All'Associazione italiana editori
                                  All'Associazione  italiana  piccoli
                                  editori (AIPE)
                                  All'UNIGEC-CONFAPI
                                  All'Associazione bancaria  italiana
                                  (ABI)
                                  Al Medio credito Centrale S.p.a.
                                  Al Ministero per i beni culturali e
                                  le attivita' culturali - Gabinetto
                                  Alla   Presidenza del Consiglio dei
                                  Ministri   -    Dipartimento    per
                                  l'informazione e l'editoria
 
  Al  fine di  regolamentare  l'introduzione  dell'euro nei  rapporti
finanziari di  questa amministrazione, si  informa che dal  1 gennaio
1999  e per  l'intero periodotransitorio  le domande  di agevolazione
presentate al Ministero per i beni  e le attivita' culturali, in base
all'art. 34 della legge 5 agosto 1981, n. 416, potranno esprimere gli
impori in lire o in euro.
  Se la  scelta da  parte dell'impresa  beneficiaria sara'  quella di
adottare  l'euro,   tutte  le  successive   comunicazioni  monetarie,
inerenti  la medesima  richiesta di  agevolazione, sia  da parte  del
Ministero  che   della  casa  editrice  e   delle  banche,  verranno,
obbligatoriamente, indicate in euro.
  Nel  caso in  cui  un'impresa dovesse  scegliere  la lira,  potra',
comunque,  chiedere  di  utilizzare  l'euro  per  il  proseguo  della
procedura, dandone comunicazione scritta  al Ministero, entro la data
di stipula del contratto di finanziamento.
  Le spese  relative ai  costi dei  programmi editoriali  oggetto del
finanziamento  potranno  essere  documentate  in lire  o  in  euro  a
prescindere dalla denominazione scelta.
  Le banche che concedono finanziamenti  in base alla predetta legge,
potranno dal 1  gennaio 1999 stipulare le delibere ed  i contratti di
mutuo in euro, in tal caso  in aggiunta agli importi indicati in euro
detti documenti  dovranno riportare le corrispondenti  conversioni in
lire,  poiche' le  rate di  contributo verranno  dal Ministero,  alle
scadenze, erogate in lire.
  Qualora i  predetti istituti di credito  decidessero di utilizzare,
per l'accredito dei contributi in  oggetto, un conto corrente in euro
dovranno darne tempestiva comunicazione scritta al competente ufficio
ministeriale.
  Si informa, inoltre, ai sensi dell' art. 10 della legge 31 dicembre
1996, n. 675, che i  dati trasmessi a questa amministrazione verranno
trattati,  nel  rispetto  della  citata legge  e  degli  obblighi  di
riservatezza, eslusivamente per gli adempimenti previsti dalla legge,
da regolamenti e dalla normativa  comunitaria, nonche' per effetto di
disposizioni impartite da norme amministrative, contabili e fiscali.
  Si  pregano  le associazioni  in  indirizzo  di voler  cortesemente
curare la  piu' ampia  diffusione della  presente circolare  presso i
propri aderenti.
                   Il direttore generale dell'ufficio centrale per i
                  beni librari, le istituzioni culturali e l'editoria
                                       Sicilia