" Pub. del 24.01.1997
Circolare n. 63/97 MLPS-UCOFPL Div. VI
"Integrazione e chiarimenti n. 10/97" Pub. del 28.04.1997
Circolare n. 101/97 MLPS
"Congruita'  dei  costi  per  le attivita' formative cofinanziate dal
F.S.E". Pub.  GURI n. 175 del 29.07.1997
6. ASSISTENZA TECNICA PER LA DEFINIZIONE DELLE DOMANDE
Per avere informazioni sul  presente  Avviso  e  sulle  procedure  di
presentazione dei progetti i soggetti interessati potranno contattare
il  Gruppo  di  assistenza  tecnica  del  Dipartimento  per  le  pari
opportunita'  presso  l'ISFOL  (Tel.      06/44590436,   06/44590447,
06/44590450; fax 06/44590442).
7. PROCEDURE DI SELEZIONE
7.1 Ammissibilita' dei progetti.
L'ammissibilita'  dei progetti viene riscontrata preventivamente alla
valutazione. Non sono ammessi i progetti:
- pervenuti al Dipartimento per le pari opportunita' oltre i  termini
previsti dal presente Avviso;
-  privi della domanda di richiesta di contributo, firmata dal legale
rappresentante dell'ente proponente;
- presentati non  utilizzando  il  formulario  allegato  al  presente
Avviso, redatto in ogni sua parte;
il  cui proponente e responsabile del progetto non rientri tra quelli
indicati al punto 4 del presente Avviso;
- i cui destinatari non  corrispondano  alle  categorie  indicate  al
punto 4 del presente Avviso;
-  che  non  rispettino  le  aree territoriali previste dal progetto-
quadro;
- che prevedano una durata massima superiore a 18 mesi;
- che prevedano la loro conclusione oltre il 30/11/2000;
-  privi  della  dichiarazione  che  il  progetto  presentato  non ha
ottenuto altri finanziamenti pubblici o comunitari, sottoscritta  dal
legale rappresentante dell'Ente proponente;
-   privi   dell'attestazione   di   avviamento  dopo  trenta  giorni
dall'avvenuta firma della convenzione;
7.2. Priorita'.
Sono  considerati   prioritari   i   progetti   che   promuovono   la
multiregionalita'  degli  interventi, sia in sede progettuale, sia in
sede operativa, secondo quanto previsto al successivo  punto  7.4.  I
progetti  non  aventi  carattere  di  multiregionalita' concorreranno
all'attribuzione dei fondi disponibili solo ove residuino  somme  non
attribuite a progetti multiregionali.
Sono   altresi'  considerati  prioritari  i  progetti  che  prevedono
iniziative per interventi in aree a declino industriale  e  rurale  e
nelle aree interessate da azioni di programmazione negoziata.
7.3. Valutazione dei progetti.
Il  Dipartimento  per le pari opportunita', verificata la sussistenza
dei requisiti di ammissibilita', provvede alla selezione dei progetti
mediante una Commissione di esperti, nominata  con  apposito  decreto
del  Ministro  per le pari opportunita'. La Commissione provvede alla
valutazione dei progetti sulla base delle priorita' di cui  al  punto
7.2,  nonch!  tramite  apposite  griglie  tecniche di attribuzione di
punteggio sulla base dei seguenti criteri:
caratteristiche del proponente, con particolare riferimento a:
- esperienza nel settore o nell'attivita' proposta;
- capacita' organizzativa.
caratteristiche di merito del progetto, con  particolare  riferimento
a:
- descrizione degli obiettivi del progetto;
- coerenza tra azioni e proposte e obiettivi dichiarati;
-   collegamento  del  progetto  con  altri  soggetti  rilevanti  per
l'efficacia dell'iniziativa;
- articolazione degli interventi proposti;
- incidenza territoriale degli interventi;
- modalita' di svolgimento  e  di  attuazione  dello  tirocinio,  ove
previsto;
- modalita' di attuazione delle attivita';
- articolazione modulare delle azioni;
- metodologie didattiche adottate;
- modalita' di informazione e pubblicizzazione del progetto;
- modalita' di certificazione delle competenze.
coerenza  del  progetto  con  le  politiche  di pari opportunita' nel
mercato del lavoro, dell'occupazione e del lavoro:
-  collegamento,  adeguatamente  definito  nelle  sue  modalita'   di
realizzazione, con le politiche programmatiche regionali, nazionali e
comunitarie in materia di pari opportunita';
-  esistenza  di  accordi  di  programma  e/o di coordinamento fra le
Amministrazioni proponenti rilevanti  rispetto  al  tema  delle  pari
opportunita', ai contenuti ed ai risultati previsti dal progetto;
-  rispondenza  del  settore di attivita' alle priorita' definite nel
progetto quadro;
-  individuazione  di  settori  economici  innovativi,   o   comunque
rilevanti   per  il  territorio  di  riferimento,  per  l'inserimento
professionale delle destinatarie;
-  presenza  di  misure che favoriscano la partecipazione delle donne
all'iniziativa al fine di arginare il fenomeno dell'abbandono;
- presenza di misure di raccordo tra formazione e lavoro.
caratteristiche  economiche   e   finanziarie   del   progetto,   con
particolare riferimento a:
-  rapporto  fra  costi  e risultati previsti, coerenza dei costi con
quanto previsto al punto 5 del presente Avviso;
- partecipazione al finanziamento da parte  dell'Ente  proponente  in
misura pari almeno al 10 per cento;
collegamento con atri progetti finanziati dal FSE.
7.4. Multiregionalita'.
Per  multiregionalita'  si  intende sia la realizzazione dello stesso
intervento in aree territoriali appartenenti ad  almeno  due  regioni
diverse,  mantenendo  uno  stretto  raccordo  e coordinamento tra gli
stessi, sia l'attuazione di interventi distinti,  ma  da  realizzarsi
come  parti  di  un unico progetto in aree territoriali di almeno due
regioni  diverse,  mantenendo  unicita'  di  obiettivi,   logiche   e
metodologie.
Il  Dipartimento  per  le  pari  opportunita'  si adoperera', tramite
l'organismo  deputato  all'assistenza   tecnica,   per   favorire   i
partneriati multiregionali tra gli enti territoriali che ne inoltrino
richiesta via fax (06/44590442 e 06/67795110), indicando gli utenti e
l'ambito  di  intervento su cui intendono ricercare partners, creando
cosi'  reti  di  contatti  e  reciproca  informazione  in   fase   di
progettazione.
7.5 Graduatoria di ammissibilita' al finanziamento.
La   Commissione,   al  termine  della  valutazione,  predispone  una
graduatoria di  ammissibilita'  al  finanziamento  sulla  base  delle
priorita' di cui al punto 7.2 e dei punteggi attribuiti ai progetti.
I  verbali  delle  sedute  della  Commissione danno conto di tutto il
processo di valutazione.
Il decreto di approvazione della graduatoria dei progetti. ammessi al
finanziamento  viene  pubblicato   sulla   Gazzetta   Ufficiale.   Il
Dipartimento   per   le   pari  opportunita'  provvede  a  comunicare
tempestivamente  l'esito  della  selezione  agli  enti   ammessi   al
finanziamento.
8. OBBLIGHI DEL SOGGETTO AMMESSO A FINANZIAMENTO
Il soggetto deve attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione
formativa,  in  conformita'  con  quanto  disposto  dal  decreto  del
Ministro del lavoro e della previdenza sociale  del  12  marzo  1996,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile 1996, n. 81.
Esso,  a  pena  di  ammissibilita'  del  progetto, deve dichiarare in
autocertificazione ai sensi dell'art. 4  della  legge  n.  15  del  4
gennaio  1968,  che  il  medesimo  non  e' stato ammesso a contributo
nell'ambito di programmi operativi regionali, ne' di altri  programmi
o iniziative comunitari.
Gli obblighi sono precisati nella convenzione che viene stipulata con
il Dipartimento per le pari opportunita'.
Il  soggetto  deve  far  pervenire la documentazione richiesta per la
stipula della convenzione, entro 30 giorni  dalla  pubblicazione  del
decreto di approvazione del progetto.
Nei  casi in cui e' previsto, il soggetto deve presentare gli accordi
richiesti entro i termini suddetti, pena la revoca del contributo.
Le  attivita'  dei progetti devono avere inizio entro 30 giorni dalla
firma  della  convenzione  sopra  richiamata,  pena  la  revoca   del
contributo.
Il soggetto deve fornire le indicazioni richieste per le attivita' di
monitoraggio  e  valutazione poste in essere dal Gruppo di assistenza
tecnica e di monitoraggio presso l'ISFOL e dal Comitato di pilotaggio
istituiti dal Dipartimento per le pari opportunita'.
Il soggetto deve, altresi',  inviare  al  Dipartimento  per  le  pari
opportunita',   su   modulistica   dallo   stesso   predisposta,   la
dichiarazione delle spese effettivamente  sostenute  al  31  dicembre
dell'anno   di   riferimento,  ai  fini  dei  successivi  adempimenti
comunitari.
9. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
L'erogazione della quota finanziamento a  carico  del  Fondo  sociale
europeo e quella relativa al finanziamento pubblico nazionale avviene
con  le  modalita'  previste  dal  Regolamento di amministrazione del
Fondo di rotazione istituito dall'art. 5 della legge n.  183  del  16
aprile 1987 e successive modificazioni e integrazioni.
10. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Il  proponente deve inoltrare una domanda di richiesta del contributo
per ciascun progetto presentato, compilata secondo lo schema  di  cui
all'All. 2.
La  domanda  deve essere accompagnata dal formulario di presentazione
del progetto di cui all'All. 1.
Le domande cosi' compilate devono  pervenire,  in  busta  chiusa,  in
originale  e copia, al Dipartimento per le pari opportunita', via del
Giardino Theodoli, n.  66, 00186 ROMA, entro 45 giorni dalla data  di
pubblicazione  sulla  Gazzetta Ufficiale del presente Avviso, tramite
posta celere, corriere o presentazione a mano.
La consegna a mano puº essere  effettuata  entro  le  ore  14.00  del
giorno di scadenza.
Sulla   busta  deve  essere  indicato  in  calce  a  destra  "POM  N.
940029/I/3".  Inoltre, copia del progetto deve essere inoltrata,  per
conoscenza,  alle Regioni (Assessorato alla formazione professionale)
i cui territori sono coinvolti nella realizzazione del progetto.
Le  domande  pervenute  successivamente  al  termine  suddetto   sono
dichiarate inammissibili.
                                             Il Capo del Dipartimento