IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
                  DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
  Vista  la  risoluzione  del  Consiglio  CE  del  21  dicembre  1989
concernente  un approccio  globale  in materia  di valutazione  della
conformita',  in   merito  anche  alle  linee   direttrici  circa  la
rispondenza degli organismi di  certificazione alle norme della serie
EN 45000;
  Vista  la  decisione   del  Consiglio  CE  del   13  dicembre  1990
concernente i  moduli relativi alle  diverse fasi delle  procedure di
valutazione  della  conformita',  da utilizzare  nelle  direttive  di
armonizzazione tecnica ed in particolare il punto m) dell'allegato;
  Vista  la norma  UNI-CEI  EN  45011 sui  criteri  generali per  gli
organismi di  certificazione dei prodotti  e in particolare  il punto
10;
  Vista  la norma  UNI-CEI  EN  45012 sui  criteri  generali per  gli
organismi di certificazione dei sistemi di qualita';
  Vista  la norma  UNI-CEI EN  30011/2  sui criteri  generali per  le
verifiche ispettive  dei sistemi  di qualita'; per  la qualificazione
dei valutatori di sistemi di qualita' (Auditors);
  Vista la  circolare 25  febbraio 1993,  n. 159258  pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 aprile 1993 relativa alle istanze per
l'autorizzazione provvisoria  a certificare ai sensi  della direttiva
89/392/CEE (Macchine);
  Visto  il  decreto  ministeriale  22 marzo  1993  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale  n. 78 del  3 aprile 1993 concernente  i contenuti
della domanda di autorizzazione a svolgere attivita' certificativa ai
sensi  della  direttiva 89/686  recepita  con  decreto legislativo  4
dicembre  1992,  n.  475  e relativa  ai  dispositivi  di  protezione
individuale;
  Ritenuta la necessita' di uniformare  e semplificare e procedure di
presentazione alla Direzione generale per lo sviluppo produttivo e la
competitivita' delle  istanze di autorizzazione  alla certificazione,
quando previsto, per tutte le direttive comunitarie di armonizzazione
tecnica nella  procedura di  valutazione degli organismi  che prevede
l'utilizzazione delle norme della serie EN 45000;
                    Emana la seguente direttiva:
                               Art. 1.
                     Presentazione della domanda
  L'istanza   relativa   alla   richiesta  di   autorizzazione   alla
certificazione CEE per le direttive citate nelle premesse deve essere
indirizzata   al   Ministero    dell'industria,   del   commercio   e
dell'artigianato - D.G.S.P.C. -  Ispettorato tecnico dell'industria -
00187 Roma.
  L'istanza, sottoscritta dal  legale rappresentante dell'organismo e
contenente il numero  di iscrizione al registro  delle imprese presso
la Camera di commercio competente,  deve essere prodotta in originale
bollato e in  duplice copia e contenere la  esplicita indicazione del
tipo di autorizzazione  richiesta e per quali prodotti  o famiglia di
prodotti viene richiesta.