IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  l'art.  49  dello  statuto   di  autonomia  per  la  regione
Friuli-Venezia Giulia  approvato con legge costituzionale  31 gennaio
1963, n. 1, e successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il decreto  legislativo 2  gennaio 1997,  n. 8,  concernente
norme   di  attuazione   dello  statuto   speciale  per   la  regione
Friuli-Venezia Giulia,  recanti modifiche ed integrazioni  al decreto
del Presidente della Repubblica 23  gennaio 1965, n. 114, concernente
la finanza regionale;
  Visto  in  particolare  l'art  6,   comma  3,  del  citato  decreto
legislativo n. 8 del 1997, il quale prevede una intesa tra il Governo
e  la regione  per determinare  l'ammontare delle  riserve all'erario
gia' disposte da leggi in vigore sino al 31 dicembre 1996;
  Vista  la nota  n.  26195  del Ministero  del  tesoro -  Ragioneria
generale dello Stato - I.Ge.SPA., in data 21 aprile 1997, nella quale
si propone di  assumere come base di calcolo la  stima delle maggiori
entrate  previste dalle  singole manovre  finanziarie al  netto delle
eventuali  riduzioni  di  gettito  conseguenti  a  norme  connesse  e
dall'incremento  derivante dall'evoluzione  territoriale dei  tributi
oggetto della  riserva e segnatamente: il  decreto-legge 19 settembre
1992, n. 384, convertito, con  modificazioni, dalla legge 14 novembre
1992, n.  438; il decreto-legge  22 maggio 1993, n.  155, convertito,
con modificazioni,  dalla legge 19 luglio  1993, n. 243; la  legge 24
dicembre 1993,  n. 537;  il decreto-legge 30  dicembre 1993,  n. 557,
convertito, con modificazioni, dalla legge  26 febbraio 1994, n. 133;
il   decreto-legge  23   febbraio  1995,   n.  41,   convertito,  con
modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n. 85; la legge 28 dicembre
1995, n.  549; il decreto-legge  20 giugno 1996, n.  323, convertito,
con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1996, n. 425;
  Considerato che, il maggiore gettito ridotto come sopra indicato e'
stato poi rapportato  per ogni singolo tributo  alle somme accertate,
risultanti dai rendiconti generali dello  Stato negli anni 1993, 1994
e 1995, nonche' alla previsione  di competenza contenuta nel bilancio
dello Stato nell'anno 1996;
  Considerato  che le  incidenze percentuali  cosi' determinate  sono
state poi applicate, rispettivamente, per  gli anni 1993, 1994 e 1995
al gettito regionale delle singole entrate accertate e per il 1996 al
gettito delle singole entrate previste nel bilancio regionale;
  Considerato  che  dalla  metodologia  sopra  descritta  l'ammontare
complessivo   delle  entrate   riservate  all'erario   derivanti  dai
provvedimenti  di risanamento  della finanza  pubblica per  i singoli
anni dal  1993 al  1996 e'  di lire 493.690  milioni, come  si evince
dalla tabella allegata  al presente decreto, espressa  in miliardi di
lire;
  Visto l'art. 1, comma 1, lettera  ii), della legge 12 gennaio 1991,
n. 13, che determina gli atti amministrativi da adottarsi nella forma
di decreto del Presidente della Repubblica;
  Visto l'assenso  del Ministero delle  finanze espresso con  nota n.
1813/97 del 13 maggio 1997;
  Vista l'intesa del  presidente della regione, espressa  con nota n.
2085/RAG/6.1A.16 del 19 giugno 1997;
  Viste le  deliberazioni del Consiglio dei  Ministri, adottate nelle
riunioni del 25 settembre 1998 e del 3 dicembre 1998;
  Sulla  proposta del  Presidente del  Consiglio dei  Ministri e  del
Ministro per  gli affari  regionali, di concerto  con i  Ministri del
tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione  economica  e  delle
finanze;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Le maggiori entrate riservate all'erario  dal 1993 al 1996 relative
alla regione Friuli-Venezia Giulia sono complessivamente quantificate
in lire 493.690 milioni.