IL DIRETTORE GENERALE dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato Visti gli articoli 5 e 6 della legge 13 maggio 1983, n. 198, recante l'adeguamento alla normativa comunitaria della disciplina concernente i monopoli del tabacco lavorato e dei fiammiferi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, relativo all'istituzione dell'imposta sul valore aggiunto, e successive modificazioni; Visto l'art. 29 del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito nella legge 29 ottobre 1993, n. 427, che disciplina, tra l'altro, l'applicazione dell'imposta di fabbricazione sui fiammiferi di produzione nazionale o di provenienza comunitaria; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, recante, tra l'altro, nuove disposizioni in materia di organizzazione nelle pubbliche amministrazioni; Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 1958, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 20 febbraio 1959, recante le caratteristiche delle marche contrassegno per fiammiferi, e successive modificazioni; Visto il decreto ministeriale 21 maggio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 3 giugno 1992, con il quale l'aggio di vendita al pubblico dei fiammiferi e' stato fissato nella misura del 10 per cento; Visto il decreto ministeriale 20 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 1 agosto 1998, recante i criteri generali per la determinazione della tariffa di vendita al pubblico dei fiammiferi; Visto il decreto direttoriale del 23 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 1 agosto 1998, con il quale si e' proceduto alla revisione della tariffa di vendita al pubblico, alla rideterminazione delle aliquote di imposta di fabbricazione dei fiammiferi e all'iscrizione in tariffa di nuovi tipi di fiammiferi; Visto il decreto ministeriale 20 giugno 1986 con il quale veniva iscritto in tariffa un nuovo tipo di fiammifero denominato "Minerva Giganti 9/10"; Visto il decreto ministeriale 26 giugno 1992 con il quale veniva iscritto in tariffa un nuovo tipo di fiammifero denominato "Lady-S"; Visto il decreto ministeriale 23 luglio 1998 con il quale veniva iscritto in tariffa un nuovo tipo di fiammifero denominato "Maxi Box/R"; Vista la richiesta di aumento del prezzo di vendita al pubblico per i fiammiferi denominati "Maxi Box S/250" e "Maxi Box SL/250" effettuata dal Consorzio industrie fiammiferi, con sede in Roma, via delle Tre Madonne, 12, nonche' la richiesta di cancellazione dalla tariffa di vendita dei fiammiferi tipo "Minerva Giganti 9/10", "Lady-S" e "Maxi Box/R"; Considerata la necessita' di procedere alla revisione della tariffa di vendita al pubblico e alla rideterminazione delle relative aliquote di imposta di fabbricazione su detti fiammiferi sulla base dei criteri generali stabiliti dal citato decreto ministeriale del 20 luglio 1998; Decreta: Art. 1. Sono radiati dalla tariffa di vendita al pubblico i seguenti tipi di condizionamenti di fiammiferi la cui vendita e' comunque consentita fino ad esaurimento delle scorte esistenti: 1) busta di cartone con 10 fiammiferi giganti di legno paraffinato al fosforo amorfo del tipo "Minerva"; 2) scatola di cartone con 20 fiammiferi di legno paraffinati al fosforo amorfo denominati "Lady-S"; 3) scatola di cartoncino a tiretto passante contenente 240 fiammiferi di legno paraffinati amorfi denominata "Maxi Box/R".