IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978 istitutiva del Servizio sanitario nazionale ed in particolare l'art. 53 che indica che le linee di indirizzo e di svolgimento delle attivita' istituzionali del Servizio sanitario nazionale vengano stabilite attraverso il Piano sanitario nazionale e fissate per la sua durata triennale con legge dello Stato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998 "Approvazione del Piano sanitario nazionale per il triennio 1998-2000" che prevede tra i suoi obiettivi di salute l'intervento integrato di assistenza domiciliare; Visto il decreto-legge 28 dicembre 1998, n. 450, coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 1999, n. 39, recante: "Disposizioni per assicurare interventi urgenti di attuazione del Piano sanitario nazionale 1998-2000"; Visto in particolare l'art. 1, comma 6, della citata legge n. 39/1999 che attribuisce, in ragione della quota capitaria prevista dal Piano sanitario nazionale, somme per complessivi 150 miliardi di lire (77,469 Meuro) da destinare all'assistenza domiciliare, con particolare riferimento ai pazienti in fase critica; Vista l'intesa espressa in sede di conferenza Stato- regioni nella seduta del 18 marzo 1999; Vista la proposta del Ministro della sanita' formulata in data 30 luglio 1999; Delibera: A valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale 1999 - parte corrente, e' assegnata alle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano la somma di lire 150 miliardi (77,469 Meuro) per l'assistenza domiciliare. Detto importo e' ripartito come da allegata tabella che fa parte integrante della presente deliberazione. Roma, 6 agosto 1999 Il Presidente delegato: Amato Registrata alla Corte dei conti il 28 settembre 1999 Registro n. 4 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 224