IL RETTORE Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore emanato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto lo statuto di autonomia dell'Universita' degli studi di Messina emanato con decreto rettorale 10 aprile 1997; Visto il decreto ministeriale 5 maggio 1997 contenente la Tabella XLV/2 relativa alla Scuola di specializzazione in "Tossicologia medica"; Vista la proposta di modifica di statuto formulata dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Messina; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale espresso nell'adunanza dell'8 aprile 1999. Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Messina integrato come appresso: Art. 1. Gli attuali articoli dell'Ordinamento degli studi da 553 a 559 incluso relativi alla Scuola di specializzazione in tossicologia medica, sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli con il conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi. Scuola di specializzazione in tossicologia medica Art. 553. - La Scuola di specializzazione in tossicologia medica risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 554. - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore della diagnosi e della terapia delle intossicazioni acute e croniche non professionali, nel settore della prevenzione, diagnosi e terapia delle tossicodipendenze e nella valutazione del rapporto rischio/beneficio delle sostanze chimiche per la salute dell'uomo. Art. 555. - La Scuola rilascia il titolo di specialista in tossicologia medica. Art. 556. - Il corso ha la durata di quattro anni. Art. 557. - Concorrono al funzionamento della scuola: 1) l'Istituto di farmacologia, sede amministrativa della Scuola; 2) l'Istituto di anestesia e rianimazione; 3) l'Istituto di medicina del lavoro; 4) l'unita' operativa di farmacologia clinica e monitoraggio tossicodipendenze dell'Azienda policlinico universitario, nonche' eventuali altri dipartimenti dell'area sanitaria. Concorrono, inoltre, il servizio di tossicodipendenze dell'ASL n. 5 di Messina e dell'ASL n. 11 di Reggio Calabria, nonche' altre strutture del S.S.N. individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline, nonche' altre strutture convenzionate. Art. 558. - In base alle strutture ed alle attrezzature disponibili, il numero massimo degli specializzandi che possono essere essi e' determinato in cinque per ciascun anno di corso per un totale di venti specializzandi per l'intero corso di studio. Tabella A : Aree di addestramento professionalizzante e relavi settori scientificodisciplinari. A - Area propedeutica: Istituzioni di tossicologia. Obiettivi: Lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali relative alla definizione ed alla valutazione della tossicita' acuta e cronica di una sostanza chimica. Inoltre lo specializzando deve acquisire le basi teoriche e pratiche delle tecniche di valutazione della tossicita' sia acuta che cronica di una sostanza chimica ed approfondire la conoscenza sui meccanismi generali di intossicazione, tossificazione e detossificazione. Deve infine apprendere le conoscenze di genetica, biologia e patologia molecolare e statistica utili alla definizione della tossicita' di una sostanza chimica. Settori disciplinari: C07X Chimica farmaceutica, E04B Biologia molecolare, E05B Biochimica clinica, E06A Fisiologia umana, B07X Farmacologia, F01X Statistica medica, F03X Genetica medica, F04A Patologia generale, F06A Anatomia patologica. B - Area della patologia tossicologica. Obiettivi: Lo specializzando deve conseguire conoscenze teoriche e pratiche sulla tossicologia sistematica organospecifica (neurotossicologia, tossicologia dell'apparato respiratorio, cardiocircolatorio e gastrointestinale, nefrotossicologia e immunotossicologia). Deve inoltre apprendere le basi teoriche e le tecniche piu' comuni per la valutazione del danno tossicologico materno fetale del potere mutageno e cancerogeno delle sostanze chimiche e del rischio della contaminazione dell'ambiente da parte di sostanze chimiche. Settori scientificodisciplinari: F04A Patologia generale, F04C Oncologia medica, F06A Anatomia patologica, F06B Neuropatologia, F07B Malattie dell'apparato respiratorio, F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare, F07D Gastroenterologia, F07F Nefrologia. C - Area della clinica tossicologica. Obiettivi: Lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per la diagnosi delle intossicazioni acute e croniche non professionali. Deve inoltre apprendere le conoscenze teoriche e la pratica clinica delle intossicazioni acute e croniche non professionali, dal corretto uso della terapia antidotale alle tecnologie biomediche atte ad accelerare la detossificazione (emodialisi, emotrasfusione) e le tecniche fondamentali di rianimazione. Deve infine saper partecipare a studi clinici controllati secondo le norme della buona pratica clinica ed a valutazioni epidemiologiche retrospettive e prospettiche in tema di intossicazioni acute e croniche, inclusa la conoscenza e la eventuale partecipazione alle attivita' di un centro antiveleni. Settori scientificidisciplinari: F07A Medicina interna, F21X Anestesiologia, F22A Igiene generale ed applicata. D - Area delle tossicodipendenze. Obiettivi: lo specializzando deve apprendere la conoscenza dei correlati chimici, fisiologici endocrinologici strutturali e sociali delle tossicodipendenze dalle principali sostanze d'abuso ivi incluse le sindromi alcool correlate di pertinenza tossicologica. Deve inoltre apprendere la conoscenza della classe di appartenenza dello spettro d'azione dei meccanismi d'azione e della cinetica delle principali sostanze di abuso. Deve essere in grado di identificare e di indirizzare il trattamento delle malattie di ordine infettivologico (infezioni concomitanti a patogenesi batterica e virale ivi inclusa la sindrome da immunodeficenza acquisita) delle malattie psichiatriche e neurologiche e dei danni d'organo indotti dalle principali sostanze d'abuso, con prevalente espressivita' clinica di tipo tossicologico. Deve conoscere le caratteristiche eziopatogeniche, cliniche e prognostiche delle tossicodipendenze dalle principali sostanze d'abuso, ed essere in grado di operare una diagnosi differenziale. Deve aver acquisito approfondite conoscenze sugli indirizzi di gestione clinica e di presa in carico, e dimostrare di possedere le competenze tecniche e metodologiche per trattare i vari quadri clinici, incluse le situazioni di crisi e le sindromi da sospensione. Deve inoltre conoscere l'uso integrato delle diverse terapie attuabili nelle tossicodipendenze dalle principali sostanze d'abuso, e le disposizioni legislative che regolano l'intervento diagnostico e terapeutico nelle tossicodipendenze dalle principali sostanze d'abuso. Settori scientificodisciplinari: H07X Farmacologia, F07A Medicina interna, F071 Malattie infettive, F11A Psichiatria, F11B Neurologia, F22B Medicina legale. Tabella B : Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve dimostrare una completa preparazione professionale specifica basata sulla dimostrazione di aver personalmente eseguito atti medici specialistici come di seguito specificato: a) aver seguito almeno 100 casi clinici di intossicazioni acute e croniche non professionali, con particolare riguardo alla diagnostica clinica e di laboratorio, dei quali 30 con piena autonomia professionale; b) di aver seguito l'itinerario diagnostico e terapeutico di almeno 100 casi clinici di tossicodipendenza delle principali sostanze d'abuso, con particolare riguardo alla applicazione di un protocollo multimodale integrato; c) aver effettuato almeno 20 interventi di tossicologia di consultazione e di collegamento; d) aver affrontato problemi di tossicologia sperimentale ed ambientale con particolare riguardo alla definizione di rapporto rischio/beneficio delle sostanze chimiche; e) infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione secondo le norme della buona pratica clinica di almeno una sperimentazione clinica controllata. Nel regolamento didattico di Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Messina, 11 maggio 1999 p. Il rettore: Ferlazzo