IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Considerato che nel territorio dei comuni di Levanto e Bonassola -
provincia di La Spezia, nei giorni 24, 25, 26 e 27 luglio 1999 e nel
territorio del comune di Cefalu' - provincia di Palermo, nei giorni
10 e 11 agosto 1999, si sono verificati incendi boschivi che hanno
interessato vaste zone di quelle aree, determinando dissesti
idrogeologici e gravissimi danni al patrimonio boschivo, alle colture
e ai beni pubblici e privati;
Ritenuto che i fenomeni per ampiezza, gravita' e durata hanno
assunto connotati di emergenza tali da alterare l'assetto
socioeconomico ambientale delle zone colpite determinando l'urgente
necessita' di porre in essere, con immediatezza, tutte le misure
necessarie intese a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali
condizioni di vita;
Vista la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza
inoltrata dalla regione Liguria con nota del 4 agosto 1999 e dalla
regione siciliana con nota del 12 agosto 1999;
Visto che ricorrono, per i fatti di specie, i presupposti di cui
all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 27 agosto 1999 sulla proposta del Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in
premessa, e' dichiarato fino al 31 dicembre 2000 lo stato di
emergenza nel territorio dei comuni di Levanto e Bonassola -
provincia di La Spezia, e nel territorio del comune di Cefalu' -
provincia di Palermo.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 27 agosto 1999
Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
D'Alema
Il Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
della protezione civile
Russo Jervolino