IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
  Vista la legge 8 luglio 1986,  n. 349, e successive modificazioni e
integrazioni;
  Visto  il  decreto-legge 25  marzo  1997,  n. 67,  convertito,  con
modificazioni, dalla  legge 23  maggio 1997,  n. 135;  in particolare
l'art.   6  che   prevede  la   adozione,  da   parte  del   Ministro
dell'ambiente,  di   un  piano   straordinario  di   completamento  e
razionalizzazione dei  sistemi di  collettamento e  depurazione delle
acque reflue;
  Visto il decreto ministeriale 29  luglio 1997 GAB/97/616/DEC con il
quale e' stato approvato il sopracitato piano straordinario;
  Visto il  decreto ministeriale  20 ottobre  1997 che  individua gli
interventi  prioritari da  finanziarie con  le risorse  attribuite al
Ministero dell'ambiente con delibera CIPE 29 agosto 1997;
  Visto il punto 2.2.3 della delibera CIPE 6 maggio 1998;
  Visto  la nota  del prefetto  di  Bari -  commissario delegato  per
l'emergenza socioeconomicaambientale nella  regione Puglia dichiarata
con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 novembre 1994
-  5 febbraio  1998 prot.  12581/C.D.,  dalla quale  risulta che  gli
interventi:  "Brindisi -  ampliamento  e sistemazione  rete idrica  e
fognante  nell'abitato"  importo lire  4.000  milioni  e "Brindisi  -
costruzione  nuovo impianto  di  sollevamento  liquami" importo  lire
3.050 milioni,  ricompresi nel decreto ministeriale  20 ottobre 1997,
risultano finanziati con fondi Enel;
  Vista la delibera di giunta  regionale della regione Puglia n. 3953
del 14 ottobre 1998 avente ad  oggetto il piano straordinario - stato
di  attuazione e  individuazione interventi  da finanziare  con somme
disponibili, dalla quale risulta che l'intervento "Vico del Gargano -
impianto di  depurazione di San  Menaio" importo lire  8.700 milioni,
ricompreso  nel   decreto  ministeriale  20  ottobre   1997,  risulta
finanziato nell'ambito del P.O.P. - Puglia 1994/99;
  Visto il fax n. 529.31.98 del  12 novembre 1998 della prefettura di
Bari nel quale si conferma  che l'intervento nel comune di Carpignano
Salentino "Progetto di fognatura nera nel capoluogo nella frazione di
Serrano" importo  di lire 7.000  milioni, inserito nei  programmi del
commissario delegato, non risulta coperto da finanziamento;
  Vista la  nota 10  dicembre 1998  prot. 1820/C.D.  e il  telefax 22
dicembre  1998 prot.  1820/C.D.  con  la quale  il  prefetto di  Bari
comunica che l'intervento "Costruzione fognatura  nera - 4 stralcio -
comune di Acquarica  del Capo - importo 800  milioni", ricompreso nei
programmi  degli  interventi  gia'  approvati  da  questo  Ministero,
risulta privo di copertura finanziaria;
  Visto il piano straordinario della regione Puglia ed in particolare
la  tabella G  allegata, dalla  quale risulta  una disponibilita'  di
fondi pari a lire 3.498,56 milioni;
  Visto  che con  la citata  delibera di  giunta n.  3953 la  regione
Puglia  intende  ammettere  a  finanziamento con  le  risorse  resesi
disponibili  gli  interventi,  meglio specificati  nella  nota  della
regione  del  13  novembre  1998 prot.  3989/T.A.I.,  nei  comuni  di
Mattinata,  Lequile, Tuglie,  Monteroni  di Lecce  e Castrignano  dei
Greci;
  Considerato che non risulta aggiudicato il lotto relativo alla zona
5 dell'intervento di "Taranto -  realizzazione reti di fognatura nera
al servizio  del centro  urbano (zona 1,  zona 2, zona  4 e  zona 5)"
finanziato con  decreto ministeriale  20 ottobre 1997,  perche' privo
sin dall'origine della completa copertura  finanziaria e che il costo
dei rimanenti tre lotti ammonta a  lire 17.350 milioni e che pertanto
si rendono disponibili in lire 822 milioni;
  Vista la nota  del 23 dicembre 1998 prot. n.  33152 del sindaco del
comune  di  Massafra  che   comunica  che  l'intervento  "Massafra  -
costruzione  rete  fognante"  ammesso  a  finanziamento  con  decreto
ministeriale 20 ottobre 1997, ricomprende tre lotti funzionali per un
importo complessivo di lire 8 miliardi;
  Vista la nota  della regione Liguria del 27 novembre  1998 prot. n.
137080/3819  con  la quale  si  specifica  che l'intervento  "Ponente
genovese, realizzazione depuratore Pra'-Voltri con collettori levante
e  ponente  e   condotta  sottomarina  e  scarichi   di  emergenza  e
completamento del  revamping del depuratore di  Pegli e realizzazione
condotta   sottomarina"   ammesso   a   finanziamento   con   decreto
ministeriale 20 ottobre 1997,  ricomprende i due seguenti interventi:
1) "Revamping  depuratore di Pegli  e condotta sottomarina  - importo
lire 5,5 miliardi; 2)  "Depuratore Pra'-Voltri con collettori levante
e  ponente, condotta  sottomarina e  scarichi di  emergenza -  lire 6
miliardi + lire 25 miliardi cofinanziamento;
  Ritenuto pertanto opportuno suddividere  l'intervento di Massafra e
l'intervento  della  regione  Liguria,   per  una  migliore  gestione
amministrativa degli stessi;
  Considerato che occorre modificare il  piu' volte citato decreto 20
ottobre 1997;Decreta:
                               Art. 1.
  Sono  revocati   i  finanziamenti  degli  interventi   "Brindisi  -
Ampliamento  e  sistemazione  rete idrica  e  fognante  nell'abitato"
importo lire 4.000 milioni, "Brindisi - costruzione nuovo impianto di
sollevamento liquami" importo lire 3.050 milioni, "Vico del Gargano -
impianto di  depurazione di  San Menaio"  importo lire  8.700 milioni
nonche' del lotto relativo alla  zona 5 dell'intervento del comune di
Taranto per l'importo lire 822 milioni.