IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visti i sottoindicati decreti ministeriali: n. 825479/260 del 21 aprile 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 24 aprile 1992, recante una emissione di CCT settennali con godimento 1 maggio 1992, sottoscritti per l'importo di lire 10.000 miliardi; n. 826150/268 del 23 ottobre 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 10 novembre 1992, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 novembre 1992, sottoscritti per l'importo di lire 9.000 miliardi; n. 100500/276 del 22 aprile 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 1993, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 maggio 1993, sottoscritti per l'importo di lire 4.000 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali, il quale, tra l'altro, indica il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministero del tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse; Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con godimento 1 novembre 1998 e scadenza 1 maggio 1999; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole con godimento 1 novembre 1998, relative ai suddetti certificati di credito; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali indicati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale lordo da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro, relativamente alle cedole di scadenza 1 aprile 1999, e' determinato nella misura del 2,55%, per tutti i certificati di credito sottoindicati: CCT settennali 1 maggio 1992, in circolazione per lire 10.000 miliardi, cedola n. 14; CCT settennali 1 novembre 1992, in circolazione per lire 9.000 miliardi, cedola n. 13; CCT settennali 1 maggio 1993, in circolazione per lire 4.000 miliardi, cedola n. 12. Gli oneri per interessi ammontano, salvo eventuali future operazioni di riacquisto sul mercato dei suddetti CCT con le disponibilita' del "Fondo per ammortamento dei titoli di Stato", a complessive lire 586.500.000.000 cosi' ripartite: L. 255.000.000.000 per i CCT settennali 1 maggio 1992; L. 229.500.000.000 per i CCT settennali 1 novembre 1992; L. 102.000.000.000 per i CCT settennali 1 maggio 1993, e faranno carico ad apposito capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1999, corrisponde al capitolo 4691 dell'anno in corso. Il presente decreto verra' trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di bilancio per i servizi del debito pubblico e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 ottobre 1998 p. Il direttore generale: La Via