IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione Vista la legge 14 maggio 1981, n. 219, e successive modificazioni ed integrazioni recante disposizioni ed interventi in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del novembre 1980 e febbraio 1981; Visto il titolo VIII della sopracitata legge n. 219/1981 riguardante l'intervento statale per l'edilizia a Napoli ed in particolare l'art. 84 che disciplina le competenze di un funzionario incaricato dal CIPE per l'esercizio delle attivita' di cui al detto titolo VIII; Visto l'art. 22 del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, recante ulteriori disposizioni in materia di alloggi e di spese infrastrutturali a Napoli ex titolo VIII della citata legge n. 219/1981; Considerato che a decorrere dal 1 aprile 1996 e' cessata la competenza del funzionario incaricato dal CIPE per l'esercizio delle attivita' di cui al titolo VIII della legge n. 219/1981; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 1998 con cui si e' provveduto alla proroga del commissario straordinario di Governo nella persona del vice prefetto dott. Carlo Schilardi per il coordinamento delle attivita' connesse al programma di ricostruzione di cui al citato titolo VIII della legge n. 219/1981 per la durata di sei mesi a decorrere dal 17 agosto 1998; Considerato che per l'art. 2 del citato decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 1998 il commissario straordinario rivolge alle amministrazioni competenti le indicazioni operative necessarie al raggiungimento delle finalita' di cui al comma 1 ed e' delegato per assicurare un piu' efficace coordinamento ed una piu' efficace iniziativa, al compimento degli atti di cui al medesimo comma 1, anche utilizzando le risorse di cui alla contabilita' speciale aperta presso la sezione della tesoreria provinciale dello stato di Napoli per la gestione dei fondi di cui all'art. 6; Considerato che l'art. 6 del sopracitato decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 1998 dispone che gli oneri derivanti dall'applicazione dello stessodecreto del Presidente della Repubblica gravano sul capitolo 7420 (ex 7098) del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e sugli altri fondi trasferiti o in via di trasferimento disponibili sulla contabilita' intestata al commissario straordinario; Visti i pignoramenti qui pervenuti di lire 5.000.000.000 e L. 25.000.000.000 promossi dal consorzio Edifar e di L. 65.000.000.000 dal consorzio G.O.I., per l'importo complessivo di L. 95.000.000.000; Vista la legge di bilancio 27 dicembre 1997, n. 453, per l'esercizio 1998; Vista la legge sull'assestamento del bilancio dello Stato 3 novembre 1998, n. 384, per il 1998; Ritenuto, infine, di dover impegnare la somma complessiva di L. 95.000.000.000 per l'esercizio 1998, in conto residui 1997, sulla contabilita' speciale del commissario straordinario di Governo di cui al citato decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 1998; Decreta: Art. 1. La somma complessiva di L. 95.000.000.000 e' impegnata, per l'esercizio 1998, in conto residui 1997, sulla contabilita' speciale intestata al commissario straordinario del Governo aperta presso la sezione della tesoreria provinciale di Napoli ai fini del decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 1998, per il pagamento dei pignoramenti qui pervenuti.