IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi ai compiti del CIPE in ordine all'armonizzazione della politica economica nazionale con le politiche comunitarie, nonche' l'art. 5 che ha istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione di tali politiche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del predetto Fondo di rotazione; Vista la legge 19 febbraio 1992, n. 142 (legge comunitaria 1991), ed in particolare gli articoli 74 e 75 concernenti il richiamato Fondo di rotazione; Vista la propria delibera n. 4 del 22 gennaio 1999, con la quale, nel ripartire le risorse per le aree depresse 1999/2001 di cui alla tabella C della legge finanziaria 1999, e' stato accantonato l'importo di lire 400 miliardi per la promozione d'impresa e le politiche del lavoro; Considerato che, nell'ambito dei DOCUP obiettivi 2 e 5b delle regioni del centro/nord, sono state messe a disposizione risorse comunitarie nella misura complessiva di 204,164 Meuro, per la ricostruzione delle aree dell'Umbria e delle Marche colpite dal terremoto; Considerato altresi' che, nell'ambito dei predetti DOCUP 2 e 5b delle regioni del centro/nord, a fronte delle risorse comunitarie, sono state poste a disposizione per la ricostruzione delle aree terremotate anche risorse di cofinanziamento nazionale; Viste le modalita' di riprogrammazione stabilite con la delibera CIPE del 9 luglio 1998 anche per i DOCUP obiettivi 2 e 5b, nonche' le condizioni per il reintegro delle risorse rese disponibili per la ricostruzione delle zone terremotate; Considerato l'accordo raggiunto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano in data 27 maggio 1999, in ordine ai criteri per il reintegro delle predette risorse secondo l'articolazione per singola regione di cui agli allegali n. 1 (regioni ob. 2) e n. 2 (Regioni ob. 5b); L'articolazione per singola regione di cui agli allegati n. 1 (Regioni ob. 2) e n. 2 (Regioni ob. 5b); Vista la proposta del Servizio per le politiche dei fondi strutturali comunitari di cui alla nota n. 5/1159/R del 28 maggio 1999, che richiama i termini dell'accordo raggiunto in sede di conferenza Statoregioni il 27 maggio 1999; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. Il totale delle risorse da reintegrare a favore delle regioni del Centro/Nord e' fissato in complessivi 405,082 miliardi di lire (pari a 209,207 milioni di euro), di cui 61,236 miliardi in favore delle regioni dell'ob. 2 e 343,846 miliardi di lire in favore delle regioni dell'ob. 5b, secondo l'articolazione riportata nell'allegato n. 3 che costituisce parte integrante della presente delibera. 2. Conformemente a quanto gia' previsto dalla delibera CIPE del 9 luglio 1998 le risorse statali reintegrate dovranno essere destinate al finanziamento di interventi di sviluppo nelle aree obiettivo al fine sia di garantire il pieno utilizzo delle risorse comunitarie relative all'attuale programmazione, sia per un celere avvio della nuova programmazione dei Fondi strutturali. 3. La copertura finanziaria dell'importo di 405,082 miliardi di lire e' assicurata, quanto a 202,541 miliardi, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge n. 183/1987 e, quanto a 202,541 miliardi, a valere sull'accantonamento di lire 400 miliardi finalizzato alla promozione d'impresa e alle politiche del lavoro dalla propria delibera n. 4 del 22 gennaio 1999 indicata in premessa. 4. Al trasferimento alle regioni ed alle province autonome interessate del predetto importo di lire 202,541 miliardi posto a carico dei fondi per le aree depresse - immediatamente impegnabile e disponibile per cassa a partire dall'esercizio 2001 - provvede il Fondo di rotazione indicato al precedente punto 3. Roma, 9 giugno 1999 Il Presidente delegato: Amato Registrata alla Corte dei conti il 24 agosto 1999 Registro n. 4, Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 161