IL COMMISSARIO GOVERNATIVO Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 1997, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 1998; Vista la nota inoltrata dall'Ente sardo acquedotti e fognature prot. n. 6350 del 2 ottobre 1998 con la quale viene richiesta, con riferimento all'intervento "Schema n. 37 - Santu Miali - A2/Impianto di potabilizzazione", l'estensione delle deroghe di cui alle lettere B), C) e D) dell'ordinanza n. 48 dell'11 luglio 1996, relativa all'appalto del primo lotto A1/Condotte dell'intervento stesso, allo scopo di evitare modalita' differenti di partecipazione alle gare dei due lotti in argomento; Atteso che autorizzazioni di cui alle lettere B), C) e D) della citata ordinanza n. 48 dell'11 luglio 1996 riguardano: 1) autorizzazione a derogare, allo scopo di garantire il buon esito della gara, alla norma di cui all'art. 13, comma secondo, della legge regionale 27 aprile 1984, n. 13, come modificata dall'art. 1, comma 1, della legge regionale n. 29 dell'8 luglio 1993, per consentire la partecipazione alle gare d'appalto dei lavori di cui sopra, anche alle imprese iscritte all'Albo nazionale costruttori; 2) autorizzazione a richiedere, in deroga alle disposizioni di cui all'art. 17 della legge regionale 27 aprile 1984, n. 13, e all'art. 3 della legge 10 febbraio 1962, n. 57 (richiamata dall'art. 9 della legge n. 109/1994), la presentazione dei certificati del casellario giudiziario e della cancelleria del tribunale al solo aggiudicatario prima della stipulazione del contratto; 3) autorizzazione a richiedere, nel caso di indicazione di un solo subappaltatore, al solo aggiudicatario prima della stipulazione del contratto, il deposito dellacertificazione attestante, per il medesimo subappaltatore, il possesso dei requisiti, in deroga alle disposizioni di cui all'art. 18, comma 3, punto 1), della legge 19 marzo 1990, n. 55, come modificato dalla legge 11 febbraio 1994, n. 109; Atteso che i lavori sopraindicati sono stati riconosciuti complementari alle opere commissariali previste dal "Programma di opere commissariali ed interventi per fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna - Primo e Secondo stralcio operativo", e sono ricompresi nell'allegato n. 4 del "Programma di opere commissariali ed interventi per fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna - Secondo stralcio operativo", reso esecutivo dal Commissario governativo con ordinanza 20 maggio 1996, n. 42; Considerato, con riferimento alla richiesta di cui al punto 1): che la norma, con riguardo alla quale si chiede la deroga, prevede obbligatoriamente l'iscrizione all'Albo regionale appaltatori per chiunque esegua direttamente o in subappalto lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria, quando i lavori sono eseguiti con finanziamenti concessi dall'Amministrazione regionale; che l'esclusione dalla partecipazione alla gara d'appalto delle imprese iscritte all'Albo nazionale costruttori puo' dare origine ad un contenzioso specifico da cui potrebbero determinarsi gravi ritardi nell'avvio dell'opera stessa; che tale rischio puo' essere evitato disponendo, in deroga alla norma in parola, che alla gara per l'appalto dei lavori di che trattasi, vengano ammesse anche le imprese iscritte all'Albo nazionale costruttori; Considerato che le autorizzazioni ai punti 2) e 3) si rendono necessarie per limitare il numero di documenti, da presentare in sede di offerta, a quelli ritenuti essenziali al fine di accelerare al massimo la procedura di gara; Ritenuto per i motivi predetti, di dover accogliere le richieste come sopra specificate ai punti 1), 2) e 3); Ordina: L'Ente sardo acquedotti e fognature e' autorizzato a procedere, con le indicazioni specificate in premessa, punti 1), 2) e 3), in deroga alle disposizioni di legge ivi citate, all'appalto dell'intervento "Schema n. 37 - Santu Miali - A2/Impianto di potabilizzazione". La presente ordinaza e' immediatamente esecutiva, e sara' pubblicata nel bollettino ufficiale della regione e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Cagliari, 28 ottobre 1998 Il commissario governativo: Palomba