IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 17 dicembre 1971,  n. 1158, recante norme in tema di
collegamento viario e ferroviario fra  la Sicilia ed il Continente, e
visti in particolare di detta legge:
  l'art.  1, che  prevede la  costituzione di  apposita societa'  per
azioni, con partecipazione maggioritaria  dell'IRI, per lo studio, la
progettazione,  la  costruzione  di  un collegamento  stabile  e  per
l'esercizio del solo collegamento viario;
  l'art.  4,  alla  stregua  del  quale il  progetto  di  massima  e'
presentato  all'Azienda  autonoma  delle   ferrovie  dello  Stato  ed
all'ANAS per l'esame di rispettiva competenza ed e' approvato, previo
parere di questo Comitato e sentito il Consiglio superiore dei lavori
pubblici, con decreto  dei Ministri nella norma  stessa indicati, con
la precisazione che  il progetto esecutivo deve  essere redatto entro
il termine  fissato nel  decreto stesso e  viene approvato  con altro
decreto, che non  puo' essere emanato prima  dell'approvazione di una
legge che stabilisca,  sulla base del preventivo  di spesa risultante
dal progetto di massima, l'eventuale contributo a carico dello Stato;
  Visto il  decreto in data 27  dicembre 1985 con il  quale, a favore
della "Stretto di  Messina S.p.a." e' stata  assentita la concessione
prevista dall'art. l della citata legge n. 1158/1971;
  Visto il  piano generale  dei trasporti  approvato, ai  sensi della
legge  15  giugno  1984,  n.  245, con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio  dei Ministri  10 aprile  1986, pubblicato  nel supplemento
ordinario n. 36  della Gazzetta Ufficiale n. 111 del  15 maggio 1986,
ed aggiornato con  decreto del Presidente della  Repubblica 29 agosto
1991,  pubblicato  nel supplemento  ordinario  n.  123 alla  Gazzetta
Ufficiale n. 207 del 12 novembre 1992;
  Viste le proprie delibere in data 12 giugno e 12 agosto 1992 con le
quali  questo Comitato,  ai  sensi dell'art.  l  del decreto-legge  5
dicembre 1991, n. 386, convertito dalla legge 29 gennaio 1992, n. 35,
e dell'art.  8 del decreto-legge  11 luglio 1992, n.  333, convertito
dalla legge  8 agosto  1992, n. 359,  ha trasformato  l'Ente ferrovie
dello Stato in societa' per azioni;
  Visto il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, con il quale
l'ANAS viene configurato quale  ente avente personalita' giuridica di
diritto pubblico;
  Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, con il quale e'
stata data attuazione alla direttiva  92/50/CEE in materia di appalti
pubblici di servizi;
  Visto il voto n. 220 con il quale il Consiglio superiore dei lavori
pubblici,  nell'adunanza del  10  ottobre 1997,  si  e' espresso  sul
progetto di massima redatto dalla societa' "Stretto di Messina";
  Vista la  direttiva del  Presidente del  Consiglio dei  Ministri in
data 23 gennaio 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 56 del 9
marzo 1998,  con la quale la  societa' "Stretto di Messina"  e' stata
definita organismo di diritto pubblico, ai sensi e per gli effetti di
cui  alle   direttive  di   aggiudicazione  degli   appalti  pubblici
93/36/CEE, 93/37/CEE e 92/50/CEE;
  Vista la  mozione n. 1-00275 con  la quale il Senato,  nella seduta
del 25 giugno 1998, ha impegnato il Governo a trasmettere il suddetto
progetto di massima a questo Comitato  al fine di promuovere, in tale
sede,  tutti gli  approfondimenti ritenuti  necessari da  parte delle
amministrazioni responsabili della valutazione del progetto medesimo,
che dovranno tener conto delle  determinazioni del piano generale dei
trasporti, anche in termini di  priorita', a partire dalla Conferenza
nazionale dei trasporti indetta per il luglio di quell'anno;
  Vista la  nota del  15 luglio  1998 con la  quale il  Ministero dei
lavori pubblici ha trasmesso a questo Comitato il progetto di massima
in questione;
  Vista la delibera in data  9 luglio 1998 (pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 199 del 27 agosto 1998) con la quale questo Comitato, ai
sensi dell'art. l del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, ha
provveduto   all'aggiornamento  del   proprio  regolamento   interno,
procedendo ad istituire per l'esercizio delle attribuzioni relative a
questioni di particolare rilevanza generale ed intersettoriale alcune
commissioni, tra cui la commissione per le infrastrutture;
  Vista la delibera in data  5 agosto 1998 (pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 241 del 15 ottobre 1998) con la quale questo Comitato ha
disciplinato  composizione, compiti  e  strutture  di supporto  delle
suddette commissioni;
  Considerato che nel rapporto di sintesi degli studi di fattibilita'
redatto  dalla   societa'  "Stretto  di  Messina",   la  cui  stesura
definitiva  veniva  presentata  nel  luglio  1986  e  successivamente
integrata con  vari argomenti di  dettaglio, sono state  esaminate le
tre soluzioni possibili di  attraversamento dello stretto di Messina:
aerea, con galleria subalvea, con galleria alvea o flottante;
  Considerato che, alla luce delle valutazioni formulate in ordine al
predetto rapporto dagli organismi competenti, la societa' ha riferito
alla soluzione di attraversamento aereo  dello stretto il progetto di
massima, la cui elaborazione e'  stata seguita da tre "delegazioni di
alta sorveglianza" costituite autonomamente da F.S., ANAS e Consiglio
superiore dei  lavori pubblici e  che e' stata ultimata  nel dicembre
1992, sviluppando  l'ipotesi di un  ponte sospeso a campata  unica di
3.300  metri  e provvedendo  ad  acquisire  sul progetto  medesimo  i
prescritti pareri;
  Considerato  che il  Consiglio superiore  dei lavori  pubblici, nel
richiamato voto  del 10 ottobre  1997, ha  espresso il parere  che il
progetto   medesimo   "con   le   considerazioni,   prescrizioni   ed
osservazioni  contenute nel  considerato possa  essere sviluppato  in
sede   di  progettazione   esecutiva",  considerato   riguardanti  in
particolare  aspetti  specifici  relativi  alla  concezione  spaziale
d'inserimento  delle  opere  sul   territorio  ed  altri  profili  di
carattere ambientale; aspetti specifici  delle strutture e della loro
riparabilita'  e/o  degli  impianti;   necessita'  di  piu'  complete
valutazioni degli  eventi di  rischio critici per  la circolabilita',
delle  previsioni   di  traffico  e  delle   verifiche  di  carattere
finanziario che inquadrino gli  scenari di pedaggio; nonche' limitati
approfondimenti ed integrazioni per altri aspetti;
  Considerato che -  secondo dati aggiornati nel  dicembre 1997 dalla
menzionata   Societa',  che   ha  nel   frattempo  effettuato   studi
integrativi  anche per  altri  aspetti -  il  costo di  realizzazione
dell'opera e' preventivato in 7.143  miliardi di lire complessivi, al
netto  dell'IVA,  ed inclusivi  di  2.103  miliardi  di lire  per  la
realizzazione dei  collegamenti viari e ferroviari  dalle barriere di
esazione alle infrastrutture esistenti in Sicilia ed in Calabria;
  Considerato che, nella seduta del 5 agosto 1998, questo Comitato ha
affrontato  un  primo esame  del  tema,  demandando alla  commissione
infrastrutture  di  definire,  tra l'altro,  l'iter  procedurale  per
effettuare, ferme restando le valutazioni di competenza dei Ministeri
di settore, gli approfondimenti richiesti dal Senato;
  Considerato che la citata commissione da ultimo, nella riunione del
9 febbraio  1999, ha rilevato  la necessita' di definire  gli aspetti
tecnici  delle   problematiche  territoriali,   ambientali,  sociali,
economiche  e  finanziarie  del  progetto di  massima  approvato  dal
Consiglio  superiore  dei lavori  pubblici,  nonche'  di valutare  le
possibili opzioni alternative alla soluzione considerata nel progetto
medesimo, ed ha  quindi proposto di affidare a  soggetti terzi, sulla
base di procedure ad evidenza pubblica, lo studio di cui sopra;
  Considerato  che la  suddetta commissione  ha altresi'  evidenziato
l'opportunita'   che  approfondimenti   su  zquestioni   tecniche  di
carattere specialistico segnalate dal  Consiglio superiore dei lavori
pubblici  siano  sviluppati  in   fase  antecedente  a  quella  della
progettazione esecutiva;
  Ritenuto di condividere le proposte di cui sopra anche in relazione
alla rilevanza dell'opera;
                              Delibera:
  1. Il Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro del
tesoro, del  bilancio e  della programmazione economica,  indira' due
distinte procedure ad evidenza pubblica:
  la   prima  per   la  definizione   degli  aspetti   tecnici  delle
problematiche   territoriali,  ambientali,   sociali,  economiche   e
finanziarie del progetto  di massima approvato e  per la valutazione,
con  riguardo a  quegli  aspetti, di  altre possibili  configurazioni
delle  comunicazioni  tra  la  Sicilia  ed  il  Continente  idonee  a
garantire il massimo sviluppo potenziale delle economie delle regioni
interessate;
  la  seconda per  approfondimenti  su aspetti  tecnici di  carattere
specialistico segnalati  nel voto del Consiglio  superiore dei lavori
pubblici.
  2. I contenuti degli incarichi  di cui sopra, le relative modalita'
di espletamento, l'importo da porre  a base d'appalto, i requisiti di
qualificazione di  cui debbono risultare  in possesso i  soggetti che
intendano  partecipare alle  gare di  cui  al punto  precedente ed  i
criteri  di aggiudicazione  sono  stabiliti dal  Ministro dei  lavori
pubblici,  di concerto  con il  Ministro del  tesoro, del  bilancio e
della programmazione  economica, con  apposito decreto da  emanare in
tempi  brevi  e  comunque  non  oltre trenta  giorni  dalla  data  di
pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale.
  Il  decreto definira'  anche i  tempi massimi  di espletamento  dei
suddetti incarichi, che dovranno comunque essere fissati in modo tale
che  le  risultanze  delle  verifiche  siano  disponibili  prima  del
completamento  dei  lavori per  il  secondo  aggiornamento del  piano
generale dei trasporti.
  Il decreto individuera' altresi'  le fonti di copertura finanziaria
dell'onere relativo, ivi  inclusi - per quanto attiene  alla gara per
prima  citata al  punto 1  - eventuali  cofinanziamenti a  carico del
programma  di assistenza  tecnica di  cui al  "Quadro comunitario  di
sostegno"  relativo al  periodo  1994-1999,  previa approvazione  del
Comitato  di  sorveglianza  del   medesimo  programma  di  assistenza
tecnica,  e  piu' specificatamente  a  carico  del sottoprogramma  2,
misura 5,  concernente "assistenza  tecnica e supporto  operativo per
l'adeguamento della progettazione e  per l'analisi di prefattibilita'
e  di fattibilita'  di  interventi ammissibili  al finanziamento  dei
fondi strutturali".
  3.  La Commissione  infrastrutture  valutera'  le risultanze  delle
verifiche  disposte ai  punti  precedenti e  formulera' una  motivata
proposta   a   questo   Comitato   in   vista   dell'adozione   delle
determinazioni di competenza.
   Roma, 19 febbraio 1999
                                      Il Presidente delegato: D'Alema
Registrata alla Corte dei conti il 19 maggio 1999
Registro n.  2, Tesoro,  bilancio e programmazione  economica, foglio
  n. 140