Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 marzo 1999, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria dell'agente scelto della Polizia di Stato Stefano Gelsomini, con la seguente motivazione: "Con pronta determinazione ed incurante del grave rischio personale, non esitava ad attraversare la carreggiata di un'arteria intensamente trafficata per prestare soccorso alle vittime di un incidente stradale, ma veniva travolto da un'auto proveniente ad altissima velocita'. Splendito esempio di umana solidarieta' ed alto spirito di servizio spinti sino all'estremo sacrificio". - 16 novembre 1998 - Roma. Con decreti del Presidente della Repubblica in data 4 marzo 1999 sonostate concesse le seguenti onorificenze al valor civile: Medaglia d'argento Alla bandiera di guerra dell'Aeronatica militare, con la seguente motivazione: "Con slancio e determinazione, gli equipaggi dei Reparti di volo per primi intervenuti, di notte e in condizioni climatiche avverse, in zone colpite da calamita' naturale di eccezionale gravita', si prodigavano, a sprezzo della propria vita e al limite delle prestazioni tecniche offerte dai velivoli impiegati, a prestare il soccorso. Con spiccata capacita' professionale e spirito di sacrificio, riuscivano a trarre in salvo da tetti e dalle terrazze delle abitazioni uomini, donne e bambini, rimasti isoltati e allo stremo della resistenza psicofisica. L'eroico comportamento tenuto nella circostanza dagli Ufficiali, Sottufficiali e Avieri costituisce un esempio luminoso di preclare virtu' militari e civili, di concreta umana solidarieta', di altruismo e conferma la incondizionata dedizione dell'Aeronautica militare al servizio del Paese". - 5 maggio 1998 - Sarno - Quindici; Al maresciallo ordinario della Guardia di finanza Salvatore Canzio, con la seguente motivazione: "Libero dal servizio ed incurante della propria incolumita', sebbene coinvolto in un incidente stradale che gli aveva provocato vari traumi, si precipitava verso un'autovettura in fiamme riuscendo a trarre in salvo uno degli occupanti. Nobile esempio di non comune coraggio ed umana solidarieta'". 5 novembre 1995 - Alcano Marina (Trapani); Al dott. Alfredo Laudonio, con la seguente motivazione: "Alto magistrato, pur consapevole del grave rischio personale, entrava in una gioielleria dove il titolare, armato di due pistole di grosso calibro, teneva sotto sequesto un curatore fallimentare e, con paziente opera di persuasione, riusciva a far liberare l'ostaggio e a consegnare il gioielliere alle Forze dell'ordine. Splendido esempio di eccezionale senso di abnegazione e di elette virtu' civiche". - 6 aprile 1998 - Vibo Valentia. Medaglia di bronzo Alla bandiera di guerra del 6 Reggimento genio "Trasimeno" con la seguente motivazione: "Primo ad accorrere in vaste zone colpite da disastroso sisma, si adoperava oltre ogni limite, con uomini e mezzi, in generosa gara di altruismo con gli altri soccorritori, per salvare vite umane, per ripristinare celermente le vie di comunicazione sconvolte e consentire il regolare afflusso dei soccorsi. Con duro, minuto, instancabile lavoro quotidiano contributiva poi a ricostruire nelle popolazioni drammaticamente colpite la fiducia nel futuro. Esempio elevatissimo di preclare virtu' civili e militari e di concreta solidarieta' umana". - Sisma Marche - Umbria/settembre 1997 - maggio 1998.