IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in data 8 settembre 1997, registrato alla Corte dei conti in data 16 settembre 1997, con il quale, ai sensi dell'art. 1 del decreto-1egge 31 maggio 1991, n. 164, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 luglio 1991, n. 221, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Ottaviano (Napoli) per la durata di diciotto mesi e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora seg nate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degl i interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto 1'art. 2 del decreto-legge 20 dicembre 1993, n. 529, convertito, senza modificazioni, dalla legge 11 febbraio 1994, n. 108; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consig lio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 marzo 1999; Decreta: La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Ottaviano (Napoli), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 17 marzo 1999 SCALFARO D'Alema, Presidente del Consiglio dei Ministri Russo Jervolino, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 22 marzo 1999 Registro n. 1 Interno, foglio n. 181