IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
                  DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
  Visto il  decreto-legge 5  giugno 1986, n.  233, convertito  con la
legge  1  agosto  1986,  n. 430,  concernente  "Norme  urgenti  sulla
liquidazione  coatta amministrativa  delle societa'  fiduciarie e  di
revisione  e   disposizioni  transitorie   sugli  enti   di  gestione
fiduciaria";
  Visto il  decreto ministeriale 29 settembre  1989, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale  n. 229  del 30  settembre 1989,  con il  quale la
societa' "Istituto  milanese fiduciario S.p.a.", con  sede in Milano,
e'  stata   assoggettata  alla   procedura  di   liquidazione  coatta
amministrativa  e con  il quale  e'  stato nominato  il collegio  dei
commissari liquidatori;
  Visto il  decreto in data 9  febbraio 1998 che ha  stabilito che il
collegio dei  commissari liquidatori delle procedure  di liquidazione
coatta amministrativa delle societa':
   Istituto milanese fiduciario S.p.a.;
   Istituto finanziario milanese S.p.a.;
   I.F.M. servizi finanziari S.p.a.;
   Rilancio S.r.l.;
   Cofinvest S.r.l.;
   I.F.M. attivita' immobiliari S.r.l.;
   I.F.M. attivita' industriali S.r.l.;
   I.F.M. attivita' finanziarie S.r.l.;
   I.F.M. partecipazioni finanziarie S.r.l.;
   I.F.M. iniziative finanziarie S.r.l.;
   I.F.M. servizi generali S.r.l.;
   Istituto milanese informatica S.r.l.;
   I.F.M. immobiliare S.r.l.;
   La Residence S.r.l.;
   Cispadana costruzioni S.p.a.;
   I.F.M. finanziamenti S.r.l.;
   Gefinvest S.r.l.;
   Capital S.r.l.,
  tutte in  liquidazione coatta amministrativa  e con sede  legale in
Milano, cessasse  dalla sua funzione,  con decorrenza dal  9 febbraio
1998,  e che,  dalla medesima  data, alle  procedure di  liquidazione
coatta amministrativa  delle societa' predette fosse  preposto, quale
unico  commissario  liquidatore  l'avv.  Lydia Santoro  Ruo,  nata  a
Campana  (Cosenza)  il  15  marzo  1925,  con  studio  in  Roma,  via
Bartolomeo Ammannati, n. 3;
  Vista la  sentenza n. 686/99,  l.c.a. 304/99, emessa in  data 20-21
luglio 1999 dal tribunale di Milano, con la quale la societa' Finelmo
S.r.l.,  in  liquidazione,  con  sede  legale  in  Milano,  e'  stata
dichiarata insolvente e con la quale e' stato accertato che la stessa
risulta  assoggettabile alla  liquidazione  coatta amministrativa  in
quanto controllata dalla societa' Capital S.r.l., in l.c.a.;
  Ritenuto, pertanto, ai sensi dell'art.  2, primo comma, lettera b),
del  citato  decreto-legge  n.  233/1986, di  dover  assoggettare  la
societa'  Finelmo S.r.l.,  in liquidazione  alla liquidazione  coatta
amministrativa con esclusione del fallimento, ai sensi degli articoli
197 e seguenti  del regio decreto 16 marzo 1942,  n. 267, concernente
la  disciplina  del  fallimento,  del  concordato  preventivo,  della
amministrazione    controllata    e   della    liquidazione    coatta
amministrativa,  preponendo  alla   relativa  procedura  il  medesimo
commissario  liquidatore e  lo stesso  comitato di  sorveglianza gia'
nominati per la societa' "Istituto milanese fiduciario S.p.a.";
                              Decreta:
                               Art. 1.
  La  societa' Finelmo  S.r.l.,  con sede  legale  in Milano,  codice
fiscale e partita IVA 08314970156, iscritta al registro delle imprese
di  Milano al  n. 264138,  e' assoggettata  alla liquidazione  coatta
amministrativa.