IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la  legge 23 dicembre  1996, n. 662,  art. 2, comma  203, che
definisce gli accordi che regolano gli interventi che coinvolgono una
molteplicita' di  soggetti pubblici e privati  ed implicano decisioni
istituzionali e  risorse finanziarie  a carico  delle amministrazioni
statali,  regionali  e delle  province  autonome  nonche' degli  enti
locali.
  Vista  la propria  deliberazione del  21 marzo  1997 contenente  la
"Disciplina  della programmazione  negoziata"  che  prevedeva che  le
intese istituzionali di programma devono essere verificate ed attuate
da  due  comitati  paritetici  Governoregione:  il  primo  dei  quali
chiamato   Comitato    istituzionale   di   gestione    composto   da
rappresentanti del  Governo e  della giunta  regionale ed  il secondo
chiamato   Comitato    partitetico   di   attuazione    composto   da
rappresentanti delle amministrazioni interessate.
  Visto lo schematipo di intesa istituzionale di programma, approvato
dalla confernza  Stato regioni e  province autonome, che  ha previsto
che i  predetti comitati fossero  composti da tre  rappresentanti del
Governo e da tre rappresentanti regionali.
  Viste le  proprie deliberazioni del  19 febbraio 1999 con  le quali
sono  state approvate  le intese  istituzionali di  programma tra  il
Governo  e  i  presidenti   delle  giunte  delle  regioni  Lombardia,
Sardegna, Toscana e Umbria.
  Vista la propria  deliberazione del 21 aprile 1999 con  la quale e'
stata approvata  l'intesa istituzionale  di programma con  la regione
Marche.
  Considerato  che  a  ciascuna  intesa  istituzionale  di  programma
corrisponde un  certo numero di  accordi di programma quadro,  che ne
costituiscono lo  strumento attuativo, e che  per rilevanti questioni
in   esame  si   rende   necessario   coinvolgere  stabilmente   piu'
amministrazioni.
  Ritenuto, pertanto, di dover aumentare il numero dei rappresentanti
del Governo e della regione nei predetti comitati.
  Vista la  proposta del  Ministro del tesoro,  del bilancio  e della
programmazione economica.
                              Delibera:
  Il comitato istituzionale  di gestione e il  comitato paritetico di
attuazione    previsti     nella    deliberazione     del    Comitato
interministeriale per  la programmazione economica del  21 marzo 1997
sono composti  da otto  membri di cui  quattro in  rappresentanza del
Governo e quattro in rappresentanza della regione.
  I comitati  istituzionali di  gestione e  i comitati  paritetici di
attuazione   previsti  nelle   citate   deliberazioni  del   Comitato
interministeriale  per la  programmazione economica  del 19  febbraio
1999 e del 21 aprile 1999 sono  integrati da due membri di cui uno in
rappresentanza  del Governo  ed uno  in rappresentanza  della regione
secondo il sottoindicato schema:
Intesa istituzionale regione Lombardia  Ministero dei lavori pubblici
                                        Regione Lombardia
Intesa istituzionale regione Marche     Ministero dei trasporti
                                        Regione Marche
Intesa istituzionale regione Sardegna   Ministero dei lavori pubblici
                                        Regione Sardegna
Intesa istituzionale regione Toscana    Ministero dei lavori pubblici
                                        Regione Toscana
Intesa istituzionale regione Umbria     Ministero dei trasporti
                                        Regione Umbria
  La   composizione   dei   suddetti  comitati   risulta,   pertanto,
rideterminata come da allegata tabella  che fa parte integrante della
presente deliberazione.
  I rappresentanti  del Governo e  della regione in seno  al comitato
istituzionale di gestione sono nominati  protempore e decadono con la
cessazione della carica rivestita.
   Roma, 21 aprile 1999
                                       Il Presidente delegato: Ciampi