IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, con il quale e' stato emanato il regolamento recante modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto; Visto l'art. 1, comma 1, primo periodo, del predetto decreto presidenziale, in base al quale le dichiarazioni devono essere redatte, a pena di nullita', su stampati conformi ai modelli approvati con decreto dirigenziale da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale; Visto il decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, concernente norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni; Visto l'art. 62-bis del decreto-legge 30 agosto 1993 n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, che prevede, da parte degli uffici dei Dipartimento delle entrate del Ministero delle finanze, l'elaborazione di appositi studi di settore in relazione ai vari settori economici; Visto l'art. 3, comma 121, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che stabilisce che i soggetti che hanno dichiarato ricavi derivanti dall'esercizio di attivita' di impresa di cui all'art. 53, comma I, ad esclusione di quelli indicati alla lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n 917, o compensi derivanti dall'esercizio di arti e professioni di ammontare non superiore a lire dieci miliardi sono tenuti a fornire all'Amministrazione finanziaria i dati contabili ed extra contabili necessari per l'elaborazione degli studi di settore; Visto il decreto ministeriale 3 luglio 1997, pubblicato nel supplemento ordinario n. 153 alla Gazzetta Ufficiale n. 176 del 30 luglio 1997, concernente l'approvazione di questionari per gli studi di settore relativi ad attivita' imprenditoriali nel settore dei servizi e del commercio; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, concernente disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi; Visto l'art. 10, della legge 8 maggio 1998, n 146, che individua le modalita' di utilizzazione degli studi di settore in sede di accertamento nonche' le cause di esclusione degli stessi; Visto il decreto ministeriale 30 marzo 1999, pubblicato nel supplemento ordinario n. 62 alla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 1999, concernente l'approvazione degli studi di settore relativi ad attivita' economiche nel settore del commercio; Visto l'art. 5 del citato decreto 30 marzo 1999, in base al quale i contribuenti nei confronti dei quali si applicano gli studi di settore comunicano, in sede di dichiarazione dei redditi, i dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi stessi; Visto il decreto dirigenziale 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998, concernente le modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni; Visti gli articoli 3, comma 2, e 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, concernenti l'esercizio dei poteri e le attribuzioni dei dirigenti generali; Considerato che occorre stabilire le caratteristiche tecniche per la stampa dei modelli da utilizzare per la compilazione, anche meccanografica, della comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore; Considerato che occorre stabilire le caratteristiche e le modalita' di predisposizione dei predetti dati da trasmettere all'Amministrazione finanziaria in via telematica; Decreta: Art. 1. 1. Sono approvati gli annessi modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, da allegare alla dichiarazione dei redditi da presentare nel 1999, anche in forma unificata, che devono essere compilati dai contribuenti, ai quali si applicano gli studi di settore, che nel periodo d'imposta 1998, hanno esercitato in via prevalente una delle seguenti attivita' economiche nel settore del commercio: a) Commercio al dettaglio dei supermercati, codice di attivita' 52.11.2; Commercio al dettaglio dei mini mercati, codice di attivita' 52.11.3; Commercio al dettaglio di prodotti alimentari vari in altri esercizi, codice di attivita' 52.11.4; Commercio al dettaglio specializzato di altri prodotti alimentari e bevande, codice di attivita' 52.27.4; - Studio di settore SM 01 U; b) Commercio al dettaglio di carni bovine, suine, equine, ovine e caprine, codice di attivita' 52.22.1; Commercio al dettaglio di carni: pollame, conigli, selvaggina, cacciagione, codice di attivita' 52.22.2; - Studio di settore SM 02 U; c) Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di alimentari e bevande, codice di attivita' 52.62.1; Commercio al dettaglio a posteggio mobile di alimentari e bevande, codice di attivita' 52.63.3; - Studio di settore SM 03 A; d) Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di tessuti, codice di attivita' 52.62.2; Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di articoli di abbigliamento, codice di attivita' 52.62.3; Commercio al dettaglio a posteggio mobile di tessuti e articoli di abbigliamento codice di attivita' 52.63.4; - Studio di settore SM 03 B; e) Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di mobili e articoli diversi per uso domestico, codice di attivita' 52.62.5; Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di articoli di occasione sia nuovi che usati, codice di attivita' 52.62.6; Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di altri articoli n.c.a., codice di attivita' 52.62.7; altro commercio ambulante a posteggio mobile, codice di attivita' 52.63.5; - Studio di settore SM 03 C; f) Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di calzature e pelletterie, codice di attivita' 52.62.4; - Studio di settore SM 03 D; g) Commercio al dettaglio di confezioni per adulti, codice di attivita' 52.42.1; Commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati, codice di attivita' 52.42.2; Commercio al dettaglio di biancheria personale, maglieria, camicie, codice di attivita' 52.42.3; - Studio di settore SM 05 A; h) Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte, codice di attivita' 52.42.6; Commercio al dettaglio di calzature e accessori, pellami, codice di attivita' 52.43.1; Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio, codice di attivita' 52.43.2; - Studio di settore SM 05 B; i) Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione e materiale elettrico vario, codice di attivita' 52.44.3; Commercio al dettaglio di elettrodomestici, codice di attivita' 52.45.1- Commercio al dettaglio di apparecchi radio, televisori, giradischi e registratori, codice di attivita' 52.45.2; Commercio al dettaglio di dischi e nastri, codice di attivita' 52.45.3; Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria, codice di attivita' 52.45.5; - Studio di settore SM 06 A; j) Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti codice di attivita' 52.45.4; - Studio di settore SM 06 B; k) Commercio al dettaglio di articoli casalinghi, di cristallerie e vasellame, codice di attivita' 52.44.2; Commercio al dettaglio di articoli diversi per uso domestico, codice di attivita 52.44.5; - Studio di settore SM 06 C. 2. Sono altresi' approvate le istruzioni per la compilazione dei predetti modelli che integrano quelle relative alla compilazione dei questionari per gli studi di settore approvati con il decreto ministeriale 3 luglio 1997. 3. Per la stampa dei modelli di cui al comma I deve essere utilizzato il colore nero su sfondo bianco;