IL RETTORE Visto il decreto ministeriale n. 1523 del 29 dicembre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13 gennaio 1998, che ha istituito l'Universita' degli studi di Catanzaro; Vista la delibera del consiglio della facolta' di medicina e chirurgia del 15 luglio 1998 con la quale sono state approvate le richieste di istituzione delle scuole di specializzazione in chirurgia vascolare e in genetica medica, in conformita' agli schemi di statuto indicati dal decreto ministeriale 3 luglio 1996 pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 213 dell'11 settembre 1996; Viste le delibere del senato accademico che hanno approvato l'istituzione di suddette scuole di specializzazione; Viste le delibere all'uopo assunte dal comitato regionale di coordinamento; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale, in data 12 novembre 1998, in relazione all'istituzione delle scuole di specializzazione in chirurgia vascolare e in genetica medica presso l'Universita' degli studi di Catanzaro "Magna Gr cia"; Decreta: Sono istituite le scuola di specializzazione in "chirurgia vascolare" e in "genetica medica" presso la facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Catanzaro "Magna Gr cia". Gli ordinamenti di suddette scuole di specializzazione, conformi agli schemi di statuto indicati dal decreto ministeriale 3 luglio 1996 pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 213 dell'11 settembre 1996, sono di seguito riportati: Statuto della scuola di specializzazione in "Genetica medica" Art. 1. La scuola di specializzazione in genetica medica risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica e dell'area della diagnostica e del laboratorio. Art. 2. La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della genetica medica e specialisti di laboratorio di genetica medica. A partire dal terzo anno sono previsti due indirizzi: indirizzo medicolaurea di ammissione: medicina e chirurgia; indirizzo tecnicolauree di ammissione: medicina e chirurgia e scienze biologiche. Art. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in genetica medica. Art. 4. Il corso ha la durata di 4 anni. Art. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture: a) della facolta' di medicina e chirurgia ed il dipartimento di medicina sperimentale e clinica "Gaetano Salvatore" dell'Universita' degli studi di Catanzaro presso cui la scuola avra' la sua sede amministrativa; b) del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenete ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 6. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di 3 per anno per l'indirizzo medico e di 4 per anno per l'indirizzo tecnico. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientificodisciplinari. A - Area propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di genetica, di statistica, di biologia, con particolare riguardo alle patologie genetiche, cromosomiche e multifattoriali applicabili alla genetica medica. Deve acquisire le basi teoricopratiche della consulenza genetica e del laboratorio di genetica. Settori: E05A Biochimica, E11X Genetica, E13X Biologia applicata, F10X Statistica medica, F03X Genetica medica, F04A Patologia generale, F22B Medicina legale. B - Area tecnicometodologica. Obiettivo: Lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali teoriche e le tecniche dei settori di laboratorio di genetica medica, particolarmente in ambito molecolare, citogenetico, immunogenetico e le relative applicazioni cliniche allo scopo diagnostico e prognostico. Settori: E31X Biologia applicata, F03X Genetica medica, F04A Patologia generale. C - Area genetico clinica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze di base necessarie alla valutazione genealogica, epidemiologica, alla analisi dei modelli di trasmissione per la diagnosi e la formulazione della prognosi di rischio individuale e riproduttivo. Deve, inoltre, acquisire quelle competenze cliniche indispensabili per un adeguato approccio al paziente affetto da patologie genetiche. Settori: F10X Statistica medica, F03X Genetica medica, F04C Oncologia medica; F20X Ostetricia e ginecologia, F22B Medicina legale. Tabella B - Standard complessivi di addestramento professionalizzante. La tesi di specializzazione potra' essere svolta su argomento relativo alle materie del corso di specializzazione. Gli specializzandi, per essere ammessi all'esame di diploma, debbono aver adempiuto ai seguenti obblighi, in relazione all'indirizzo seguito: 1. Indirizzo medico. Per considerare l'accreditamento formativo (lezioni teoriche ed esperienza diretta) e permettere l'assunzione progressiva di responsabita': partecipazione all'attivita' di 50 casi di consulenza genetica con responsabilita' diretta nella diagnostica; espletamento delle consulenze stesse; partecipazione all'attivita' ed alla interpretazione di 10 analisi di citogenetica, 10 analisi di genetica molecolare e 10 analisi di immunogenetica, discusse con il docente. Durante tutto il corso di specializzazione devono essere previste frequenze in reparti clinici per il completamento della preparazione geneticoclinica dello specializzando. 2. Indirizzo tecnico. Per considerare l'accreditamento formativo (lezioni teoriche ed esperienza diretta) e permettere l'assunzione progressiva di responsabilita': esecuzione diretta di 30 analisi di citogenetica; esecuzione diretta di 30 analisi di genetica molecolare; esecuzione diretta di 30 analisi di immunogenetica; refertazione delle analisi stesse. Statuto della scuola di specializzazione in "Chirurgia vascolare" Art. 1. La scuola di specializzazione in chirurgia vascolare risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 2. La scuola ha la scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della diagnostica, della clinica e della terapia chirurgica delle malattie vascolari intese come malattie delle arterie, delle vene e dei linfatici. Art. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in chirurgia vascolare. Art. 4. Il corso ha la durata di cinque anni. Art. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto-legge n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientificodisciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Art. 6. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di 3 per anno. Tabella A - Area di addestramento professionale e relativi settori scientificodisciplinari. Area propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere conoscenze di anatomofisiopatologia ed anatomia chirurgica; deve inoltre apprendere le conoscenze necessarie alla valutazione epidemiologica ed alla sistematizzazione dei dati clinici, anche mediante sistemi informatici. Settori: E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, E09B Istologia, E10X Biofisica medica, E06A Fisiologia umana, F01X Statistica medica, F06A Anatomia patologica, F07G Malattie del sangue, K05B Informatica, K06X Bioingegneria, L18C Linguistica inglese. Area di semeiologia clinica e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze semeiologiche cliniche e di diagnostica strumentale invasiva e non invasiva idonee al trattamento delle vasculopatie cerebrali, viscerali e periferiche, nonche' delle malattie cardiache piu' frequenti. Settori: F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare, F08E Chirurgia vascolare, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia. Area di specialita' chirurgiche correlate. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali metodologie e cliniche relative ai settori specialistici correlati, nonche' le loro fondamentali tecniche chirurgiche. In particolare deve acquisire la pratica clinica per la diagnosi ed il trattamento chirurgico e postoperatorio delle piu' frequenti malattie chirurgiche. Settori: F08A Chirurgia generale, F08D Chirurgia toracica, F09X Chirurgia cardiaca, F10X Chirurgia urologica, F16A Malattie dell'apparato locomotore. Area di chirurgia vascolare. Obiettivo: lo specializzando deve sapere integrare le conoscenze semeiologiche dell'analisi clinica dei pazienti, saper decidere la piu' opportuna condotta terapeutica, saper intervenire chirurgicamente sotto il profilo terapeutico, in modo integrato con altri settori specialistici chirurgici. Settori: F06A Anatomia patologica, F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare, F08E Chirurgia vascolare, F09X Cardiochirurgia. Area di chirurgia endovascolare. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le normali nozioni teoricopratiche del cateterismo arterioso e le terapie endovascolari; ivi comprese le terapie locoregionali farmacologiche la dilatazione percutanea transluminale, l'applicazione di stent vascolari e di endoprotesi, nonche' le metodiche da esse derivanti. Deve inoltre acquisire conoscenza e capacita' pratica nelle metodiche di controllo strumentale invasive e non. Settori: F08E Chirurgia vascolare, F18X Diagnostica per immagini. Area angiologica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze teoricopratiche per la diagnosi e la terapia delle malattie vascolari di interesse medico. Settori: F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare. Area di anestesiologia e valutazione critica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le metodologie di anestesia e terapia del dolore in modo da poter collaborare attivamente con gli specialisti del settore per l'adozione della piu' opportuna condotta clinica; deve inoltre, acquisire gli elementi per procedere alla valutazione critica degli atti clinici ed alle considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche. Settori: F08A Chirurgia generale, F08E Chirurgia vascolare, F21X Anestesiologia, F22B Medicina legale. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Per essere ammesso all'esame finale di diploma, lo specializzando deve avere frequentato reparti di chirurgia generale e/o chirurgia d'urgenza per almeno una annualita'; dimostrare di aver raggiunto una completa preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione di aver personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito specificato: Procedure diagnostiche di malattie vascolari: A) Diagnostica vascolare incruenta: 200 casi di cui almeno il 50% eseguiti di prima persona. B) Diagnostica vascolare cruenta: 100 casi a cui lo specializzando partecipa in collaborazione. Interventi di chirurgia vascolare di alta e media chirurgia: 200 casi di cui almeno il 15% eseguito in prima persona. Interventi di chirurgia vascolare di piccola chirurgia: 240 casi di cui almeno il 15% eseguiti in prima persona. Interventi di chirurgia endovascolare: 100 casi di cui almeno il 10% effettuati in prima persona. Interventi di chirurgia generale: 100 casi di cui almeno il 10% effettuato in prima persona. Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Catanzaro, 24 novembre 1998 Il rettore: Venuta