IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Visto l'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80; Visto l'art. 1-septies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176, come modificato dall'art. 81, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448; Visto l'art. 45, comma 17, lettera b), della legge 17 maggio 1999, n. 144; Visto l'art. 3, commi 1 e 2, del decreto-legge 19 maggio 1997, n. 129, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 1997, n. 229; Visto l'art. 4, comma 21, del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608; Visto l'art. 1, comma 1, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236; Visto l'art. 7, comma 7, della legge 23 luglio 1991, n. 223; Viste le istanze presentate entro il 30 settembre 1998 delle imprese interessate; Considerato che, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 1, della legge n. 229/1997, richiamate dall'art. 81, comma 1, della legge n. 448/1998, che prevedono di favorire piani di gestione delle eccedenze presentanti rilevanti conseguenze sul piano occupazionale, con riguardo anche alla collocazione territoriale delle imprese interessate, e stante l'elevato numero di istanze presentate rispetto al contingente assegnabile, e' necessario, ai soli fini dell'assegnazione delle unita' di mobilita' lunga, considerare prioritariamente le istanze che superino una soglia minima di rilevanza sociale pari a: almeno 20 lavoratori da collocare in mobilita', nelle aree di cui all'obiettivo 1 della UE; almeno 50, nelle aree di cui all'obiettivo 2, nelle aree del regolamento CEE n. 328/1988 cosi' individuate ai sensi del decreto-legge 1 aprile 1989, n. 120, convertito dalla legge 15 maggio 1989, n. 181 e nelle aree che presentano rilevante squilibrio tra domanda e offerta di lavoro accertate dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale; Considerato quindi che, stante la distribuzione delle richieste nei diversi raggruppamenti e i vincoli suindicati, si e' ritenuto di applicare percentuali di accoglimento delle istanze differenziate per territorio nella misura del 60% per le aree di cui all'obiettivo 1 e del 40% per le aree di cui all'obiettivo 2, nelle aree del regolamento CEE n. 328/1988 cosi' individuate ai sensi del decreto-legge 1 aprile 1989, n. 120, convertito dalla legge 15 maggio 1989, n. 181 e nelle aree che presentano rilevante squilibrio tra domanda e offerta di lavoro accertate dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale; Considerato che si e' ritenuto di dover accogliere le istanze che non superano la soglia minima di rilevanza sociale pari a 20 e 50 unita' come sopra articolate, nella misura del 28%; Ritenuto, pertanto, di dover calcolare le unita' attribuibili ad ogni singola societa' secondo le percentuali sopra indicate; Vista la nota con la quale Iritecna in liquidazione ha comunicato che le societa' Valim in liquidazione e Nuova Mecfond in liquidazione si sono fuse per incorporazione nella medesima societa' Iritecna a far data dal 30 dicembre 1998 come da atto notarile del 17 dicembre 1998; Vista la nota con la quale Sielte S.p.a. ha comunicato di aver modificato la propria ragione sociale da Cosir S.p.a. a Sielte S.p.a., come da delibera assembleare del 20 ottobre 1998, e di aver successivamente incorporato EL.TE Siciliana S.p.a. e Catel S.p.a., con decorrenza come da atti notarili rispettivamente del 31 dicembre 1998 e del 21 dicembre 1998; Ritenuto per quanto sopra di dover intestare le unita' attribuibili a Iritecna, Valim e Nuova Mecfond alla societa' Iritecna e le unita' attribuibili a Cosir. EL.TE Siciliana e Catel alla societa' Sielte; Decreta: Art. 1. Il piano di mobilita' finalizzata al pensionamento relativo alle 6.800 unita' di mobilita' lunga di cui all'art. 1-septies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito dalla legge 5 giugno 1998, n. 176, e successive modificazioni ed integrazioni, e' cosi' articolato: Abb Adda 13 Abb Sadelmi 37 Abb Sae 48 Abb trasformatori 84 Acna chimica organica 7 Aermacchi 11 Agip petroli 298 Agricoltura 37 Alcatel Italia 592 Ansaldo energia 512 Ansaldo finmeccanica 6 Ansaldo industria 1 Ati 26 Bicc Ceat cavi 49 Bicc Ceat cavi sud 8 Bridgestone Firestone Italia 84 Bridgestone Metalpha Italia 150 Btr Saig Sealing Systems 11 Calzificio di Parabiago 13 Cmf 12 C.I.S.A.F. 3 Case di cura riunite 345 Cementir 60 Dalmine 2 Deriver 2 Elettronica 31 Enichem 241 Ericcson telecomunicazioni 139 Evc 9 Fag Italia 31 Falck siderservizi 23 Fiat auto 518 Fosfotec 12 Glaverbel Italy 37 Grandi motori Trieste 100 Gft 22 Hitesys 1 Ilva pali Dalmine 20 Industria resine Biccari 17 Intelit 128 Iritecna 140 Italtel 583 Italtel sistemi 219 Italtel tecnomeccanica 7 Landis & Gyr 6 La Rinascente 84 Litton Italia 20 Mcm 30 Michelin italiana 11 Modinform 240 Moplefan 21 Nuovo Pignone 108 Organic Chemicals 11 Oerlikon Contraves 26 Olivetti Solutions 67 Olivetti Computers Worldwide 208 Olivetti Synthesis 28 Olivetti Lexicon 45 Olivetti Canon 34 Olivetti ricerca 25 Olivetti Tecnost Mael 3 Olivetti Multiservices 1 Olivetti 13 Olivetti Balteadisk 10 Pertusola 44 Piaggio 172 Sangemini 3 Seva 1 Sielte 238 Sirti 319 Sbrocchi 24 Seam 17 Siemens telematica 194 Societa' Bagnoli 88 Vav slim 20 _____ 6.800