IL MINISTRO DEL LAVORO
                     E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  Vista la delega del Ministro del lavoro in data 2 dicembre 1998 per
le materie di competenza della Direzione generale della cooperazione,
ivi compresi  i provvedimenti  di liquidazione  coatta amministrativa
degli enti cooperativi e di nomina dei commissari liquidatori;
  Visto  il decreto  direttoriale 23  ottobre  1997 con  il quale  la
societa' cooperativa  "Centri educazione  e ricreazione  - S.c.r.l.",
con  sede  in   Brescia,  e'  stata  posta   in  liquidazione  coatta
amministrativa  e  l'avv.  Giovanni  Bonalumi ne  e'  stato  nominato
commissario liquidatore;
  Vista  l'istanza   in  data  30  giugno   1999  presentata  dall'ex
liquidatore  ordinario signora  Tiziana  Danesi,  intesa ad  ottenere
l'annullamento  dell'anzidetto  provvedimento  poiche'  nello  spazio
temporale ricompreso tra  il giugno 1996 (data  di proposizione della
domanda  di ammissione  alla  liquidazione  coatta amministrativa  da
parte dello stesso) ed il mese di ottobre 1997 (momento di ammissione
della  procedura  concorsuale  in   parola)  sono  intervenuti  fatti
sostanzialmente  nuovi,   comunque  tali   da  far  venire   meno  il
presupposto  della insufficienza  di  attivo  (rif. sentenze  pretura
Brescia n.  1050/96 in  data 21 dicembre  1996 e  successiva sentenza
tribunale   di  Brescia   n.  1696/97   che  dichiarano   illegittima
l'ordinanza di ingiunzione all'INPS);
  Tenuto  conto  che  quanto  dichiarato  dall'ex  liquidatore  trova
conferma nella relazione  del C.L. avv. Giovanni  Bonalumi, datata 24
giugno 1999 e nella documentazione di corredo;
  Ritenuto pertanto di dover  provvedere all'annullamento del decreto
direttoriale 23 ottobre 1997  in difetto dei presupposti patrimoniali
necessari  per consentire  la ripresa  dell'attivita' statutaria  del
sodalizio medesimo;
                              Decreta:
  Il decreto  direttoriale 23 ottobre  1997 con il quale  la societa'
cooperativa sociale "Centro educazione e ricreazione - S.c.r.l.", con
sede in Brescia, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa
e  l'avv.   Giovanni  Bonalumi  ne  e'   stato  nominato  commissario
liquidatore, e' annullato.
  Il predetto decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 21 luglio 1999
                                                p. Il Ministro: Caron