IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto il decreto  legislativo 9 gennaio 1999, n.  1, concernente il
riordino degli  enti e delle  societa' di promozione  e l'istituzione
della societa' "Sviluppo Italia";
  Vista la  direttiva del  Presidente del  Consiglio dei  Ministri 26
gennaio  1999  concernente  la  costituzione  del  capitale  e  della
struttura societaria di "Sviluppo Italia" S.p.a.;
  Visto  il rapporto  di sintesi  "Orientamenti per  il programma  di
sviluppo del Mezzogiorno  2000-2006" approvato dal CIPE  il 14 maggio
1999;
  Visto  il  piano di  riordino  approvato  dalla societa'  "Sviluppo
Italia" in data 11 maggio 1999;
  Considerata  la  natura  fortemente  integrata  ed  unitaria  della
societa' "Sviluppo Italia" come struttura di promozione ed attrazione
degli  investimenti,  articolata  in  ambiti  tra  loro  strettamente
interrelati;
  Ritenuta la necessita' di emanare, ai sensi dell'art. 1, comma 4, e
dell'art.  2, comma  1, del  predetto decreto  legislativo 9  gennaio
1999, n.  1, ulteriori  disposizioni per realizzare  l'obbiettivo del
proficuo e coordinato avvio dell'attivita' di "Sviluppo Italia";
  Ritenuta la  necessita' di  determinare indirizzi per  le attivita'
delle  societa' operative  direttamente controllate  e coordinate  da
"Sviluppo Italia", in via di costituzione ai sensi del citato art. 1,
comma 4;
  Su proposta del CIPE;
  Sentito il Consiglio dei Ministri nella riunione del 9 giugno 1999;
                               Adotta
                       la seguente direttiva:
                               Art. 1.
        Indirizzi e priorita' della societa' "Sviluppo Italia"
  1.  Il  gruppo "Sviluppo  Italia"  promuove  il sistema  produttivo
italiano,   in   particolare   nel  Mezzogiorno,   anche   attraverso
l'attrazione di  investimenti nazionali ed esteri,  la definizione di
progetti  integrati   di  ampia  portata,  qualificati   anche  dalla
dimensione  e dalla  qualita' dell'occupazione  attivata, lo  stimolo
delle capacita' progettuali  delle amministrazioni pubbliche centrali
e soprattutto  locali e  delle imprese. In  tali ambiti,  la societa'
"Sviluppo  Italia"  svolge le  proprie  funzioni  di coordinamento  e
controllo di cui all'art. 1, commi  1, 2 e 4, del decreto legislativo
9 gennaio 1999, n. 1, anche  attraverso la progettazione e l'avvio di
nuove attivita' da affidare in gestione alle sue societa' operative.
  2. Il  gruppo "Sviluppo  Italia" assicura  in particolare,  anche a
titolo  oneroso,  il  sostegno alle  amministrazioni  centrali,  alle
regioni  ed  agli enti  locali  in  materia di  programmazione  dello
sviluppo  e di  schemi di  incentivazione e  per l'individuazione  di
progetti integrati di sviluppo.
  3. La societa' "Sviluppo Italia" provvede alla gestione degli aiuti
di Stato sinora effettuata dalla RIBS S.p.a.
  4. Le nuove attivita' della  societa' "Sviluppo Italia" e delle sue
controllate sono, in via prioritaria ma non esclusiva, indirizzate:
  1) alla  promozione di  settori produttivi  innovativi fra  cui, in
particolare, quelli indicati dal  quinto programma quadro dell'Unione
europea;
  2)  alla valorizzazione  ed  al trasferimento  di innovazione,  con
particolare  riferimento ai  settori agroindustriale,  moda, turismo,
logistica ed ambiente;
  3)   alla  valorizzazione   delle  risorse   naturali,  ambientali,
culturali ed umane e delle vocazioni presenti nel territorio;
  4) alla  valorizzazione del potenziale imprenditoriale  femminile e
giovanile.