IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
      delegato per le aree urbane, Roma Capitale, Giubileo 2000

    Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 651, recante: "Conversione in
legge,  con modificazioni, del decreto legge 23 ottobre 1996, n. 551,
recante: Misure urgenti per il Grande Giubileo del 2000";
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 18
settembre  1996,  afferente l'adozione del Piano degli interventi per
il Giubileo e sue successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in
data  5  novembre  1998,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie
generale  -  n.  263, del 10 novembre 1998 e concernente la delega di
funzioni  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri al Ministro dei
lavori  pubblici  in materia di aree urbane, Roma capitale e Giubileo
del 2000;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 31 dicembre
1997,  con  il quale il sindaco di Roma e' stato nominato Commissario
straordinario  del  Governo  per  il  coordinamento  operativo  degli
interventi e dei servizi di accoglienza del Grande Giubileo dell'anno
2000,  nell'ambito  del  territorio  comunale  di  Roma  (in Gazzetta
Ufficiale - serie generale - n. 18, del 23 gennaio 1998);
    Visto  il  decreto  ministeriale  dell'8  maggio 1998, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  -  serie generale - n. 150, del 30 giugno
1998  e  relativo  all'approvazione  della deliberazione n. 2 dell'11
marzo  1998, con la quale la Commissione per Roma Capitale, integrata
ai  sensi  dell'art.  1,  comma  2-bis  della  legge  n. 651/1996, ha
individuato i settori prioritari di intervento da finanziare a valere
sulle future economie comunque realizzate;
    Vista la nota in data n. 4370/II2.4.8.2 del 27 aprile 1999 con la
quale il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 2,
comma 1, della legge 15 dicembre 1990, n. 396, delega il Ministro dei
lavori  pubblici,  delegato  per  le  aree  urbane,  Roma  Capitale e
Giubileo 2000 a presiedere la riunione medesima;
    Vista  la  deliberazione  n.  1/99 adottata dalla Commissione per
Roma Capitale, ex lege n. 651/1996, in data 27 aprile 1999;
    Ritenuto,  a  mente dell'art. 1, comma 2, della legge 23 dicembre
1996,  n.  651,  di  dover  procedere all'adozione delle modifiche ed
integrazioni  del  Piano  degli  interventi  per  il  Giubileo,  come
risultanti  dalla  succitata deliberazione della Commissione per Roma
Capitale n. 7/98;

                              Decreta:

    1.  E'  approvata  la  relazione  della Commissione al Parlamento
sullo stato di attuazione degli interventi inseriti nel Piano ex lege
n. 651/1996, relativa all'anno 1998 ed al primo trimestre del 1999.
    2.  A  seguito dell'approvazione del quadro tecnico-economico del
progetto  esecutivo e/o dell'espletamento della gara di appalto, sono
ridotte,  per  accertate minori esigenze finanziarie, le assegnazioni
relative agli interventi di cui all'allegato A, nella misura a fianco
di  ciascuno  indicata  e  per  un  importo pari a L. 147.440.413.483
nonche' l'assegnazione relativa all'intervento riportato all'allegato
A/1, di competenza del Ministero per le attivita' e i beni culturali,
nella misura di L. 1.172.832.000.
    3.  Sono  definanziati  totalmente,  su  richiesta dei rispettivi
soggetti  titolari,  per  l'importo  a fianco di ciascuno indicato, i
seguenti interventi con recupero di complessive L. 21.643.262.000:
      B.12.23 "Completamento dei lavori di restauro e rifacimento dei
prospetti,  revisione dei tetti e lavori interni" del Palazzo Sciarra
in via della Stamperia per un ammontare di L. 1.500.000.000;
      C.02.02.2.3  "MER:  Progetto  di riqualificazione ambientale di
via  Merulana  ed  aree  limitrofe  nell'area  della  Basilica di San
Giovanni", per un ammontare di L. 4.943.262.000;
      D.05.01/8 "Fornitura materiale rotabile ferrovia Roma Pantano",
per un ammontare di L. 12.200.000.000;
      E.02.19.  "Programma di potenziamento dell'Ospedale di S. Carlo
di Nancy", per un ammontare di L. 3.000.000.000.
    4.  Sono  definanziati parzialmente, per un ammontare complessivo
di   L.  58.362.814.879,  su  proposta  dei  soggetti  titolari,  gli
interventi rubricati con codice:
      A.06.02. "Interventi di ristrutturazione di strutture pubbliche
(IPAB  e  IACP)  per  l'accoglienza  ai pellegrini disagiati", il cui
stanziamento e' ridotto da L. 20.800.000.000 a L. 14.426.364.000, con
un'economia pari a L. 6.373.636.000;
      C.03.06.  "Incentivi  per la manutenzione edilizia ed il decoro
cittadino   e   parcheggi   pertinenziali  -  1o  stralcio",  il  cui
stanziamento  e'  ridotto  da L. 112.500.000.000 a L. 92.000.000.000,
con  un'economia pari a L. 20.500.000.000, che d'intesa col comune di
Roma restano nelle sue disponibilita' per l'intervento D.23.02;
      C.1.300.    "Interventi    di   abbattimento   delle   barriere
architettoniche  relative  ai lavori ATAC e sedi stradali adiacenti",
il cui stanziamento e' ridotto da L. 5.000.000.000 a L. 2.947.589.621
con un'economia pari a L. 2.052.410.379;
      C.11.1/1  "Area  archeologica  del Celio. Via di S. Gregorio al
Celio e mura perimetrali - interventi di restauro e manutenzione", il
cui stanziamento e' ridotto da L. 1.000.000.000 a L. 117.135.000, con
un'economia  immediata pari a L. 882.865.000 e fatta salva la maggior
somma  che  potra'  risultare all'esito del procedimento contabile di
recupero delle somme trasferite;
      C.12.01.  "Villa  Doria  Pamphili  (Roma).  Realizzazione della
recinzione  e  sistemazioni  a verde e recupero ambientale delle aree
prospicienti  la  via  olimpica" il cui stanziamento e' ridotto da L.
4.600.000.000 a L. 3.300.000.000, con un'economia immediata pari a L.
1.300.000.000;
      C.18.04.   "Bosco   e   cave  nel  parco  dei  Castelli  Romani
(Marino/Roma).  Interventi  di riqualificazione", il cui stanziamento
e'  ridotto  da  L.  1.200.000.000  a L. 900.000.000, con un'economia
immediata pari a L. 300.000.000;
      C.02.01.1.1  "BOR:  Progetto  di riqualificazione ambientale di
Borgo  S.  Spirito  ed  aree limitrofe nell'area della Basilica di S.
Pietro   in   Vaticano",   il  cui  stanziamento  e'  ridotto  da  L.
5.347.538.000 a L. 4.005.117.306, con un'economia immediata pari a L.
1.342.420.694;
      C.02.01.1.3  "CON:  Progetto  di riqualificazione ambientale di
via della Conciliazione ed aree limitrofe nell'area della Basilica di
S.  Pietro  in  Vaticano",  il  cui  stanziamento  e'  ridotto  da L.
4.583.604.000 a L. 2.687.121.194, con un'economia immediata pari a L.
1.896.482.806;
      D.14.03  "S.P.  Laurentina  (Roma)  dal  GRA fino al Km 19.500.
Opere   di   adeguamento   e   manutenzione  straordinaria",  il  cui
stanziamento  e' ridotto da L. 15.000.000.000 a L. 1.800.000.000, con
un'economia  immediata  pari  a  L.  13.200.000.000  e fatta salva la
maggior   somma  che  potra'  risultare  all'esito  del  procedimento
contabile di recupero delle somme trasferite;
      E.01.11  "Sedi  di  zona  e  aree intermedie attrezzate (Roma).
Realizzazione di una sede di zona via Gomenizza", il cui stanziamento
e'  ridotto  da  L.  2.500.000.000  a L. 125.000.000, con un'economia
immediata  pari a L. 2.375.000.000 e fatta salva la maggior somma che
potra'  risultare  all'esito  del  procedimento contabile di recupero
delle somme trasferite;
      E.02.03   "Complesso   ospedaliero  S.  Eugenio/C.T.O.  (Roma).
Realizzazione  del  Dipartimento  emergenza  accettazione  di secondo
livello  (1o stralcio funzionale)", il cui stanziamento e' ridotto da
L. 30.000.000.000 a L. 24.000.000.000, con un'economia immediata pari
a L. 6.000.000.000;
      E.02.14  "Servizi  di  prevenzione  e tutela igiene e sicurezza
negli ambienti di lavoro (Lazio). Potenziamento e informatizzazione",
il   cui   stanziamento   e'   ridotto   da  L.  7.140.000.000  a  L.
5.000.000.000, con un'economia immediata pari a L. 2.140.000.000, che
d'intesa  con  la  Regione Lazio restano nelle sue disponibilita' per
l'intervento E.04.03.
    5.  L'Ufficio  Roma  Capitale  e  grandi  eventi e' incaricato di
avviare  la  procedura  di contestazione ex art. 7, legge n. 241/1990
nei  confronti  del  titolare dell'intervento n. B16.30 "Recupero del
Parco  Borghese  e  delle costruzioni della Villa Romana" nonche' nei
confronti  dei  titolari  di  quegli  interventi  che,  sulla base di
elementi istruttorii, dovessero configurarsi altamente critici;
    6.   Le   risorse  disponibili  sono,  pertanto,  determinate  in
complessive  L. 247.314.770.082 pari alla somma dei seguenti importi:
L. 240.171.716.216 rivenienti da:

                              |Accantonamento ex art. 10 decreto
      L. 12.725.225.854.... |ministeriale 7 gennaio 1999;
---------------------------------------------------------------------
                              |Risorse provenienti da ribassi d'asta
|e/o economie di stanziamento di cui al
      L. 147.440.413.483.... |punto 2;
---------------------------------------------------------------------
                              |Risorse provenienti da definanziamenti
      L. 21.643.262.000.... |totali di cui al punto 3;
---------------------------------------------------------------------
                              |Risorse provenienti da definanziamenti
      L. 58.362.814.879.... |parziali di cui al punto 4;

oltre  a  L. 7.143.053.866, nella disponibilita' del Ministero per le
attivita' e i beni culturali, rivenienti da:

                             |Risorse provenienti da definanziamenti
      L. 1.172.832.000.... |parziali di cui al punto 2;
---------------------------------------------------------------------
                             |Risorse relative a ribassi d'asta, dei
|quali la Commissione ha preso atto con
|decreto ministeriale 16 luglio 1998 ed
|ancora nelle disponibilita' del
|Ministero per le attivita' e i beni
      L. 5.970.221.866.... |culturali.

    7.  Sono  approvati  i  nuovi termini di cui alle lettere c) e d)
dell'art.  1  della  legge  n. 651/1996, i cambi titolo e di soggetto
beneficiario  e  le  disaggregazioni  di  interventi,  come  indicato
nell'allegato C.
    8.  Sono  assentite  le  integrazioni  di  finanziamento indicate
nell'allegato  C, per un importo complessivo di L. 93.925.452.000, di
cui  L.  8.531.900.000  relative  ad  interventi  di  titolarita' del
Ministero per le attivita' e i beni culturali.
    9.  Sono  inclusi nel Piano in coerenza con le priorita' indicate
nel  decreto  ministeriale  n. 150 dell'8 maggio 1998 e sulla base di
ulteriori esigenze strategiche correlate all'armonizzazione del Piano
medesimo  gli  interventi  indicati  nell'allegato  D  per un importo
complessivo   di   L.   150.685.000.000.   Restano   pertanto   nella
disponibilita' della Commissione L. 2.704.318.082.
    10.  Come  previsto  dai  punti  1.5  e  1.6  degli indirizzi per
l'attuazione  finanziaria del Piano di cui all'allegato A del decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 dicembre 1996, gli oneri
relativi  alle attivita' preliminari e strumentali alla realizzazione
dell'intervento,  quali  la  progettazione,  ogni  tipo  di  indagine
conoscitiva (preventiva o contestuale all'esecuzione), l'espletamento
dell'appalto   dei   lavori   e   la   stesura   dei   contratti,  la
predisposizione  dei  prescritti Piani di sicurezza di cui al decreto
legislativo  n. 494/1996, l'esercizio delle funzioni del responsabile
del  procedimento,  di  direttore  dei  lavori, di coordinatore della
sicurezza  in  fase  di  progetto  e  di  esecuzione,  il collaudo ed
eventuali  studi  di  impatto  ambientale,  devono,  di norma, essere
contenuti   nel   limite   massimo  del  10%  del  costo  complessivo
dell'opera, salvo particolari situazioni opportunamente motivate. Ove
tali  oneri  risultino superiori a detta soglia, le relative parcelle
professionali,  redatte nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti
tariffe, devono essere vidimate dal competente Ordine professionale.
    Al   fine   del   contenimento   della  spesa  pubblica,  ove  la
progettazione   sia   affidata   dalla  stazione  appaltante  a  piu'
professionisti  riuniti  in  Collegio,  secondo  la  procedura di cui
all'art.  7  della  legge 2 marzo 1949, n. 143, viene riconosciuto il
compenso  per  un solo incarico professionale, rimanendo a carico del
soggetto beneficiario gli eventuali ulteriori compensi.
    Qualora  la  progettazione  sia  stata affidata ad un progettista
esterno  alla  stazione appaltante, ove l'Amministrazione non ritenga
di  svolgere  la  direzione  dei lavori con proprio personale, questa
deve  essere affidata allo stesso progettista salvo che per oggettiva
e documentata impossibilita'.
    Tenuto conto di quanto stabilito all'art. 1, punto 9, della legge
n. 651/1996, ove si da' facolta' ai soggetti beneficiari di avvalersi
dei  provveditorati  regionali  alle  opere  pubbliche in qualita' di
stazioni  appaltanti  "anche  relativamente  alla  progettazione"  il
conferimento  di incarichi a societa' di servizio per la compilazione
dei  progetti,  per  consulenze  e  per ogni altra attivita' connessa
all'espletamento  delle  gare ed alla gestione dei lavori deve essere
specificatamente    ed    adeguatamente   motivata,   ai   fini   del
riconoscimento delle relative spese.
    11.  Il  punto  1.10 dell'allegato decreto ministeriale 15 maggio
1998 viene cosi' modificato:
      "1.10 All'atto della richiesta di erogazione dell'ulteriore 35%
dell'importo  impegnato  dovra'  essere  inoltrata  all'Ufficio  Roma
Capitale  e  grandi  eventi  dal  legale  rappresentante del soggetto
beneficiario  pubblico  o  di un suo delegato apposita certificazione
dell'avvenuto  utilizzo  dell'80%  dell'importo  erogato ai sensi del
precedente  punto  1.9, nella quale siano elencate le spese sostenute
suddivise   tra   lavori,   forniture  e  somme  a  disposizione  con
riferimento   al   quadro   tecnico  economico  acquisito  agli  atti
dell'ufficio  stesso  in sede di assunzione dell'impegno di spesa. In
allegato  alla  citata  certificazione,  quale parte integrante, deve
essere  trasmessa  una  relazione  illustrativa  che  in  riferimento
all'elencazione  delle  spese precisi i titoli di spesa emessi. Per i
soggetti  beneficiari  assimilati  alla  categoria di cui all'art. 2,
comma  2,  lettera  c,  della  legge  n.  109/1994  come  integrata e
modificata  dalla  legge  n.  415/1998,  all'atto  della richiesta di
erogazione  dell'ulteriore  35%  dell'importo impegnato dovra' essere
inoltrata  all'Ufficio  Roma  Capitale  e  grandi  eventi  dal legale
rappresentante  del  soggetto  beneficiario,  apposita certificazione
nella  quale siano elencate le spese sostenute, suddivise tra lavori,
forniture  e  somme  a disposizione con riferimento al quadro tecnico
economico   acquisito  agli  atti  dell'ufficio  stesso  in  sede  di
assunzione  dell'impegno  di  spesa,  nonche'  dichiarazione relativa
all'avvenuta  verifica  del  versamento  da  parte  delle imprese dei
contributi  previdenziali ed assistenziali relativi alla mano d'opera
impiegata.
    Con    riferimento   all'elencazione   riportata   nella   citata
certificazione dovra' essere allegata, in copia conforme, la seguente
documentazione:
      a) Lavori:
        -  certificati  di  pagamento  intestati all'impresa titolare
dell'appalto e relative fatture quietanzate;
        -  fatture  quietanzate  relative ad eventuali prestazioni in
economia certificate dal direttore dei lavori;
        -  certificati  di  pagamento  intestati ad eventuale impresa
sub-appaltatrice  e  relative  fatture  con  allegato il contratto di
subappalto e la connessa autorizzazione della stazione appaltante.
      b) Espropri:
        -  contratto  di acquisto od altro titolo ablativo e relativa
trascrizione al patrimonio del soggetto beneficiario;
        -  pagamenti  effettuati  per l'occupazione e l'indennita' di
esproprio intestati ai proprietari dei beni.
      c) Forniture:
        -  Certificato di pagamento intestato al fornitore e relative
fatture quietanzate;
        -  Certificato  di  collaudo  qualora  la fornitura sia stata
liquidata in un'unica soluzione.
      d) Rilievi, studi e sondaggi:
        -   Contratti   o   lettere  d'incarico  e  relative  fatture
quietanzate;
        -   Certificato  di  regolare  esecuzione  della  prestazione
sottoscritto  dal  responsabile  del  procedimento  qualora sia stato
effettuato il pagamento in un'unica soluzione.
      e) Progettazione:
        -   Parcella  professionale  vistata  dal  competente  Ordine
professionale con esclusione di quelle validate dalle amministrazioni
pubbliche  qualora risulti superata la soglia del 10% di cui al punto
1;
        - Convenzione d'incarico o lettera d'incarico;
        - Fatture quietanzate del professionista incaricato.
      f) Altre spese tecniche:
        -  Parcella professionale sia per il direttore dei lavori che
per  il  coordinatore  della  sicurezza vistata dal competente ordine
professionale,    con    esclusione    di   quelle   validate   dalle
amministrazioni pubbliche, qualora risulti superata la soglia del 10%
di cui al punto 1;
       - Convenzione o lettera d'incarico del professionista;
        - Fatture quietanzate del professionista;
        -  Fatture  quietanzate  relative alle spese sostenute per la
commissione  di  gara,  per  la pubblicazione del bando, per le spese
postali  e per gli oneri connessi all'espletamento delle procedure di
aggiudicazione certificate dal responsabile del procedimento;
        - Ricevute di versamenti effettuati alle amministrazioni
        comunali   per  il  rilascio  delle  concessioni  edilizie  o
      autorizzazioni. g) Allacciamenti:
        -  fatture  quietanzate  e versamenti effettuati alle aziende
comunali  o  alle  societa'  di  servizio  per  contributi o spese di
allaccio.
      h) Altro:
        -   Fatture   relative  ad  eventuali  prestazioni  o  lavori
specialistici    ove    sia   chiaramente   indicato   in   relazione
all'intervento   l'oggetto   ed   il  periodo  di  svolgimento  delle
attivita'".
    12.  Il  punto 1.11 del decreto ministeriale 15 maggio 1998 viene
cosi' modificato:
      "1.11.   Le  ulteriori  somme  residue  fino  alla  concorrenza
dell'intero   impegno   assunto  saranno  erogate  dall'Ufficio  Roma
Capitale  e  grandi eventi su richiesta del legale rappresentante del
soggetto  beneficiario pubblico o di un suo delegato, documentata con
apposita  certificazione  nella  quale  sia dichiarata la conclusione
delle procedure di collaudo o di regolare esecuzione.
    Nella  certificazione debbono essere inoltre evidenziate le somme
non   utilizzate  dal  soggetto  beneficiario  per  la  realizzazione
dell'intervento  per  la  conseguente  attivazione della procedura di
versamento  di tali somme all'entrata del bilancio dello Stato per la
successiva  riassegnazione  al  pertinente  capitolo  dello  stato di
previsione  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  ai fini
dell'utilizzazione per le finalita' della legge n. 651/1996.
    Copia   conforme  dei  certificati  di  collaudo  o  di  regolare
esecuzione   per   ogni   spesa   sostenuta  per  lavori,  forniture,
prestazioni  professionali  o  specialistiche ed ogni altra attivita'
connessa  all'intervento  dovranno  essere trasmessi all'ufficio Roma
Capitale e grandi eventi per la conseguente acquisizione agli atti.
    Per  i  soggetti  beneficiari  assimilati  alla  categoria di cui
all'art.  2,  comma  2,  lettera  c,  della  legge  n.  109/1994 come
integrata  e  modificata  dalla legge n. 415/1998, le ulteriori somme
residue  fino  alla  concorrenza  dell'intero impegno assunto saranno
erogate  dall'Ufficio  Roma Capitale e grandi eventi su richiesta del
legale rappresentante del soggetto beneficiario o di un suo delegato,
documentata con apposita certificazione nella quale sia dichiarata la
conclusione  delle eventuali procedure di acquisto di immobili o aree
attivate  e  siano  elencate  tutte  le spese sostenute suddivise tra
lavori,  forniture  e  somme a disposizione con riferimento al quadro
tecnico  economico acquisito agli atti dell'ufficio stesso in sede di
assunzione dell'impegno di spesa.
    Nella  certificazione  debbono  essere,  inoltre,  evidenziate le
somme  non  utilizzate dal soggetto beneficiario per la realizzazione
dell'intervento  per  la  conseguente  attivazione della procedura di
versamento  di tali somme all'entrata del bilancio dello Stato per la
successiva  riassegnazione  al  pertinente  capitolo  dello  stato di
previsione  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  ai fini
dell'utilizzazione per le finalita' della legge n. 651/1996.
    Alla  richiesta  vanno  inoltre  allegati  in  copia  conforme  i
certificati  di  collaudo  o  di  regolare  esecuzione per ogni spesa
sostenuta   per   lavori,   forniture,  prestazioni  professionali  o
specialistiche ed ogni altra attivita' connessa all'intervento".
    13. Ad integrazione e modifica del decreto ministeriale 16 luglio
1998,   allegato  F,  ai  soggetti  ecclesiastici  beneficiari  degli
interventi inclusi nel piano di cui alla legge n. 651/1996 assimilati
alla  categoria di cui all'art. 2, comma 2, lettera c, della legge n.
109/1994  come  integrata  e  modificata  dalla legge n. 415/1998, si
applicano  tutte  le disposizioni della legge ad esclusione di quelle
introdotte dagli articoli 7, 14, 19 comma 2 e 2-bis, 27, 32, 33.

      Roma, 19 maggio 1999
                                                 Il Ministro: Micheli

Registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 1999
Registro n. 2 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 1