IL MINISTRO DELLE FINANZE
                           di concerto con
                IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
                  E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 79  del testo unico delle  disposizioni legislative in
materia  doganale,   approvato  con  decreto  del   Presidente  della
Repubblica  23  gennaio  1973,   n.  43,  come  modificato  dall'art.
3-quinquies,  della legge  14  agosto 1974,  n.  346, concernente  il
pagamento differito dei diritti doganali;
  Visto l'art. 4, punto 2, del  decreto-legge 13 maggio 1991, n. 151,
convertito, con modificazioni,  con la legge 12 luglio  1991, n. 202,
con il quale, per il  pagamento differito effettuato oltre il periodo
di  giorni sette  relativamente  ai diritti  doganali concernenti  la
fiscalita' interna,  e di  giorni trenta,  relativamente ai  dazi, ai
prelievi   e  alle   altre  imposizioni   previste  dai   regolamenti
comunitari, si rende applicabile  un interesse fissato semestralmente
con decreto del  Ministro delle finanze, di concerto  con il Ministro
del tesoro, del bilancio e  della programmazione economica sulla base
del rendimento netto dei buoni ordinari del Tesoro a tre mesi;
  Atteso che occorre stabilire il  saggio di interesse con decorrenza
13 gennaio 1999;
  Sentita la Banca d'Italia;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai sensi dell'art. 4, punto 2, del decreto-legge 13 maggio 1991, n.
151, convertito, con  modificazioni, con la legge 12  luglio 1991, n.
202, il  saggio di interesse  per il pagamento  differito, effettuato
oltre il  periodo di giorni  sette relativamente ai  diritti doganali
concernenti  la fiscalita'  interna  ed oltre  il  periodo di  giorni
trenta relativamente  ai dazi, ai  prelievi e alle  altre imposizioni
previste dai  regolamenti comunitari,  e' stabilito nella  misura del
3,58 per cento annuo.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 18 febbraio 1999
                                          Il Ministro delle finanze
                                                  Visco
Il Ministro del tesoro, del bilancio
e della programmazione economica
              Ciampi